Giovani italiani emigranti all'estero sono probabilmente il triplo dei dati ufficiali

Sai quanto sarebbero quelle Pensioni con il contributivo ? Sono comunque soldi rubati.
No, non lo so né mi interessa saperlo. I contributi versati in quegli anni erano quelli richiesti dalla legge per ottenere le pensioni retributive (tempus regit actum). Ad un certo punto, non essendo sufficienti quei contributi il sistema pensionistico è stato riformato e da quel momento, dal sistema retributivo si è passati al sistema contributivo, ma i contributi versati precedentemente hanno mantenuto il loro trattamento, tanto è vero che chi va in pensione oggi ci va in un sistema misto.
 
Ultima modifica:
Il problemino è che non abbiamo assolutamente un sistema industriale che ci consente di farlo e questa cosa non si cambia con una leggina o in due-tre anni.
Si fa sempre il solito discorso della cattiveria degli imprenditori che non pagano bene, ma la realtà è che lo stipendio dipende dalla produttività...a parità di dimensioni dell'azienda da noi non credo si guadagni molto meno, per dire un ingegnere di STM o Ferrari dubito guadagni meno di uno che lavora all'estero in un'azienda di pari dimensioni, ma certamente uno che studia chimica da noi non trova aziende come Basf e DuPont e quindi ovvio che se trova lavoro al produttore di detersivi sotto casa non potrà mai avere lo stesso stipendio di uno che lavora per quelle aziende.
Continuano a vantarsi che abbiamo la seconda manifattura d'Europa ma a quanto pare la seconda manifattura d'Europa paga stipendi da fame agli ingegneri (e li mette sotto di brutto).
Gli imprenditori non possono pagare di più gli ingegneri si dice. Solo che i soldi per strapagare i commerciali quelli li hanno.
Le aziende italiane sono in mano ai markettari: chi fa carriere e diventa amministratore delegato proviene (quasi) sempre dalle vendite. E siccome nelle aziende italiane c'è la guerra tra le bande (ogni funzione aziendale in guerra con le altre) succede quindi che si paghino bene solo i venditori.
In un'azienda in cui sapevo quanto guadagnavano i dipendenti ho visto stipendi dai 3.5k in su per i commerciali, 4k o 4.5k erano la norma a cui bisogna aggiungere provvigioni e benefit.
E si trattava di gente che non sapeva un c....
Gli ingegneri senior erano poco sopra i 2k.
Perfino i trasfertisti guadagnano più degli ingegneri perché fanno tantissime ore di straordinario pagate, molte delle quali trascorse a telefonare a casa a tutte le ore agli ingegneri che tanto fuori orario lavorano gratis senza nessun riconoscimento di reperibilità.
Stipendi multinazionali italiane: qui purtroppo ti devo smentire. In STM di Agrate ci lavoravano e ci lavorano alcuni miei ex colleghi. Gli stipendi sono quelli italiani.
Lo stesso Ferrari: colleghi dell'azienda in cui lavoravo in Emilia Romagna mi parlavano di Ferrari più che per gli stipendi per il fatto che fosse un vero delirio lavorare lì dentro con un'organizzazione ed un ambiente pessimi.
Gli ingegneri sono pagati poco sia perché le aziende che possono pagarli preferiscono adeguarsi agli stipendi delle aziende dei cantinari sia perché ai vertici aziendali il loro lavoro non è capito (del resto nessuno ai vertici proviene dall'R&D*).

*=Che poi non si capisce perché l'ufficio tecnico si debba chiamare ricerca e sviluppo, quando di ricerca non se ne fa proprio.
 
