Il cappotto è valido?

Questi studi di settore, secondo me, il più delle volte servono solo a far guadagnare soldi agli amministratori ed ai pseudoesperti con i quali collaborano...

Nel mio condominio, anch'esso del 1972, abbiamo una riunione con un "esperto" vediamo cosa dirà...
Intanto è arrivato il preventivo per lo studio di fattibilità 9.000€ 330 € a app. (siamo in 25) + 700€ per la verifica urbanistica condominiale (dove sappiamo già) che ci sono difformità.

Ma la gente, ha sentito il cugino della sorella dell'amico che gli ha detto: VAI E' TUTTO AGGRATISSS:angry:
Quello che non mi rassicura è che le uniche spese dei condomini sono, guarda un po', quelle richieste dall'Amministratore. Circa € 600 per abitazione…….
 
E' il lavoro del termotecnico, la casa deve avere i giusti ricambi di aria per garantire il benessere.
Ricambi d'aria prodotti quando si costruisce il cappotto?
Mi accodo alla domanda: fabbricato del 1972 in classe B??? Classe calcolata da ... ?
Secondo l'Amministratore la classe di merito termica è stata calcolata dall'azienda che ha studiato la fattibilità del lavoro.
Però la tua diffidenza (probabilmente motivata) mi spinge a chiedere all'Amministratore di produrre un documento che lo attesti.
 
Ultima modifica:
No nessun problema. Forse un po' freschina d'inverno e caldina d'estate la camera da letto matrimoniale perché esposta a est e con due muri esterni. Per dormire però ci vuole l'aria condizionata in luglio/agosto. Sono in pianura padana………...

Quello che tu citi si contraddice un po'
- aria condizionata obbligatoria in estate
- condominio del 1972
- classe energetica B

Possibile che la classe energetica reale sia più bassa (es: chi ha rilasciato l'ape lo ha redatto un po' superficialmente oppure quella dell'appartamento è ben peggiore) o che invece hai fatto ristrutturazioni interne pesanti (VMC, infissi fatti bene, impianti molto efficienti, etc.) e che l'aria condizionata per dormire sia solo un paio di settimane/anno?

Altrimenti non mi trovo molto con i dati.
Poi c'è da vedere se B è la classe dell'appartamento o del condominio.
 
Quello che tu citi si contraddice un po'
- aria condizionata obbligatoria in estate
- condominio del 1972
- classe energetica B

Possibile che la classe energetica reale sia più bassa (es: chi ha rilasciato l'ape lo ha redatto un po' superficialmente oppure quella dell'appartamento è ben peggiore) o che invece hai fatto ristrutturazioni interne pesanti (VMC, infissi fatti bene, impianti molto efficienti, etc.) e che l'aria condizionata per dormire sia solo un paio di settimane/anno?

Altrimenti non mi trovo molto con i dati.
Poi c'è da vedere se B è la classe dell'appartamento o del condominio.
La classe energetica "B" è quella del condominio. Quella dell'appartamento non è mai stata rilevata/rilasciata.
Si, di fatto l'aria condizionata per dormire la accendo 2/3 al massimo 4 settimane all'anno. Sostanzialmente quando la temperatura esterna supera i 36/37 gradi.

P.S.
L'appartamento è al 4° piano, relativamente fresco perché ventilato e con affaccio su un giardino. Rimane comunque pianura padana……..
 
La classe energetica "B" è quella del condominio. Quella dell'appartamento non è mai stata rilevata.
Si, di fatto l'aria condizionata per dormire la accendo 2/3 settimane all'anno. Sostanzialmente quando la temperatura supera i 36/37 gradi.

Se DAVVERO il condominio è in classe B (cioè chi ha fatto ape lo ha realizzato correttamente), non penso tu possa avere benefici reali (miglior comfort termico, spese di riscaldamento sensibilmente minori, etc.) con il cappotto termico.

Può essere uno di quei casi in cui vai ad agganciarci interventi trainati che comunque avresti fatto (rifacimento facciata, cambio infissi vecchi, caldaia che comunque era da rifare etc.) e quindi risparmi su quelli.

Se invece si tratta di interventi che comunque non avresti pianificato nei prossimi 10 anni, non capisco cosa serve fare questi lavori (che di solito si usano per upgradare un condomino di classe energetica "scarsa").
 
La classe energetica "B" è quella del condominio. Quella dell'appartamento non è mai stata rilevata/rilasciata.
Si, di fatto l'aria condizionata per dormire la accendo 2/3 al massimo 4 settimane all'anno. Sostanzialmente quando la temperatura esterna supera i 36/37 gradi.
Scusa se il condominio è del 1972 come fa ad essere in classe energetica B?
L'unica cosa che mi viene in mente è che è stato ristrutturato per intero abbastanza recentemente, altrimenti è impossibile.
 
Se DAVVERO il condominio è in classe B (cioè chi ha fatto ape lo ha realizzato correttamente), non penso tu possa avere benefici reali (miglior comfort termico, spese di riscaldamento sensibilmente minori, etc.) con il cappotto termico.

Può essere uno di quei casi in cui vai ad agganciarci interventi trainati che comunque avresti fatto (rifacimento facciata, cambio infissi vecchi, caldaia che comunque era da rifare etc.) e quindi risparmi su quelli.

