Grillo scomunica Favia e la Salsi

no, non ho dimenticato il video di ieri, ma questa adesso è l'attualità
si cerca di capire quello che succede dalle fonti e dalle dichiarazioni dei protagonisti:

Favia replica a Grillo, ma senza nessun addio - Il Fatto Quotidiano

"Ci siamo messi in marcia in migliaia, in questi anni, per cambiare il paese. Rinnovare la sua cultura politica, marcita in decenni di scempio della cosa pubblica. Armati di tanto coraggio e buona volontà, abbiamo messo al centro etica e spirito di servizio, ottenendo nelle istituzioni risultati incredibili.
Gli interessi privati, i personalismi, la verticalità organizzativa, la fede messianica in un leader, non sono mai state nel nostro DNA, non sono ma state i nostri semi. Accettare una deriva di questo tipo significherebbe arrendersi. E noi invece non ci arrendiamo mai."

Io credo che questa vicenda farà parecchi discutere all'interno di m5s in emilia

I grillini hanno sempre affermato che grillo
non avrebbe avuto la potestà di espellere nè Favia nè la Salsi.
Quindi?

Intanto apprezzo molto che Freude, simpatizzante di M5S abbia messo in linea la voce del dissenso, altri non l'hanno fatto, preferendo sparare a zero sul dissenso A PRESCINDERE. La parte che ho evidenziato invece esprime a mio avviso il meglio dello spirito di M5S, lo spirito della prima ora, l'unica che potrebbe convincermi a dare il mio voto a Grillo piuttosto che al PD.

Mi piace pensare, tra le tante ipotesi che ho pensato riguardo alle scelte manichee (e a mio avviso autolesioniste) di Grillo negli ultimi giorni abbiano anche lo scopo non solo di attirare l'attenzione dei media sul M5S ma anche di creare dibattito interno.
Sarebbe una scelta rischiosa, molto rischiosa, ma per certi illuminata, perchè metterebbe alla prova quanto il movimento, dal basso, sia in grado di camminare con le proprie gambe, superando la guida del padre putativo Grillo
Si uccide interiormente la figura del padre per crescere, "se incontri il Budda per strada uccidilo, era il monito del maestro Zen".
Ma non sono così sicura che Grillo sia così illuminato e così avanti, se lo è, meglio, preferirei ricredermi.
 
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Mi piace pensare, tra le tante ipotesi che ho pensato riguardo alle scelte manichee (e a mio avviso autolesioniste) di Grillo negli ultimi giorni abbiano anche lo scopo non solo di attirare l'attenzione dei media sul M5S ma anche di creare dibattito interno.
Sarebbe una scelta rischiosa, molto rischiosa, ma per certi illuminata, perchè metterebbe alla prova quanto il movimento, dal basso, sia in grado di camminare con le proprie gambe

Favia è stato il primo eletto di m5s, in una città e in una regione nella quale questo movimento ha avuto per la prima volta dei numeri. Gli attivisti qui, come ho già detto si considerano in un certo senso un'avanguardia e il dibattito sul problema del rapporto con il leader carismatico è molto vivo e le posizioni sono assolutamente divise. Mi aspetto che ora ci si fermi per il semplice motivo che non c'è il tempo materiale x affrontare questi temi e la gente in modo pragmatico deciderà di darsi da fare x quello, ma non appena dopo le elezioni con l'aria che tira il confronto a toni forti ricomincerà e speriamo sia produttivo.

Come si intuisce, questo esperimento socio-politico in corso d'opera che si chiama m5s è a metà del guado: in questo momento ha bisogno del supporto di Grillo ma iniziano a crescere forti perplessità. E' uno stadio molto delicato perché potrebbe evolvere iin una realtà politica veramente innovativa, ma anche dissolversi in un'anarchia che prelude alla fine.

Una cosa è sicura: così non si potrà andare avanti ancora per molto e anche se l'evento delle elezioni ricompatterà e metterà momentaneamente da parte questi problemi poi si arriverà a un cambiamento xché nella base vitalità, passione e voglia di fare politica dal basso
 
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