Guida alla successione fai da te Vol.2

vi pongo un quesito. Nel caso di un titolo zero coupon quando si trasferisce da un dossier ad un altro viene addebitato il disaggio di emissione nel conto di partenza e riaccreditato nel conto di arrivo.
Se abbiamo un titolo zero coupon tra i titoli di una successione cosa succede?
L'addebbito del disaggio di emissione avviene o non avviene nel conto del de cuius?
 
[...] Che poi magari non inficia nulla sulle tasse, e inoltre, dato che è cointestatario, può pure svuotare il conto prima di dichiarare il decesso alla banca (fornendo il certificato di morte), momento nel quale il conto verrà bloccato in attesa della dichiarazione di successione, ma a quel punto chi se ne frega, tanto sarà già stato svuotato. Quello che importa all'Agenzia delle Entrate è il saldo al momento del decesso, non cosa è successo dopo. [...]
E' proprio ciò che mi interessava sapere ed è proprio così che mi muoverò
 
La Risoluzione n. 120/E del 24 luglio 2001, aveva a suo tempo inoltre chiarito che, al termine della procedura di successione, l’intermediario, su richiesta degli eredi, debba trasferire le attività finanziarie intestate al de cuius ai singoli rapporti di custodia o amministrazione intestati agli eredi presso il medesimo o altro intermediario, ovvero consenta il loro prelievo materiale, attribuendo alle attività stesse i valori definiti o dichiarati ai fini dell’imposta sulle successioni, incrementati della relativa imposta sulle successioni.

Vi risulta?
 
Salve a tutti
Scrivo qui non avendo privilegi per aprire la discussione.
Mia madre non più deambulante ma lucidissima di testa peggio d un ragioniere/commercialista, che ha sempre amministrato tutti i fondi della famiglia in base ai suoi gusti (compresi i fondi di buonanima mio padre che faceva andare al lavoro con un euro in tasca pur essendo lui un funzionario di banca commerciale italiana) mi ha fatto a suo tempo, DELEGA sul suo conto corrente postale.
Il suo modo di gestire le sue necessità e le spese è che fa degli assegni da poco meno di diecimila euro indicando sopra il mio nome. Io le ritiro il malloppo, glielo consegno e lei, di volta in volta, ordina cosa le serve e gli acquisti, controllando poi lei minuziosamente ogni scontrino al centesimo.
Ma io di quegli assegni non prendo un centesimo: lei mi usa come sua camerieriera per le incombenze ed io per spirito umanitario verso la sua disabilità motoria la lascio fare essendo ultra 80enne ed essendo stata rifiutata come madre, a ragione, da mio fratello.
Però siccome a pensar male non si fa danno non vorrei che oltre a sobbarcarmi da sola questa situazione degradata, un giorno ne dovessi subire pure dei danni.
Quando mia madre non ci sarà più, mio fratello (che da anni si disinteressa di lei) potrebbe danneggiarmi in qualche modo? In fondo mia madre sugli assegni che fa ci mette il mio nome (anche se io non vedo il becco d un quattrino) risulto io la beneficiaria di questi assegni?
Se mio fratello, alla scomparsa di lei, richiedesse poi l indagine sul conto corrente di mia madre io ci passerei i guai pur non avendo ricevuto il becco d un quattrino e avendole fatto solo da collaboratrice?
Scusate le lungaggini
Grazie a chi vorrà cimentarsi in una risposta tecnica
 