Continuano a vantarsi che abbiamo la seconda manifattura d'Europa ma a quanto pare la seconda manifattura d'Europa paga stipendi da fame agli ingegneri (e li mette sotto di brutto).
Gli imprenditori non possono pagare di più gli ingegneri si dice. Solo che i soldi per strapagare i commerciali quelli li hanno.
Le aziende italiane sono in mano ai markettari: chi fa carriere e diventa amministratore delegato proviene (quasi) sempre dalle vendite. E siccome nelle aziende italiane c'è la guerra tra le bande (ogni funzione aziendale in guerra con le altre) succede quindi che si paghino bene solo i venditori.
In un'azienda in cui sapevo quanto guadagnavano i dipendenti ho visto stipendi dai 3.5k in su per i commerciali, 4k o 4.5k erano la norma a cui bisogna aggiungere provvigioni e benefit.
E si trattava di gente che non sapeva un c....
Gli ingegneri senior erano poco sopra i 2k.
Perfino i trasfertisti guadagnano più degli ingegneri perché fanno tantissime ore di straordinario pagate, molte delle quali trascorse a telefonare a casa a tutte le ore agli ingegneri che tanto fuori orario lavorano gratis senza nessun riconoscimento di reperibilità.
Stipendi multinazionali italiane: qui purtroppo ti devo smentire. In STM di Agrate ci lavoravano e ci lavorano alcuni miei ex colleghi. Gli stipendi sono quelli italiani.
Lo stesso Ferrari: colleghi dell'azienda in cui lavoravo in Emilia Romagna mi parlavano di Ferrari più che per gli stipendi per il fatto che fosse un vero delirio lavorare lì dentro con un'organizzazione ed un ambiente pessimi.
Gli ingegneri sono pagati poco sia perché le aziende che possono pagarli preferiscono adeguarsi agli stipendi delle aziende dei cantinari sia perché ai vertici aziendali il loro lavoro non è capito (del resto nessuno ai vertici proviene dall'R&D*).

*=Che poi non si capisce perché l'ufficio tecnico si debba chiamare ricerca e sviluppo, quando di ricerca non se ne fa proprio.


É che gli ingegneri devono mettersi loro a fare i commerciali

Oppure resti in ufficio tecnico a 2000-2200 €/m
 
Continuano a vantarsi che abbiamo la seconda manifattura d'Europa ma a quanto pare la seconda manifattura d'Europa paga stipendi da fame agli ingegneri (e li mette sotto di brutto).
Gli imprenditori non possono pagare di più gli ingegneri si dice. Solo che i soldi per strapagare i commerciali quelli li hanno.
Le aziende italiane sono in mano ai markettari: chi fa carriere e diventa amministratore delegato proviene (quasi) sempre dalle vendite. E siccome nelle aziende italiane c'è la guerra tra le bande (ogni funzione aziendale in guerra con le altre) succede quindi che si paghino bene solo i venditori.
In un'azienda in cui sapevo quanto guadagnavano i dipendenti ho visto stipendi dai 3.5k in su per i commerciali, 4k o 4.5k erano la norma a cui bisogna aggiungere provvigioni e benefit.
E si trattava di gente che non sapeva un c....
Gli ingegneri senior erano poco sopra i 2k.
Perfino i trasfertisti guadagnano più degli ingegneri perché fanno tantissime ore di straordinario pagate, molte delle quali trascorse a telefonare a casa a tutte le ore agli ingegneri che tanto fuori orario lavorano gratis senza nessun riconoscimento di reperibilità.
Stipendi multinazionali italiane: qui purtroppo ti devo smentire. In STM di Agrate ci lavoravano e ci lavorano alcuni miei ex colleghi. Gli stipendi sono quelli italiani.
Lo stesso Ferrari: colleghi dell'azienda in cui lavoravo in Emilia Romagna mi parlavano di Ferrari più che per gli stipendi per il fatto che fosse un vero delirio lavorare lì dentro con un'organizzazione ed un ambiente pessimi.
Gli ingegneri sono pagati poco sia perché le aziende che possono pagarli preferiscono adeguarsi agli stipendi delle aziende dei cantinari sia perché ai vertici aziendali il loro lavoro non è capito (del resto nessuno ai vertici proviene dall'R&D*).

