Il mio primo ETF: premesse e considerazioni

Sagitta.

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[Spero di non aver qualche norma del regolamento e di non aver sbagliato sezione].

E' arrivato il momento di "investire" qualche risparmio ed essendo il primo investimento in etf che faccio, per evitare di fare errori grossolani, ho qualche domanda, qualche dubbio e chiedo qualche consiglio.
Adesso prima sintetizzo la mia situazione personale in modo da delineare il contesto in termini di risorse disponibili, scelte personali e quant'altro. Dopo espongo i miei dubbi e vi chiedo qualche consiglio.


Ecco le premesse:
  • Devo investire circa 10k di risparmi che ho intenzione di conservare per almeno 10+ anni; sto sui 35 in termini di età.
  • Inoltre devo investire mensilmente una parte del mio stipendio che ho intenzione di conservare sempre per almeno 10+ anni: questa parte può ovviamente variare a variare delle spese mensili. Quindi in questo periodo magari riesco a risparmiare 500€ ma in futuro possono diventare 300 o 600. Ho un lavoro stabile da dipendente.
  • Ho già altri 10k di risparmi che ho intenzione di mettere in un conto deposito senza vincoli per eventuali spese impreviste.
  • Ho anche già altri risparmi che ho investito nel 2023 nel btp valore e che ho intenzione di portarli a scadenza.
  • E' un tipo di investimento dunque dove "mettere" i risparmi a lungo termine e un po' dimenticarli, senza la necessità di andare a controllarne il valore o altro. (In effetti i risparmi messi nel btp valore non li ho più controllati, chissà se ci sono ancora).
Ed ecco le domande che pongo, dopo essermi un po' informato:
  • A quanto ho capito conviene investire i risparmi a lungo termine in etf 100% azionario e alla fine ho trovato questo che dovrebbe rappresentare un classico, l'Shares Core MSCI World UCITS che se non ho capito male rappresenta i principali Paesi sviluppati. Non mi interessa investire in molti etf o creare portafogli complicati, me ne basta 1 a lungo termine in cui mettere i risparmi e dimenticarmene. Cosa ne pensate? E' l'etf giusto?
  • Per i 10k…qual è il timing giusto per investirli? A casaccio tutti in una volta? Aspetto che il valore dell'etf scenda (rispetto a quando?)? Non lo so, ditemi voi.
  • Per i risparmi mensili, mi conviene fare un pac? Oppure li metto manualmente? E in questo caso ogni quanto e in base a quali criteri? Devo considerare il valore dell'etf e in base a questo decidere se comprare o meno?
  • Faccio male eventualmente a mettere tutti i risparmi che mensilmente non ho utilizzato tutti in questo etf se non ho intenzione di usarli nel breve? (Considerando il conto deposito e qualche k di liquidità (max 5k) nel c/c).
  • A quanto ho capito IN MEDIA i rendimenti azionari dovrebbero essere positivi oltre i 10 anni (7%?). E se nei prossimi 10 anni le cose vanno male e ho solo rendimenti negativi? Ho considerato l'idea che ovviamente posso ancora aspettare altri anni come cuscinetto per aspettare che magari il valore si riprenda (altri 5-10?). Oppure non so, quale sarebbe l'alternativa? Lasciare tutti i risparmi nel c/c o in conto deposito o in titoli di stato italiani? (che ovviamente rendono di meno)?
  • E inoltre alla fine, quando dovrei disinvestire di preciso? Se tra 10 anni esatti, anche se il valore è in positivo, ma effettivamente quei soldi non mi servono? Che si fa?
  • Infine, anche se questo meriterebbe un topic a parte, mi hanno consigliato comunque di investire anche in un fondo pensione, anche se metto poco. In tal senso, quanta parte dei miei risparmi dovrei mettere nel fondo pensione rispetto all'alternativa di metterli nell'etf azionario? Immagino che la differenza sia la flessibilità di disinvestimento…

Perdonate il papiro…spero che possa tornare utile anche altri che come me si trovano in una situazione analoga.

EDIT: Alla fine ho scelto l'iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc), c'è qualcosa di simile che possa essere considerato migliore?
 
Ultima modifica:
Secondo me...

Nel fondo pensione, il massimo che puoi accantonare e lasciare lì fino per 30-35anni (non oltre i 5000€ in ogni caso).

Un qualsiasi ETF su indice mondiale va bene basta che non sia a distribuzione.

ETF visto che in ogni caso ogni anno dici che avrai dei risparmi da poterci investire, diciamo che se anche nei prossimi 10 anni il mercato dovesse andare male, avrai occasione per abbassare il prezzo di acquisto.
Io oggi come oggi non investirei tutti i 10k in una volta, fai 4 investimenti trimestrali magari, così stai anche più sereno, hai aspettato fino ad ora qualche mese in più non farà la differenza e non ti farà venire mille dubbi se tra 6 mesi vedi che il mercato è già sceso del 20% 🤭

Per vedere se investire i risparmi ogni mese, o trimestre o una volta all' anno devi vedere quanto ti costa, hai già trovato intermediario o banca da utilizzare? Fineco e Directa so ti permettono di fare PAC gratuitamente su alcuni ETF, se passi tramite loro fai pure mensile a questo punto.
 
Secondo me...

Nel fondo pensione, il massimo che puoi accantonare e lasciare lì fino per 30-35anni (non oltre i 5000€ in ogni caso).

Un qualsiasi ETF su indice mondiale va bene basta che non sia a distribuzione.

ETF visto che in ogni caso ogni anno dici che avrai dei risparmi da poterci investire, diciamo che se anche nei prossimi 10 anni il mercato dovesse andare male, avrai occasione per abbassare il prezzo di acquisto.
Io oggi come oggi non investirei tutti i 10k in una volta, fai 4 investimenti trimestrali magari, così stai anche più sereno, hai aspettato fino ad ora qualche mese in più non farà la differenza e non ti farà venire mille dubbi se tra 6 mesi vedi che il mercato è già sceso del 20% 🤭

Per vedere se investire i risparmi ogni mese, o trimestre o una volta all' anno devi vedere quanto ti costa, hai già trovato intermediario o banca da utilizzare? Fineco e Directa so ti permettono di fare PAC gratuitamente su alcuni ETF, se passi tramite loro fai pure mensile a questo punto.
Non ho capito perché mi consigli il fondo pensione. Non saprei, perché poi non posso disinvestire nulla e i soldi li vederei solo alla pensione. Se tra 15-20 voglio fare un acquisto o un investimento (tipo di natura economica), non potrei farlo. Seguendo il tuo consiglio dovrei investire tutto nel fondo pensione e niente etf. Inoltre ho un reddito basso e quindi i vantaggi fiscali sono relativamente pochi perché la tassazione è bassa. E cmq so che rende di meno, il vantaggio sarebbe solo di natura fiscale...o no?