Se invece si tratta di interventi che comunque non avresti pianificato nei prossimi 10 anni, non capisco cosa serve fare questi lavori (che di solito si usano per upgradare un condomino di classe energetica "scarsa").
In effetti l'amministratore ha parlato degli interventi trainati enfatizzandone l'opportunità.

Per il resto la caldaia è in buonissimo stato ed altri interventi non sono all'orizzonte.
La sensazione è che l'amministratore voglia incassare la sua fetta dal condominio € 33.600 e dall'azienda esecutrice dei lavori (ignoro la cifra).
 
Cercando su internet in effetti salta fuori che il cappotto interno genera umidità non quello esterno.
Poi non lo so, non sono ing. edile e nemmeno geometra.[/QUOTE

Si le cose stanno così, in aggiunta poi agli infissi a taglio termico, se non si prevede un ricambio regolare d'aria, dopo un po' ti ritrovi in una foresta equatoriale
 
Scusa se il condominio è del 1972 come fa ad essere in classe energetica B?
L'unica cosa che mi viene in mente è che è stato ristrutturato per intero abbastanza recentemente, altrimenti è impossibile.
Il condominio è stato ristrutturato (facciata esterna/impermeabilizzazione tetti e garage/antincendio, etc) nel 1.998 ed il lavoro, per quello che posso comprendere io, fu eccellente. Dico così perché un muratore (molto capace) venne a casa mia a ristrutturare il bagno qualche mese dopo e disse: "caspita quanto avrai speso per la ristrutturazione dell'esterno! Avete fatto un grandissimo lavoro". In effetti ricordo che la spesa fu molto elevata (20 e passa milioni delle vecchie lire per un appartamento di nemmeno 100 mq, dico la metratura per farsi un'idea dei millesimi). Ed in effetti in più di 20 anni l'esterno non ha dato un problema. Nemmeno uno! Ed anche esteticamente è in gran forma. Praticamente come appena fatto.

Poi, come dicevo in altro post, non sono ing. edile e nemmeno geometra quindi non posso mettere la mano sul fuoco sulla classe energetica condominiale "B".
 
Cercando su internet in effetti salta fuori che il cappotto interno genera umidità non quello esterno.
Poi non lo so, non sono ing. edile e nemmeno geometra.

[Si le cose stanno così, in aggiunta poi agli infissi a taglio termico, se non si prevede un ricambio regolare d'aria, dopo un po' ti ritrovi in una foresta equatoriale
Puoi spiegarmi cosa si intende per "regolare ricambio d'aria?" Tenere aperte le finestre o che altro?
 
che sarebbe la scelta migliore.

anche un paio di unità puntuali.

ottimo confort
 
La classe energetica "B" è quella del condominio. Quella dell'appartamento non è mai stata rilevata/rilasciata.
Si, di fatto l'aria condizionata per dormire la accendo 2/3 al massimo 4 settimane all'anno. Sostanzialmente quando la temperatura esterna supera i 36/37 gradi.

P.S.
L'appartamento è al 4° piano, relativamente fresco perché ventilato e con affaccio su un giardino. Rimane comunque pianura padana……..

Da quanto ne so per fare la classe energetica del condominio devi fare per forza quella degli appartamenti.
Non e' che stai facendo un po' di confusione? Palazzo del 1972 in classe B penso sarebbe l'unico in Italia.
 
Da quanto ne so per fare la classe energetica del condominio devi fare per forza quella degli appartamenti.
Non e' che stai facendo un po' di confusione? Palazzo del 1972 in classe B penso sarebbe l'unico in Italia.
Non posso giurare sulla classe condominiale "B" perchè non ho ancora visionato una perizia, un documento insomma qualcosa che lo attesti.
Posso tuttavia garantire che la maggior parte degli appartamenti sono senza classe energetica perchè ho parlato direttamente con i condomini. In effetti, correggimi se sbaglio, la classe energetica così come l'abitabilità, sono necessari solo in sede di compravendita. Se dunque un proprietario non pensa di vendere a breve, anche solo per pigrizia, non istruisce la pratica necessaria a farsi rilasciare la dichiarazione di classe energetica.

Penso che per dichiarare la classe energetica del condominio (inteso come parti comuni) sia necessario (e possibile!) fare la pratica, essere in regola e niente altro.

Per l'abitabilità è così: abbiamo quella condominiale ma il 90% degli appartamenti ne è sprovvista.
 
Nel mentre che ringrazio tutti i partecipanti a questa discussione (che mi aiuta a maturare una decisione sia per le informazioni ricevute che per il fatto che mi "costringe" a riflettere sempre più in profondità) nel mentre, dicevo, mi sono posto un'altra domanda: chi paga tutti i lavori che ogni condomino deve fare per predisporre l'appartamento al cappotto?

Mi riferisco a togliere e rimontare le "veneziane", il motore dell'aria condizionata e qualsiasi opera, muraria e non, relativa alla propria abitazione?
 
Sicuro? L'amministratore, in sede di riunione condominiale (in videoconferenza e registrata) ha affermato che paga tutto l'azienda appaltatrice.

Puo anche essere che su un lavoroa da centinaia di migliaia di euro, se le facciano saltar fuori.

Ma a mio avviso, il rovescio della medaglia di questo bonus, sono le asseverazioni-massimali ecc...

Se ci fosse qualcosa di sbagliato, e si incappasse in un controllo!!! sarebbero dolori... ma vedo che pochi pongono l'accento su questo aspetto.
Il responsabile è sempre il committente.
 
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