*=Che poi non si capisce perché l'ufficio tecnico si debba chiamare ricerca e sviluppo, quando di ricerca non se ne fa proprio.
Dato che io sono commerciale...faccio solo un appunto.
Il commerciale ha molta più pressione per i risultati, se non arrivano sono cavoli tuoi e ti mandano via...anche se spesso non hai il controllo di parametri come prezzi o tempi di consegna
 
Dato che io sono commerciale...faccio solo un appunto.
Il commerciale ha molta più pressione per i risultati, se non arrivano sono cavoli tuoi e ti mandano via...anche se spesso non hai il controllo di parametri come prezzi o tempi di consegna
Su questo concordo, il lavoro dei commerciali è spesso sottovalutato all’esterno delle aziende, ma sono loro che portano linfa che fa muovere l’azienda e a mettere la testa tra il martello dell’azienda e l’incudine dei clienti :D
Per quanto un prodotto sia buono e fatto da ingegneri coi contro-colleoni, se non lo vendi l’azienda chiude.
Aggiungo che anche all’estero dove gli stipendi sono più alti che da noi I commerciali sono spesso le figure che guadagnano di più
 
Dato che io sono commerciale...faccio solo un appunto.
Il commerciale ha molta più pressione per i risultati, se non arrivano sono cavoli tuoi e ti mandano via...anche se spesso non hai il controllo di parametri come prezzi o tempi di consegna

Vero poi sei "costretto" a vendere
Dopo qualche anno, quando il commerciale ha già cambiato azienda, saltano fuori le grane

E l'ingegnere a 2200 €/m deve andare a vedere lui cosa é successi, prendersi le insolenze del cliente, scusarsi a nome dell'azienda, e trovare una soluzione

Chi progetta/costruisce deve capire che é bene che lui venda i prodotti, e a volte ha pure la capacità di rifiutare la vendita perché il prodotto non é idoneo al cliente

Il commerciale é li per monetizzare subito, se poi crea problemi, presento o futuri, sono problemi ... di altri
 
Su questo concordo, il lavoro dei commerciali è spesso sottovalutato all’esterno delle aziende, ma sono loro che portano linfa che fa muovere l’azienda e a mettere la testa tra il martello dell’azienda e l’incudine dei clienti :D
Per quanto un prodotto sia buono e fatto da ingegneri coi contro-colleoni, se non lo vendi l’azienda chiude.
Aggiungo che anche all’estero dove gli stipendi sono più alti che da noi I commerciali sono spesso le figure che guadagnano di più
Oltre a tutto questo, a seconda della grandezza dell'azienda hai la proprietà che ti guarda male del tipo 'potrei farlo anche io ma mi tocca pagare sto qua...' cosa che ho raramente visto fare per ruolo diversi.
 
Continuano a vantarsi che abbiamo la seconda manifattura d'Europa ma a quanto pare la seconda manifattura d'Europa paga stipendi da fame agli ingegneri (e li mette sotto di brutto).
Gli imprenditori non possono pagare di più gli ingegneri si dice. Solo che i soldi per strapagare i commerciali quelli li hanno.
Le aziende italiane sono in mano ai markettari: chi fa carriere e diventa amministratore delegato proviene (quasi) sempre dalle vendite. E siccome nelle aziende italiane c'è la guerra tra le bande (ogni funzione aziendale in guerra con le altre) succede quindi che si paghino bene solo i venditori.
In un'azienda in cui sapevo quanto guadagnavano i dipendenti ho visto stipendi dai 3.5k in su per i commerciali, 4k o 4.5k erano la norma a cui bisogna aggiungere provvigioni e benefit.
E si trattava di gente che non sapeva un c....
Gli ingegneri senior erano poco sopra i 2k.
Perfino i trasfertisti guadagnano più degli ingegneri perché fanno tantissime ore di straordinario pagate, molte delle quali trascorse a telefonare a casa a tutte le ore agli ingegneri che tanto fuori orario lavorano gratis senza nessun riconoscimento di reperibilità.
Stipendi multinazionali italiane: qui purtroppo ti devo smentire. In STM di Agrate ci lavoravano e ci lavorano alcuni miei ex colleghi. Gli stipendi sono quelli italiani.
Lo stesso Ferrari: colleghi dell'azienda in cui lavoravo in Emilia Romagna mi parlavano di Ferrari più che per gli stipendi per il fatto che fosse un vero delirio lavorare lì dentro con un'organizzazione ed un ambiente pessimi.
Gli ingegneri sono pagati poco sia perché le aziende che possono pagarli preferiscono adeguarsi agli stipendi delle aziende dei cantinari sia perché ai vertici aziendali il loro lavoro non è capito (del resto nessuno ai vertici proviene dall'R&D*).

