Fai un pò di sarcasmo e capisco che è difficile credere che c'è gente che lavora in maniera esattamente opposta a come tu lavori o a come tu concepisci il tuo lavoro. Ma stavolta, purtroppo, la verità è questa (appurata in vari modi): chi mette in vendita/affitto un immobile viene letteralmente corteggiato dalle AI che in tutti i modi garantiscono conclusioni della transazione con numeri fantastellari, anche in un mercato come quello attuale. Puntualmente queste previsioni ottimistiche vengono smontate dal mercato e puntualmente l'AI torna dal suo cliente a chiedergli di abbassare per concludere.
A te scegliere a chi dare la colpa: al venditore/locatore troppo ingordo? E come dovrebbe essere? All'AI che fa quanto sopra? Può darsi. Al compratore/locatario che non li accontenta entrambi? Potrebbe essere un'idea.
Vedi un pò te
MA capiamoci, parliamo di nominale o di transato?
Tu sostieni ch el'Ai aiuti i prorpeitari a ritardare la loro presa di coscenza, secondo em, non è così, nemmeno con gli stravalutatori e gli zeropercentualisti
Alla fine, pure questi individui, ogni mese chiamano il propretario, dopo un po di visite portando a far vedere una villa a uno che cercava un garage e viceversa, dicendogli che il mercate sta andando peggio e quindi si deve ribassare... ecc. ecc.
Come vedi lavorano al ribasso...
Solo in presenza di esclusiva però questo può accadere, perchè se l'incarico è free, semplicemente le agenzie ti parcheggiano, in attesa di rinsavimento, quando tu proprietario ingordo le chiami ti dicono "mi spiace, ma tutti dicono troppo caro"
Per paradosso, un proprietario che vendesse da se l'immobile ha una curva al ribasso molto più lunga...
Nella fase crescente invece il meccanismo è quello che ti ho detto io, semplicemente il plusvalore sulla aspettativa aumenta, diventa nuova aspettativa, alla quale aggiungere un plusvalore... ecc.
fino al picco.
In pratica, semplificando all'estremo funzia così:
Uno fa valutare la casa da due tre agenzie e prende il valore medio
Se lo soddisfa bene, altrimenti mette un prezzo che calcola a seconda delle sue intuizioni (italia è un paese dove tutti sono allenatori di calcio ecc.) perchè "lui è furbo e non si fa fregare, non svende!"
Questo accade SEMPRE, in qualsiasi fase di mercato, ancora di più in questa.
Passa il tempo e possono accadere tre cose: il mercato non lo assorbe e rimane li, il mercato lo assorbe a quel prezzo, il mercato lo assorbe con ribasso.
Nel primo caso si può passare al terzo, oppure al rifiuto e a toglierlo dalla vendita o a mantenerlo a quel prezzo ("mio figlio architetto ha detto vale così"), ma nel secondo caso HA AVUTO RAGIONE LUI!
Questo è il libero mercato, ci vuole il tempo che ci vuole per le sue naturali dinamiche.