Flavio Ezio
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Non so quanto anni tu abbia ma io ricordo che negli anni settanta - in Italia - per un certo periodo le nostre tasche erano piene di piccole banconote, misericordiosamente chiamate mini assegni, emesse da miriadi di piccole e spesso sconosciute banche.
La gente le usava e non si domandava se eravamo prossimi alla fine del mondo.
Non è tanto importante chi le emette, è importante la valuta. Stai parlando di Lire qui. Valuta che era emessa e controllata anche, ovviamente, dalla Banca d'Italia, organo italiano. Moneta dello Stato, avente corso legale.
Anche negli USA l'emissione di nuove banconote esclusive da parte della FED è norma "relativamente" recente. Prima lo facevano anche le banche locali.
Idem qui, con il dollaro.
Incidentalmente pure lo Stato Italiano ha delegato questo potere alla BCE. Un organismo autonomo e sovranazionale.
Ed è successo senza che ci ponessimo problemi anali su valuta-riserva di valore-oro...ecc.
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Esatto, e qui invece parliamo di Euro.
Insomma, FED, B.I., BCE, banche pubbliche o private controllate da enti regolatori degli stati ai quali 'appartengono' le banche centrali... e questo indietro ed indietro, sempre, fin da quando esiste quella parola, quel concetto, quel modo in cui le società sono (ancora) organizzate nel XXI secolo: lo Stato.
Sempre là torniamo, quando dicono che il bitcoin è anarchico (ed io aggiungerei 'capitalista') è un concetto giusto. Prima si scriveva che non è sotteso ad ideologia il bitcoin; bene, forse non dagli attori, magari neanche da chi l'ha creato, ma rientra perfettamente nella definizione e in un filone economico-sociale che io reputo altamente pericoloso.