Il mes è una società anonima di diritto lussemburghese..

I soci sono 19 STATI ma è privato.
Ormai siete al delirio.
Una banca tedesca fallisce , chiede aiuto al mes , il mes impone all’ Italia di versare 50 o 100 mld in una settimana, la banca tedesca viene salvata , L’ Italia si ritrova con ulteriore debito pubblico.

Se una banca italiana sta nella stessa situazione, il mes non può intervenire perché i requisiti non ci sono . Quindi l’ Italia deve accettare una serie di clausole stile Grecia , oppure c’ è il bail in, cioè pagano i correntisti....e per di più sei soggetto ad una società anonima lussemburghese...al delirio siete voi europeisti..
 
Una banca tedesca fallisce , chiede aiuto al mes , il mes impone all’ Italia di versare 50 o 100 mld in una settimana, la banca tedesca viene salvata , L’ Italia si ritrova con ulteriore debito pubblico.

Se una banca italiana sta nella stessa situazione, il mes non può intervenire perché i requisiti non ci sono . Quindi l’ Italia deve accettare una serie di clausole stile Grecia , oppure c’ è il bail in, cioè pagano i correntisti....e per di più sei soggetto ad una società anonima lussemburghese...al delirio siete voi europeisti..

In teoria ESM serve a salvare gli Stati, non le banche. Se una banca è in difficolta' interviene la diretta EU del bail in e in ultima istanza la ECB.
 
In realtà pare che risponda, in determinati casi, solo a due azionisti ... Non tutti.

Gli azionisti di maggioranza comandano sempre più degli altri. Comunque se avessimo un debito/PIL al 60% (a cui ci eravamo impegnati) risponderebbe anche a noi. Il problema è quello.
 
è un imbroglio come questa UE. Resta però il fatto che Italia va riformata profondamente a prescindere da UE

Un imbroglio che però noi abbiamo firmato per entrarci (e ci tassammo pure). E le condizioni erano chiare, non è che sono cambiate poi.
 
Concordo, trovo tutto molto allarmante. Un soggetto blindato, inaccessibile, opaco. Impignorabile, insequestrabile, non soggetto a perquisizioni. Il personale è esente da irpef ma soggetto ad un'imposta "interna". Ma cosa cavolo significa? Non è quantificata nè meglio definita.
A me sembra un'aberrazione giuridica.

Suggerisco il logo per l'organizzazione OK!

CBNzEMVWoAAjOq-.jpg
 
Un imbroglio che però noi abbiamo firmato per entrarci (e ci tassammo pure). E le condizioni erano chiare, non è che sono cambiate poi.

Infatti. Solo che l'imbroglio l'abbiamo fatto noi, entrando con l'Eurotassa una tantum e poi continuando a fare come se avessimo la Lira e fossimo nel 1984. Non dovevamo proprio entrare perchè non avevamo i numeri per farlo. Ma i partiti erano TUTTI europeisti allora, sia qui che altrove, quindi hanno votato TUTTI per farci entrare da subito. Si poteva anche decidere di adottare l'Euro in un secondo momento eh, ma noi abbiamo voluto fare i fenomeni :D
 
quale è il nesso tra un “meccanismo di stabilità” e la creazione di una “société anonyme” di diritto lussemburghese? Nessuno. Un meccanismo è un meccanismo, e niente nei Trattati UE, neppure la frase aggiunta con semplice decisione del Consiglio europeo, potrebbe giustificare l’esistenza di e la sottoscrizione a una società per azioni da parte degli Stati dell’eurozona se non fosse che essi hanno firmato un trattato intergovernativo, in cui si confonde sofisticamente meccanismo e “fondo”, il 2 febbraio 2012 a Bruxelles. E ricordo che noi lo abbiamo fatto quando governava si fa per dire Monti. Quindi nessun cittadino italiano è mai stato interpellato al riguardo. Tranne Monti.

