Grecia 34 "spiraglio di luce all'orizzonte, o miraggio?"

la vostra superficialità è disarmante, ma spiega chiaramente il modo di ragionare incosciente e irrazionale che attualmente sostiene la gran parte dei titoli spazzatura greci.
In sostanza grazie a gente come voi la grecia riesce ancora a trovare vittime sacrificali su cui scaricare i propri debiti insolvibili.
Se tutti fossero coscienti del fatto che è matematicamente impossibile che la grecia sia solvibile, le aste sarebbero già andate tutte deserte da un bel pezzo e quei quattro ladroni dell'UE non avrebbero potuto fare nessun giochetto delle tre carte.
Siccome però c'è gente come voi, secondo la quale la matematica è un'opinione quando si tratta di convenienze superiori, le aste trovano ancora qualche agnello pasquale da sacrificare... :rolleyes:
Tutto questo è molto triste, perchè poi quando rimarrete col cerino in mano verrete a piangere nelle piazze o in tv, ma così va la vita. Per una manciata d'interessi siete disposti a perdere il capitale, così ragiona l'italiano medio...

Vorrei solo capire una cosa: secondo le vostre brillanti menti geniali, quanti miliardi di debito possono permettersi di creare ancora, questi paesi europei con le pezze al k. che già oggi arrancano per salvare se stessi e non ce la fanno?
No perchè se non vi sapete rispondere a questa domanda, mi sa che manca qualche passaggio fondamentale alle vostre brillanti tesi... :mmmm::rolleyes:
la matematica ok...
ma la politica è più forte della matematica, nel senso che se UE e FMI vogliono evitare una ristrutturazione, la evitano, prestando altri moneys ai greci.
se fosse solo questione di matematica, tutti gli investitori, istituzionali e non, sarebbero bravi.....
nella finanza c'è ben altro...........
per me la grecia al massino allunga le scadenze, l'haircut è chiaramente una caz.zata messa su dalla speculazione internazionale.
 
Ultima modifica:
la vostra superficialità è disarmante, ma spiega chiaramente il modo di ragionare incosciente e irrazionale che attualmente sostiene la gran parte dei titoli spazzatura greci.
In sostanza grazie a gente come voi la grecia riesce ancora a trovare vittime sacrificali su cui scaricare i propri debiti insolvibili.
Se tutti fossero coscienti del fatto che è matematicamente impossibile che la grecia sia solvibile, le aste sarebbero già andate tutte deserte da un bel pezzo e quei quattro ladroni dell'UE non avrebbero potuto fare nessun giochetto delle tre carte.
Siccome però c'è gente come voi, secondo la quale la matematica è un'opinione quando si tratta di convenienze superiori, le aste trovano ancora qualche agnello pasquale da sacrificare... :rolleyes:
Tutto questo è molto triste, perchè poi quando rimarrete col cerino in mano verrete a piangere nelle piazze o in tv, ma così va la vita. Per una manciata d'interessi siete disposti a perdere il capitale, così ragiona l'italiano medio...

Vorrei solo capire una cosa: secondo le vostre brillanti menti geniali, quanti miliardi di debito possono permettersi di creare ancora, questi paesi europei con le pezze al k. che già oggi arrancano per salvare se stessi e non ce la fanno?
No perchè se non vi sapete rispondere a questa domanda, mi sa che manca qualche passaggio fondamentale alle vostre brillanti tesi... :mmmm::rolleyes:


Se fosse così le quotazioni sarebbero già da Argentina.

Di matematico non c'è nulla.

Di reale c'è la difficoltà della Grecia a finanziarsi dopo il 31.12.2011 e l'oggettiva impossibilità di farcela con le sole privatizzazioni.

Di imponderabile c'è il sostegno UE, BCE e FMI, ma il rapporto rischio/beneficio pende a favore di un salvataggio, anche in extremis.

Di estremamente aleatorio c'è la ripresa greca e la sua capacità di creare surplus.

