Furto Bancomat ing direct rifiutato rimborso

Il PIN non era presente perchè avevo già controllato ed inoltre quando abbiamo prelevato con il suo bancomat lo ricordava a memoria.

Comunque mi va bene anche che non crediate a questo ed il PIN era scritto da qualche parte.

Ho visto su questo sito:
Furto del bancomat o del pin: banca responsabile per i prelievi non autorizzati?

Ha senso rivolgersi all'ABF (Arbitro Bancario Finanziario).

Grazie

Non ho elementi per confutare quanto scritto nell'articolo, ma ciò che fa testo è come decide ABF su casi analoghi (puoi cercare sul sito ABF-Decisione dei Collegi-Ricerca per Oggetto del Ricorso-Bancomat e Carte di Debito-Utilizzo fraudolento)

Qui te ne riporto tre.
I primi due ricorsi sono stati rigettati perchè il malfattore ha prelevato usando il PIN 'azzecandolo' al primo colpo, facendo ritenere che il PIN fosse stato conservato in associazione alla carta.
Il terzo, invece, è stata accolto perchè la persona interessata aveva potuto dimostrare di aver fatto un pagamento POS poco prima tramite il quale, presumibilmente, era stato sotratto fraudolentemente il PIN.


(1) - https://www.arbitrobancariofinanzia.../Utilizzo%20fraudolento/Dec-20150911-7051.PDF
(2) - https://www.arbitrobancariofinanzia.../Utilizzo%20fraudolento/Dec-20150911-7046.PDF
(3) - https://www.arbitrobancariofinanzia.../Utilizzo%20fraudolento/Dec-20150729-5841.PDF


In sintesi, valuta bene la cosa, inutile buttare tempo e denaro (oltre a quello già perso) se non ricorrono le condizioni minime.
 
a me è successo a luglio dell'anno scorso. con le quasi esatte modalità dell'OP (tranne che io vi ammetto candidamente che il PIN era diciamo non impossibile da reperire).

ho fatto denuncia e mi sono rivolta alla banca, e hanno esaminato le carte e hanno risposto picche.
ho fatto un reclamo scritto, e hanno risposto picche.
mi sono rivolta all'ABF. leggendo le varie sentenze pubblicate, quello che fa etsto nelle decisioni dell'ABF non è il fatto che il malfattore abbia o non abbia avuto accesso al PIN, ma che il primo prelievo sia avvenuto temporalmente almeno 15 minuti dopo del furto. si assume arbitrariamente che, decorsi 15 minuti, anche se il PIN non era con il bancomat, un malintenzionato possa riuscire ad ottenerlo (non chiedetemi come).

quindi ha assolutamente senso secondo me fare ricorso all'ABF ma SOLO E SOLAMENTE se tra il momento indicato nella denuncia come avenimento del furto e il pirmo prelievo sono passati più di 15 minuti.
se è così, l'ABF in genere sancisce che la banca risarcisca il maltolto tranne una franchigia di 150 euro a carico del possessore del bancomat.

ps: sul sito dell'ABF si millantano tempi certi, ma così non è. io ho fatto ricorso a settembre e sono ancora in attesa di loro sentenza. tra l'altro mi ha dato estremo fastidio che le controdeduzioni della mia banca, che secondo regolamento sarebbero dovute essere presentate massimo 2 mesi dopo il mio ricorso, mi siano state girate dall'ABF tipo 5 mesi dopo.
 
a me è successo a luglio dell'anno scorso. con le quasi esatte modalità dell'OP (tranne che io vi ammetto candidamente che il PIN era diciamo non impossibile da reperire).

ho fatto denuncia e mi sono rivolta alla banca, e hanno esaminato le carte e hanno risposto picche.
ho fatto un reclamo scritto, e hanno risposto picche.
mi sono rivolta all'ABF. leggendo le varie sentenze pubblicate, quello che fa etsto nelle decisioni dell'ABF non è il fatto che il malfattore abbia o non abbia avuto accesso al PIN, ma che il primo prelievo sia avvenuto temporalmente almeno 15 minuti dopo del furto. si assume arbitrariamente che, decorsi 15 minuti, anche se il PIN non era con il bancomat, un malintenzionato possa riuscire ad ottenerlo (non chiedetemi come).