Come intermediario ho directa.
 
Non ho capito perché mi consigli il fondo pensione. Non saprei, perché poi non posso disinvestire nulla e i soldi li vederei solo alla pensione. Se tra 15-20 voglio fare un acquisto o un investimento (tipo di natura economica), non potrei farlo. Seguendo il tuo consiglio dovrei investire tutto nel fondo pensione e niente etf. Inoltre ho un reddito basso e quindi i vantaggi fiscali sono relativamente pochi perché la tassazione è bassa. E cmq so che rende di meno, il vantaggio sarebbe solo di natura fiscale...o no?

Come intermediario ho directa.
Investire tutto nel fondo pensione no, infatti ho scritto solo una parte che pensi di non aver mai bisogno, non ci devi mettere tutti i risparmi.

Il vantaggio sta appunto nei vantaggi fiscali che non è poca cosa, anche perché questo c'è sempre, non solo se il mercato sale. Qui nel forum trovi alcuni thread con tanto di file confronti ecc... Anche Davide Ravera su YouTube altrimenti aveva fatto un video e messo a disposizione un file. L'altro aspetto sta comunque nel fatto che se hai intenzione di vivere per parecchio anni 😜🤣 prima o poi dovremo smettere di lavorare e una rendita vitalizia integrativa servirà

Ottimo se usi Directa controlla i vari ETF presenti nell' elenco gratuito dei PAC, potrai fare anche versamenti ogni 15 giorni con Directa, ancora meglio.
 
[Spero di non aver qualche norma del regolamento e di non aver sbagliato sezione].

E' arrivato il momento di "investire" qualche risparmio ed essendo il primo investimento in etf che faccio, per evitare di fare errori grossolani, ho qualche domanda, qualche dubbio e chiedo qualche consiglio.
Adesso prima sintetizzo la mia situazione personale in modo da delineare il contesto in termini di risorse disponibili, scelte personali e quant'altro. Dopo espongo i miei dubbi e vi chiedo qualche consiglio.


Ecco le premesse:
  • Devo investire circa 10k di risparmi che ho intenzione di conservare per almeno 10+ anni; sto sui 35 in termini di età.
  • Inoltre devo investire mensilmente una parte del mio stipendio che ho intenzione di conservare sempre per almeno 10+ anni: questa parte può ovviamente variare a variare delle spese mensili. Quindi in questo periodo magari riesco a risparmiare 500€ ma in futuro possono diventare 300 o 600. Ho un lavoro stabile da dipendente.
  • Ho già altri 10k di risparmi che ho intenzione di mettere in un conto deposito senza vincoli per eventuali spese impreviste.
  • Ho anche già altri risparmi che ho investito nel 2023 nel btp valore e che ho intenzione di portarli a scadenza.
  • E' un tipo di investimento dunque dove "mettere" i risparmi a lungo termine e un po' dimenticarli, senza la necessità di andare a controllarne il valore o altro. (In effetti i risparmi messi nel btp valore non li ho più controllati, chissà se ci sono ancora).
Ed ecco le domande che pongo, dopo essermi un po' informato:
  • A quanto ho capito conviene investire i risparmi a lungo termine in etf 100% azionario e alla fine ho trovato questo che dovrebbe rappresentare un classico, l'Shares Core MSCI World UCITS che se non ho capito male rappresenta i principali Paesi sviluppati. Non mi interessa investire in molti etf o creare portafogli complicati, me ne basta 1 a lungo termine in cui mettere i risparmi e dimenticarmene. Cosa ne pensate? E' l'etf giusto?
  • Per i 10k…qual è il timing giusto per investirli? A casaccio tutti in una volta? Aspetto che il valore dell'etf scenda (rispetto a quando?)? Non lo so, ditemi voi.
  • Per i risparmi mensili, mi conviene fare un pac? Oppure li metto manualmente? E in questo caso ogni quanto e in base a quali criteri? Devo considerare il valore dell'etf e in base a questo decidere se comprare o meno?
  • Faccio male eventualmente a mettere tutti i risparmi che mensilmente non ho utilizzato tutti in questo etf se non ho intenzione di usarli nel breve? (Considerando il conto deposito e qualche k di liquidità (max 5k) nel c/c).
  • A quanto ho capito IN MEDIA i rendimenti azionari dovrebbero essere positivi oltre i 10 anni (7%?). E se nei prossimi 10 anni le cose vanno male e ho solo rendimenti negativi? Ho considerato l'idea che ovviamente posso ancora aspettare altri anni come cuscinetto per aspettare che magari il valore si riprenda (altri 5-10?). Oppure non so, quale sarebbe l'alternativa? Lasciare tutti i risparmi nel c/c o in conto deposito o in titoli di stato italiani? (che ovviamente rendono di meno)?
  • E inoltre alla fine, quando dovrei disinvestire di preciso? Se tra 10 anni esatti, anche se il valore è in positivo, ma effettivamente quei soldi non mi servono? Che si fa?
  • Infine, anche se questo meriterebbe un topic a parte, mi hanno consigliato comunque di investire anche in un fondo pensione, anche se metto poco. In tal senso, quanta parte dei miei risparmi dovrei mettere nel fondo pensione rispetto all'alternativa di metterli nell'etf azionario? Immagino che la differenza sia la flessibilità di disinvestimento…

Perdonate il papiro…spero che possa tornare utile anche altri che come me si trovano in una situazione analoga.
Mi sembrano ragionamenti sensati, ti rispondo per quel che mi riguarda:

