I cani aumentano il rischio di contagio della Malattia di Lyme per gli uomini?

scusate mail 3d è stato aperto per discutere se esiste del rischio di contagio della Malattia di Lyme per gli uomini......non per altro.
 
Santa pazienza.

Quella che devo avere io con i canari.
Ovviamente sempre di meno perchè giornalmente partono le urla e gli insulti reciproci.

Qui chiudo la mia presenza nel 3d tanto il mio pensiero è notissimo
 
Guarda che il 55% di aumento è pazzesco.
Qualsiasi cosa che aumenta del 55% rompe le balle, pure gli alberi.

La tua persistenza ed insistenza nel condannare una situazione che solo tu e pochissimi altri, tutti confinati qua, vedete come drastica, è aumentata di molto più del 55%.
Eppure non succede nulla e, tolto questo leggero fastidio, non rompete le balle a nessuno.
 
scusate mail 3d è stato aperto per discutere se esiste del rischio di contagio della Malattia di Lyme per gli uomini......non per altro.

Tu ancora non hai capito che razza di assist hai fornito al lombardo svizzero. A quello non pare vero di scrivere cattiverie sui cani. Prende come spunto qualunque cosa per partire in quarta. E gli altri come lui, tutti dietro.
 
è vero che il problema sono i padroni ma i marcapiedi son sempre quelli e le pisciate e altro sono in continuo aumento proporzionalmnet al numero di cani...
 
Il grosso problema è che la gente non si rende conto dell'emergenza totale.
Poi gli arrivano 10 clandestini nel suo paesino e fanno le scene.
Che detto tra noi 1 clandestino rompe le balle 100 volte in meno di un cane.
Verità scomoda ma assolutamente vera. Per non parlare poi delle aggressioni perpetrate dai cani.
 
scusate mail 3d è stato aperto per discutere se esiste del rischio di contagio della Malattia di Lyme per gli uomini......non per altro.

hai ragione colpa mia... sono stato io a dare il LA...

sono andato leggermente :D OT ma parlo con cognizione di causa... quelli che abitano dall'altra parte della strada hanno addirittura 3 cani! che ***** se ne fanno di 3 cani! sta poveraccia esce 7-8 volte al dì con sti cani che la tirano da una parte all'altra (ovviamente ogni cane se ne va x i fatti suoi) e mentre tirano come cavalli imbizzarriti pisciazzano lungo tutto il muretto...
 
Vi lascio alla vostra palestra preferita.
Felice che fuori di qua, nel mondo esterno, la gente come voi odiatori di cani, è senza dubbio in ridottissima minoranza.
Un cane porta felicità a una marea di gente e in questi tempi viene anche usato negli ospedali per addolcire il soggiorno di parecchi ammalati e porta sorrisi in quei posti..

Un clandestino, credo, un po' meno, no?
Statemi bene.
 
Per chi preferisce i clandestini che gliene venga dato almeno uno in casa, io in cambio accetto un cane in casa mia e mi impegno a non farlo uscire dalla mia proprietà, aggiungo ricovero notturno isolato acusticamente.

:):):)
 
Per quelli che il cane è un problema sociale....fa lavorare il veterinario, gli assistenti nello studio, le eventuali segretarie, i rivenditori di prodotti ed affini, aiuta i possessori a camminare con conseguente benessere fisico e psicologico, è educativo per i bambini in casa, per terapia ed è compagnia per anziani spesso soli....e chissà quanto altro ancora.

Poi c’è quello che dice di tassare i cani perché sulle macchine si paga la tassa. ... :D :D
 
il lime è un ingrediente del Mojito, io penso che sia colpa di Salvini :o
 
in questo forum manca la sezione "turbe psichiche, un aiuto dal FOL"
 
Vi lascio alla vostra palestra preferita.
Felice che fuori di qua, nel mondo esterno, la gente come voi odiatori di cani, è senza dubbio in ridottissima minoranza.
Un cane porta felicità a una marea di gente e in questi tempi viene anche usato negli ospedali per addolcire il soggiorno di parecchi ammalati e porta sorrisi in quei posti..

Un clandestino, credo, un po' meno, no?
Statemi bene.

un cane non parla ed è già un enorme vantaggio ;)
 
Per quelli che il cane è un problema sociale....fa lavorare il veterinario, gli assistenti nello studio, le eventuali segretarie, i rivenditori di prodotti ed affini, aiuta i possessori a camminare con conseguente benessere fisico e psicologico, è educativo per i bambini in casa, per terapia ed è compagnia per anziani spesso soli....e chissà quanto altro ancora.

