Gli stadi italiani di una volta (foto, storia, aneddoti...)

11/11/1984
Derby Roma Lazio 0-0.
Fotografo: io.
 

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fotografo mediocre....



:D :D
:)
Ho fotografato la fotografia. Si e' persa risoluzione. Sull' altra foto si hai ragione ma la curva nord ha il sole in faccia ad una certa ora. Non come la curva sud, sempre nell' ombra. :)
Interessante invece la storia del perché i romanisti stanno in sud ed i laziali in nord.
In verita' i laziali erano in sud fino agli inizi degli anni 70. Commandos Monteverde Lazio, CLM.
Poi furono cacciati dai romanisti durante un derby.( All' epoca non vi erano divisioni)
Da allora si spostarono in nord, emersero gli Eagles supporters ed il Commandos Monteverde si sposto' in nord. Al centro c'erano i Vikings .
Io sovente andavo cmq in sud più tranquilla tra virgolette . Tranne una volta che presi un pugno da un vecchiaccio durante un Lazio Arezzo perche' difendevo Orsi,passato all' Arezzo e tacciato di tradimento dal vecchiaccio.
Al gol della Lazio mi diede un pugno su un fianco. :)
Andavo in sud... Entravo in sud e scavalcavo e vedevo la partita dalla Tevere,quasi sempre.
 
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Juventus-Ajax 95/96 Finale Champions lLeague​


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Gli albori del Franchi....100 anni fa circa .
 

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Quindi oggi non esiste più il freddo , la pioggia e il sole? :D

No, oggi la gente cammina poco, si sposta in auto, sta poco fuori e se piove cerca di starsene in casa. A Torino i controviali erano pedonali e se vedi le foto d'epoca c'era tantissima gente a spasso.
Vai su un sentiero e vedi che anche oggi gran parte della gente ha il cappello.
Quando ero ragazzino il cappello lo portavano solo più i vecchi e chi viveva in campagna, si sorrideva di chi arrivava dalla provincia e indossava il cappello in auto. Mi sembra che tu non sia tanto giovane, non hai mai notato nulla? E i western li guardavi? Perchè avevano tutti il cappello?
 
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No, oggi la gente cammina poco, si sposta in auto, sta poco fuori e se piove cerca di starsene in casa. A Torino i controviali erano pedonali e se vedi le foto d'epoca c'era tantissima gente a spasso.
Vai su un sentiero e vedi che anche oggi gran parte della gente ha il cappello.
Quando ero ragazzino il cappello lo portavano solo più i vecchi e chi viveva in campagna, si sorrideva di chi arrivava dalla provincia e indossava il cappello in auto. Mi sembra che tu non sia tanto giovane, non hai mai notato nulla? E i western li guardavi? Perchè avevano tutti il cappello?
🤣 Vero.

E magari con le luci accese anche di giorno 😆.

Arrivavano da ?

Questa è da turineis purosangue 🤟
 
Poi ovviamente c'era anche un aspetto estetico, si usava. Come la cravatta.
 
Il campo del Genoa fu realizzato nel quartiere di Marassi nel 1910, in un terreno attiguo alla villa Musso Piantelli, da tempo adibito prevalentemente ad attività ippiche. Nella parte settentrionale di tale terreno si trovava, già dal 1909, il campo di gioco dell’Andrea Doria. Entrambi erano disposti secondo una direttrice est-ovest. Ben presto, tuttavia, quello del Genoa venne disposto secondo la direttrice nord-sud e attorno a esso venne realizzato un galoppatoio: l’inaugurazione ebbe luogo nel maggio del 1911.

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Nel 1926, l’Andrea Doria rinunciò all’uso del suo campo. Lo stadio del Genoa fu notevolmente ampliato, tra il 1929 e il 1933, con la costruzione di una tribuna nuova e delle gradinate nord e sud, e, nel gennaio 1933, venne intitolato a Luigi Ferraris. Attorno al campo di gioco, lo stadio comprendeva ancora un galoppatoio, al cui uso la Società Ippica Genovese rinunciò alla fine degli anni Quaranta. Nel campionato 1945/46 il Ferraris ospitò addirittura tre squadre: Genoa, Andrea Doria e Sampierdarenese.
A partire dal 1946, esso è utilizzato da Genoa e Sampdoria. Nel 1951, venne aggiunto un ampio settore "distinti", realizzando uno stadio "chiuso".
 
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