1. Il mondo è consigliato da praticamente tutti, per me un po' troppo prudente ma è una scelta corretta
2. Non c'è mai il timing giusto, potresti già fare pac investendo 3,3k per i primi 3 mesi o 5k bimestrali o altro, se sei alla prima esperienza scaglionerei l'entrata così vedi come reagisci nel mese in cui sei dentro con qualcosa
3. No, non fai male. Se dovessi essere tentata da un secondo ETF potresti averne due
4. Questo è assolutamente impossibile da stabilire a priori e dovresti già avere una risposta a cosa faresti nel caso andassero male. Ricorda che il pac mitiga in ogni caso le discese. Le alternative vanno sulla base del tuo profilo di rischio ora trovo non sia male il conto BBVA. Per le obbligazioni io ho Romania, ci sono quasi infinite alternative tra cui anche un paio di azioni "stabili" con dividendi alti
5. Tra 10 anni se ipotizzi quanto hai scritto sopra dovresti essere in buon guadagno. 10 anni sono un tempo ragionevole per aver capito come funzionano gli investimenti e ragionare da solo su cosa fare
6. Fondo pensione senti se ne hai uno di categoria dove il datore di lavoro contribuisce con una % sul versato; sarebbe importante sapere la ral, se alta puoi farlo e facilmente puoi calcolare il risparmio in tasse. Sappi che però non puoi smontarlo con un click come un ETF o una obbligazione
 
(scritto da aderente a fondo pensione)

Non ho capito perché mi consigli il fondo pensione. Non saprei, perché poi non posso disinvestire nulla e i soldi li vederei solo alla pensione. Se tra 15-20 voglio fare un acquisto o un investimento (tipo di natura economica), non potrei farlo.

Ti servono decisamente più informazioni sui fondi pensione per fare una valutazione più consapevole -> Fondi Pensione Vol.17

Ciò che hai versato è "bloccato" solo per i primi 8 anni (se ricordo giusto), poi per motivi diversi puoi prelevare delle % (casa, spese mediche, etc.), anche ritirare tutto in casi estremi - ovvio, ciò che togli non l'avrai più alla pensione.
 
[Spero di non aver qualche norma del regolamento e di non aver sbagliato sezione].

E' arrivato il momento di "investire" qualche risparmio ed essendo il primo investimento in etf che faccio, per evitare di fare errori grossolani, ho qualche domanda, qualche dubbio e chiedo qualche consiglio.
Adesso prima sintetizzo la mia situazione personale in modo da delineare il contesto in termini di risorse disponibili, scelte personali e quant'altro. Dopo espongo i miei dubbi e vi chiedo qualche consiglio.


Ecco le premesse:
  • Devo investire circa 10k di risparmi che ho intenzione di conservare per almeno 10+ anni; sto sui 35 in termini di età.
Oltre all'età dovresti anche considerare le spese future (casa e/o figli se ne hai o potrebbero arrivare)
  • Inoltre devo investire mensilmente una parte del mio stipendio che ho intenzione di conservare sempre per almeno 10+ anni: questa parte può ovviamente variare a variare delle spese mensili. Quindi in questo periodo magari riesco a risparmiare 500€ ma in futuro possono diventare 300 o 600. Ho un lavoro stabile da dipendente.
  • Ho già altri 10k di risparmi che ho intenzione di mettere in un conto deposito senza vincoli per eventuali spese impreviste.
  • Ho anche già altri risparmi che ho investito nel 2023 nel btp valore e che ho intenzione di portarli a scadenza.
  • E' un tipo di investimento dunque dove "mettere" i risparmi a lungo termine e un po' dimenticarli, senza la necessità di andare a controllarne il valore o altro. (In effetti i risparmi messi nel btp valore non li ho più controllati, chissà se ci sono ancora).
Ed ecco le domande che pongo, dopo essermi un po' informato:
  • A quanto ho capito conviene investire i risparmi a lungo termine in etf 100% azionario e alla fine ho trovato questo che dovrebbe rappresentare un classico, l'Shares Core MSCI World UCITS che se non ho capito male rappresenta i principali Paesi sviluppati. Non mi interessa investire in molti etf o creare portafogli complicati, me ne basta 1 a lungo termine in cui mettere i risparmi e dimenticarmene. Cosa ne pensate? E' l'etf giusto?
l'SWDA, io ce l'ho e ne sono contento. Un ETF che investe sul MSCI Global è la scelta migliore.. ma ce ne sono tanti di tutte le dimensioni e di tutti i ter.. prendine uno grande e che abbia un ter basso (e che non abbia commissioni d'acquisto con directa). La scelta direi che si riduce tra chi abbia al suo interno anche gli emergenti oppure no. Qui e nel capitolo prima se ne è parlato parecchio
  • Per i 10k…qual è il timing giusto per investirli? A casaccio tutti in una volta? Aspetto che il valore dell'etf scenda (rispetto a quando?)? Non lo so, ditemi voi.
impossibile saperlo. Tutti vorrebbero acquistare dopo un bel calo.. e magari prima del ribalzo! Ma visto che è impossibile sapere quando avverrà..
La statistica direbbe "investi tutto quello che puoi prima che puoi"
Ma io quando mi sono trovato nella tua situazione ho optato per un pac. I prezzi erano alti e la paura di andare subito in perdita era alta quindi ho investito la parte "subito pronta" sempre in un pac, con un importo mensile più sostenuto... Con il senno di poi ho sbagliato, sarebbe stato meglio entrare tutto e subito.. ma io sono un pavido ;)
Oppure potresti valutare di entrare con metà subito e l'altra metà in pac entro l'anno
insomma, dato che nessuno può sapere quale sia il miglior timing di ingresso, fai quello che ti senti e incrocia le dita.
  • Per i risparmi mensili, mi conviene fare un pac? Oppure li metto manualmente? E in questo caso ogni quanto e in base a quali criteri? Devo considerare il valore dell'etf e in base a questo decidere se comprare o meno?
se usi directa e non hai commissioni di acquisto meglio un pac mensile (o quindicinale). Scegli l'importo che puoi gestire e non ci pensi più, fa tutto il tuo broker, tu devi solo fargli trovare il soldi pronti sul conto.
  • Faccio male eventualmente a mettere tutti i risparmi che mensilmente non ho utilizzato tutti in questo etf se non ho intenzione di usarli nel breve? (Considerando il conto deposito e qualche k di liquidità (max 5k) nel c/c).
Se davvero non pensi di usare quei fondi per oltre 10 anni non è sbagliato.
  • A quanto ho capito IN MEDIA i rendimenti azionari dovrebbero essere positivi oltre i 10 anni (7%?). E se nei prossimi 10 anni le cose vanno male e ho solo rendimenti negativi? Ho considerato l'idea che ovviamente posso ancora aspettare altri anni come cuscinetto per aspettare che magari il valore si riprenda (altri 5-10?).
l'azionario potrebbe crollare e/o rimanere debole per 10 anni e magari salire del 50% l'undicesimo anno... sarebbe bello saperlo prima!
Tuttavia 10 anni mi sembra un lasso di tempo minimo adeguato.
  • Oppure non so, quale sarebbe l'alternativa? Lasciare tutti i risparmi nel c/c o in conto deposito o in titoli di stato italiani? (che ovviamente rendono di meno)?
e no.. se vuoi investire non puoi lasciarli sul conto. Puoi invece investirli tutti sui btp e obbligazioni governative europee. Molti lo fanno, ma un po' di diversificazione (con un ETF azionario) male non fa e io in ogni caso io lo metterei. Sta a te stabilire le proporzioni tra obbligazioni e azioni
  • E inoltre alla fine, quando dovrei disinvestire di preciso? Se tra 10 anni esatti, anche se il valore è in positivo, ma effettivamente quei soldi non mi servono? Che si fa?
devi disinvestire (anche parzialmente) quando ti serviranno i soldi.
L'interesse composto ti farà guadagnare sempre di più, quindi più tempo sei dentro e più tempo i tuoi investimenti crescerai.
Certo che con il passare del tempo dovrai abbassare la volatilità, non potrai stare a 80 anni con il 100% azionario
  • Infine, anche se questo meriterebbe un topic a parte, mi hanno consigliato comunque di investire anche in un fondo pensione, anche se metto poco. In tal senso, quanta parte dei miei risparmi dovrei mettere nel fondo pensione rispetto all'alternativa di metterli nell'etf azionario? Immagino che la differenza sia la flessibilità di disinvestimento…
un fondo di categoria non sarebbe male. Difficile pensarlo però come alternativa... diciamo che sono due tipi di investimento da affiancare.. non altenativi
 