*=Che poi non si capisce perché l'ufficio tecnico si debba chiamare ricerca e sviluppo, quando di ricerca non se ne fa proprio.
Io mi occupo di commercio internazionale quindi posso tranquillamente dirti, senza paura di essere smentito, che qualsiasi azienda può sopravvivere se se ne vanno tutti i suoi ingegneri (ne troverà di altri a breve giro), non sopravviverebbe invece un mese se se ne andassero i commerciali. Da qui il valore molto differente del trattamento economico.

Ti posso garantire che ben pochi ingegneri che conosco sarebbero disposti a fare quello che ho fatto io nelle ultime due settimane. Inghilterra, Turchia, LA per incontri con clienti. Aerei presi alle 6 di mattina, sveglia puntata alle 3....

Buona domenica,
 
É che gli ingegneri devono mettersi loro a fare i commerciali

Oppure resti in ufficio tecnico a 2000-2200 €/m
Passare dal tecnico al commerciale è molto difficile. È già difficile cambiare ruolo tecnico all'interno dell'azienda (io all'inizio della mia carriera facevo il firmare per convertitori elettronici, sono riuscito a passare a fare l'hardware ma non è stato facile) immaginarsi passare al commerciale. Molto difficile che l'azienda ti sposti di ruolo.

Anni fa ho provato a candidarmi come field application engineer (tecnico commerciale) per varie aziende. Negli annunci c'era una lista infinita di requisiti tecnici (che avevo tutti visto che era il mio mestiere) e come ultimo punto veniva richiesta un'esperienza anche breve in ruoli commerciali. Quella mi mancava.
E senza quella non ti assumevano. E questo me lo hanno detto i selezionatori che mi hanno dato il feedback.
 
Dato che io sono commerciale...faccio solo un appunto.
Il commerciale ha molta più pressione per i risultati, se non arrivano sono cavoli tuoi e ti mandano via...anche se spesso non hai il controllo di parametri come prezzi o tempi di consegna
Anche l'ingegnere ha grande pressione, perché di solito il commerciale ha venduto in tempi impossibili. E questa pressione significa che devi lavorare giorno e notte per finire i lavori in tempo.
Ok, il commerciale ha pressione, ma non mai visto commerciali che stanno a lavorare fino a notte e nel fine settimana. Anzi a dire il vero li vedevo venire a lavorare con l'auto aziendale alle 10.00.

La differenza è che quando le cose vanno bene il commerciale si mette via dei bei soldi, l'ingegnere mai.
Se le cose vanno male le aziende fanno fuori anche gli ingegneri. Adesso è la norma mettere nel contratto la disponibilità al trasferimento in altre sedi aziendali (ultime tre aziende in cui ho lavorato).

