Non siamo nella sostanza a dei livelli molto diversi del "perché è così" (anche se senza ombra di dubbio esposti in una forma esteticamente più godibile).
Quindi la scienza ha un limite, ma è irrilevante nel nostro quotidiano (sicuri?), quindi va bene così, prendiamo la scienza e fermiamoci lì, il resto come dici tu è "magia".
Mi sembrano posizioni al limite (nel tuo caso al limite, altri il limite lo hanno già valicato) del denigratorio, come se un credente pensasse di potersi buttare dalla finestra e volare, a caso.
Io personalmente sono sposato con una donna di scienza, un medico, ateo. Viviamo tranquillamente e benissimo insieme senza obbligare l'altro a cambiare idea (come se la fede fosse una idea poi) e ci rispettiamo senza alcun problema, senza ritenerci nel torto o nella ragione a vicenda, e io ammiro molto il suo lavoro per inciso.
Puoi tranquillamente affermare di ritenere il big bang una fantasia scientista, nessuno ti accuserà di essere denigratorio.
Vi sono forti indizi che l'universo abbia avuto origine da una massa di materia estremamente concentrata che si è violentemente espansa in un evento deflagrante e sta tuttora continuando ad espandersi aumentando la velocità di allontanamento tra le galassie.
Questo è quanto di meglio la scienza è riuscita a produrre fino ad ora ma non c'è nulla di definitivo o dogmatico, la scienza vive di continuo dubbio, si interroga, elabora modelli sempre più precisi sulla natura delle cose, è un processo dinamico che ogni giorno sposta più in là il limite della conoscenza umana.
Questo vale in tutti gli ambiti del sapere, da quelli che impattano il nostro vivere quotidiano (medicina, biologia, tecnologia, etc), fino agli ambiti più lontani dalla nostra esperienza come la nascita e la morte dell'universo, i buchi neri, l'energia oscura, la materia oscura, etc.
Il fatto che l'universo sia il risultato dell'esplosione di una bolla di materia superconcentrata o il fatto che sia solo uno dei tanti universi paralleli in un variegato multiverso non impatta minimamente sul nostro viaggio esperienziale di organismi mortali, le nostre vite umane hanno la durata di un respiro se confrontate con l'età del nostro universo.
La scienza supera ogni giorno i propri limiti proprio perché non impone dogmi, nella scienza non esiste il principio di autorevolezza, anche quando era Einstein in persona a definire principi, occorre sempre una validazione sperimentale che confermi o smentisca ogni teoria.
Nell'antichità anche i primi filosofi scienziati erano ingenuamente convinti che la Terra fosse piatta (Anassàgora compreso), perché allora era ciò che appariva più sensato con i limitati mezzi di indagine che avevano a disposizione.
Questo dimostra che i testi sacri sono stati scritti da uomini per altri uomini, non c'è stata alcuna ispirazione divina e nemmeno sono stati scritti dagli dei e consegnati agli uomini.
Molti uomini antichi, filosofi e scienziati compresi, facevano affermazioni che oggi suonano ingenue e naive ed è ovvio che fosse così, doveva ancora nascere un metodo scientifico strutturato che tenesse separato il mondo fisico da quello metafisico (se leggi indietro vi è un lungo post che tratta l'ambito della scienza e l'ambito della religione, nettamente separati).
Oggi tutto ciò che è spiritismo, anime che volano in cielo, demoni e spiriti immondi, inferni, purgatori e paradisi ultraterreni, etc, appartengono al mondo metafisico della fantasia umana, teorie non falsificabili alla Popper.
Il fatto che tu decida di sottoporre la tua vita al condizionamento di idee metafisiche è una tua libera scelta, nessuno ti vuole convincere che non esistono, proprio perché non è possibile dimostrare l'esistenza o l'inesistenza di entità metafisiche.
Al massimo l'ateo può esprimere un giudizio di valore dicendoti che non sono entità reali, poi tu rimani tranquillamente della tua idea, se può farti vivere più sereno...
Se ti prendi un'ora per ascoltare l'escursus di Barbero (basta l'audio) riuscirai a farti un'idea più chiara e completa di come la teoria della Terra piatta si sia evoluta nel tempo e come alcune ricostruzioni storiche relative a fatti del passato (per esempio Cristoforo Colombo vs Terra piatta) si siano rivelate in realtà mistificate.