I buoni e i cattivi

Gli americani non hanno mai voluto la guerra in Ucraina, distoglie forze dal loro teatro principale che è il pacifico e spinge la Russia nelle braccia del nemico N°1, la Cina

Il cinese medio ragiona come dici tu, le loro Elites no. Ragionano su tempi lunghi (l'assenza di elezioni ti permette di mantenere una politica per 20 anni senza che l'opinione pubblica abbia nulla da ridire) e su obiettivi per noi discutibili ma per loro dogmatici. Se non cambia qualcosa l'attacco su Taiwan è probabile a prescindere dalle conseguenze, Xi la vuole e l'ha promessa e se si sentirà abbastanza sicuro di un successo potrebbe provare, specie se la situazione domestica fosse in subbuglio. Questi sono motivi che mi spingono a non investire in ETF cinesi nonostante il prezzo attualmente buono
Dal punto di vista del principio i cinesi hanno anche ragione su Taiwan.
Facciamo un paragone fantapolitico.

Se Mussolini invece che tentare di scappare all'estero, con le forze che aveva avesse occupato la Sardegna l'Italia non punterebbe a rinconquistarla?

Li è una situazione simile, gli sconfitti della guerra civile si sono rifugiati su un'isola.

Ora, so benissimo che per il mondo e soprattutto per i taiwanesi è molto meglio se Taiwan resta indipendente, ma che i cinesi lo considerino territorio cinese sottratto alla madre patria ha una logica.

Poi se si cancellano i nazionalismi sarebbe bello e risolveremmo facilmente la questione.

Aggiungiamo un fattore specifico.
La Cina è un impero, e come tutti gli imperi ha forze centripete, la durezza verse che si è staccato è necessaria per tenere unito l'impero.

Se ci pensate questo la accomuna con la Russia, non c'è solo l'ostilità agli USA a fare avvicinare Russia e Cina, ma la natura simile dello stato
 
Corsi e ricorsi storici. Nessun popolo, nessuna nazione ne è immune.
Xi resta comunque un persecutore della dottrina del socialismo alla cinese.
Fanno i conti, appunto, con un mix di ideologia marxista rivisitata in salsa cinese e adattata alla propensione al progresso di stampo capitalista .... e a una nazione di un miliardo e mezzo di persone (e a ben vedere con un numero limitato di dissidenti")

P.s.
Rampini fa praticamente un libro "a Paese". L'ultimo ... volendo dire un paradosso ... pare riabiliti Renzi e il suo "Rinascimento arabo"
Il problema dei presidenti a vita è che quando entrano nella fase del rincoglionimento non hanno contrappesi a limitarne le derive ideologiche. E' uno dei motivi per cui alla lunga le democrazie, pur con tutti i loro limiti, performano meglio.
 
Lo avevamo citato qualche giorno fa. E' stato il miglior presidente Francese degli ultimi 20 anni ed è tutto dire.
Ad averlo saputo prima mi sarei vergognato meno di quanto ho fatto di aver avuto Silvione buonanima
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Condivido al 95%.
Ci aggiungo ... "Non è vero, come dicono gli anti-russi, che la faccenda Ucraina e stata bellamente manovrata da terzi".
Io non sono anti russo, ho tante care amiche russe, ma sicuramente provo profondo disprezzo per Putin, e anche per tutti i suoi sostenitori. Già la vita è breve e con qualche fastidio sparso, erano così necessari anche in questo secolo i dittatori di nascita miserabile e con tanto astio represso da sfogare su persone innocenti? Voglio dire, se a 40 anni sei ancora un poveraccio che per campare si riduce a fare la guardia del corpo di un sindaco dell'est europa, il taxista, una volta che degli improvvidi ti hanno sopravvalutato dandoti un ruolo inadeguato, devi sfogarti delle tue insicurezze riproducendo le invasioni staliniste con i carri armati? Ma ricordarti che eri solo un misero e mediocre funzionario comunista della Stasi e poi del KGB e non uno Zar no eh?
Lo sbaglio è stato continuare a ritenere questa spregevole persona degna di considerazione internazionale dopo l'illegittima annessione della Crimea nel 2014, vero e proprio colpo di Stato.
 