Tutto il resto, comprese le tue valutazioni "molto profonde", mi sembrano concetti da bar, anzi da panchina di pensionati ai giardinetti.

un saluto
ladiga
 
"""""""""""""""""""""Originalmente inviato da L.B.Chase
la vostra superficialità è disarmante, ma spiega chiaramente il modo di ragionare incosciente e irrazionale che attualmente sostiene la gran parte dei titoli spazzatura greci.
In sostanza grazie a gente come voi la grecia riesce ancora a trovare vittime sacrificali su cui scaricare i propri debiti insolvibili.
Se tutti fossero coscienti del fatto che è matematicamente impossibile che la grecia sia solvibile, le aste sarebbero già andate tutte deserte da un bel pezzo e quei quattro ladroni dell'UE non avrebbero potuto fare nessun giochetto delle tre carte.
Siccome però c'è gente come voi, secondo la quale la matematica è un'opinione quando si tratta di convenienze superiori, le aste trovano ancora qualche agnello pasquale da sacrificare...
Tutto questo è molto triste, perchè poi quando rimarrete col cerino in mano verrete a piangere nelle piazze o in tv, ma così va la vita. Per una manciata d'interessi siete disposti a perdere il capitale, così ragiona l'italiano medio...

Vorrei solo capire una cosa: secondo le vostre brillanti menti geniali, quanti miliardi di debito possono permettersi di creare ancora, questi paesi europei con le pezze al k. che già oggi arrancano per salvare se stessi e non ce la fanno?
No perchè se non vi sapete rispondere a questa domanda, mi sa che manca qualche passaggio fondamentale alle vostre brillanti tesi...""""""""""""""""""""""""""""""


No guarda che non è proprio così!!
Qua c'è gente che ha comprato a 100 quando i titoli sono stati piazzati e la grecia aveva un rating che ancora cominciava con "A".
Se non avessimo comprato noi da chi ne è uscito, entrando con pmc chi a 90 chi a 80 e chi magari sta entrando ancora oggi a 60 o a 50... i titoli sarebbero a valore 1 o zero se vuoi, ma sarebbero tutti quanti ancora circolanti!
Anzi, è forse merito di chi comunque ha comprato questi titoli se ora i valori non sono ancora più bassi; alla Grecia non ne è venuto un CENT nè in + e nè in -: aveva già venduto da tempo!
Le nuove emissioni, dopo l' esplosione del caso grecia, mi pare siano comprate, a tasso d' interesse "relativamente" bassi, non certo dai privati, ma da istituzionali (un privato comprerebbe il rischio ora a maggiori tassi sul mercato ovvio).
 
Ok Ok continuate a sperare! Tra 6 mesi al massimo torno a trovarvi e ne riparliamo :yes:
 
finalmente un tedesco “buono"

"Una ristrutturazione del debito greco avrebbe vita breve e porterebbe considerevoli svantaggi". Juergen Stark, esponente del consiglio direttivo della Bce, boccia senza mezzi termini qualsiasi ipotesi di default di Atene sottolineando che la ristrutturazione di un debito sovrano nell'Eurozona farebbe precipitare l'intera area in una crisi bancaria peggiore di quella seguita al crack di Lehman Brothers. Stark, intervistato da Zdf, critica anche chi in questi giorni ha espresso timori sulla tenuta dei conti di Atene osservando che la Grecia e' sotto stretta sorveglianza ma non e' insolvente e sara' in grado di ripagare i suoi debiti. "I programmi di aggiustamento dell'Unione europea e del Fondo monertario internazionale", ha detto l'alto esponente dell'Eurotower, "sono basati sull'analisi della capacita' di far fronte agli impegni. Gli aiuti", ha concluso Stark, "non sarebbero stati concessi se la capacita' di ripagare il debito dopo il completamento delle riforme non fosse assicurata". (AGI) Mau