L'azienda vive sui prodotti, ha successo se fa prodotti buoni, migliori della concorrenza con costi di mercato. Questo dipende dal lavoro dell'ingegnere, non certo del commerciale.
Estremizzo il concetto: se la BMW vende benissimo e fa grandi profitti il merito è del prodotto che ha da vendere non dell'abilità del venditore.
Non ho mai sentito gente con BMW dire che l'ha comprata perché si fidava del commerciale oppure qualcuno dire che aveva la BMW però adesso ha la Dacia Logan perché il venditore di cui si fidava adesso è passato in Renault.
Lo stesso per i macchinari industriali (e probabilmente in tutto il business to business) chi compra lo fa per la qualità del prodotto e per la storia dell'azienda che glielo vende (che è una storia di affidabilità e serietà), non perché lo hanno intortato con discorsi e chiacchiere come succede magari nel business to consumer.
Il venditore magari fa la differenza al mercato a vendere la frutta dove bisogna gridare più forte ed essere convincenti con le casalinghe.
 
Oltre a tutto questo, a seconda della grandezza dell'azienda hai la proprietà che ti guarda male del tipo 'potrei farlo anche io ma mi tocca pagare sto qua...' cosa che ho raramente visto fare per ruolo diversi.
Se lavori in Veneto ti capisco. La diffidenza degli imprenditori è comunque verso tutti i dipendenti specialmente impiegati: gli imprenditori credono che tutti i dipendenti vogliano fregarli.
Magari gli imprenditori hanno meno diffidenza verso i dipendenti in ruoli produttivi, visto che lì è più facile capire l'output di ogni dipendente ed i tempi necessari per realizzarlo.
 
Passare dal tecnico al commerciale è molto difficile. È già difficile cambiare ruolo tecnico all'interno dell'azienda (io all'inizio della mia carriera facevo il firmare per convertitori elettronici, sono riuscito a passare a fare l'hardware ma non è stato facile) immaginarsi passare al commerciale. Molto difficile che l'azienda ti sposti di ruolo.

Anni fa ho provato a candidarmi come field application engineer (tecnico commerciale) per varie aziende. Negli annunci c'era una lista infinita di requisiti tecnici (che avevo tutti visto che era il mio mestiere) e come ultimo punto veniva richiesta un'esperienza anche breve in ruoli commerciali. Quella mi mancava.
E senza quella non ti assumevano. E questo me lo hanno detto i selezionatori che mi hanno dato il feedback.

Io seguo un progetto intero, anche i pagamenti

Nelle medie aziende lo puoi fare (anzi, te lo chiedono)

Busta paga da ing + premio sulle vendite
Regolarmente il premio supera la busta paga, qualche anno il doppio e più

Per il 2024 ho già una ipotesi di lavoro in progress, stiamo definendo gli ultimi dettagli tecnici e commerciali

Puntare a strutture organizzative di grandi dimensioni ti obbliga a stare nei loro schemi, collaudati da anni e decenni
 
