Il bacio della morte

Jessica Rabbit

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Pd, Fassino-Franceschini: fine di un sodalizio

Piero Fassino abbandona la corrente AreaDem di Dario Franceschini per fondarne un’altra e abbracciare la candidatura di Stefano Bonaccini. La scelta di sostenere Elly Schlein, per le primarie del Partito democratico, costa l’addio dell’ex segretario dei Ds alla corrente che vede in Franceschini il suo leader. Fassino ha scelto di appoggiare il governatore dell’Emilia-Romagna come erede di Enrico Letta, fondando inoltre “Iniziativa democratica”, l’ultima delle tanti correnti dei dem. Tra coloro che hanno spinto l’ex ministro della Cultura a sostenere Schlein c’è in particolare Michela Di Biase, deputata e moglie di Franceschini. Secondo la ricostruzione di Affari italiani, “lui era già piuttosto convinto nel sostenere che questo gruppo dirigente avesse fatto il suo tempo e andasse quindi rinnovato, ma al Nazareno si dice che l’entusiasmo della compagna, vicina a Schlein per cultura e sensibilità, abbia dato un ulteriore impulso a una decisione non scontata”. Tra coloro che seguiranno Fassino figurano la senatrice Francesca Puglisi, il parlamentare Gianclaudio Bressa e Roberto Montanari, coordinatore della Commissione nazionale per il Congresso. Non è chiaro se anche Pina Picierno farà un passo indietro da AreaDem, dopo il sostegno a Bonaccini. In bilico anche la posizione di altri esponenti di punta, tra cui Fabio Bottero, Roberta Pinotti e Patrizia Toia.

Intanto, per Stefano Bonaccini, “è necessario costruire finalmente il Partito laburista italiano che si occupi di lavoro, ma anche di impresa, che se fatta con etica crea appunto lavoro e ricchezza da redistribuire”. Lo ha detto il candidato alla segreteria, stamani a Livorno, intervenendo al circolo Pd Porto, per un’iniziativa della sua campagna congressuale dentro il partito. “La prima cosa che farò se divento segretario del Pd – ha detto – è chiedere un incontro a Giorgia Meloni, ma non per discutere come ha fatto Carlo Calenda di come deve fare la Finanziaria, perché per quello c’è un luogo idoneo che è il Parlamento. Glielo chiederò, invece, per dirle che troverebbe in noi un partito che non ha nemici, perché penso che tanta gente preferisce stare lontana dalle urne perché non ne può più del teatrino della politica dove ci insultiamo dalla mattina alla sera”. Bonaccini boccia l’attuale legge elettorale. “Questa legge elettorale – ha detto – non mi piace e temo che in questa legislatura non sia cambiata per i numeri della destra in Parlamento ma posso promettere che i nostri prossimi deputati li sceglieremo con le primarie. Se divento segretario i candidati Pd per le elezioni saranno scelti dall’elettorato, dalla Constituency. O almeno la gran parte di loro perché in una coalizione si sostengono anche candidature proposte da altri partiti alleati. Ma i nostri verranno scelti direttamente dai cittadini. Non voglio fare il populista ma meglio così che listini bloccati scelti da tre persone”.

Nel frattempo, sul fronte opposto, tra i sostenitori di Elly Schlein si aggiunge un nome nuovo, quello Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia. “Sosterrò Elly Schlein – afferma – perché è una donna, è giovane, è coraggiosa, e perché mi riconosco molto nel suo entusiasmo, nelle sue idee, nelle sue battaglie”. In un’intervista al Nuovo Quotidiano di Puglia, Capone sostiene che “il Partito democratico che sarà ha bisogno di queste energie, ha bisogno di dare un segnale forte, anche di rottura, di tornare parlare a tutti e con tutti e farlo con parole semplici, messaggi chiari, diretti, senza compromessi al ribasso. Bisogna tornare a parlare con i giovani, con le donne, con gli anziani, e nelle strade, non solo dentro ai palazzi”. Secondo Capone, “visione e concretezza: questo si chiede oggi alla politica, queste due qualità Elly ha dimostrato di possedere. Oggi più che mai la differenza tra destra e sinistra si misura su tre grandi sfide: diseguaglianze, clima e precarietà. Il lavoro, le attraversa tutte. Dobbiamo dire chiaramente che il modello di sviluppo capitalistico ha fallito e che il neoliberismo non è più in grado di risolvere i problemi del mondo”.
 
mi sa che a questo giro una parte del PD va ad accasarsi da Renzi e Moratti
 
Ho letto la prima riga, poi sono uscito dal treddo, scusami :D
 
Penso che Bonaccini abbia un crampo al braccio a son di toccarsi i cojotes ....:D:clap:OK!
 
Credo che il PD non potrebbe offrire uno spettacolo peggiore in questa fase, nascosta da frasi fatte e demagogie la lotta del tutti contro tutti, da rimpiangere i tempi della "fusione a freddo". :D
 
Fassino, eli schlein, bonaccini
Abatantuono direbbe: collezione di mostri......
 
E dopo 'abbiamo una banca!' potrebbe dire 'abbiamo un Segretario!' ... oppure 'se la Shlein vuole sì faccia un partito!' ... ahahahahahah!!!
:pop::yeah::rotfl:
 
Prepariamo la teca di vetro per Bonaccini? ... :D
 
Fassino abbandona Franceschini, molto interessante :D
 
Fassino ha scelto di appoggiare il governatore dell’Emilia-Romagna come erede di Enrico Letta, fondando inoltre “Iniziativa democratica”, l’ultima delle tanti correnti dei dem.
Che cambiamento epocale da Letta a Bonacini.

Uno vale l'altro e tutti e due valgono niente.
 
devono essere arrivati i bonifici di nonno Soros...:o
 
Che cambiamento epocale da Letta a Bonacini.

Uno vale l'altro e tutti e due valgono niente.
Bonaccini non è male, infatti sembra più uno di dx che del PD.

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Toccatevi tutti i cojotes voi ch'entrate.... :D:pop::sperem:
:D se bonaccini riesce a farsi eleggere malgrado la iattura di fassino bisognerà proprio fargli i complimenti....comunque sempre piu ridicoli....come ha detto cacciari due che lavorano insieme come presidente e vice della regione emilia e che quindi la penseranno in modo molto simile si sfidano per guidare un partito di morti basandosi non si sa su quali differenze....dicono le stesse cose , di base tutta fuffa e senza dare segnali di svolta....Conte starà fregandosi le mani....:o:o:o
 
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