Mi sembrano ragionamenti sensati, ti rispondo per quel che mi riguarda:

1. Il mondo è consigliato da praticamente tutti, per me un po' troppo prudente ma è una scelta corretta
2. Non c'è mai il timing giusto, potresti già fare pac investendo 3,3k per i primi 3 mesi o 5k bimestrali o altro, se sei alla prima esperienza scaglionerei l'entrata così vedi come reagisci nel mese in cui sei dentro con qualcosa
3. No, non fai male. Se dovessi essere tentata da un secondo ETF potresti averne due
4. Questo è assolutamente impossibile da stabilire a priori e dovresti già avere una risposta a cosa faresti nel caso andassero male. Ricorda che il pac mitiga in ogni caso le discese. Le alternative vanno sulla base del tuo profilo di rischio ora trovo non sia male il conto BBVA. Per le obbligazioni io ho Romania, ci sono quasi infinite alternative tra cui anche un paio di azioni "stabili" con dividendi alti
5. Tra 10 anni se ipotizzi quanto hai scritto sopra dovresti essere in buon guadagno. 10 anni sono un tempo ragionevole per aver capito come funzionano gli investimenti e ragionare da solo su cosa fare
6. Fondo pensione senti se ne hai uno di categoria dove il datore di lavoro contribuisce con una % sul versato; sarebbe importante sapere la ral, se alta puoi farlo e facilmente puoi calcolare il risparmio in tasse. Sappi che però non puoi smontarlo con un click come un ETF o una obbligazione
Niente categoria e ral basso, quindi dovrei essere al primo gradito della tassazione. So che più il ral è alto, più la tassazione è elevata, più conviene il fondo pensione (max 5000/anno). Ma non è il mio caso (purtroppo).
Poi è vero che sui fondi pensione mi devo ancora informare per bene...l'idea è cmq di investire di più sull'etf e qualc osa cmq su un fondo pensione.
(scritto da aderente a fondo pensione)



Ti servono decisamente più informazioni sui fondi pensione per fare una valutazione più consapevole -> Fondi Pensione Vol.17

Ciò che hai versato è "bloccato" solo per i primi 8 anni (se ricordo giusto), poi per motivi diversi puoi prelevare delle % (casa, spese mediche, etc.), anche ritirare tutto in casi estremi - ovvio, ciò che togli non l'avrai più alla pensione.
Grazie, approfondirò il tutto.
Oltre all'età dovresti anche considerare le spese future (casa e/o figli se ne hai o potrebbero arrivare)

l'SWDA, io ce l'ho e ne sono contento. Un ETF che investe sul MSCI Global è la scelta migliore.. ma ce ne sono tanti di tutte le dimensioni e di tutti i ter.. prendine uno grande e che abbia un ter basso (e che non abbia commissioni d'acquisto con directa). La scelta direi che si riduce tra chi abbia al suo interno anche gli emergenti oppure no. Qui e nel capitolo prima se ne è parlato parecchio

impossibile saperlo. Tutti vorrebbero acquistare dopo un bel calo.. e magari prima del ribalzo! Ma visto che è impossibile sapere quando avverrà..
La statistica direbbe "investi tutto quello che puoi prima che puoi"
Ma io quando mi sono trovato nella tua situazione ho optato per un pac. I prezzi erano alti e la paura di andare subito in perdita era alta quindi ho investito la parte "subito pronta" sempre in un pac, con un importo mensile più sostenuto... Con il senno di poi ho sbagliato, sarebbe stato meglio entrare tutto e subito.. ma io sono un pavido ;)
Oppure potresti valutare di entrare con metà subito e l'altra metà in pac entro l'anno
insomma, dato che nessuno può sapere quale sia il miglior timing di ingresso, fai quello che ti senti e incrocia le dita.

se usi directa e non hai commissioni di acquisto meglio un pac mensile (o quindicinale). Scegli l'importo che puoi gestire e non ci pensi più, fa tutto il tuo broker, tu devi solo fargli trovare il soldi pronti sul conto.