Io mi occupo di commercio internazionale quindi posso tranquillamente dirti, senza paura di essere smentito, che qualsiasi azienda può sopravvivere se se ne vanno tutti i suoi ingegneri (ne troverà di altri a breve giro), non sopravviverebbe invece un mese se se ne andassero i commerciali. Da qui il valore molto differente del trattamento economico.
Io fino all'anno scorso lavoravo in Brianza in una multinazionale che fa fotovoltaico.
Me ne sono andato (con la morte nel cuore) quando l'azienda ha avuto una crisi finanziaria.
In seguito a questa crisi chi ha potuto se n'è andato. I primi a svuotarsi sono stati gli uffici tecnici e commerciali.
Ora è spuntato un investitore intenzionato a rilanciare l'azienda.
Parlando in ambito lavorativo di questa vicenda molti mi hanno detto che è difficile rilanciare un'azienda senza nessuno più in ufficio tecnico. Nessuno mi ha parlato di difficoltà relativamente ai commerciali.
Questo è quello che ho visto nel settore manifatturiero. Tu in che settore lavori?
Ti posso garantire che ben pochi ingegneri che conosco sarebbero disposti a fare quello che ho fatto io nelle ultime due settimane. Inghilterra, Turchia, LA per incontri con clienti. Aerei presi alle 6 di mattina, sveglia puntata alle 3....
Per quanto riguarda i viaggi anch'io mi sono fatto le mie trasferte. Quando andavo negli Usa l'aereo era alle 6 di mattina da Verona a Monaco o Francoforte. Poi altri due aerei per arrivare a destinazione. Erano dalle 22 alle 26 ore totali e quello che è veramente importante è che erano in ECONOMY mentre ho sempre visto i commerciali viaggiare in BUSINESS. In business puoi dormire in aereo e arrivi riposato. In economy arrivi distrutto e tante volte dopo poche ore devi andare a lavorare.
Ti assicuro comunque che la parte pesante non era il viaggio ma il lavoro
Inoltre le trasferte non è che consistevano in due o tre chiacchierate di una o due ore con i clienti. Si sapeva quando si partiva ma non quando si tornava. Si stava via ad oltranza fino a che il lavoro era finito (naturalmente con straordinari non pagati). Non ho mai visto commerciali perdere fine settimana perché in trasferta dal cliente.
Buona domenica,
Buona domenica anche a te.
Confronto interessante comunque. Io ho detto la mia senza pretendere di avere la verità in tasca. Ti ho raccontato quello che ho visto nella mia esperienza.
 
Io fino all'anno scorso lavoravo in Brianza in una multinazionale che fa fotovoltaico.
Me ne sono andato (con la morte nel cuore) quando l'azienda ha avuto una crisi finanziaria.
In seguito a questa crisi chi ha potuto se n'è andato. I primi a svuotarsi sono stati gli uffici tecnici e commerciali.
Ora è spuntato un investitore intenzionato a rilanciare l'azienda.
Parlando in ambito lavorativo di questa vicenda molti mi hanno detto che è difficile rilanciare un'azienda senza nessuno più in ufficio tecnico. Nessuno mi ha parlato di difficoltà relativamente ai commerciali.
Questo è quello che ho visto nel settore manifatturiero. Tu in che settore lavori?

Per quanto riguarda i viaggi anch'io mi sono fatto le mie trasferte. Quando andavo negli Usa l'aereo era alle 6 di mattina da Verona a Monaco o Francoforte. Poi altri due aerei per arrivare a destinazione. Erano dalle 22 alle 26 ore totali e quello che è veramente importante è che erano in ECONOMY mentre ho sempre visto i commerciali viaggiare in BUSINESS. In business puoi dormire in aereo e arrivi riposato. In economy arrivi distrutto e tante volte dopo poche ore devi andare a lavorare.
Ti assicuro comunque che la parte pesante non era il viaggio ma il lavoro
Inoltre le trasferte non è che consistevano in due o tre chiacchierate di una o due ore con i clienti. Si sapeva quando si partiva ma non quando si tornava. Si stava via ad oltranza fino a che il lavoro era finito (naturalmente con straordinari non pagati). Non ho mai visto commerciali perdere fine settimana perché in trasferta dal cliente.

Buona domenica anche a te.
Confronto interessante comunque. Io ho detto la mia senza pretendere di avere la verità in tasca. Ti ho raccontato quello che ho visto nella mia esperienza.