Salve a tutti
Scrivo qui non avendo privilegi per aprire la discussione.
Mia madre non più deambulante ma lucidissima di testa peggio d un ragioniere/commercialista, che ha sempre amministrato tutti i fondi della famiglia in base ai suoi gusti (compresi i fondi di buonanima mio padre che faceva andare al lavoro con un euro in tasca pur essendo lui un funzionario di banca commerciale italiana) mi ha fatto a suo tempo, DELEGA sul suo conto corrente postale.
Il suo modo di gestire le sue necessità e le spese è che fa degli assegni da poco meno di diecimila euro indicando sopra il mio nome. Io le ritiro il malloppo, glielo consegno e lei, di volta in volta, ordina cosa le serve e gli acquisti, controllando poi lei minuziosamente ogni scontrino al centesimo.
Ma io di quegli assegni non prendo un centesimo: lei mi usa come sua camerieriera per le incombenze ed io per spirito umanitario verso la sua disabilità motoria la lascio fare essendo ultra 80enne ed essendo stata rifiutata come madre, a ragione, da mio fratello.
Però siccome a pensar male non si fa danno non vorrei che oltre a sobbarcarmi da sola questa situazione degradata, un giorno ne dovessi subire pure dei danni.
Quando mia madre non ci sarà più, mio fratello (che da anni si disinteressa di lei) potrebbe danneggiarmi in qualche modo? In fondo mia madre sugli assegni che fa ci mette il mio nome (anche se io non vedo il becco d un quattrino) risulto io la beneficiaria di questi assegni?
Se mio fratello, alla scomparsa di lei, richiedesse poi l indagine sul conto corrente di mia madre io ci passerei i guai pur non avendo ricevuto il becco d un quattrino e avendole fatto solo da collaboratrice?
Scusate le lungaggini
Grazie a chi vorrà cimentarsi in una risposta tecnica

Ma se hai la delega sul suo conto corrente, perché ti fa degli assegni invece di lasciarti prelevare con la carta di debito?
Ma gli assegni che ti fa li versi sul tuo conto corrente o prelevi i contanti (cosa che mi sembra strana data anche la cifra)?

Non è comunque una gestione normale. Quando ci sono casi come questo, il figlio, delegato sul conto, dovrebbe prelevare con un bancomat intestato a lui o con il bancomat del genitore. Sempre che sia necessario prelevare, perché per pagare è meglio usare la carta così le spese rimangono tutte tracciate. E se tua madre è contraria al bancomat, è meglio che se ne faccia una ragione sul fatto che è necessario averlo.
 
Ma se hai la delega sul suo conto corrente, perché ti fa degli assegni invece di lasciarti prelevare con la carta di debito?
Ma gli assegni che ti fa li versi sul tuo conto corrente o prelevi i contanti (cosa che mi sembra strana data anche la cifra)?

Non è comunque una gestione normale. Quando ci sono casi come questo, il figlio, delegato sul conto, dovrebbe prelevare con un bancomat intestato a lui o con il bancomat del genitore. Sempre che sia necessario prelevare, perché per pagare è meglio usare la carta così le spese rimangono tutte tracciate. E se tua madre è contraria al bancomat, è meglio che se ne faccia una ragione sul fatto che è necessario averlo.
Si mi fa degli assegni facendomi prelevare in contanti. Io prelevo, glieli porto, lei li inguatta qualche parte, quando ha bisogno di un acquisto mi da il contante e io da brava colf eseguo gli ordini.
Lei ha una carta. Una volta la inserii nel bancomat dello sportello di poste italiane e l impiegato mi fece una piazzata chiamando il direttore il quale mi disse che è tassativamente VIETATO l uso della carta da persona diversa del titolare di conto corrente pur avendo io la delega.
Inoltre mi è vietato allo sportello fare anche bonifici per pagamento di condominio della casa a mare di lei per lo stesso motivo. Mi è stato detto che per fare questo bonifico per pagamento condominio ci deve essere presente la persona titolare di cc.
In famiglia si è sempre pagato in contanti nei limiti imposti dalla legge ovviamente.
Neppure io per me stessa uso carte ma contanti.
La domanda era se rischio guai in futuro da mio fratello visto che mia madre si importa solo di se stessa
 