Se davvero non pensi di usare quei fondi per oltre 10 anni non è sbagliato.

l'azionario potrebbe crollare e/o rimanere debole per 10 anni e magari salire del 50% l'undicesimo anno... sarebbe bello saperlo prima!
Tuttavia 10 anni mi sembra un lasso di tempo minimo adeguato.

e no.. se vuoi investire non puoi lasciarli sul conto. Puoi invece investirli tutti sui btp e obbligazioni governative europee. Molti lo fanno, ma un po' di diversificazione (con un ETF azionario) male non fa e io in ogni caso io lo metterei. Sta a te stabilire le proporzioni tra obbligazioni e azioni

devi disinvestire (anche parzialmente) quando ti serviranno i soldi.
L'interesse composto ti farà guadagnare sempre di più, quindi più tempo sei dentro e più tempo i tuoi investimenti crescerai.
Certo che con il passare del tempo dovrai abbassare la volatilità, non potrai stare a 80 anni con il 100% azionario

un fondo di categoria non sarebbe male. Difficile pensarlo però come alternativa... diciamo che sono due tipi di investimento da affiancare.. non altenativi
Ho letto diversi pareri, ho deciso di non puntare sugli emergenti. Anche perché puntare solo una piccola parte del portafoglio, anche se dovessero andare benissimo, non mi darebbe granché.

Su btp e obbligazioni per un investimento di lungo periodo, per quel che ho visto, non sembrano molto conveniente, perché rendono di meno rispetto all'azionario, che invece diventa forse meno rischioso appunto nel lungo periodo. Condivido l'idea di investire in obbligazioni tipo btp solo per investimenti di breve/medio termine. Tra l'altro ho già un bel po' di btp valore 2, tra 5 anni poi dovrò vedere cosa farci.

Comunque io voglio pochi strumenti: 1 etf azionario per i risparmi di lungo periodo, il famoso fondo di emergenza in un conto deposito, qualche k di liquidità nel c/c e qualche obbligazione di Stato di medio termine per tipo i soldi che devo usare tra qualche anno. Ah e il fondo pensione su cui ancora mi devo informare.

Riguardo all'etf ho si intenzione di fare il pac, ma i 10k voglio metterli se non tutti insieme, in 3-4 tranche, non più.

Infine ho dei dubbi sulla "gestione" dell'etf con il pac. Va bene tenerlo per almeno 10 anni ma...10 anni da quando? Con il pac i soldi che metto tipo tra 4 anni faranno 10 ovviamente tra 14 anni. Insomma, come si gestisce il tutto? (Perdonate l'ignoranza).

Ringrazio comunque a tutti per le risposte, ho già le idee più chiare su cosa fare.
 
Infine ho dei dubbi sulla "gestione" dell'etf con il pac. Va bene tenerlo per almeno 10 anni ma...10 anni da quando? Con il pac i soldi che metto tipo tra 4 anni faranno 10 ovviamente tra 14 anni. Insomma, come si gestisce il tutto? (Perdonate l'ignoranza).
Guarda ti cito solo perchè è il dubbio che mi viene spesso a me. Come anche la "teoria" sul fatto che dopo un tot di anni bisogna disinvestire, quindi tra 15anni non devo più versare più nulla nel pac e invece cominciare a vendere?

Cmq, anche io ho l'aliquota al 23% e saturo ogni anno il fondo pensione, investito tutto su azionario(quindi se faccio etf azionario sono molto esposto su quel mercato) però se tu conti che ti ritorna il 23% (più qualcosa sulle addizionali regionali) e che poi in futuro pagherai circa il 9% sul capital gain(se lo tieni per 35 anni), direi che male non è. Poi ci sono diverse strategie per non prendere la rendita ma il capitale intero(c'è chi preferisce la rendita), ma non è questo il posto giusto.
 
Il papiro è pieno di tanti "pensieri pericolosi" :D

E' arrivato il momento di "investire"

Hai già "riempito" i primi tre pilastri ?

Hai un fondo liquidità (opportunamente suddiviso), un fondo emergenze ed un fondo spese prevedibili ?


che ho intenzione di conservare per almeno 10+ anni

E' un tipo di investimento dunque dove "mettere" i risparmi a lungo termine e un po' dimenticarli, senza la necessità di andare a controllarne il valore o altro.

Per i 10k…qual è il timing giusto per investirli? A casaccio tutti in una volta? Aspetto che il valore dell'etf scenda (rispetto a quando?)? Non lo so, ditemi voi.

A 35 anni, sei davvero sicuro che nei prossimi 10 anni questi soldi non ti serviranno ?

Se si, in 10 anni il 100% azionario vede sicuro le montagne russe, quindi perché ti interroghi sul timing ?

Che fai che se tra 7 mesi l'azionario globale fa il meno 40% ?

Che fai che se il PAC azionario tra 8 anni e 5 mesi esatti fa il meno 40% ?
 
Il papiro è pieno di tanti "pensieri pericolosi" :D



Hai già "riempito" i primi tre pilastri ?

Hai un fondo liquidità (opportunamente suddiviso), un fondo emergenze ed un fondo spese prevedibili ?








A 35 anni, sei davvero sicuro che nei prossimi 10 anni questi soldi non ti serviranno ?

Se si, in 10 anni il 100% azionario vede sicuro le montagne russe, quindi perché ti interroghi sul timing ?

Che fai che se tra 7 mesi l'azionario globale fa il meno 40% ?

Che fai che se il PAC azionario tra 8 anni e 5 mesi esatti fa il meno 40% ?
Mi piacciono queste domande. Allora...

- Dei 3 fondi ne conosco solo 1, il fondo emergenze: Metto 10-20k in un conto deposito non vincolato e se si rompe l'auto all'improvviso, uso questo.
Per le spese prevedibili...se so che tra circa 4 anni devo comprare un auto allora vado tipo di btp valore o al massimo sempre conto depositvo. Non so se intendi queste tipo di spese.