Io non sono anti russo, ho tante care amiche russe, ma sicuramente provo profondo disprezzo per Putin, e anche per tutti i suoi sostenitori. Già la vita è breve e con qualche fastidio sparso, erano così necessari anche in questo secolo i dittatori di nascita miserabile e con tanto astio represso da sfogare su persone innocenti? Voglio dire, se a 40 anni sei ancora un poveraccio che per campare si riduce a fare la guardia del corpo di un sindaco dell'est europa, il taxista, una volta che degli improvvidi ti hanno sopravvalutato dandoti un ruolo inadeguato, devi sfogarti delle tue insicurezze riproducendo le invasioni staliniste con i carri armati? Ma ricordarti che eri solo un misero e mediocre funzionario comunista della Stasi e poi del KGB e non uno Zar no eh?
Lo sbaglio è stato continuare a ritenere questa spregevole persona degna di considerazione internazionale dopo l'illegittima annessione della Crimea nel 2014, vero e proprio colpo di Stato.
Crasi semplicemente perfetta.

:bow:
 
Crasi semplicemente perfetta.

:bow:
:D :asd: :D quello sarebbe identikit di putino

vedi un po' chi:D e' che manovrava il padre della patria italiano primo tra i migliori

La «bella Rosina»Rosa Vercellana non poteva definirsi una bella donna: era grassoccia con la faccialarga e squadrata, aveva un petto enorme e una massa di capelli neri e crespi. Nonsapeva né leggere né scrivere, parlava solo in dialetto e a tavola non conoscevaCURIOSITÀLa passione per Laura BonLaura fu per il principe una novità piccante. Sua moglie Adelaide era una piacreatura tutta dolcezza e rosari, incapace di reazioni, obbligata dalla sua posizionee dalla sua timidezza a tacere e sopportare. Le altre donne, incontrate sempreoccasionalmente, non avevano nulla di raffinato e proprio per questo piacevano aVittorio Emanuele, giovanotto di gusti rustici e più portato alla quantità che allaqualità. Laura, invece, lo intrigava. Era romantica, colta, elegante e aggraziatanel parlare, caldissima di temperamento e abile nell’alternare abbandoni, palpiti elacrime. Era la donna più complessa con cui avesse mai avuto a che fare. I due si lasciarono travolgere da una passione che durò diversi anni. La «bella Rosina»Rosa Vercellana non poteva definirsi una bella donna: era grassoccia con la faccia larga e squadrata, aveva un petto enorme e una massa di capelli neri e crespi. Non sapeva né leggere né scrivere, parlava solo in dialetto e a tavola non conosceva l'uso delle posate. Cos’è che piacque tanto al re? Era rustica, godereccia, aveva un carattere giocoso, era semplice. Vittorio la sistemò in una dipendenza del parco di Stupinigi, nella stessa residenza in cui abitava la moglie. L’amante, d’altronde, non si sforzava di passare inosservata: vestiva con sfarzo pacchiano, ostentava gioielli e perle, a teatro pretendeva il palco reale. Riuscì a sistemare i parenti: il padre fu promosso Capitano delle Guardie, il fratello Domenico amministratore della tenuta reale della Mandria, il cugino Natale diventò segretario privato e capo di gabinetto del re, il cugino Domenico comandante della Polizia di Milano.Era ambiziosa la «bella Rosina», ma anche testarda. Nessun’altra aveva avuto la sua tenacia, la sua astuzia e la sua capacità di adattarsi a un carattere bizzarro e difficile come quello di Vittorio Emanuele. Lo avrebbe seguito ovunque e alla lunga avrebbe ottenuto tutto:onori regali, carrozze con lo stemma sabaudo, valletti di scorta e precedenza ai ricevimenti ufficiali. Nel 1859 le sarebbe stato conferito il titolo di Contessa di Mirafiori, trasmissibile ai figli, e nel1869 Vittorio Emanuele II (oramai re d’Italia e vedovo di Maria Adelaide) l’avrebbe addirittura sposata. Si trattò certo di un matrimonio morganatico1, ma oramai la«bella Rosina» era la moglie del re!Nessuna delle sue rivali era riuscita a conquistare nemmeno la metà di quanto lei aveva saputo prendersi. Eppure furono numerosissime, come i figli illegittimiche nacquero! Un lungo elenco di capricci e passioni di un sovrano libertino a talpunto da far dire a Massimo d’Azeglio che, più che «Padre della Patria», sarebbestato meglio chiamarlo «Padre degli Italiani»!
 
