Giorgio Griffa 3.0

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  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

il bel Griffa esposto al miart 2024 è del 1975 (97×168) e viene proposto a 66 mila euro in galleria

griffa-composizione-cm-97x168-1974-acrilico-su-tela-scaled.jpg
 
Non l ho con te, anzi, mi sei simpatico.Dico in generale.Da sempre sia nell arte ma anche in tutta la storia si fanno partire cause ed effetti da una certa data e poi c è chi la fa partire più avanti e altri più indietro e chi addirittura, specialmente in arte, la falsifica.Ecco perché secondo il me ,minus quam merdam,la data è arte degli ignoranti.Potrei portare prove ma è sotto gli occhi di tutti.
 
non capisco bene cosa ti ha "attivato" questa risposta...ogni opera ha una sua data, fa parte del pacchetto informazioni, come le misure.
Io ho acquistato un Griffa quasi identico realizzato molto più recentemente, non faccio troppi ragionamenti ossessivi su date e speculazioni varie, ma non sono certo che tu intendessi scrivere di quello...
 
anche no....una piazza d'Italia di de Chirico degli anni dieci del novecento è una cosa, una degli anni cinquanta è pura maniera e ripetizione....e anche il mercato lo sa bene...
infatti è soltanto il mercato ha interessarsi di questi aspetti, da un punto di vista artistico la bellezza resta anche in opere simili meno preziose o rare o più recenti dello stesso artista
 
anche no....una piazza d'Italia di de Chirico degli anni dieci del novecento è una cosa, una degli anni cinquanta è pura maniera e ripetizione....e anche il mercato lo sa bene...
Ma chissenefrega...se un opera è ben riuscita è la data che la migliora o peggiora? E poi, che strano...un artista diventa famoso e voila' arrivano come d incanto le opere collocate nell anno giusto che ovviamente è sempre quello individuato da chi scopre il fenomeno di turno nelle sue "primizie" Ho visto alcuni Fontana degli anni giusti, profumare da vernice fresca.Ma va bene...nessun problema, è solo una mia piccola, inutile,roccambolesca, lovercrafiana ipotesi fuori mercato.
 
Ma chissenefrega...se un opera è ben riuscita è la data che la migliora o peggiora? E poi, che strano...un artista diventa famoso e voila' arrivano come d incanto le opere collocate nell anno giusto che ovviamente è sempre quello individuato da chi scopre il fenomeno di turno nelle sue "primizie" Ho visto alcuni Fontana degli anni giusti, profumare da vernice fresca.Ma va bene...nessun problema, è solo una mia piccola, inutile,roccambolesca, lovercrafiana ipotesi fuori mercato.

trovo corretto che la primogenitura di un'idea, collocata negli anni in cui è avvenuta, abbia più valore commerciale (e per i collezionisti anche storico). Poi c'è l'aspetto di godimento individuale in cui magari può contare meno...Griffa ad esempio usava ancora il lino negli anni Settanta, i colori sono più slavati e si notano troppo le pieghe del tessuto, nonostante trovi corretto che l'opera possa valere il doppio di una simile realizzata 30 anni dopo, non l'avrei comunque scelta
 
trovo corretto che la primogenitura di un'idea, collocata negli anni in cui è avvenuta, abbia più valore commerciale (e per i collezionisti anche storico). Poi c'è l'aspetto di godimento individuale in cui magari può contare meno...Griffa ad esempio usava ancora il lino negli anni Settanta, i colori sono più slavati e si notano troppo le pieghe del tessuto, nonostante trovi corretto che l'opera possa valere il doppio di una simile realizzata 30 anni dopo, non l'avrei comunque scelta
Griffa secondo il mio modestissimo parere da ignorante vale meno di un tubetto di colore secco di data ancestrale.Poi chi sono io...il nulla, quindi non c è data che tenga.Comunque non c entra nulla Griffa con il discorso base...è ormai risaputo che non mi piace neppure nell ipotesi concettuale, ribadisco che non è il dato primo a essere il non plus ultra ma sempre e solo l opera che addirittura può anche essere l ultima .Ma non vogliatemente...non cambio idea.
 
Griffa secondo il mio modestissimo parere da ignorante vale meno di un tubetto di colore secco di data ancestrale.Poi chi sono io...il nulla, quindi non c è data che tenga.

stai facendo un casino assurdo però 😂 ...prima parli di scarsa importanza della datazione di un'opera, poi di falsi Fontana, poi viri sui gusti personali, tutto questo in una discussione incentrata su un artista di cui non hai alcun interesse o stima 😆
 
stai facendo un casino assurdo però 😂 ...prima parli di scarsa importanza della datazione di un'opera, poi di falsi Fontana, poi viri sui gusti personali, tutto questo in una discussione incentrata su un artista di cui non hai alcun interesse o stima 😆
Il tutto si amalgama bene con la frase finale: non è il primo ma sempre l.opera migliore a essere la cosa cui focalizzare l attenzione ma non bisogna ignorare certi crismi.
Su Griffa l opera migliore non c è.
 
Comunque ha una gran bella foto profilo...
Se ti riferisci alla mia l ho scattata in Giamaica una ventina di giorni fa davanti la cripta di Peter Tosh. La cosa particolare era proprio la vegetazione attorno e il guardiano immortalati in foto.😃
 
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