Gli italiani votarono la maggioranza parlamentare che sostenne Monti. Poi si può discutere sulle modalità di insediamento del professore, ma così è. Del resto inutile sbandierare la democrazia. L'obiettivo della UE non è di avere più democrazia rispetto a prima. Anzi, tutte le tappe di avvicinamento furono improntate a togliere potere ai parlamenti/governi nazionali, aumentando il peso delle strutture europee. Noi, a loro, abbiamo devoluto l'intera politica monetaria, gran parte di quella economica (tramite la fissazione dei parametri) e buona parte della funzione legislativa (tutte le leggi interni debbono essere in linea con la legge comunitarie, e le direttive comunitarie debbono obbligatoriamente essere recepite).

Quindi di che parliamo? Ci svegliamo oggi?

Poi io preferirei che il ruolo del MES lo svolga direttamente la BCE, ma non credere che le cose cambino. Se anche operasse la BCE il Paese che chiede aiuto dovrebbe comunque sottostare ad un piano rigoroso di finanza pubblica e la ristrutturazione sarebbe comunque un'opzione.
 
Gli azionisti di maggioranza comandano sempre più degli altri. Comunque se avessimo un debito/PIL al 60% (a cui ci eravamo impegnati) risponderebbe anche a noi. Il problema è quello.

Sottolineo che la soluzione semplice c'è: federalismo spinto con decentramento del debito a livello regionale e poi fallimento pilotato delle regioni colabrodo.
Non è facile, ma è fattibile.
 
Una banca tedesca fallisce , chiede aiuto al mes , il mes impone all’ Italia di versare 50 o 100 mld in una settimana, la banca tedesca viene salvata , L’ Italia si ritrova con ulteriore debito pubblico.

Se una banca italiana sta nella stessa situazione, il mes non può intervenire perché i requisiti non ci sono . Quindi l’ Italia deve accettare una serie di clausole stile Grecia , oppure c’ è il bail in, cioè pagano i correntisti....e per di più sei soggetto ad una società anonima lussemburghese...al delirio siete voi europeisti..

Se l'Italia versa 100 mld la Germania ne deve versare ancora di più. I contributi sono proporzionali. Del resto, anche se fallisce una banca italiana alla Germania possono essere chiesti i contributi (così come all'Italia).

Naturalmente i Paesi che chiedono sostegno debbono rientrare nei parametri che tutti abbiamo accettato, cioè prioritariamente il rapporto debito/PIL al 60%. Noi dobbiamo raggiungere quell'obiettivo perché ci siamo impegnati a farlo nel '92 e poi a fine anni '90 con l'entrata nell'euro, non perché lo chiede il MES. Sono 20 anni che dovremmo avere il debito/PIL al 60%.
 
Ultima modifica:
Il suo personale non può mai essere né indagato né citato in giustizia, praticamente immune e impunito per tutte le sue azioni nell’ambito delle sue funzioni, che riguardano essenzialmente operazioni finanziarie speculative e creazione monetaria...

Totalmente assurdo. Ma c'è anche chi dice che la BCE o la Banca d'Italia sono private, quindi di che stupirsi?


chiedere Andreatta & ciampi........letterina privata tutto ok, e a leggere " BANCAD'ITALIA" il tonno abbocca, pensa, minghia!, .... quanto siamo ricchioni.
 
Sottolineo che la soluzione semplice c'è: federalismo spinto con decentramento del debito a livello regionale e poi fallimento pilotato delle regioni colabrodo.
Non è facile, ma è fattibile.

Ma guarda è anche più facile. Fine del 90% dei trasferimenti statali (e magari possibilità di aumentare un po' le imposte regionali). Le regioni spendano meno o falliscano. In 15-20 anni arriviamo facile al debito/PIL al 60%. Certo, Campania, Calabra, Sicilia e altre 3-4 regioni smettono di pagare gli stipendi e ci sarebbe qualche rivoluzione, ma alla fine lo stato ha il monopolio nell'uso della forza, quindi le rivolte si reprimono.
 
In realtà l'Italia non doveva entrare in Europa e nell'euro. L'errore fu quello. Era chiaro quello che dovevamo fare: ' BISOGNA COLPIRE SALARI E PENSIONI' - la Repubblica.it
Non lo abbiamo mai voluto fare.

