L'Italia ha il record europeo (forse mondiale di tatuaggi).
Vedo anziani con la pelle tirata con i tatuaggi e non posso che ridere forte.
Vedo giovani con tatuaggi che non metterei nemmeno sulla carta igienica e non posso che ridere forte.
E' noto che i pigmenti usati per i tatuaggi non sono sicuri al 100%
E' noto che il tatuaggio è incancellabile per sempre (anche con usando il laser rimangono grosse cicatrici) e prima o poi, verrò maledetto. Le persone cambiano idee e gusti, con il passare inesorabile del tempo.
I tatuaggi coprono i nei e quindi in caso di melanoma la diagnosi e molto più difficile.
200 anni fa quando le persone erano arretrate
, i tatuaggi erano cose da galeotti e marinai e basta.
Ecc
Fortuna che i giapponesi la pensano come il sottoscritto. (Dovevo nascere giapponese
anche sull'immigrazione e tanti altri temi sono in perfetta sintonia con loro)
In Giappone i tatuati vengono fortemente penalizzati e non possono andare in piscine, centri fitness, palestre, ecc
La situazione ad oggi sui tatuaggi in Giappone | Giapponizzati
Omotenashi significa “ospitalità”, ed è una delle primarie ragioni per cui si ama il Giappone. Ma, purtroppo, l’ospitalità finisce di fronte ad una società poco tollerante e amichevole su certi aspetti. Lo dico a malincuore e con una punta mal celata di fastidio, ma se avete mai visitato o vissuto in Giappone, e avete un tatuaggio, di qualunque tipo esso sia, avrete sperimentato una discriminazione che magari non vi sareste mai aspettati da un Paese così. Centri fitness, onsen, bagni pubblici, piscine e persino parti di spiagge pubbliche negano l’accesso alle persone che hanno un tatuaggio, stranieri o meno, piccolo o grande che sia. E all’alba del 2014 invece di capire che ormai, specialmente all’estero, il tatuaggio è una mera questione di stile o solo una cosa estetica senza nessun legame con la mafia locale, la cosa invece di diminuire, aumenta. Mentre anni fa, questa “regola” era solo limitata in qualche modo alle aree termali, si è ora diffusa in aree pubbliche, e anche gli alberghi internazionali, come il Ritz Carlton di Tokyo, stanno negando l’accesso alle loro strutture termali, a meno che non si indossi un qualcosa che copra i tatuaggi. E’ stato chiesto il motivo e la dichiarazione ufficiale di un rappresentante del Ritz Carlton è stata: “E’ una consuetudine giapponese e la rispettiamo”.