Si mi fa degli assegni facendomi prelevare in contanti. Io prelevo, glieli porto, lei li inguatta qualche parte, quando ha bisogno di un acquisto mi da il contante e io da brava colf eseguo gli ordini.
Lei ha una carta. Una volta la inserii nel bancomat dello sportello di poste italiane e l impiegato mi fece una piazzata chiamando il direttore il quale mi disse che è tassativamente VIETATO l uso della carta da persona diversa del titolare di conto corrente pur avendo io la delega.
Inoltre mi è vietato allo sportello fare anche bonifici per pagamento di condominio della casa a mare di lei per lo stesso motivo. Mi è stato detto che per fare questo bonifico per pagamento condominio ci deve essere presente la persona titolare di cc.
In famiglia si è sempre pagato in contanti nei limiti imposti dalla legge ovviamente.
Neppure io per me stessa uso carte ma contanti.
La domanda era se rischio guai in futuro da mio fratello visto che mia madre si importa solo di se stessa
che te frega che è vietato. Mi spieghi chi ti vede?
Io vado sempre a prelevare per mia madre. Faccio anche la spesa per lei con suo bancomat.
 
Salve a tutti
Scrivo qui non avendo privilegi per aprire la discussione.
Mia madre non più deambulante ma lucidissima di testa peggio d un ragioniere/commercialista, che ha sempre amministrato tutti i fondi della famiglia in base ai suoi gusti (compresi i fondi di buonanima mio padre che faceva andare al lavoro con un euro in tasca pur essendo lui un funzionario di banca commerciale italiana) mi ha fatto a suo tempo, DELEGA sul suo conto corrente postale.
Il suo modo di gestire le sue necessità e le spese è che fa degli assegni da poco meno di diecimila euro indicando sopra il mio nome. Io le ritiro il malloppo, glielo consegno e lei, di volta in volta, ordina cosa le serve e gli acquisti, controllando poi lei minuziosamente ogni scontrino al centesimo.
Ma io di quegli assegni non prendo un centesimo: lei mi usa come sua camerieriera per le incombenze ed io per spirito umanitario verso la sua disabilità motoria la lascio fare essendo ultra 80enne ed essendo stata rifiutata come madre, a ragione, da mio fratello.
Però siccome a pensar male non si fa danno non vorrei che oltre a sobbarcarmi da sola questa situazione degradata, un giorno ne dovessi subire pure dei danni.
Quando mia madre non ci sarà più, mio fratello (che da anni si disinteressa di lei) potrebbe danneggiarmi in qualche modo? In fondo mia madre sugli assegni che fa ci mette il mio nome (anche se io non vedo il becco d un quattrino) risulto io la beneficiaria di questi assegni?
Se mio fratello, alla scomparsa di lei, richiedesse poi l indagine sul conto corrente di mia madre io ci passerei i guai pur non avendo ricevuto il becco d un quattrino e avendole fatto solo da collaboratrice?
Scusate le lungaggini
Grazie a chi vorrà cimentarsi in una risposta tecnica

Si capisce perfettamente che sai che un domani potresti avere problemi e, non ci sono dubbi, ciò corrisponde al vero.
Tuo fratello potrebbe benissimo dire che sono delle donazioni e tu dovresti dimostrare che per importo e frequenza, questi prelievi servivano solo ai bisogni di tua madre, il che è difficile vista questa propensione all'uso dei contanti.
La prima cosa che mi viene in mente, è di farti firmare una ricevuta ogni volta che le consegni i soldi.
Inoltre, potrebbe essere utile una "contabilità parallela" con la quale tieni tu il conto di tutte le spese di tua madre e magari tieni copia degli scontrini.
Mi sembra strano che l'ufficio postale contesti i prelievi fatti da te e poi ti consegni 10k in contanti. Solitamente, obbligano al versamento su un conto bancario.
Il fatto che anche tu usi contanti non è una cosa positiva in quanto non puoi nemmeno dimostrare che per le tue spese usavi i soldi del tuo conto.
Visto che tua madre si interessa solo di se stessa, magari è il caso che ti interessassi anche tu di te stessa.
 
che te frega che è vietato. Mi spieghi chi ti vede?
Io vado sempre a prelevare per mia madre. Faccio anche la spesa per lei con suo bancomat.