Beh ma era chiaro comunque. Se dovevi rispettare certi parametri, è chiaro che i soldi li dovevi tirare fuori.
Ormai il dilemma non è Euro o non Euro. E' un altro: continuare a fare deficit/debito per avere crescita zero o minima oppure ridurlo per ripartire in futuro? Questo è il dilemma.
 
Infatti. Solo che l'imbroglio l'abbiamo fatto noi, entrando con l'Eurotassa una tantum e poi continuando a fare come se avessimo la Lira e fossimo nel 1984. Non dovevamo proprio entrare perchè non avevamo i numeri per farlo. Ma i partiti erano TUTTI europeisti allora, sia qui che altrove, quindi hanno votato TUTTI per farci entrare da subito. Si poteva anche decidere di adottare l'Euro in un secondo momento eh, ma noi abbiamo voluto fare i fenomeni :D

Erano tutti europeisti per un motivo semplice: all'epoca si pensava che il debito degli stati europei diventasse un unico debito europeo. Questo avrebbe consentito all'Italia di "confondere" il proprio debito con tutti gli altri. Era questo il vero vantaggio ventilato da Francia e Germania, le quali vollero fortemente l'Italia nell'Euro.
Per lo stesso motivo, fatta entrare l'Italia non si poteva dire no alla Grecia, altrimenti non sarebbe entrata nemmeno questa.

Nessuno all'epoca avrebbe pensato che ognuno rimaneva col suo debito e doveva pagarselo da sé, è folle pensarlo anche adesso nonostante sia attuale, visto che in una unione è assurdo che ognuno vada per i fatti suoi.
Prodi stesso lo disse in una famosa intervista dove ammetteva di essersi fidato della parola del cancelliere tedesco Kohl, manco scritta nero su bianco. Fesso com'è non sa neanche uno dei più antichi detti partoriti dalla nostra cultura millenaria: verba volant, scripta manent.

Un fesso, come fessi furono tutti gli altri che accettarono. E non è vero che tutti erano europeisti alla cieca, perché Craxi ammonì più volte che i parametri di Maastricht dovevano essere cambiati. Sempre egli narrava di forti gruppi finanziari che si sarebbero avvantaggiati da certe situazioni all'epoca in divenire ... Che dire, con tutto ciò che gli possiamo affibiare in quanto truffatore, Craxi sapeva fare comunque il suo mestiere.

Altri, palesemente, no.

Fino al 2011 i mercati non erano coscienti del fatto che tutti i debiti degli stati UE erano svincolati l'uno dall'altro. Fu la UE stessa, e gli eurocrati di Bruxelles, a scoperchiare il vaso di Pandora con il caso della Grecia. Da lì una discesa lenta verso l'abisso.
 
In realtà l'Italia non doveva entrare in Europa e nell'euro. L'errore fu quello. Era chiaro quello che dovevamo fare: ' BISOGNA COLPIRE SALARI E PENSIONI' - la Repubblica.it
Non lo abbiamo mai voluto fare.

Anche il fu professor Dornbursch disse, nel 1996, che l'Italia non avrebbe dovuto entrare nell'Euro.

Adesso i sinistri iniziano timidamente a spargere la voce che bisogna abbassare i salari. È un test, o una prova di tolleranza, per vedere fin dove possono spingersi.
Una meschinità incommentabile.
 
Anche il fu professor Dornbursch disse, nel 1996, che l'Italia non avrebbe dovuto entrare nell'Euro.

Adesso i sinistri iniziano timidamente a spargere la voce che bisogna abbassare i salari. È un test, o una prova di tolleranza, per vedere fin dove possono spingersi.
Una meschinità incommentabile.

I salari si svalutano perchè la produttività sta sotto ai tacchi. Gli altri vorrebbero svalutare la moneta, che nel mondo di oggi è la stessa cosa, praticamente azzeri tutto il vantaggio del tuo export.
 
Indietro