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:D :asd: :D quello sarebbe identikit di putino

vedi un po' chi:D e' che manovrava il padre della patria italiano primo tra i migliori

La «bella Rosina»Rosa Vercellana non poteva definirsi una bella donna: era grassoccia con la faccialarga e squadrata, aveva un petto enorme e una massa di capelli neri e crespi. Nonsapeva né leggere né scrivere, parlava solo in dialetto e a tavola non conoscevaCURIOSITÀLa passione per Laura BonLaura fu per il principe una novità piccante. Sua moglie Adelaide era una piacreatura tutta dolcezza e rosari, incapace di reazioni, obbligata dalla sua posizionee dalla sua timidezza a tacere e sopportare. Le altre donne, incontrate sempreoccasionalmente, non avevano nulla di raffinato e proprio per questo piacevano aVittorio Emanuele, giovanotto di gusti rustici e più portato alla quantità che allaqualità. Laura, invece, lo intrigava. Era romantica, colta, elegante e aggraziatanel parlare, caldissima di temperamento e abile nell’alternare abbandoni, palpiti elacrime. Era la donna più complessa con cui avesse mai avuto a che fare. I due si lasciarono travolgere da una passione che durò diversi anni. La «bella Rosina»Rosa Vercellana non poteva definirsi una bella donna: era grassoccia con la faccia larga e squadrata, aveva un petto enorme e una massa di capelli neri e crespi. Non sapeva né leggere né scrivere, parlava solo in dialetto e a tavola non conosceva l'uso delle posate. Cos’è che piacque tanto al re? Era rustica, godereccia, aveva un carattere giocoso, era semplice. Vittorio la sistemò in una dipendenza del parco di Stupinigi, nella stessa residenza in cui abitava la moglie. L’amante, d’altronde, non si sforzava di passare inosservata: vestiva con sfarzo pacchiano, ostentava gioielli e perle, a teatro pretendeva il palco reale. Riuscì a sistemare i parenti: il padre fu promosso Capitano delle Guardie, il fratello Domenico amministratore della tenuta reale della Mandria, il cugino Natale diventò segretario privato e capo di gabinetto del re, il cugino Domenico comandante della Polizia di Milano.Era ambiziosa la «bella Rosina», ma anche testarda. Nessun’altra aveva avuto la sua tenacia, la sua astuzia e la sua capacità di adattarsi a un carattere bizzarro e difficile come quello di Vittorio Emanuele. Lo avrebbe seguito ovunque e alla lunga avrebbe ottenuto tutto:onori regali, carrozze con lo stemma sabaudo, valletti di scorta e precedenza ai ricevimenti ufficiali. Nel 1859 le sarebbe stato conferito il titolo di Contessa di Mirafiori, trasmissibile ai figli, e nel1869 Vittorio Emanuele II (oramai re d’Italia e vedovo di Maria Adelaide) l’avrebbe addirittura sposata. Si trattò certo di un matrimonio morganatico1, ma oramai la«bella Rosina» era la moglie del re!Nessuna delle sue rivali era riuscita a conquistare nemmeno la metà di quanto lei aveva saputo prendersi. Eppure furono numerosissime, come i figli illegittimiche nacquero! Un lungo elenco di capricci e passioni di un sovrano libertino a talpunto da far dire a Massimo d’Azeglio che, più che «Padre della Patria», sarebbestato meglio chiamarlo «Padre degli Italiani»!