- A 35 anni non posso prevedere il futuro, magari tra 10 anni mi viene in mente di aprire un ristorante, non posso prevederlo. Per i 10k non ci sono problemi, sono pochini, comunque non ci faccio nulla.
In generale penso che il nocciolo del discorso sia avere una certa consapevolezza dello strumento. I soldi che metto nell'etf non li considero liquidi, quindi non li considero nemmeno nell'immediato, ma considero il reddito e i soldi del conto deposito e se ho altre obbligazioni. Per esempio ho comprato i btp valore 2, più di 15k, che so che ritoneranno tra 5 anni circa se non ricordo male. Quindi i soldi messi nell'etf so che li potrò disinvestire tra almeno 10 anni. Se tra 1 anno mi sveglio e decido di voler comprare una moto, bene, i risparmio a fine mese al posto di metterli dell'etf, li metto del conto deposito (o simili) e tra 1 anno compro la moto. O la compro subito con il conto deposito e poi lo riempio di nuovo con gli stessi risparmi a fine mese.
In SIntesi: questo mese mi arriva lo stipendio, ho progetti per i prossimi 10 anni? NO ----> Metto i risparmi nell'etf.
Tra 1 anno mi sveglio e decido di volere comprare una moto ---->devo comprare la moto e risparmiando per 1 anno potrò comprarla, per 1 anno dovrò ridurre le quote mensili da investire in etf.
Ma in generale, ripeto, ho la consapevolezza che quei soldi messi nell'etf sono tipo soldi messi in un fondo pensione che so che non posso prendere per i prossimi 10 anni, li considero soldi "buttati" li senza possibiltà di poterci contare nelle scelte della mia vita nel breve e nel medio. Quando faccio una qualsiasi scelta vedo solo i soldi che ho in banca, liquidi e la mia capacità futura risparmiando ogni mese, amen. L'idea è questa. Per qualsiasi decisione di acquisto posso fare riferimento al mio reddito, considero "non disponibili" i soldi che ho già messo nell'etf, ma non mi obbligo per forza a mettere un quota ogni mese. Se voglio fare un acquisto e mi servono i soldi, niente più quote.
Poi, ripeto, devo ancora capire bene come poi disinvestire.

- Se tra 7 mesi l'azionario fa -40% e vabbè cosa posso fare? Mi servono i soldi? NO, che senso ha prenderli? quindi restano li, non può piovere per sempre per 15 anni.

- Se tra 8 anni e 4 mesi fa -40%? Idem. Non ho programmato di investirli tra 10 anni, ma 10 + altri 10 per capire tipo quando disinvestire. Ma, ripeto ancora una volta, devo ancora capire la questione disinvestimento.
Del tipo, è un problema tenerli per decenni? E' chiaro che prima o poi la mia vita finirà, quindi almeno li voglio tipo alla pensione, quindi poi ad un certo punto dovrò reinvestirli in strumenti più sicuri per evitare che a 65 anni devo poi aspettare altri 10 per disinvestire. Quindi magari ci penso a 55. Ma su questo ci devo ancora ragionare.

Comunque l'idea sarebbe di comprare quote etf e non controllare neanche il valore ogni mese. Tipo come ho fatto con i btp valore, mi scoccia anche aprire l'app per vedere se sono ancora li. Ovviamente sono strument completamente diversi, ma non ho intenzione di vederne il valore ogni mese, li considero buttati nel salvadanaio e non mi metto neanche a contarli. Poi per il resto, su quale sarà esattamente il mio comportamento, lo scoprirò solo provandoci.

(Ovviamente sono molto ben accetti consigli e tutte le critiche dovute).
 
Ultima modifica:
Dimenticavo: l'Alternativa quale sarebbe? Non piace roba 60-40 e simili. L'Alternativa al 100% azionario sarebbero titoli di stato che si credono sicuri con scadenza tipo 5 anni. Niente rischi, poche rogne, pochi pensieri...ma pochi guadagni...
 
Guarda ti cito solo perchè è il dubbio che mi viene spesso a me. Come anche la "teoria" sul fatto che dopo un tot di anni bisogna disinvestire, quindi tra 15anni non devo più versare più nulla nel pac e invece cominciare a vendere?
ciao Nicox86!
non capisco questo problema del disinvestimento. Ma che teoria sarebbe quella di uscire dopo un certo numero di anni? l'etf non è mica un investimento a scadenza determinata.. anzi tutt'altro.
Un etf reinveste immediatamente le proprie cedole/dividenti (tra l'atro lorde, quindi con ottima efficienza fiscale) e l'interesse composto migliorerà la performance del fond. Nei primi anni in modo trascurabile ma dopo molti anni in modo decisamente più importante.

Spesso si usa indicare un orizzonte temporale minimo (10 anni ?) proprio per avere un ragionevole lasso di tempo che ammortizzi eventuali correzioni delle borse.. ma non c'è un tempo massimo di permanenza. Quando ti servirà il capitale (i soldi sono fatti per essere spesi) venderai l'ETF.
Bisogna solo essere consci che - data la volatilità del mercato azionario - il giorno che si vorrà rientrare in possesso del capitale potrebbe essere in un momento di debolezza delle borse. Quindi se si avrà un progetto determinato.. anche indicativo.. sarebbe meglio disinvestire quando le borse sono alte oppure comunque qualche anno prima per evitare di subire un crollo proprio proprio prima di vendere tutto.
Per esempio se io tra qualche anno prevedo di comprare casa, venderò ora (che siamo sui massimi) il mio etf azionario per spostarmi su titoli di stato con scadenza circa 3 anni.

Dimenticavo: l'Alternativa quale sarebbe? Non piace roba 60-40 e simili. L'Alternativa al 100% azionario sarebbero titoli di stato che si credono sicuri con scadenza tipo 5 anni. Niente rischi, poche rogne, pochi pensieri...ma pochi guadagni...
Potrebbe essere. Una volta che hai compreso gli strumenti sta a te decidere

p.s. io suggerirei una certa diversificazione tra obbligazioni ed ETF azionari..
 
[Spero di non aver qualche norma del regolamento e di non aver sbagliato sezione].

E' arrivato il momento di "investire" qualche risparmio ed essendo il primo investimento in etf che faccio, per evitare di fare errori grossolani, ho qualche domanda, qualche dubbio e chiedo qualche consiglio.
Adesso prima sintetizzo la mia situazione personale in modo da delineare il contesto in termini di risorse disponibili, scelte personali e quant'altro. Dopo espongo i miei dubbi e vi chiedo qualche consiglio.


