Il lamento di Brunetta: non ho i soldi per l'Imu

Svegliatevi voi, che con queste battaglie contro il patrimonio vogliono coprire le magagne del paese ;)
Ci sono millemila topic aperti...tutti quanti sovrapponibili (nonostante i titoli diversi) e tutti galleggianti per colpa di questo equivoco: modelli di tassazione e cattivo utilizzo del gettito stanno su due piani diversi e, in una discussione 'seria', non andrebbero mescolati (soprattutto, ciascuno dei due argomenti non andrebbe usato come risposta all'altro).
In sostanza, si può discutere se è giusto o meno che esista una tassa sull'abitazione e valutarne l'eventuale 'intensità o progressione...ma a prescindere dal fatto che poi il gestore sia più o meno bravo od oculato nel gestire l'introito.
Ovviamente, il discorso vale solo se continuiamo a considerare questo un forum di finanza...in altro caso, ritiro la critica (che non è diretta a Fornost ma generica).

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Ci sono millemila topic aperti...tutti quanti sovrapponibili (nonostante i titoli diversi) e tutti galleggianti per colpa di questo equivoco: modelli di tassazione e cattivo utilizzo del gettito stanno su due piani diversi e, in una discussione 'seria', non andrebbero mescolati (soprattutto, ciascuno dei due argomenti non andrebbe usato come risposta all'altro).
In sostanza, si può discutere se è giusto o meno che esista una tassa sull'abitazione e valutarne l'eventuale 'intensità o progressione...ma a prescindere dal fatto che poi il gestore sia più o meno bravo od oculato nel gestire l'introito.
Ovviamente, il discorso vale solo se continuiamo a considerare questo un forum di finanza...in altro caso, ritiro la critica (che non è diretta a Fornost ma generica).

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OK!
 
E' diminuita la ricchezza del Paese, ma è cambiata anche la concentrazione:


45,9%: è la quota della ricchezza netta del paese posseduta dal 10% delle famiglie più ricche. Nel 2008 era il 44,3%. Il che significa che la concentrazione la ricchezza si concentra sempre più nelle mani di pochi.


Italia, crescono i poveri ma i ricchi sono sempre più ricchi. La fotografia della disuguaglianza - Soldi - Virgilio Economia

Waiting tu che sei uno statistico, vienimi in soccorso. :p
Non sto discutendo del fatto che impoverendosi cambi la concentrazione (quando i grassi dimagriscono, i magri muoiono), sto discutendo se quel 10% di famiglie è più ricco o più povero.
Visto che il link al rapporto della banca d'italia non funziona, li hai quei dati?
Perché bisogna vedere di quanto è calata la torta.

Se prima avevano il 44,3% di 100 avevano 44,3 paperdollari.
Se oggi hanno il 45,9% di 90 hanno 41,31 paperdollari.
Sono più poveri anche loro.

Ci sono millemila topic aperti...tutti quanti sovrapponibili (nonostante i titoli diversi) e tutti galleggianti per colpa di questo equivoco: modelli di tassazione e cattivo utilizzo del gettito stanno su due piani diversi e, in una discussione 'seria', non andrebbero mescolati (soprattutto, ciascuno dei due argomenti non andrebbe usato come risposta all'altro).
In sostanza, si può discutere se è giusto o meno che esista una tassa sull'abitazione e valutarne l'eventuale 'intensità o progressione...ma a prescindere dal fatto che poi il gestore sia più o meno bravo od oculato nel gestire l'introito.
Ovviamente, il discorso vale solo se continuiamo a considerare questo un forum di finanza...in altro caso, ritiro la critica (che non è diretta a Fornost ma generica).

:cincin:

Sono d'accordo con te sul senso generale.
Io sono ignorante in economia, lo dico sempre, però ti chiedo:
Possiamo discutere se sia meglio un modello di tassazione che privilegi il reddito rispetto al patrimonio o viceversa, ma possiamo convenire che è sbagliato un modello che si dirige verso la stretta di entrambi?
Soprattutto quando quando ci sarebbero ampi margini di ottimizzazione del gettito?

Perché a me piacerebbe leggere più finanza, e non "morte ai mattonari e agli immobiliaristi" in una sezione immobiliare
 
si pagano le tasse di successione (come ha giustamente detto Brick).
E pure quelle secondo me hanno fragili fondamenta:
le tasse sui soldi/beni che si ereditano sono già state pagate dal "morto" che li possedeva.
Non si capisce perchè si dovrebbero pagare 2 volte!

Ed e' questo il punto.

