next generation
Utente Registrato
- Registrato
- 18/12/18
- Messaggi
- 12.930
- Punti reazioni
- 642
scusate mail 3d è stato aperto per discutere se esiste del rischio di contagio della Malattia di Lyme per gli uomini......non per altro.
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
Per continuare a leggere visita il link
Santa pazienza.
Guarda che il 55% di aumento è pazzesco.
Qualsiasi cosa che aumenta del 55% rompe le balle, pure gli alberi.
scusate mail 3d è stato aperto per discutere se esiste del rischio di contagio della Malattia di Lyme per gli uomini......non per altro.
Verità scomoda ma assolutamente vera. Per non parlare poi delle aggressioni perpetrate dai cani.Il grosso problema è che la gente non si rende conto dell'emergenza totale.
Poi gli arrivano 10 clandestini nel suo paesino e fanno le scene.
Che detto tra noi 1 clandestino rompe le balle 100 volte in meno di un cane.
scusate mail 3d è stato aperto per discutere se esiste del rischio di contagio della Malattia di Lyme per gli uomini......non per altro.
Vi lascio alla vostra palestra preferita.
Felice che fuori di qua, nel mondo esterno, la gente come voi odiatori di cani, è senza dubbio in ridottissima minoranza.
Un cane porta felicità a una marea di gente e in questi tempi viene anche usato negli ospedali per addolcire il soggiorno di parecchi ammalati e porta sorrisi in quei posti..
Un clandestino, credo, un po' meno, no?
Statemi bene.
Per quelli che il cane è un problema sociale....fa lavorare il veterinario, gli assistenti nello studio, le eventuali segretarie, i rivenditori di prodotti ed affini, aiuta i possessori a camminare con conseguente benessere fisico e psicologico, è educativo per i bambini in casa, per terapia ed è compagnia per anziani spesso soli....e chissà quanto altro ancora.
Poi c’è quello che dice di tassare i cani perché sulle macchine si paga la tassa. ...
un cane non parla ed è già un enorme vantaggio
I cani stessi sono la pestilenza del 21° secolo, altro che lyme.
Chiedo cortesemente alla moderazione di riportare questo thread in Arena Politica in modo da renderlo papabile all'onoreficenza di "thread dell'anno".
perchè di là ci son + cani?
in questo forum manca la sezione "turbe psichiche, un aiuto dal FOL"
Era il 4 maggio, primo pomeriggio, nel bosco di Scheveningen vicino all’Aja, dove tanti vanno con il proprio cane a cercare pace e silenzio. Un luogo dove ci si sente sicuri. Etsuko, 56 anni, una bella signora di origine giapponese, aveva con sé i suoi due cani: un piccolo Jack Russell bianco e Max, un labrador nero con le gambe paralizzate da una malattia che può muoversi solo grazie a un carrellino su rotelle. Proprio per questo Max non ha potuto allontanarsi come l’altro cagnetto, quando dagli alberi è spuntato quell’uomo con il coltello: è rimasto lì, accanto al corpo straziato della sua padrona, e così è stato ritrovato qualche ora più tardi.
I delitti
Era solo l’inizio del mistero. Perché il 7 maggio, in luoghi diversi, a 140 chilometri di distanza dal primo delitto, sono stati ********* una certa «nonna Diny» di 63 anni, e un pensionato, Frans, 68 anni. Entrambi passeggiavano con i propri cani: tre morti in quattro giorni. Il presunto colpevole, Thijs H., 27 anni, è stato fermato un giorno più tardi, dopo una confessione confusa: «Ho sentito delle voci». Ma solo ora, dopo i primi colloqui con gli psichiatri e gli investigatori e la prima udienza di convalida in tribunale, emerge qualche dettaglio di una personalità tuttora impenetrabile e di una storia agghiacciante. Anche ieri, dopo aver trasmesso le immagini dell’udienza, giornali e tv si chiedevano: «Chi è Thijs?».
L’aiuto dei medici
Il «killer dei padroni dei cani» aveva chiesto aiuto più volte ai medici. Ma nessuno aveva agito davvero. Contro di lui, secondo la polizia, ora ci sono tre elementi: la sua confessione; le tracce del Dna di almeno una vittima rilevate su un coltello lavato e trovato nell’abitazione del giovane; la testimonianza di alcune persone — altri proprietari di cani — che lo avrebbero notato nei luoghi degli omicidi. Thijs è una persona apparentemente timida e gentile, figlio di un’avvocatessa, studente-modello di Antropologia culturale che nella sua università cura i rapporti fra professori e studenti. E che al giudice, in tribunale, ha mormorato: «Mi dispiace moltissimo per i familiari di queste persone, anche se so che questo non cambia nulla. Io ho obbedito agli ordini di quelle voci». Non ha mai smesso di tenere le mani strette rigidamente davanti a sé, anche quando non aveva le manette.
Le indagini
La prima voce, Thijs l’avrebbe sentita «dentro di me: uccidi tre che passeggiano con il cane». Ma «dopo quella donna giapponese, non me la sentivo di continuare. Però poi ho acceso la televisione e sullo schermo lampeggiava quella frase: uccidi gli altri due, o morirà la tua famiglia. Così sono tornato nei boschi». Follia totale? Il caso non è così semplice. Sul computer di Thijs, gli investigatori hanno trovato le tracce di ricerche Internet su quali sono i sintomi di una grave malattia psichiatrica, e su «come una persona buona può trasformarsi in un diavolo». L’ipotesi della simulazione non si può escludere, ma sembra anche molto difficile trovare un movente razionale. I familiari hanno spiegato che Thijs segue terapie contro il «disturbo da deficit di attenzione/iperattività», che comporta in genere la difficoltà di concentrarsi, ma che sarebbe cosa ben diversa da un incontrollabile problema psichiatrico con possibili sbocchi violenti. Thijs verrà ora seguito dai medici, sotto custodia. A novembre, tornerà davanti ai giudici. Sul blog del bosco di Scheveningen, ieri si leggeva: «Piccola e bella foresta, i cani possono correre in libertà».