Ecco le premesse:
  • Devo investire circa 10k di risparmi che ho intenzione di conservare per almeno 10+ anni; sto sui 35 in termini di età.
  • Inoltre devo investire mensilmente una parte del mio stipendio che ho intenzione di conservare sempre per almeno 10+ anni: questa parte può ovviamente variare a variare delle spese mensili. Quindi in questo periodo magari riesco a risparmiare 500€ ma in futuro possono diventare 300 o 600. Ho un lavoro stabile da dipendente.
  • Ho già altri 10k di risparmi che ho intenzione di mettere in un conto deposito senza vincoli per eventuali spese impreviste.
  • Ho anche già altri risparmi che ho investito nel 2023 nel btp valore e che ho intenzione di portarli a scadenza.
  • E' un tipo di investimento dunque dove "mettere" i risparmi a lungo termine e un po' dimenticarli, senza la necessità di andare a controllarne il valore o altro. (In effetti i risparmi messi nel btp valore non li ho più controllati, chissà se ci sono ancora).
Ed ecco le domande che pongo, dopo essermi un po' informato:
  • A quanto ho capito conviene investire i risparmi a lungo termine in etf 100% azionario e alla fine ho trovato questo che dovrebbe rappresentare un classico, l'Shares Core MSCI World UCITS che se non ho capito male rappresenta i principali Paesi sviluppati. Non mi interessa investire in molti etf o creare portafogli complicati, me ne basta 1 a lungo termine in cui mettere i risparmi e dimenticarmene. Cosa ne pensate? E' l'etf giusto?
  • Per i 10k…qual è il timing giusto per investirli? A casaccio tutti in una volta? Aspetto che il valore dell'etf scenda (rispetto a quando?)? Non lo so, ditemi voi.
  • Per i risparmi mensili, mi conviene fare un pac? Oppure li metto manualmente? E in questo caso ogni quanto e in base a quali criteri? Devo considerare il valore dell'etf e in base a questo decidere se comprare o meno?
  • Faccio male eventualmente a mettere tutti i risparmi che mensilmente non ho utilizzato tutti in questo etf se non ho intenzione di usarli nel breve? (Considerando il conto deposito e qualche k di liquidità (max 5k) nel c/c).
  • A quanto ho capito IN MEDIA i rendimenti azionari dovrebbero essere positivi oltre i 10 anni (7%?). E se nei prossimi 10 anni le cose vanno male e ho solo rendimenti negativi? Ho considerato l'idea che ovviamente posso ancora aspettare altri anni come cuscinetto per aspettare che magari il valore si riprenda (altri 5-10?). Oppure non so, quale sarebbe l'alternativa? Lasciare tutti i risparmi nel c/c o in conto deposito o in titoli di stato italiani? (che ovviamente rendono di meno)?
  • E inoltre alla fine, quando dovrei disinvestire di preciso? Se tra 10 anni esatti, anche se il valore è in positivo, ma effettivamente quei soldi non mi servono? Che si fa?
  • Infine, anche se questo meriterebbe un topic a parte, mi hanno consigliato comunque di investire anche in un fondo pensione, anche se metto poco. In tal senso, quanta parte dei miei risparmi dovrei mettere nel fondo pensione rispetto all'alternativa di metterli nell'etf azionario? Immagino che la differenza sia la flessibilità di disinvestimento…

Perdonate il papiro…spero che possa tornare utile anche altri che come me si trovano in una situazione analoga.

Ti riporto la mia esperienza personale, l'etf azionario è una cosa in cui metti dei soldi di cui teoricamente non avrai bisogno per i prossimi anni, quindi se hai una tua risorsa di liquidità per le spese impreviste e non prevedi di fare a breve grosse spese anche se ci dovesse essere qualche oscillazione, non sei molto coinvolto.

Eventualmente puoi mettere parte dei risparmi su azionario e parte su obbligazioni/conto deposito svincolabile ecc, ma non ti sto dicendo niente di nuovo, è una strategia abbastanza comune.
 
Fondo emergenza 6/12 mesi di entrate
Fondo spese prevedibile ed auto ( bond governativo/ cd vincolato)
Investimento pac su uno di questi:
Sp500
Msci
Allword

Calcola all’incirca quanto riesci a risparmiare in un anno ed 3000 dividi per 12
Per esempio fai il pac di 250€ mensili, oppure investi 3000€ a fine anno
 
Fondo emergenza 6/12 mesi di entrate
Fondo spese prevedibile ed auto ( bond governativo/ cd vincolato)
Investimento pac su uno di questi:
Sp500
Msci
Allword

Calcola all’incirca quanto riesci a risparmiare in un anno ed 3000 dividi per 12
Per esempio fai il pac di 250€ mensili, oppure investi 3000€ a fine anno
il bignami dell'investitore. ;)
direi tutto giusto, a parte la scelta dell'asset allocation che varia in base ai gusti personali OK!
 
Come te anch'io ho iniziato da poco ad interessarmi alla finanza personale. Fino a pochi anni fa mi affidavo alla mia banca :pop:

Penso tu ne abbia già sentito parlare dei Quattro pilasti di Paolo Coletti (eventualmente dai un'occhiata su youtube).

In breve, ho fatto le seguenti scelte:

- apertura secondo c/c per la liquidità + fondo emergenza --> BBVA al 4%; a gennaio 2025 probabilmente sposterò il fondo emergenza in un CD svincolato;
- fatto un PAC su l'Shares Core MSCI World UCITS, ho messo un capitale iniziale che non mi serviva + 100€ al mese. Li lascerò lì senza troppi pensieri.
- anche se in ritardo (ho 46 anni) aperto F.do pensione con mio contributo e contributo datore di lavoro;
- sempre nello stesso F.do pensione verso una piccola quota mensile per mio figlio di 12 anni rendendolo partecipe di questa scelta
- avevo già BTP Italia --> scadenza 2025 andranno in un ETF sempre azionario ad accumulazione a lungo termine
- altro BTP Italia --> scadenza 2028 --> poi investirò ancora in BTP o qualche obbligazionario governativo sempre con scadenze inferiori ai 10anni.

Come si dice, il momento giusto per investire è IERI. Se aspetti che il mercato scenda non partirai mai...
Ovviamente nessuno qui conosce i tuoi obiettivi a medio/lungo termine, la tua propensione al rischio, se hai un lavoro e una vita stabile (matrimonio - figli - casa - genitori anziani ecc. ecc.) perciò sono tutte valutazioni personali.
 
Anch'io mi trovo in condizioni molto simili all'autore del post.

A breve cambierò banca e mi porterò dietro tutti i soldi che ho su cc e piani accumulo.
Quindi ricomincerò da zero però senza essere totalmente in balia della banca?
In quale sezione posso chiedere per un aiuto "di base? 😅
 
Ciao,

il fondo pensione serve ad integrare la pensione, è un obiettivo preciso.

Per investire sarebbe opportuno ragionare in base agli obiettivi.