Se il prodotto é "semplice e/o standardizzato" punti sui commerciali

Se é una commessa su misura, ove é necessaria analisi e studio, é bene che i commerciali se ne stiano fuori; e se perdi il tecnico che seguiva il progetto prima di sostituirlo passano mesi su mesi, e le scadenze si avvicinano

Dipende dal contesto

Infine, un ingegnere può aspirare a trasformarsi in commerciale
Necessità un di tempo per capire le dinamiche (sei mesi, un annetto)
1+1 non fa sempre 2

Un commerciale per mettere piede in ufficio tecnico ... non riesce ad entrarci manco per intercessione della madonna
 
Se il prodotto é "semplice e/o standardizzato" punti sui commerciali

Se é una commessa su misura, ove é necessaria analisi e studio, é bene che i commerciali se ne stiano fuori; e se perdi il tecnico che seguiva il progetto prima di sostituirlo passano mesi su mesi, e le scadenze si avvicinano

Dipende dal contesto

Infine, un ingegnere può aspirare a trasformarsi in commerciale
Necessità un di tempo per capire le dinamiche (sei mesi, un annetto)
1+1 non fa sempre 2

Un commerciale per mettere piede in ufficio tecnico ... non riesce ad entrarci manco per intercessione della madonna
Credo che stiamo parlando di due tipologie di commerciali differenti.
Io faccio parte di quelli che seguono lo sviluppo commerci e quindi l'acquisizione di nuovi clienti.
Tu probabilmente riferisci al tipo di commerciale che gestisce clienti direzionali.
Nella mia ormai ventennale esperienza non ho mai visto nessun tecnico partire e, dal nulla, tornare con un contratto firmato di un paio di milioni di euro... Di commerciali puri invece ne ho visti parecchi.

La differenza è sostanziale.

Saluti
 
Io fino all'anno scorso lavoravo in Brianza in una multinazionale che fa fotovoltaico.
Me ne sono andato (con la morte nel cuore) quando l'azienda ha avuto una crisi finanziaria.
In seguito a questa crisi chi ha potuto se n'è andato. I primi a svuotarsi sono stati gli uffici tecnici e commerciali.
Ora è spuntato un investitore intenzionato a rilanciare l'azienda.
Parlando in ambito lavorativo di questa vicenda molti mi hanno detto che è difficile rilanciare un'azienda senza nessuno più in ufficio tecnico. Nessuno mi ha parlato di difficoltà relativamente ai commerciali.
Questo è quello che ho visto nel settore manifatturiero. Tu in che settore lavori?

Per quanto riguarda i viaggi anch'io mi sono fatto le mie trasferte. Quando andavo negli Usa l'aereo era alle 6 di mattina da Verona a Monaco o Francoforte. Poi altri due aerei per arrivare a destinazione. Erano dalle 22 alle 26 ore totali e quello che è veramente importante è che erano in ECONOMY mentre ho sempre visto i commerciali viaggiare in BUSINESS. In business puoi dormire in aereo e arrivi riposato. In economy arrivi distrutto e tante volte dopo poche ore devi andare a lavorare.
Ti assicuro comunque che la parte pesante non era il viaggio ma il lavoro
Inoltre le trasferte non è che consistevano in due o tre chiacchierate di una o due ore con i clienti. Si sapeva quando si partiva ma non quando si tornava. Si stava via ad oltranza fino a che il lavoro era finito (naturalmente con straordinari non pagati). Non ho mai visto commerciali perdere fine settimana perché in trasferta dal cliente.

Buona domenica anche a te.
Confronto interessante comunque. Io ho detto la mia senza pretendere di avere la verità in tasca. Ti ho raccontato quello che ho visto nella mia esperienza.
Io ho background tecnico e lavoro in un' azienda che sarebbe definita "del lusso", mi occupo di sviluppo commerciale.

Passo praticamente più del 40% del mio tempo all' estero e ti assicuro che lavoro molto di più di un qualsiasi impiegato del nostro ufficio tecnico. Spesso la sera e nel weekend, sempre a disposizione dei clienti. Ovviamente questo i miei colleghi non lo sanno, non essendo presenti in questi frangenti oltre l'orario d'ufficio.

Ad ogni modo, alla fine contano i risultati. Da noi anche l'ultimo degli operai può fare il commerciale, basta che porti commesse consistenti, a prezzi adeguati e pagamenti anticipati. Abbiamo dato la possibilità a diversi colleghi dell'ufficio tecnico e contabile, che vantava o ambizioni commerciali, di provare la strada delle vendite ma nessuno ha mai avuto il successo.

