L'opinione che mi sono fatto è che sia l'Europa che gli USA sono deboli, in modo diverso, ma deboli.
Inoltre gli USA hanno più interesse sull'indo-pacifico e da tempo hanno chiesto all'Europa di essere meno dipendenti dalla Russia e più pronti militarmente.
Gli europei, Merkel in testa hanno fatto finta di non sentire, adottando una politica opportunistica e a breve termine.
Esistono a mio parere debolezze ma anche la presa d'atto di un percorso forse irreversibile, una sorta di piano inclinato per cui i riferimenti sono cambiati, chiamarlo grande reset o Pippo è solo questione di definizioni.
La Germania di Merkel ha sicuramente commesso errori di prospettiva in un'egemonia incompiuta a volte strumentale, nell'ossessione di inflazione, decimali e mutualizzazione del debito, in un allargamento a est + Baltici piuttosto scriteriato. Infine il NS2 forse contando su un ammorbidimento USA rispetto alle sanzioni e al gas, senza considerare la Brexit.
Gli USA da tempo che hanno dichiarato guerra economica alla Germania, competitor in diversi ambiti, Dieselgate, Basf-Monsanto, Deutsche Bank, qualcuno legge nelle intenzioni di una guerra protratta la volontà di ridimensionare proprio questa economia.
Le questioni che pone Sir sono dirimenti per la ridefinizione degli equilibri, sia il pericoloso precedente di congelamento/sequestro e possibili ripercussioni su fiducia e investimenti che la definizione di una valuta ancorata alle risorse/materie prime.
Porre critiche a democrazie mature non significa essere pro dittatura ma essere esigenti e pretendere una diversa "caratura" anche morale.
Ricordo una pubblicità da piccola in cui una famiglia di "incontentabili" corrucciati entravano in un negozio e non compravano mai nulla, ecco io mi sento un po' allo stesso modo.
Complice forse la pandemia registro un aumento del controllo dell'informazione e mancata trasparenza ad es., la messa in discussione di diritti in apparenza acquisiti, propaganda, la volontà di delega ad organismi sovranazionali come OMS di poteri enormi, la costituzione o parlamenti visti come ostacolo etc. Per questo ritengo che conquiste di libertà vadano protette e rivendicate senza andare a traino o venire omologati. Voler mantenere un'identità e un'autonomia non significa essere anti USA.