Gli obiettivi potrebbero essere:

- acquisto prima casa
- spese studio dei figli
- ecc.

Ha poco senso chiedere consigli ad altri visto che ognuno ha la propria situazione personale che potrebbero non collimare in nulla o quasi con la tua ed essersi fatto delle opinioni valide per lui ma non per te.

Io faccio il consulente e tratto questi aspetti tutti i giorni.

Mi viene da pensare che la tua prima esigenza possa essere una integrazione pensionistica ben fatta, dato che vista la tua giovane età sei certamente penalizzata dalle modalità di calcolo della previdenza pubblica.

Il fondo pensione è in linea di massima basato su investimenti con logiche simili ad un ETF globale azionario, ripeto in linea di massima.

L'integrazione della pensione serve per risolvere il problema di trovarsi all'età della pensione senza una pensione adeguata rispetto alle spese mantenendo lo stesso tenore di vita di quando si lavora.

Occorre quindi sapere prima di tutto quando si andrà in pensione e con quanto, considerando le prospettive delle dinamiche salariali e varie ipotesi di tasso di inflazione.

Questa analisi parte dall'estratto conto contributivo.

Alla fine si arriva a stimare il cosidetto gap previdenziale.

Un semplice esempio: hai oggi un tenore di vita di 1.500 euro mese e vorresti mantenerlo anche in pensione.

Se la pensione stimata a 70 anni è di 1.000 euro mese in termini reali, hai un gap previdenziale da colmare.

Se decidi di valutare un fondo pensione che riesca a risolvere questa esigenza, dovresti stimare quanto versare ogni anno in modo da arrivare ad un montante finale che trasformato in rendita porti ragionevolmente ad ottenere 500 euro mese (sempre in valore reale, cioè al netto dell'inflazione).

Se non fai una stima ragionevole di quanto ti servirà di integrazione mensile in termini reali all'età in cui andrai in presumibile pensione, non potrai determinare quale fondo pensione scegliere e quanto versare ogni anno. Se anche decidi di aprire un fondo pensione ma ci metti troppo poco, avrai risultati insufficienti al tuo obbiettivo.

Per quanto riguarda invece l'idea del PAC su ETF azionario globale, idea valida ma va considerato che 10 anni potrebbero non essere sufficienti per ottenere un risultato positivo, e nemmeno che il risultato medio annuo sia attorno al 7%.

Si potrebbe avere uno zero% cominciando oggi un PAC azionario globale e versando fino al 2034 (o anche risultato negativo) e successivamente arrivare nello stesso investimento ad ottenere un 10% medio annuo da oggi al 2044. Come si potrebbe avere un risultato del 20% medio annuo da oggi al 2028 per finire con un 2% medio annuo proseguendo il PAC fino al 2044.
 
Ciao,

il fondo pensione serve ad integrare la pensione, è un obiettivo preciso.

Per investire sarebbe opportuno ragionare in base agli obiettivi.

Gli obiettivi potrebbero essere:

- acquisto prima casa
- spese studio dei figli
- ecc.

Ha poco senso chiedere consigli ad altri visto che ognuno ha la propria situazione personale che potrebbero non collimare in nulla o quasi con la tua ed essersi fatto delle opinioni valide per lui ma non per te.

Io faccio il consulente e tratto questi aspetti tutti i giorni.

Mi viene da pensare che la tua prima esigenza possa essere una integrazione pensionistica ben fatta, dato che vista la tua giovane età sei certamente penalizzata dalle modalità di calcolo della previdenza pubblica.

Il fondo pensione è in linea di massima basato su investimenti con logiche simili ad un ETF globale azionario, ripeto in linea di massima.

L'integrazione della pensione serve per risolvere il problema di trovarsi all'età della pensione senza una pensione adeguata rispetto alle spese mantenendo lo stesso tenore di vita di quando si lavora.

Occorre quindi sapere prima di tutto quando si andrà in pensione e con quanto, considerando le prospettive delle dinamiche salariali e varie ipotesi di tasso di inflazione.

Questa analisi parte dall'estratto conto contributivo.

Alla fine si arriva a stimare il cosidetto gap previdenziale.

Un semplice esempio: hai oggi un tenore di vita di 1.500 euro mese e vorresti mantenerlo anche in pensione.

Se la pensione stimata a 70 anni è di 1.000 euro mese in termini reali, hai un gap previdenziale da colmare.

Se decidi di valutare un fondo pensione che riesca a risolvere questa esigenza, dovresti stimare quanto versare ogni anno in modo da arrivare ad un montante finale che trasformato in rendita porti ragionevolmente ad ottenere 500 euro mese (sempre in valore reale, cioè al netto dell'inflazione).

Se non fai una stima ragionevole di quanto ti servirà di integrazione mensile in termini reali all'età in cui andrai in presumibile pensione, non potrai determinare quale fondo pensione scegliere e quanto versare ogni anno. Se anche decidi di aprire un fondo pensione ma ci metti troppo poco, avrai risultati insufficienti al tuo obbiettivo.

Per quanto riguarda invece l'idea del PAC su ETF azionario globale, idea valida ma va considerato che 10 anni potrebbero non essere sufficienti per ottenere un risultato positivo, e nemmeno che il risultato medio annuo sia attorno al 7%.

Si potrebbe avere uno zero% cominciando oggi un PAC azionario globale e versando fino al 2034 (o anche risultato negativo) e successivamente arrivare nello stesso investimento ad ottenere un 10% medio annuo da oggi al 2044. Come si potrebbe avere un risultato del 20% medio annuo da oggi al 2028 per finire con un 2% medio annuo proseguendo il PAC fino al 2044.
Intanto grazie della considerazione.

Ho esordito scrivendo che la situazione era simile all'autore del post ma solo per una parte aggiungo. Per esempio per quanto riguarda il fondo pensione sono già più che apposto avendone uno di categoria molto vantaggioso.
Io sono il caso che a breve cambierò banca ( probabilmente andrò in Fineco) e mi porterò dietro tutti i miei risparmi derivati dalla giacenza sul cc e dai piani di accumulo. Quindi al momento della apertura mi troverò una volta spostato tutto, una ingente cifra sul cc che il prima possibile vorrei poi movimentare in qualche modo. E in aggiunta ogni mese potrei accantonare qualcosa
Per questo cercavo di capire dove posso trovare un aiuto prima di parlare di cifre
 
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