Incremento patrimoniale:

1) dovuto a lavoro -> aliquota minima 23% (cribbio li hai anche sudati)

2) dovuto ad eredita' -> sotto il milione di euro sciocchezze

Ti apre equo? Al masismo il contrario visto che con l'eredita' non li hai sudati, al massimo li ha sudati qualche altro al posto tuo.

Ma non sussiste nemmeno il discorso che il morto ha gia' pagato, perche' io coltivo e vendo pomodori, quindi chi comrpa da me pomodori, se ha gia' pagato a sua volta le tasse, io non devo pagare niente altro?

Non deviate il discorso come sempre.

OGGETTO.

Incremento patrimoniale.

1) ottenuto con il lavoro -> bastonato

2) ottenuto con eredta' -> una calorosa stretta di mano

In Italia conviene lavorare? Dal punto di vista della tassazione, assolutamente no.
 
Quale è il reddito che da' un immobile?

Un immobile ereditato fa aumentare il proprio patrimonio nell'anno fiscale in cui lo erediti, cosi' come aumenta se erediti un conto di 500 mila euro e cosi' come aumenta se lavori ed hai un CUD di 30 mila euro.

MA

ma

ma

ma

...

....

...

...

....

sono tassati diversamente.
 
Quindi andrebbero tassate anche le vincite al superenalotto per esempio... che invece non lo sono!

Certamente, se non ricordo male, sono tassata al 3% od al 6%. Pensa un po', una vincita al gioco e' tassata meno del lavoro (23% minimo).

Ma non ci posso credere! Ma questi sono dei vampiri! Le tasse lo Stato se le prende già sulle giocate. Il montepremi è già stato tassato!!! Che scandalo!

No, quelle sono le tasse che il soggetto paga sulla vincita, cioe' ha un incremento patrimoniale, quindi ci paghi le tasse su quello. Lavori, hai incremento patrimonile e ci paghi le tasse. Erediti, hai incremento patrimoniale e ci paghi le tasse.
 
Waiting tu che sei uno statistico, vienimi in soccorso. :p
Non sto discutendo del fatto che impoverendosi cambi la concentrazione (quando i grassi dimagriscono, i magri muoiono), sto discutendo se quel 10% di famiglie è più ricco o più povero.
Visto che il link al rapporto della banca d'italia non funziona, li hai quei dati?
Perché bisogna vedere di quanto è calata la torta.

Se prima avevano il 44,3% di 100 avevano 44,3 paperdollari.
Se oggi hanno il 45,9% di 90 hanno 41,31 paperdollari.
Sono più poveri anche loro.

Il link a me funziona. Mi sembra che quello che scrivi sia corretto. La torta ora è più piccola e chi è più ricco ne ha di più relativamente, ma in valore assoluto non è detto sia così.

Ho trovato un articolo dove si parla di una contrazione della ricchezza degli italiani di -1% l'anno scorso e -0,5% nel primo semestre 2012.

Ricchezza: quella degli italiani come negli anni Novanta - Panorama
 
Sono d'accordo con te sul senso generale.
Io sono ignorante in economia, lo dico sempre, però ti chiedo:
Possiamo discutere se sia meglio un modello di tassazione che privilegi il reddito rispetto al patrimonio o viceversa, ma possiamo convenire che è sbagliato un modello che si dirige verso la stretta di entrambi?
Soprattutto quando quando ci sarebbero ampi margini di ottimizzazione del gettito?

Perché a me piacerebbe leggere più finanza, e non "morte ai mattonari e agli immobiliaristi" in una sezione immobiliare
Io ne sarei felice almeno quanto te.
 
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Ciao Sdollar,credo che in parte tu abbia gia' dato una buona risposta al quesito.
Pero' concedimi una piccola replica.
Non dimentichiamoci che il 50% e oltre dei nostri averi e' dovuto da eredita' o lasciti,quindi suppongo che il donatore abbia prodotto in passato ricchezza e su questa ci abbia pagato il dovuto.Attualmente il redditometro e' il mezzo di
misura patrimoniale,e da qui non si scappa.
Qualche perplessita' ce l'ho riguardo i fitti in nero.Direi che sarebbe troppo rischioso.
Riguardo il povero/i produttore/i credo che contribuisca attivamente al mantenimento dello Stato o dei pilastri che lo sostengono e non ci trovo nulla di male anzi...
Concludo esortando a non dimenticare l'inflazione,uno strumento che ci pungola costantemente e come un virus si propaga nelle pieghe del risparmio
che con tanta fatica abbiamo accantonato.
Direi che il capitale o cio' che abbiamo risparmiato e' comunque frutto di scelte,strategie o investimenti anche rischiosi,l'eventuale riscossione di tributi
dovrebbe provenire dalla lotta all'evasione fiscale,sicuramente non da beni ottenuti con metodi corretti. :)
Il fatto che il 50%dei nostri averi e ereditato non e un bel indice di sviluppo e mobilita sociale.
Io farei una super tassa di sucessione( e donazioni e scappattoie varie) e mini tassa sul reddito
 