Poi c’è quello che dice di tassare i cani perché sulle macchine si paga la tassa. ... :D :D

Vero, tutto PIL in più. Ma quando al posto del cane c'era un figlio o due, era PIL generato dai figli (molto di più e per più anni).
Figli che poi una volta cresciuti lavorano e pagano le pensioni.
Cani che pagano le pensioni non ne conosco invece.
E poi i padroni di cani incivili (non tutti) le esternalità negative dei loro cani le scaricano su chi non ha cani: ferite da morsicature (presente, con una rimediata alla gamba mentre ero in bici per strada), lordatura di strade e giardini pubblici con feci e urina, disturbo della quiete diurna e notturna (abbai e latrati continui), problemi ad allergici nei locali pubblici, problemi di igiene in bar ristoranti e affini.
Tutte esternalità negative che i bimbi piccoli non creano (a parte un po' di confusione al ristorante, a volte).
Il cane è un animale addomesticato dall'uomo per scopi ben precisi, che solo recentissimamente (rispetto alla storia dell'umanità ) è stato urbanizzato ed umanizzato, con notevoli problemi di convivenza civile e perfino di salute, anche per i cani stessi: Boom cani ansiosi e stressati dalla vita in citta: l'allarme dell'Ordine dei Veterinari - amoreaquattrozampe.it
 
I cani stessi sono la pestilenza del 21° secolo, altro che lyme.

:D detto da un gatto te credo:D:p
comunque + che i cani ci sarebbe da fustigare i padroni, non tutti specialmente quelli che li fan cagare sul marciapiede e non puliscono
 
Chiedo cortesemente alla moderazione di riportare questo thread in Arena Politica in modo da renderlo papabile all'onoreficenza di "thread dell'anno".
 
in questo forum manca la sezione "turbe psichiche, un aiuto dal FOL"

secondo me uno di quelli che di solito partecipa a questi treddi potrebbe essere lui:

Lo studente modello confessa «Ho ucciso i padroni dei cani» - Corriere.it

:eek:

Era il 4 maggio, primo pomeriggio, nel bosco di Scheveningen vicino all’Aja, dove tanti vanno con il proprio cane a cercare pace e silenzio. Un luogo dove ci si sente sicuri. Etsuko, 56 anni, una bella signora di origine giapponese, aveva con sé i suoi due cani: un piccolo Jack Russell bianco e Max, un labrador nero con le gambe paralizzate da una malattia che può muoversi solo grazie a un carrellino su rotelle. Proprio per questo Max non ha potuto allontanarsi come l’altro cagnetto, quando dagli alberi è spuntato quell’uomo con il coltello: è rimasto lì, accanto al corpo straziato della sua padrona, e così è stato ritrovato qualche ora più tardi.

I delitti
Era solo l’inizio del mistero. Perché il 7 maggio, in luoghi diversi, a 140 chilometri di distanza dal primo delitto, sono stati ********* una certa «nonna Diny» di 63 anni, e un pensionato, Frans, 68 anni. Entrambi passeggiavano con i propri cani: tre morti in quattro giorni. Il presunto colpevole, Thijs H., 27 anni, è stato fermato un giorno più tardi, dopo una confessione confusa: «Ho sentito delle voci». Ma solo ora, dopo i primi colloqui con gli psichiatri e gli investigatori e la prima udienza di convalida in tribunale, emerge qualche dettaglio di una personalità tuttora impenetrabile e di una storia agghiacciante. Anche ieri, dopo aver trasmesso le immagini dell’udienza, giornali e tv si chiedevano: «Chi è Thijs?».

L’aiuto dei medici
Il «killer dei padroni dei cani» aveva chiesto aiuto più volte ai medici. Ma nessuno aveva agito davvero. Contro di lui, secondo la polizia, ora ci sono tre elementi: la sua confessione; le tracce del Dna di almeno una vittima rilevate su un coltello lavato e trovato nell’abitazione del giovane; la testimonianza di alcune persone — altri proprietari di cani — che lo avrebbero notato nei luoghi degli omicidi. Thijs è una persona apparentemente timida e gentile, figlio di un’avvocatessa, studente-modello di Antropologia culturale che nella sua università cura i rapporti fra professori e studenti. E che al giudice, in tribunale, ha mormorato: «Mi dispiace moltissimo per i familiari di queste persone, anche se so che questo non cambia nulla. Io ho obbedito agli ordini di quelle voci». Non ha mai smesso di tenere le mani strette rigidamente davanti a sé, anche quando non aveva le manette.

Le indagini
La prima voce, Thijs l’avrebbe sentita «dentro di me: uccidi tre che passeggiano con il cane». Ma «dopo quella donna giapponese, non me la sentivo di continuare. Però poi ho acceso la televisione e sullo schermo lampeggiava quella frase: uccidi gli altri due, o morirà la tua famiglia. Così sono tornato nei boschi». Follia totale? Il caso non è così semplice. Sul computer di Thijs, gli investigatori hanno trovato le tracce di ricerche Internet su quali sono i sintomi di una grave malattia psichiatrica, e su «come una persona buona può trasformarsi in un diavolo». L’ipotesi della simulazione non si può escludere, ma sembra anche molto difficile trovare un movente razionale. I familiari hanno spiegato che Thijs segue terapie contro il «disturbo da deficit di attenzione/iperattività», che comporta in genere la difficoltà di concentrarsi, ma che sarebbe cosa ben diversa da un incontrollabile problema psichiatrico con possibili sbocchi violenti. Thijs verrà ora seguito dai medici, sotto custodia. A novembre, tornerà davanti ai giudici. Sul blog del bosco di Scheveningen, ieri si leggeva: «Piccola e bella foresta, i cani possono correre in libertà».
 
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