quindi ha assolutamente senso secondo me fare ricorso all'ABF ma SOLO E SOLAMENTE se tra il momento indicato nella denuncia come avenimento del furto e il pirmo prelievo sono passati più di 15 minuti.
se è così, l'ABF in genere sancisce che la banca risarcisca il maltolto tranne una franchigia di 150 euro a carico del possessore del bancomat.

ps: sul sito dell'ABF si millantano tempi certi, ma così non è. io ho fatto ricorso a settembre e sono ancora in attesa di loro sentenza. tra l'altro mi ha dato estremo fastidio che le controdeduzioni della mia banca, che secondo regolamento sarebbero dovute essere presentate massimo 2 mesi dopo il mio ricorso, mi siano state girate dall'ABF tipo 5 mesi dopo.

Ti ringrazio molto per la testimonianza, come spese ci sono solo i 20 euro per la pratica?

Grazie
 
confermo solo 20 euro versati con bonifico (che, se la sentenza dell'ABF è in tuo favore, la banca ti risarcisce).
in bocca al lupo.
quando avrò la decisione la posto qui così può essere di aiuto a qualcuno.
 
Io il pin lo ho scritto sulla carta...
Ma è un algoritmo che conosco io, del tipo la prima cira più uno, poi la terza cifra meno due, poi la seconda cifra più tre e poi la quarta cifra meno quattro ;)
In teoria dovrebbe mangiare un paio di tentativi al ladro prima di accorgersi che di quei numeri non può farsene nulla.
 
Magari il pin era la data di nascita presente sul documento che era in borsetta assieme alla carta rubata ?
Non mi stupirei di tale ingenuità, visto che la commettono in tanti....
 
Magari il pin era la data di nascita presente sul documento che era in borsetta assieme alla carta rubata ?
Bè, non sono cliente ING e non so come funziona con loro, ma di solito il PIN del bancomat non è personalizzabile.
 
I piu' furbi segnano il pin sul cellulare, con davanti un prefisso.... I ladri ovviamente lo sanno e li beccano spesso.
Una cliente a cui avevano rubato la borsa, l'aveva segnato sul cell. al contrario. Risultato : due prelievi da 250 in giornata.
 
A mio padre qualche anno fa prima di passare a miglior vita gli hanno rubato il portafoglio e dopo 15 min gli hanno prelevato 600 euro con la carta bancoposta...mio padre anche lui diceva che era sicuro di non avere il pin nel portafoglio ma mesi prima ho visto che prelevava e ha tirato fuori un bigliettino...io sono convinto che molte persone scrivono il pin e lo mettono insieme alla carta oppure nella rubrica del cell e una volta che lo hanno memorizzato si dimenticano di averlo scritto...oppure sono consapevoli di averlo e quando gli fregano il portafoglio o la borsa negano perchè non vogliono fare la figura dei fessi :)
 
Una quindicina di anni fa mi hanno incastrato la carta all'interno del bancomat.
Avevo digitato un paio di volte il PIN senza successo.
Il bancomat era stato manomesso, inserendo una doppia tasca.
Ho dovuto desistere in quanto la banca era chiusa al sabato mattina.
Dopo 10 minuti sono stati fatti 2 prelievi da 500mila lire cadauno.
Dopo pochi minuti ho bloccato telefonicamente la carta.
Mi sono accorto dei prelievi al lunedì successivo, dopo essermi recato in banca per chiedere la restituzione della tessera..
Ho fatto denuncia ai Carabinieri e dopo circa 3 settimane sono stato rimborsato integralmente.
La telecamera era puntata sulla porta di ingresso e non sul bancomat.
Evidentemente non c'era alcuna colpa da parte mia.
 
il fatto che molte persone mettono il pin nel portafoglio è un fatto.

c'è un'altro fatto che non vorrei vi sconvolgesse.

