E meno male!!
Tanto per farci due risate, mi metto in scia alle vostre divinazioni: a fine 2022 ho fatto il mio personale pronostico sul S&P500 a 12 mesi. Lo davo a 3750 punti e per giunta in risalita dopo un crollo sino a quota 3300. Ho sbagliato di 1000 punti e questa è l’ennesima conferma che non sono in grado di prevedere nulla.
Per fortuna, pur con una view fortemente negativa, mi sono posizionato con un approccio razionale e questo mi ha permesso di concludere un anno soddisfacente.
Non riesco a vederci nulla di chiaro nel 2024, come al solito potrei dire. Concordo con PAT che questo dicembre è stato sin troppo esuberante e senza dare respiro alla salita di borsa (e bonds). Nel brevissimo le probabilità potrebbero essere per un po’ di ritracciamento. Per andare dove, a quel punto, non lo so e non mi stupirebbe qualsiasi direzione incluse le più estreme.
Attualmente sono ancora posizionato quasi al 60% su obbligazioni (20-30 anni, dopo aver ruotato in tempi non sospetti dalle indicizzate e dalle decennali) e solo 40% azioni. Questo posizionamento mi piace perché sono abbastanza sicuro di aver bloccato un rendimento positivo al netto dell’inflazione sulle obbligazioni che potrei portare a scadenza senza problemi. Al contempo se i tassi scendono o le azioni crollano ho ampia libertà di prendere beneficio e riposizionarmi opportunisticamente. L’azionario non pigro (non ETF) è su aziende e settori fair valued se non piuttosto sottovalutati. A parte Alphabet non ho nulla di big tech e ho comprato soprattutto con approccio contrarian.
Col senno di poi ho perso tutti i treni possibili (nvidia), incluse aziende su cui ero fortemente positivo e investito come Crowdstrike. Questo mi ha penalizzato tanto, alcune sono state proprio decisioni errate di market timing velleitario. Nel complesso di tutte le operazioni però sono abbastanza soddisfatto.
Nel 2024 entro con molta prudenza. Seguirò il medesimo approccio del 2023, escluso l’acquisto di nuovi bonds dove ormai i rendimenti cominciano a essere poco interessanti. Invece acquisterò ogni mese azioni, pescando dai settori su cui ho una visione a lungo termine di possibile sovraperformance e/o sono in una fase di bottom/calo/pessimismo a prescindere da cosa fa l’indice aggregato.
Per essere più espliciti, se le condizioni del mercato non cambiano, aumenterò significativamente l’esposizione su small cap, semiconduttori già in fase ciclica negativa, healthcare. Il resto lo incrementerò o no in funzione di come va il mercato. Geograficamente andrò avanti 50-50 tra USA e Europa.Sui semiconduttori ho già una bella lista di nuovi acquisti pronta ad essere avviata, su HC sto ancora studiando e selezionando: non aumento adesso perché è forse tempo che l’S&P rifiati un po’ prima.
Insomma, tante belle chiacchiere … e speriamo che me la cavo