Si capisce perfettamente che sai che un domani potresti avere problemi e, non ci sono dubbi, ciò corrisponde al vero.
Tuo fratello potrebbe benissimo dire che sono delle donazioni e tu dovresti dimostrare che per importo e frequenza, questi prelievi servivano solo ai bisogni di tua madre, il che è difficile vista questa propensione all'uso dei contanti.
La prima cosa che mi viene in mente, è di farti firmare una ricevuta ogni volta che le consegni i soldi.
Inoltre, potrebbe essere utile una "contabilità parallela" con la quale tieni tu il conto di tutte le spese di tua madre e magari tieni copia degli scontrini.
Mi sembra strano che l'ufficio postale contesti i prelievi fatti da te e poi ti consegni 10k in contanti. Solitamente, obbligano al versamento su un conto bancario.
Il fatto che anche tu usi contanti non è una cosa positiva in quanto non puoi nemmeno dimostrare che per le tue spese usavi i soldi del tuo conto.
Visto che tua madre si interessa solo di se stessa, magari è il caso che ti interessassi anche tu di te stessa.
Grazie Sallo per la risposta ma tenere tutta questa contabilità per me è davvero impossibile.....a parte che se volevo fare il ragioniere avrei scelto altro settore di attività.......ma io lavoro in tutt altro campo e non ho tempo ne testa per fare tutta questa contabilità....sono già esausta dalle incombenze quotidiane sue e mie.
In fondo speravo ricevere una risposta del tipo......"tua madre dei suoi soldi, finché in vita, può far quel che vuole, e pertanto tuo fratello non potrà rivendicare alcunché quando lei non ci sarà più"
All ufficio postale non mi fanno storie perché mi presento con assegno da lei compilato e firmato dove lei indica il mio nome, poi vedono sul PC che ho la delega e mi danno l importo di 9999, comunque sempre sotto ai 10mila
Ma poi giuridicamente parlando, mio fratello può darmi fastidio se si è completamente disinteressato della madre materialmente e moralmente (neppure una telefonata) ?
Oltre a fregarsene ha anche titolo per danneggiarmi?
 
Ultima modifica:
Scusa, ma se ti vuoi preparare al peggio non puoi pensare di avere una risposta come quella che ti auguravi.
Lei può fare quello che vuole, può anche donarti in vita tutto il suo patrimonio.
Ciò non toglie che appena sarà il momento, tuo fratello potrebbe ricordarsi di avere avuto una madre e chiedere la sua quota di legittima. A quel punto, si dovrebbe ricostruire il patrimonio comprendendo anche le donazioni disposte in vita e a quel punto...
Scrivendo il messaggio ho cancellato diverse cose che avevo scritto, perchè non mi va di entrare nelle dinamiche familiari.
Tuttavia, prima di iniziare a prendertela con tuo fratello che fino a prova contraria non ha fatto nulla, ti consiglio di cercare di trovare una soluzione adeguata con tua madre.
Del resto, hai detto che tua madre è stata "rifiutata come madre, a ragione, da mio fratello", il che mi fa pensare che in qualche modo ritieni che lui sia stato portato a questo gesto per buoni motivi.
 
