jan8
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Interactive Broker è un broker estero. NON esiste il regime amministrato. Devi fare ogni anno la dichiarazione dei redditi.
GOLD, SILVER ed altri metalli sia nobili che plebei [monete lingotti, ETC, miniere e tanto altro] Vol. 20
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loucyfer
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alex77
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se però poi ti trovi a comprare ad inizi 2000 rischi di inciderlo sulla lapide
tanti sono ancora in attesa di rivederlo il trend primario
quindi sì è corretto ma a determinate condizioni e comunque ad acquistare bassi su certi strumenti è difficile sbagliare
lucagubello
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ok, ma ho bisogno di farlo anche se lo apro e ci metto dentro liquidita' in usd per ottenere il rendimento , cioè solo liquidita' in usd?
maxgardo
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lucagubello
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e cosa dichiaro, visto che non si tratta di investimenti , ma solo liquidita' in valuta, inferiore alla soglia per la quale eventuali variazioni in positivo vengano tassate.
loucyfer
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Vedremo nel pomeriggio se t
Mi pareva ovvio che il discorso valesse a partire dal post crisi subprime (2009), cioè da quando tutte le regole economico/finanziarie del passato sono state completamente cancellate, in ogni caso ora è specificato.se però poi ti trovi a comprare ad inizi 2000 rischi di inciderlo sulla lapide
tanti sono ancora in attesa di rivederlo il trend primario
quindi sì è corretto ma a determinate condizioni e comunque ad acquistare bassi su certi strumenti è difficile sbagliare
Comunque anche chi ha acquistato ad inizi 2000, senza farsi prendere dal panico, ha avuto il suo tornaconto....e con gli interessi composti.
La politica monetaria USA è accomodante
alex77
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certo ma chi ha acquistato gli indici o certe azioni
chi ha acquistato intel o cisco (non enron) sono ancora in attesa
questo per dire che occorre andarci con i piedi di piombo e non generalizzare e comunque chi acquista basso su taluni strumenti l'affare lo farà sempre
ladiga
CI VORREBBE LEI
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Quasi totalmente d'accordo.
Nel senso che distinguerei tradare o prendere posizione long su azione e su oro. Sono due storie grafiche diverse con correlazioni difficili da accostare.
Esempio pratico.
Telecom era "la gallina dalle uova d'oro" per quasi un decennio dal 1995 (mondo Stet in poi passando per Colaninno...) il paradigma é cambiato nel tempo, diventando il "cesso per eccellenza".
Microsoft ha fatto un boom dal 1988 al 1999, poi ha dormito (per modo di dire) e di nuovo in tiro.
Intel sostanzialmente é invariata.
Cisco e Oracle hanno dato.
Apple era un "cesso" é esplosa molto dopo.
Juniper ha tradito le "favolose prospettive".
Morale: le azioni giuste degli anni '90, hanno avuto percorsi con dinamiche non prevedibili.
L'oro ha una storia tutta sua e delle correlazioni "abbastanza" leggibili, salvo mettere dei perimetri nuovi (direi la geopolitiche su tutto).
jan8
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L'IVAFE. Se non sai muoverti in tutte queste regole fiscali resta su una banca/broker Italiana e fine .
alex77
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conosco gente che ci ha messo 100mln nel 1999 in Telecom e le ha ancora in portafoglio
tanto c'è internet....tanto c'è lo stato....tanto non può fallire...
occorre stare molto attenti a cosa si fa quando uno strumento sale in modo esagerato e non è per nulla detto che una azione che era buona prima della crisi lo rimanga dopo la crisi
grandi quote affidatele solo a strumenti abbastanza sicuri quando correggono
quindi indici mondiali e poi c'è oro fisico che è ancora di un livello superiore
bubbolo
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che ,ho letto, è salito perché lo hanno fatto salire i cinesi. Interessante questo, che ho letto su ZeroHedge :
"Per quanto riguarda le prospettive dei prezzi in sé... beh, dipende da chi sta collocando posizioni future con leva molto elevata su SHFE (speculative o di copertura?); SHFE ( Shanghai Futures, Exchange)non è regolato in contanti come CME (NY) ed è per la consegna fisica.
alex77
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in china c'è da sostituire la moda dell'mmobiliare.....il gold può essere la preda perfetta
Buongiorno.