A forza di pensare ai missiloni russi, lo abbiamo perso 🤷‍♂️
 
A forza di pensare ai missiloni russi, lo abbiamo perso
see, e' che ho letto il panegirico contro chi osa elevarsi a dispetto della mancanza di "nobili":asd: ascendenti, quindi ho ricordato chi manovrava il padre della patria , figuriamoci lui stesso :Da sua discolpa cq ,la quasi certezza che non fosse figlio di reali ,quindi gli si puo' perdonare tutto :asd:

e' sabato perbacco , relax:flower:
 
Passaggio tratto da dichiarazione di Fico


Il conflitto in Ucraina – ha proseguito – ha fatto sì che nella UE e nella NATO [tale pensiero forzoso] si sia rafforzato sempre di più, che si sia letteralmente santificata l’idea dell’unica opinione corretta, cioè che la guerra in Ucraina deve continuare ad ogni costo per indebolire la Federazione Russa. Chi non si identifica con questa unica opinione obbligata viene immediatamente etichettato come agente russo ed emarginato politicamente a livello internazionale. È crudele, ma nell’Unione europea il diritto a un’opinione diversa non esiste più”.

Robert Fico, il ritorno dopo l'attentato
 
Sembra strano dover ricordare spesso e volentieri che ciascun paese fa (o dovrebbe fare) i propri interessi, contestualmente alle condizioni al contorno e al "peso" che può spendere, e che la narrazione buono/cattivo non può essere la base di nessuna analisi storica o geopolitica.

Questo fraintendimento che mescola analisi con ciò che è pura astrazione (buoni/cattivi, etc.) è un'infantilismo che pervade tutta la narrazione nostrana.

Ed è in forte contrasto (in riferimento a quanto scrivi nel post citato sotto) con le analisi di media e opinionisti del Nord Europa che, invece, disquisiscono di quale sia il loro interesse nazionale date le condizioni al contorno e su questo fanno piani.
Non credo si tratti tanto di "infantilismo" ma di una questione culturale più profonda che dipende dalla differenza di impostazione tra Calvinismo e Cristianesimo che si riflette su etica pubblica e privata, rapporto con lo Stato e con l'economia cfr. legame Calvinismo-capitalismo etc.
 
Passaggio tratto da dichiarazione di Fico


Il conflitto in Ucraina – ha proseguito – ha fatto sì che nella UE e nella NATO [tale pensiero forzoso] si sia rafforzato sempre di più, che si sia letteralmente santificata l’idea dell’unica opinione corretta, cioè che la guerra in Ucraina deve continuare ad ogni costo per indebolire la Federazione Russa. Chi non si identifica con questa unica opinione obbligata viene immediatamente etichettato come agente russo ed emarginato politicamente a livello internazionale. È crudele, ma nell’Unione europea il diritto a un’opinione diversa non esiste più”.

Robert Fico, il ritorno dopo l'attentato

Robert Fico rivendica il diritto di dire che 2 + 2 fa 5.
 
"Migliaia di turisti arrivano in Corsica immaginando di visitare un'isola della Francia come un'altra".

Se i migliaia di turisti sono ignoranti come capre non è colpa di nessuno.

Delle capre di sicuro

se i quadrupedi avessero studiato quando qualcuno viene associato alle capre non sarebbe classificato come "ignorante"
 
“conditions in the Czechoslovak state, as is generally known, have in the last few weeks become completely intolerable. Political persecution and economic oppression have plunged the Sudeten Germans into untold misery.”

Questo scrisse Adolfino a Franklin Delano Roosevelt nel 1938 dopo che costui gli aveva scritto di non far cadere l'Europa in una nuova guerra.
I cattivi si riconoscono sempre dalle balle sempre uguali che cercano di propinare alle menti deboli che ci cascano.
 
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