Evidentemente prendere un aereo ed atterrare, ad esempio, a New York e cercare clienti non è così facile come può sembrare.

Saluti,
 
Credo che stiamo parlando di due tipologie di commerciali differenti.
Io faccio parte di quelli che seguono lo sviluppo commerci e quindi l'acquisizione di nuovi clienti.
Tu probabilmente riferisci al tipo di commerciale che gestisce clienti direzionali.
Nella mia ormai ventennale esperienza non ho mai visto nessun tecnico partire e, dal nulla, tornare con un contratto firmato di un paio di milioni di euro... Di commerciali puri invece ne ho visti parecchi.

La differenza è sostanziale.

Saluti

Io
E stacco più utili di te sia per l'azienda che per me

Azienda piccola, siamo in 4 a seguire una commessa dalla A alla Z (tutti ing)
Facciamo impianti, a ruota vendiamo i componenti sostitutivi

Io non ero presente al tempi, ma un giorno il boss ha azzerato l'ufficio commerciale perché vendevano "a qualsiasi costo" quando non portare a casa la commessa, e lasciarla alla concorrenza, sarebbe stata la scelta migliore

Altra cosa
Domani il commerciale saluta tutti, anche perchè é abituato a girare
Se gli gira male porta la commessa ai concorrenti
Un tecnico spesso mette radici e a volte non lo sposti neppure se gli proponi un contratto a 500€/mese in piu (anche la situazione famigliare spesso é diversa: ha la moglie che lavora in comune e non si sposta perché la moglie non può spostarsi)
 
Io ho background tecnico e lavoro in un' azienda che sarebbe definita "del lusso", mi occupo di sviluppo commerciale.

Passo praticamente più del 40% del mio tempo all' estero e ti assicuro che lavoro molto di più di un qualsiasi impiegato del nostro ufficio tecnico. Spesso la sera e nel weekend, sempre a disposizione dei clienti. Ovviamente questo i miei colleghi non lo sanno, non essendo presenti in questi frangenti oltre l'orario d'ufficio.

Ad ogni modo, alla fine contano i risultati. Da noi anche l'ultimo degli operai può fare il commerciale, basta che porti commesse consistenti, a prezzi adeguati e pagamenti anticipati. Abbiamo dato la possibilità a diversi colleghi dell'ufficio tecnico e contabile, che vantava o ambizioni commerciali, di provare la strada delle vendite ma nessuno ha mai avuto il successo.

Evidentemente prendere un aereo ed atterrare, ad esempio, a New York e cercare clienti non è così facile come può sembrare.

Saluti,


Concordo
Ma parole é facilissimo!
 
Io
E stacco più utili di te sia per l'azienda che per me

Azienda piccola, siamo in 4 a seguire una commessa dalla A alla Z (tutti ing)
Facciamo impianti, a ruota vendiamo i componenti sostitutivi

Io non ero presente al tempi, ma un giorno il boss ha azzerato l'ufficio commerciale perché vendevano "a qualsiasi costo" quando non portare a casa la commessa, e lasciarla alla concorrenza, sarebbe stata la scelta migliore

Altra cosa
Domani il commerciale saluta tutti, anche perchè é abituato a girare
Se gli gira male porta la commessa ai concorrenti
Un tecnico spesso mette radici e a volte non lo sposti neppure se gli proponi un contratto a 500€/mese in piu (anche la situazione famigliare spesso é diversa: ha la moglie che lavora in comune e non si sposta perché la moglie non può spostarsi)
Quanto fattura la tua azienda?

Credo che stiamo parlando di scale molto diverse ....

"E stacco più utili di te sia per l'azienda che per me", ti conviene non sbilanciarti troppo con gente che non conosci, potresti rimanere sorpreso.

Saluti
 
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