Scusa, ma se ti vuoi preparare al peggio non puoi pensare di avere una risposta come quella che ti auguravi.
Lei può fare quello che vuole, può anche donarti in vita tutto il suo patrimonio.
Ciò non toglie che appena sarà il momento, tuo fratello potrebbe ricordarsi di avere avuto una madre e chiedere la sua quota di legittima. A quel punto, si dovrebbe ricostruire il patrimonio comprendendo anche le donazioni disposte in vita e a quel punto...
Scrivendo il messaggio ho cancellato diverse cose che avevo scritto, perchè non mi va di entrare nelle dinamiche familiari.
Tuttavia, prima di iniziare a prendertela con tuo fratello che fino a prova contraria non ha fatto nulla, ti consiglio di cercare di trovare una soluzione adeguata con tua madre.
Del resto, hai detto che tua madre è stata "rifiutata come madre, a ragione, da mio fratello", il che mi fa pensare che in qualche modo ritieni che lui sia stato portato a questo gesto per buoni motivi.
Quindi Sallo mi stai dicendo che gli assegni che lei mi fa riscuotere mettendo il mio nome e poi riconsegnandolo io con relativo saldo movimenti da lei visionato e lei che dopo lo inguatta lo sa lei dove e lo amministra secondo le sue esigenze usando me come cameriera, mi verrà un giorno pure contro la disponibilità che do?
Mio fratello si è allontanato da lei perché a affettiva, ha sempre e solo pensato ai soldi, a risparmiarli, ad avere sconti anche su una spesa di 40 euro, e ad arministrarli, il marito lo ha fatto morire in ospedale non a casa, mia sorella in rsa, il pianto le è durato 3 secondi per ciascuno.
Prima che morisse mio padre ha svutato il conto che avevano in comune per riversarlo in altro conto intestato solo a lei, per farti capire, è stata sempre molto lucida e affettiva su i soldi, al contrario che con i propri figli
 
Visto che ha sempre pensato ai soldi, e considerato il lavoro di tuo padre, immagino che avrà un bel conto in banca.
Tanti soldi, tanti guai.
Scusa, la franchezza. Il comportamento di tua madre rischia di fare vivere male te e tuo fratello per il resto della vita.
Prendi una decisione e dille che si deve fare a modo tuo. Tutela le sue esigenze ma fai in modo che anche tu sia tutelata. Portatela all'ufficio postale e prendi i soldi a suo nome. Fatti fare un bancomat a suo nome, una carta di credito a suo nome, paga con assegni anche le spese da 100 €, ecc...
 
Visto che ha sempre pensato ai soldi, e considerato il lavoro di tuo padre, immagino che avrà un bel conto in banca.
Tanti soldi, tanti guai.
Scusa, la franchezza. Il comportamento di tua madre rischia di fare vivere male te e tuo fratello per il resto della vita.
Prendi una decisione e dille che si deve fare a modo tuo. Tutela le sue esigenze ma fai in modo che anche tu sia tutelata. Portatela all'ufficio postale e prendi i soldi a suo nome. Fatti fare un bancomat a suo nome, una carta di credito a suo nome, paga con assegni anche le spese da 100 €, ecc...
Sallo lei mi fa prendere i soldi a suo nome con assegno da lei fatto dove scrive il nome della qui presente crista in croce.
Non gliene mai fregato degli altri...posso pretendere che cambi ora quasi 90enne?
È disabile motoria, non cammina più, da casa esce una volta all anno per farsi portare da me a mare un paio di settimane.
Le pratiche che ha voluto fare quando era ancora in grado di camminare sono stata la delega a mio nome e.....nonostante la presenza di altri mezzi da te indicati, nisba
Ha sempre comandato su tutti, mio padre compreso. Adesso che è invalida motoria ma lucidissima di testa vuole continuare a comandare fino all ultimo in questo modo.
Difatti io in virtù di quella delega le faccio da cameriera, lei stacca l assegno. Io mi reco in ufficio postale, incasso, glielo consegno di contanti, lei schiaffa qualche parte e li gestisce in base alle sue necessità.
Non è facile trovare un accordo da chi sin dalla nascita ha la sindrome di Napoleone, in questo caso...della Regina Elisabetta ....infatti si chiama pure Elisabetta :rolleyes:
 
Quando l'accompagni al mare, le fai prelevare 10k
Quando la riporti a casa, le fai prelevare 10k
Totale 20k, che per lei possono essere più che sufficienti per tutto l'anno
La regina Elisabetta è stata regina perchè aveva i sudditi che erano felici di fare i sudditi. Di contro, ti ricordo che in Francia c'è stata la rivoluzione
 
