Gabetti Lab e Confabitare insieme per riqualificare case e condomini italiani
PARTNERSHIP PER LE CASE GREEN
Gabetti Lab e Confabitare insieme per riqualificare case e condomini italiani
Scritto da
Redazione il
23 Aprile 2024
Da sinistra: Alessandro De Biasio, AD di Gabetti Lab; Alberto Zanni, Presidente nazionale di Confabitare e Marco Speretta, Direttore Generale di Gabetti Lab
Una partnership che fa della casa privata una delle leve di modernizzazione e rilancio del nostro Paese. Così
Gabetti Lab e
Confabitare hanno presentato oggi a Milano la collaborazione strategica intrapresa per supportare l’evoluzione del mercato immobilitare nel segno della sostenibilità.
La società del Gruppo Gabetti specializzata nella
riqualificazione e
gestione immobiliare avanzata e l’associazione hanno infatti unito le forze, consentendo a oltre 50mila proprietari di case e a 1500 amministratori di condominio italiani di usufruire dei servizi innovativi di Gabetti Lab presso le 80 sedi locali di Confabitare e Confamministrare.
I servizi vanno dalla consulenza per la riqualificazione di immobili al supporto per la creazione di comunità energetiche condominiali, dalla ricognizione di tecnologie per lo smart living e lo smart building a soluzioni di welfare condominiale, fino al servizio
GH24, che fornisce assicurazione e assistenza in caso di urgenze e imprevisti riguardanti le parti comuni.
La collaborazione nasce da una consapevolezza: nonostante le incertezze e le contraddizioni che caratterizzano la fase attuale, stretta tra la fine del
Superbonus e gli impegni incalzanti imposti dalla direttiva europea, la via è tracciata e la
casa green è entrata nel radar dei cittadini, che negli anni, complice l’esplosione dei prezzi dell’energia, ne hanno potuto apprezzare il valore e il significato.
Le intenzioni dei consumatori parlano chiaro: a
Milano, chi compra una casa è disponibile a pagare un sovrapprezzo dell’8,4% se la casa è in classe A. La percentuale scende al 5% a Roma e non supera il 4% a Firenze, ma a Torino schizza oltre il 17%, passando per il 12% di Padova.
Sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca che Gruppo Gabetti ha affidato a un team congiunto dei
politecnici di Milano e di Torino con l’obiettivo di comprendere quale valore gli italiani assegnino alla sostenibilità delle abitazioni.
E a quale imponente lavoro sia chiamato un Paese in cui il 61% delle abitazioni è caratterizzato da
classe energetica F o G e sono circa 4,5 milioni gli edifici residenziali più energivori da riqualificare nei prossimi anni.
La percezione dell’utilità della casa green non è più appannaggio di pochi, guidati da ideali ambientalisti, ma è alla portata di tutti, specie di chi ha minori disponibilità economiche.
La ricerca mostra, infatti, che l’apprezzamento per le classi energetiche più performanti cresce via via che ci si spinge verso le aree periferiche. È possibile ipotizzare che sarà soprattutto nelle
aree suburbane che la domanda del mercato si orienterà sempre più verso immobili con classe energetica elevata ed è proprio qui che si prospettano i maggiori interventi. È chiaro, infatti, come una adeguata configurazione energetica dell’abitazione produca un risparmio e come la casa diventi un asset di investimento.
Le sfide sono molte e il carico in capo agli amministratori di condominio e alle famiglie proprietarie di immobili è consistente. Nessuno può farcela da solo: per questo abbiamo deciso di fare sistema per fare la differenza, proponendoci come interlocutore autorevole sia verso il mercato sia verso gli stakeholder istituzionali.
Condividiamo un impianto valorale orientato alla sostenibilità, sulla base del quale promuoveremo l’innovazione nella gestione dell’abitare», commenta
Alessandro De Biasio, Amministratore Delegato di Gabetti Lab, a margine della presentazione.
«La Collaborazione che inauguriamo oggi rappresenta un passo fondamentale nel fornire un supporto ai condomini, che da oggi rivolgendosi a Confabitare e Confamministrare phanno a disposizione servizi e tecnologie avanzati per rendere gli edifici più efficienti, sicuri e confortevoli.
Il nostro impegno è promuovere il benessere dei proprietari e di ogni singolo abitante delle case italiane», chiosa
Alberto Zanni, Presidente nazionale di Confabitare.