Che ne pensate del platino? Adesso sta “ballando” sulla ex resistenza ora supporto(?)parrebbe interessante ma abbiamo gli altri metalli ancora in ipercomprato, potrebbe tornare anche a 880 se mollano gli altri.
Mi pare interessante anche il nickel (che prezioso non è)
Che ne pensate del platino? Adesso sta “ballando” sulla ex resistenza ora supporto(?)parrebbe interessante ma abbiamo gli altri metalli ancora in ipercomprato, potrebbe tornare anche a 880 se mollano gli altri.
Mi pare interessante anche il nickel (che prezioso non è)
lucagubello
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@robinbreak , @ladiga
Cito un articolo pubblico online di un noto commentatore finanziario.
Non è facilissimo quadruplicare una tassa senza dare nell’occhio. Ma l’attuale governo c’è riuscito, a dimostrazione della sua superiorità rispetto a quelli precedenti.Da parecchi anni, per chi vende oro in lingotti o monete quali le sterline, i marenghi o i krugerrand, è prevista un’imposta sul guadagno: l’aliquota è il 26% come per azioni e obbligazioni. Il discorso riguarda il cosiddetto oro da investimento, mentre restano fuori gioielli e altri oggetti d’oro.
Ma fino al 2023 la normativa considerava in modo presuntivo la plusvalenza pari a un quarto dell’incasso, nei casi di mancanza della documentazione del prezzo di carico, fattispecie tutt’altro che rara. L’imposta risultava così pari al 6,5% di quanto si ricavava dalla vendita. Dal 1° gennaio 2024 invece è il 26%, come se uno i lingotti, le monete ecc. li avesse pagati zero.
Possedere oro senza documenti d’acquisto è frequente per vari motivi che non hanno nulla a che fare col riciclaggio: in decenni passati molti cambisti lo vendevano senza fattura, chi regala monete auree a nipotini o figliocci non gli consegna certo la ricevuta dell’acquisto, così chi lo eredita spessissimo non lo dichiara in successione per distrazione o disinformazione, anche nei casi in cui non pagherebbe nulla.
In realtà la norma fiscale è vessatoria anche in ipotesi di prezzo di acquisto noto, quando esso risale molto addietro nel tempo. Infatti essa estende all’oro un tipo di imposta, quella sui cosiddetti capital gain o guadagni di Borsa, pensata per altri ambiti. Cioè in particolare per le operazioni finanziarie di durata breve o anche più lunga, ma non per investimenti a lunghissimo termine in beni reali.
Infatti l’aliquota del 26% non è stata estesa né agli immobili, né alle opere d’arte, pietre preziose o antiquariato. E il motivo è chiaro: per investimenti anche pluridecennali una parte dell’eventuale guadagno monetario in realtà copre solo la perdita di valore della moneta. Quindi non è un guadagno ma semmai un indennizzo; e come principio gli indennizzi non vanno tassati.
Prendiamo una sterlina d’oro comprata a metà 1980 a 183.000 lire e rivenduta ora a 513 euro. Nominalmente è un guadagno di 418 euro e quindi, con l’aliquota del 26%, si devono pagare 109 euro. Ma il guadagno è solo apparente, cioè in termini nominali. In realtà siamo di fronte a una perdita reale, malgrado la recente impennata dell’oro. In potere d’acquisto la cifra investita corrisponde a 541 euro attuali, mentre vendendola ora si ricava solo il 95% di tale importo. Siamo quindi di fronte a una specie di tassa sull’inflazione, che viene addebitata al singolo risparmiatore e a volte addirittura aumenta la sua perdita reale.