@Pivellina ti stai mettendo davvero in grosso casino se continui con questi assegni. L'unica è usare la carta per tutti e avere una maggiore predisposizione, anche da parte tua, all'uso delle carte. Secondo me difficilmente tua madre approverà a far far una carta a nome tuo, quindi devi usare la sua (chissenefrega se è vietato, persino una pubblicità in TV fa dire ad una figlia di aver usato la carta della madre, trattando la cosa come se fosse il più normale possibile, e lo è). Usando la carta è tutto tracciato e tuo fratello non potrà mai dire che hai usato i soldi di tua madre per i fatti tuoi.
 
padre e madre in comunione di beni abitano appartamento A da 170k (circa) ed
hanno appartamento B da 100k abitato in comodato gratuito da figlia ed
appartamento C da 100k affittato a terzi
7 anni fa decesso del padre e madre rinuncia,
così ogni appartamento rimane al 50% a madre e 25% a ciascun figlio (e la figlia continua ad abitare a titolo gratuito B),
dopo qualche anno viene venduto l'appartamento C ed il ricavato viene trasferito dal cc cointestato dei 3 eredi al conto personale del figlio senza fare divisione,

ora la figlia vorrebbe entrare nella piena titolarità dell'appartamento che abita,
immagino che potrebbe fare il normale rogito
oppure nell'ottica di risparmiare

si può fare il trasferimento con una divisione ereditaria lasciando immutata le quote di copropietà dell'appartamento A (abitato da madre)?

ovviamente sottinteso che i familiari sono molto uniti, ragionevoli ed avversi a liti e contenziosi

grazie
 
COPIA CONFORME di testamento - FORMATO DIGITALE

Buongiorno,
qualcuno sa se è possibile ottenere dal notaio una copia conforme di testamento in formato DIGITALE? Per ottenere la Certificazione di Sussistenza dei beni alla data del decesso, avrei intenzione di inviare i documenti alla banca tramite pec.
Qualche anno fa, sempre per una successione, la banca mi aveva fatto avere la certificazione con molto ritardo. Inviando i documenti via pec penso che potrei far valere meglio le mie ragioni.

Grazie
 
vi faccio una domanda.
titolo zero coupon da trasferire per successione da conto titoli del defunto a conto titoli eredi.
Come ci si comporta sull'imposta del disaggio di emissione? Viene accreditata sul conto degli eredi ma viene cmq addebitata sul conto del defunto o no?
 
Mi è appena stato consegnato, nel giro di un paio di giorni dalla mia richiesta, il certificato di consistenza della banca (Unicredit) o certificazione di sussistenza dei beni alla data del decesso che dir si voglia, e ora mi ritrovo un addebito, udite udite, di ben €120, così giustificato: COMMISSIONI - PROVVIGIONI - SPESE COSTO PER CERTIFICAZIONE SUCCESSORIA
Ma vi pare normale?!
 
Mi è appena stato consegnato, nel giro di un paio di giorni dalla mia richiesta, il certificato di consistenza della banca (Unicredit) o certificazione di sussistenza dei beni alla data del decesso che dir si voglia, e ora mi ritrovo un addebito, udite udite, di ben €120, così giustificato: COMMISSIONI - PROVVIGIONI - SPESE COSTO PER CERTIFICAZIONE SUCCESSORIA
Ma vi pare normale?!
È normale, si sa che Unicredit addebita 120 euro per il certificato di saldo al momento del decesso, ma lo si scopre sempre e solo quando serve. Altre banche non addebitano niente.
Mi sarebbe piaciuto aprire un thread apposito in cui indicare il costo, banca per banca, per avere quel certificato; magari lo farò, nella speranza che altri contribuiscano capendo nei fogli informativi delle loro banche se c'è un costo e qual è, perché non sempre nei fogli informativi è chiaro. C'è chi lo indica genericamente con "Certificazioni varie".
 
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