allego il profilo di Stark, che non è l'ultimo arrivato


Membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea

Jürgen Stark


Data di nascita: 31 maggio 1948
Luogo di nascita: Gau-Odernheim
(Renania-Palatinato, Germania)
Formazione
1966
Diploma di scuola superiore
1968-1973
Studi di economia, Università di Hohenheim e Università Eberhard Karls di Tubinga
1973
Laurea in economia
1975
Dottorato in economia
Carriera professionale
1973-1978
Ricercatore, Università di Hohenheim
1978-1988
Funzionario presso il dipartimento per le politiche economiche, Ministero federale dell’economia
1982-1983
Primo segretario della rappresentanza permanente della Repubblica federale di Germania presso il GATT (Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio), Ginevra
1988-1992
Capo del dipartimento per il commercio estero e i pagamenti, la moneta e la valuta estera e i mercati finanziari, Cancelleria federale
ottobre 1992
Vicecapo del dipartimento per la politica monetaria nazionale, la politica dei mercati dei capitali, il ruolo della Germania quale centro finanziario e l’indebitamento, Ministero federale delle finanze
1993-1994
Capo del dipartimento per le relazioni monetarie e finanziarie internazionali e le relazioni finanziarie nella CE, Ministero federale delle finanze
1995-1998
Sottosegretario di Stato presso il Ministero federale delle finanze e rappresentante personale del Cancelliere federale nell’ambito dei preparativi per i vertici economici del G7/G8
settembre 1998 - aprile 2002
Vicepresidente della Deutsche Bundesbank (1° mandato) e membro del consiglio della banca centrale, nonché sostituto del Presidente della Deutsche Bundesbank alle riunioni del Consiglio direttivo della Banca centrale europea
maggio 2002 - maggio 2006
Vicepresidente della Deutsche Bundesbank (2° mandato), responsabile per le relazioni internazionali e la revisione interna, nonché sostituto del Presidente della Deutsche Bundesbank alle riunioni del Consiglio direttivo della Banca centrale europea
dal giugno 2005
Professore onorario presso la facoltà di economia, Università Eberhard Karls
dal giugno 2006
Membro del Comitato esecutivo, Banca centrale europea
Altri incarichi
Membro del Comitato monetario dell’UE (1995-1998)
Membro del consiglio di sorveglianza di Deutsche Telekom AG (1995-1998)
Membro del consiglio di sorveglianza di Deutsche Bahn AG (1995-1998)
Membro del consiglio di sorveglianza di Deutsche Investitions- und Entwicklungsgesellschaft (società tedesca per gli investimenti e lo sviluppo) (1997-1998)
Membro dei Sostituti del G7 e del G10 (1995-2006)
Governatore supplente e delegato per la Germania presso il Fondo monetario internazionale (FMI) (1995-2006)
Membro del Comitato per le relazioni internazionali del SEBC (1998-2006)
Membro sostituto del Consiglio di amministrazione della Banca dei regolamenti internazionali (BRI) (1998-2006)
Membro del Comitato sul sistema finanziario globale (G10, BRI) (1998-2006)
Membro dei Sostituti del G20 (1999-2006)
Membro del Forum per la stabilità finanziaria (1999-2006)
Membro del Comitato economico e finanziario dell’UE (dal 1999)
Vicepresidente del consiglio di amministrazione e del consiglio direttivo dell’Ifo (istituto per la ricerca economica), Monaco di Baviera (dal 1999)
Presidente del consiglio della fondazione Università di Hildesheim, Bassa Sassonia (dal 2003)
 
Ok Ok continuate a sperare! Tra 6 mesi al massimo torno a trovarvi e ne riparliamo :yes:

guarda che io non ero entrato in merito all' eventuale default della grecia;
magari hai ragione tu (ma permetti almeno che mi tocchi le pxxxe?)
ho solo contestato su quanto dicevi che noi avremmo dato i soldi alla grecia foraggiandola!
Noi i soldi li abbiamo dati a chi aveva dato, anche molto tempo fa, i soldi alla grecia!
molti ora giocano sul rischio, ma per la gran parte si tratta di gente che è entrata quando il rischio non era avvertito neppure dalle agenzie di rating (sai, molti fanno altri lavori e magari si fidano abbastanza nonostante tutto dei rating);
comunque anche chi ora entra a questi prezzacci, non DA' I SOLDI ALLA GRECIA, ma solo a chi sta svendendo quanto ha comprato magari a caro prezzo fino a poco tempo fa.
 
