Pred_01
compro i sogni
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I miei punti di vista al massimo sono contrari alla tua "logica"; lascia perdere la Costituzione, a meno che non mi citi una sentenza della C. Costituzionale che condanna questo di cui si discute.I tuoi punti di vista sono contrari alla logica, al buon senso e alla Costituzione.
Vogliono fare di Venezia un museo a cielo aperto con ingresso su prenotazione tipo gli Uffizi? Benissimo facciano pure, prima però tolgono tutto, uffici pubblici in primis e li portano a Mestre.
Per te non è mai mancanza di libertà, prendo atto, qualsiasi obbligo e divieto o tassa per te van bene basta che ci sia un sindaco che si sveglia un giorno e la mette . Apposto, chissà perché si son messi a scrivere Schengen allora
Io considero la Libertà un bene irrinunciabile per l'essere umano, tant'è che condanno 24/7 cosa ha fatto e continua a fare quello che esercita il potere in Russia; e questo mi porta a dire che in questo caso, mi viene chiesto di pagare per usufruire di un servizio, perché tale è il visitare una città d'arte.
Quello che tu (ed altri) fate finta di non vedere è che di fatto una sorta di tassa già si paga : e cioè il fatto che io non possa godere appieno delle bellezze artistiche architettoniche storiche ecc, che una qualsiasi città d'arte italiana (e non solo) mi offre, e non ne posso godere perché ci sono giorni/occasioni in cui è il forte affollamento che mi impedisce questo, vorrei capire, non è anche questo un pagare? Di certo non pago mettendo mano al portafoglio, ma lo pago avendo usufruito in misura minore di quella bellezza che quei posti meritano, e quindi, per me, ben venga un metodo che mi permetterebbe di limitare il danno che viceversa subisco quando quei luoghi sono iper-affollati !!