:no: Ma quale stessa barca!!! Notizia di ieri,il 50% degli italiani possiede il 9% delle ricchezze,il 10% il 50%. Tu probabilmente sei nella mia stessa barca, ma molti di quelli che si lamentano dell'imu sono nell'altra,e senza il benche' minimo senso del pudere si lamentano per fare agitare il popolino a loro piacimento.
Il fatto che la gente con i soldi cominci a lamentarsi dell'imu e' indice che siamo sulla strada giusta, tra i miei conoscienti possesori di prima casa non ho sentito neanche una lamentela, anzi tutti si sono meravigliati di quanto pagano poco. Svegliatevi signori, non combattete le battaglie di brunetta e simili.

straquoto!ok!
 
ma e' incredibile , non ho letto tutti i messaggi, ma difendere o giustificare un ex ministro che pubblicamente si lamenta perche' non ha i soldi per pagare l'imu sulle sue case che sono allocate a RAVELLO, ROMA, VENEZIA, TODI,in un momento di gravita' come questa e' veramente grossa.
 
Tariffe: Cgia, In 10 Anni Aumenti Record, Acqua +71%, Gas +59%
di: Asca
Pubblicato il 15 dicembre 2012| Ora 12:01


(ASCA) - Roma, 15 dic - Negli ultimi 10 anni aumenti record per acqua (+71,8%), gas (+59,2%) e rifiuti (+56,3%). A registrare l'impennata della tariffe e' uno studio della Cgia di Mestre. Gli italiani pagano cosi' circa 601 euro in piu' a famiglia. A causare l'impennata, l'aumento delle tasse, il flop delle liberalizzazioni e i tagli ai trasferimenti. Ad appensantire la situazione anche gli aumenti registrati dalle tariffe dei servizi pubblici. Secondo la tabella messa a punto dagli artigiani di Mestre oltre all'aumento registrato per acqua, gas e rifiuti sono decollate anche le tariffe dei trasporti ferroviari del +47,8%, dei pedaggi autostradali del +47,6%, dei trasporti urbani del +46,2%, dell'energia elettrica del +41,8% e dei servizi postali del +28,1%. Solo i servizi telefonici hanno registrato una contrazione del 7,5%, mentre l'inflazione e' cresciuta del 24,5%, annota ancora la Cgia che sottolinea come nonostante gli aumenti le tariffe italiane restino ''ancor oggi tra le piu' basse d'Europa''. L'andamento crescente ha pesato direttamente sul portafoglio delle famiglie: se nel 2002 la stima della spesa media annua delle famiglie era di 1.385 euro, nel 2012 e' arrivata a 1.986 euro. In 10 anni, cioe', il costo e' aumentato di 601 euro, pari al +43,4%. ''In generale - dichiara Giuseppe Bortolussi della Cgia - molti di questi aumenti sono riconducibili all'aggravio fiscale che molte voci hanno subito in maniera ingiustificata. Non va nemmeno dimenticato che i processi di liberalizzazione che hanno interessato gran parte di questi settori non hanno dato luogo agli effetti sperati. Inoltre, a fronte dell'impennata delle bollette dell'acqua, dei rifiuti o dei biglietti ferroviari non e' seguito un corrispondente aumento della qualita' del servizio offerto ai cittadini. Anzi, in molte parti del Paese e' addirittura peggiorato. In pratica l'aumento delle tariffe e' servito a far cassa, compensando, solo in parte, il taglio dei trasferimenti imposti in questi ultimi anni dallo Stato centrale''.
 
ma e' incredibile , non ho letto tutti i messaggi, ma difendere o giustificare un ex ministro che pubblicamente si lamenta perche' non ha i soldi per pagare l'imu sulle sue case che sono allocate a RAVELLO, ROMA, VENEZIA, TODI,in un momento di gravita' come questa e' veramente grossa.