Io i sottomarini li restituirei ai tedeschi, a parziale rimborso del debito, valutandoli ovviamente come se fossero Bunds.

Un brano di Debtocracy infatti riprende un discorso di un europarlamentare francese che dice (inizio 2010, scontri in piazza in corso ogni gg) "ma quanto siamo ipocriti a concedere prestiti in una situazione di debito così grave e contemporaneamente a chiedere il pagamento di tot caccia Rafale francesi, tot altro materiale bellico francese, 2 mld di euro di Tank made in germany e 1 mld di euro per i 4 HDW-Thyssen?".

YouTube - DEBTOCRACY

min 14.05

(trovato!)

Ecco perchè se prendevano un tedesco lo scannavano in piazza ad Atene quei gg e la gente ce l'aveva con i crucchi...
 
Ultima modifica:
A 10 hanno comprato i bond gm solo 1% dei bondisti La stragande maggioranza ha perso in modo pesantissimo.

MR INGSILVIO

innegabile. ma recuperare 30 o recuperare 0 fa molta differenza... sopratutto per chi ha comprato a 30.
Nel caso della grecia.. recuperare 70 o recuperare 30.. fa molta differenza.. per chi compra ora a 50.

In ogni caso.. quel "perdere tutto".. non ci sta proprio, a mio parere.
 
Ok Ok continuate a sperare! Tra 6 mesi al massimo torno a trovarvi e ne riparliamo :yes:

arrivederci!

se sei cosi' sicuro del futuro.. immagino nel frattempo avrai shortato
pesantemente la grecia..

(ovviamente, se tra sei mesi la Grecia e' a 30... questo signore riappare...
altrimenti.. non sono sicuro)
 
arrivederci!

se sei cosi' sicuro del futuro.. immagino nel frattempo avrai shortato
pesantemente la grecia..

(ovviamente, se tra sei mesi la Grecia e' a 30... questo signore riappare...
altrimenti.. non sono sicuro)

Infatti, sarebbe bello che se si sbagliasse poi tornasse a riquotare il suo msg.
Intanto ci ha dato un parere in più e in un forum è quel che conto OK!
 
allora :

la grecia non riscadenzierà, non taglierà il nominale, non abbasserà gli interessi. e questo perchè la grecia è l'europa e l'europa è la grecia. da questa crisi l'europa ne uscirà più salda politicamente. quì è questione politica e non economica. perchè tutti hanno guadagnato dall'europa e l'europa è l'unica via di uscita l'unica certezza e l'unica salvezza.


tema_clip_image004.gif


forza europa ora è il momento di dimostrare che sei davvero unita :

fuori tutta la "potenza di fuoco"!


e vi dico un'altra cosa : io fino ad ora nelle mia vita non ho mai sbagliato una previsione. vediamo se sarà il mio messaggio ( di speranza )ad essere quotato_O sparirò nella vergogna tra sei mesi.
 
Ultima modifica:
allora :

la grecia non riscadenzierà, non taglierà il nominale, non abbasserà gli interessi. e questo perchè la grecia è l'europa e l'europa è la grecia. da questa crisi l'europa ne uscirà più salda politicamente. quì è questione politica e non economica. perchè tutti hanno guadagnato dall'europa e l'europa è l'unica via di uscita l'unica certezza e l'unica salvezza.


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forza europa ora è il momento di dimostrare che sei davvero unita :

fuori tutta la "potenza di fuoco"!


e vi dico un'altra cosa : io fino ad ora nelle mia vita non ho mai sbagliato una previsione. vediamo se sarà il mio messaggio ( di speranza )ad essere quotato_O sparirò nella vergogna tra sei mesi.

oh..... finalmente .........

e allora Buona Pasqua a tutti .

ma quando il ns Papandreu ci fara' il discorso ?
 
io credo che la soluzione.. sara' una "via di mezzo".
Chi vivra'.. vedra'.
 
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