Cito un articolo pubblico online di un noto commentatore finanziario.
Non è facilissimo quadruplicare una tassa senza dare nell’occhio. Ma l’attuale governo c’è riuscito, a dimostrazione della sua superiorità rispetto a quelli precedenti.Da parecchi anni, per chi vende oro in lingotti o monete quali le sterline, i marenghi o i krugerrand, è prevista un’imposta sul guadagno: l’aliquota è il 26% come per azioni e obbligazioni. Il discorso riguarda il cosiddetto oro da investimento, mentre restano fuori gioielli e altri oggetti d’oro.
Ma fino al 2023 la normativa considerava in modo presuntivo la plusvalenza pari a un quarto dell’incasso, nei casi di mancanza della documentazione del prezzo di carico, fattispecie tutt’altro che rara. L’imposta risultava così pari al 6,5% di quanto si ricavava dalla vendita. Dal 1° gennaio 2024 invece è il 26%, come se uno i lingotti, le monete ecc. li avesse pagati zero.
Possedere oro senza documenti d’acquisto è frequente per vari motivi che non hanno nulla a che fare col riciclaggio: in decenni passati molti cambisti lo vendevano senza fattura, chi regala monete auree a nipotini o figliocci non gli consegna certo la ricevuta dell’acquisto, così chi lo eredita spessissimo non lo dichiara in successione per distrazione o disinformazione, anche nei casi in cui non pagherebbe nulla.
In realtà la norma fiscale è vessatoria anche in ipotesi di prezzo di acquisto noto, quando esso risale molto addietro nel tempo. Infatti essa estende all’oro un tipo di imposta, quella sui cosiddetti capital gain o guadagni di Borsa, pensata per altri ambiti. Cioè in particolare per le operazioni finanziarie di durata breve o anche più lunga, ma non per investimenti a lunghissimo termine in beni reali.
Infatti l’aliquota del 26% non è stata estesa né agli immobili, né alle opere d’arte, pietre preziose o antiquariato. E il motivo è chiaro: per investimenti anche pluridecennali una parte dell’eventuale guadagno monetario in realtà copre solo la perdita di valore della moneta. Quindi non è un guadagno ma semmai un indennizzo; e come principio gli indennizzi non vanno tassati.
Prendiamo una sterlina d’oro comprata a metà 1980 a 183.000 lire e rivenduta ora a 513 euro. Nominalmente è un guadagno di 418 euro e quindi, con l’aliquota del 26%, si devono pagare 109 euro. Ma il guadagno è solo apparente, cioè in termini nominali. In realtà siamo di fronte a una perdita reale, malgrado la recente impennata dell’oro. In potere d’acquisto la cifra investita corrisponde a 541 euro attuali, mentre vendendola ora si ricava solo il 95% di tale importo. Siamo quindi di fronte a una specie di tassa sull’inflazione, che viene addebitata al singolo risparmiatore e a volte addirittura aumenta la sua perdita reale.
bubbolo
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Sono saliti tutti i met.industriali
Alluminio, nichel, rame stagno e zinco. Continueranno a salire ? Io qualche ETC l'ho preso.
Il platino e il palladio non mi ispirano.
L'oro penso non si fermi ancora.
Ripropongo questo articolo : (si può tradurre ) Gold's Mystery Buyer | ZeroHedge
Il futuro ? Non ci sono più i veggenti di una volta........
bubbolo
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Preferisco ETC sui singoli , ma è una lotteria.
Sono saliti tutti e non di poco nei mesi scorsi e se ho visto bene in un anno hanno reso ben più delle obbl.
Il problema è quando vendere. Di solito ci si accontenta e poi ci si pente.
Sul cacao ho fatto il 15 in due settimane, poi ho pensato che fosse salito troppo e ho chiuso. Mannagg....
