Nella fretta ho scritto banche, però mi riferivo sopratutto ad una depositaria. Comunque, è opportuno sottolineare che la responsabilità di questa appropriazione indebita non è dei cattivissimi russi , che anzi hanno puntualmente pagato e onorato il loro debito , ma di una società depositaria con sede in Lussemburgo. Siamo vittime di "fuoco amico" , non di una nazione con la quale siamo in guerra. Ed è vergognoso che il nostro governo , così pronto a schierarsi a difesa di diritti di altre nazioni, non muova un dito in ambito europeo , per difendere gli interessi dei suoi cittadini italiani .