state sparando sul piccolino vergognatevi:D:D:D
 
Il fatto che il 50%dei nostri averi e ereditato non e un bel indice di sviluppo e mobilita sociale.
Io farei una super tassa di sucessione( e donazioni e scappattoie varie) e mini tassa sul reddito

Perdonami, ma ereditare significa ricevere dal donante tutto cio' che ha voluto accantonare,il modello e' vecchio di secoli.
Si tramanda comunque di tutto,non necessariamente immobili o danari.
Se poi per indice di sviluppo indendi che con una grande tassazione i posteri riescano a risollevare le disastrate casse Statali...:mmmm:
E' plausibile anche l'ipotesi che il beneficiario reivesta o alla peggio sperperi il malloppo,ci sarebbe quindi una reimmissione del capitale nel mercato economico
con conseguenze anche benefiche per le classi sociali piu' sofferenti. :)
 
Due persone che guadagnano la stessa ottima cifra, diciamo 100000 euro netti. Entrambi pagano le stesse identiche tasse su tali redditi.
Uno se li spende tutti, l'altro ne mette da parte la metà ogni anno.
Dopo 10 anni uno non ha nulla e l'altro 500.000 euro.
Qualcuno mi spieghi perchè sarebbe giusto che quest'ultimo debba pagare una tassa patrimoniale su quanto ha risparmiato non dilapidando tutto quanto ha guadagnato.

Semplice.Il primo ha fatto girare l'economia,creando indotto e altro.Il secondo ha tenuto in vita la banca .:-)
 
Semplice.Il primo ha fatto girare l'economia,creando indotto e altro.Il secondo ha tenuto in vita la banca .:-)

A parte che entrambi hanno speso in consumi, solo che uno dei due ha anche risparmiato.
Perchè il risparmio, magari investito in titoli piuttosto che in immobili non fa girare l'economia?
 
Ed e' questo il punto.

Incremento patrimoniale:

1) dovuto a lavoro -> aliquota minima 23% (cribbio li hai anche sudati)

2) dovuto ad eredita' -> sotto il milione di euro sciocchezze

Ti apre equo? Al masismo il contrario visto che con l'eredita' non li hai sudati, al massimo li ha sudati qualche altro al posto tuo.

Ma non sussiste nemmeno il discorso che il morto ha gia' pagato, perche' io coltivo e vendo pomodori, quindi chi comrpa da me pomodori, se ha gia' pagato a sua volta le tasse, io non devo pagare niente altro?

Non deviate il discorso come sempre.

OGGETTO.

Incremento patrimoniale.

1) ottenuto con il lavoro -> bastonato

2) ottenuto con eredta' -> una calorosa stretta di mano

In Italia conviene lavorare? Dal punto di vista della tassazione, assolutamente no.

Certamente, se non ricordo male, sono tassata al 3% od al 6%. Pensa un po', una vincita al gioco e' tassata meno del lavoro (23% minimo).



No, quelle sono le tasse che il soggetto paga sulla vincita, cioe' ha un incremento patrimoniale, quindi ci paghi le tasse su quello. Lavori, hai incremento patrimonile e ci paghi le tasse. Erediti, hai incremento patrimoniale e ci paghi le tasse.

A me 'sta cosa dellINCREMENTO PATRIMONIALE mi pare una scemenza colossale.
Lo Stato non deve stare lì ad approfittare delle "botte di qulo" dei cittadni per fargli pagare due volte le tasse!
Con il tuo criterio:
Mio nonno lascia 100K, sui quali ha già pagato le tasse, a mio padre e mio padre secondo te dovrebbe ripagarci le tasse. Poi mio padre li regala a me e io dovrei ripagarci le tasse, poi io li regalo a mia figlia e lei dovrebbe ripagarci le tasse!!!
Sugli stessi soldi, lo stato (ladro) nella tua concezione applicherebbe 4 volta la tassazione. Mi sembra non solo eccessivo, ma anche profondamente iniquo e vessatorio! Manco il re Giovanni di Robin Hood avrebbe fatto tanto! :D
Insisto.
Le tasse si devono pagare sul cash flow (lo stipendio, le rendite, le plusvalenze, gli affitti) e non sul patrimonio, soprattutto quando questo non rende una beneamata sega! :D
 
Semplice.Il primo ha fatto girare l'economia,creando indotto e altro.Il secondo ha tenuto in vita la banca .:-)

E anche questo ragionamento mi pare inaccettabile. Non solo lo stato ti fa pagare le tasse (e questo è giusto) ma dovrebbe anche ficcare il naso nei tui affari privati per orientare le tue spese e stabilire il tuo stile di vita... allibisco!
 
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