il pin di una carta bancomat è scritto nella banda magnetica della carta stessa,
per permettere il controllo senza rete.

volete una prova?

vi è mai capitato di fare bancomat in uno diverso da quello dell'emittente e che
vi dia "assenza di collegamento col tuo istituto?"

bene avete notato che ve lo dice dopo aver digitato correttamente il pin?
bene la prossima volta che vi capita, uscite la carta , rimettetela e digitate ERRATAMENTE il pin
vi dira pin errato (ma come lo sa visto che ce assenza di collegamento? (di cui avete avuto la prova 2 secondi prima)

:D
 
L'OP dice che i prelievi sono stati fatti alle Poste utilizzando un "bancomat" IngDirect. Dato che
I Postamat non partecipano al circuito Bancomat, verosimilmente la carta è stata utilizzata nella
sua funzionalità VISA VPay. Lo studio del Poli esclude la possibilità di attacco "Null PIN" nel caso
di Bancomat, ma su VISA non sembra si possa escludere... E' vero che il setup dei ricercatori di
Cambridge non è banale, ma qualcuno è riuscito a implementarlo miniaturizzando il tutto dentro
una card rubata! Vedi questo report di analisi forense (banale è il modo in cui li hanno beccati
dopo che avevan ciucciato 600.000 Euro :)). Più realisticamente, nel caso di oibaf79 potrebbe
darsi che abbiano spiato il PIN mentre la moglie prelevava, ma che l'occasione per rubarle la
borsa si sia presentata solo due mesi dopo...
 
L'OP dice che i prelievi sono stati fatti alle Poste utilizzando un "bancomat" IngDirect. Dato che
I Postamat non partecipano al circuito Bancomat
Non è più così, è da un bel po' che gli ATM delle poste hanno anche il circuito Bancomat.
 
non lo sapevo. Ho un conto Bancoposta Click ma non ho usato un Postamat da anni...
Comunque se vanno su entrambi i circuiti (Bancomat e Visa VPay) l'attacco "null PIN",
secondo il documento del Politecnico di Torino, potrebbe eventualmente essere
effettuato solo sul secondo.
 
L'OP dice che i prelievi sono stati fatti alle Poste utilizzando un "bancomat" IngDirect. Dato che
I Postamat non partecipano al circuito Bancomat, verosimilmente la carta è stata utilizzata nella
sua funzionalità VISA VPay.... [cut]...

Non avevo la pretesa di capire cosa fosse successo nel caso specifico quanto sfatare la leggenda che il PIN del bancomat risieda sulla banda magnetica (d'altronde ci sono appunto altri metodi)

....E' vero che il setup dei ricercatori di
Cambridge non è banale, ma qualcuno è riuscito a implementarlo miniaturizzando il tutto dentro
una card rubata! Vedi questo report di analisi forense (banale è il modo in cui li hanno beccati dopo che avevan ciucciato 600.000 Euro :))....

:eek: Molto interessante il report linkato (stasera lo leggerò nei dettagli :yes:) e la realizzazione di un sistema HW+FW+protocollo che fa da man-in-the-middle è una soluzione notevole (ovviamente nel senso dell'inventiva umana :o, seppur applicata all'indebito arricchimento KO!).

Comunque, per fortuna, anche i 'ladroni tecnologici' alle volte inciampano .....su una SIM. ;)
 
in merito alla mia esperienza postata sopra, aggiorno dicendo che ho ricevuto oggi la copia della decisione dell'ABF che mi da ragione e dispone che la banca mi rimborsi i prelievi disconosciuti (salvo la franchigia).
ricorso presentato il 25/09/2015.
 
in merito alla mia esperienza postata sopra, aggiorno dicendo che ho ricevuto oggi la copia della decisione dell'ABF che mi da ragione e dispone che la banca mi rimborsi i prelievi disconosciuti (salvo la franchigia).
ricorso presentato il 25/09/2015.

OK!

Purtroppo noto che i tempi di decisione ABF si confermano, come ho avuto modo di sperimentare personalmente :rolleyes:, biblici :wall::wall::wall:
 
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