solo in teoria.
Nella pratica è tutto diverso. Quando le cose vanno male, solitamente le prospettive sono ancora peggiori, e la gente scappa accettando le perdite. Hai chiesto qualche fonte, io ho trovato illuminante approfondire la finanza comportamentale.
in parte è legato a quanto detto sopra (finanza comportamentale). Ma non siamo tutti uguali, se l'investimento azionario non è per te, non è obbligatorio. Si vive benissimo anche senza. Evitalo e ti risparmi un sacco di ansie.
Il tuo investimento previsto di una piccola parte del tuo capitale (10k) in un pac a lunga scadenza mi sembra di buon senso, ma se hai delle difficoltà a partire (ma pensi sia giusto per te), il mio consiglio è quello di iniziare con un piccolissimo pac.
tipo 100 euro al mese, una quota del SWDA.. e vai avanti per un po'... con directa non hai commissioni. Può sembrare una sciocchezza ma seguire per qualche mese l'investimento impari a conoscerlo e ti fai un'idea della volatilità. Certo che questo non ti darà gli anticorpi per affrontare il mare in tempesta della prossima correzione (perché prima o poi sicuramente arriverà!) però conoscerai un po' meglio lo strumento.
@consindip
i tuoi consigli sono di buon senso (forse un po' pessimistici sull'andamento del comparto azionario nel medio/lungo periodo?) e sicuramente pensare alla pensione è una buona indicazione.
Però è davvero complicato programmare i proprio futuro. La vita non è mai come ce la si aspetta.
Io mi laureo, poi prendo una specializzazione in altro, troverò lavoro in un settore che non avrei mai pensato... e poi ancora mi sposo, faccio figli, ristrutturo casa o ne compro una, vado all'estero, ritorno oppure non torno più, mi metto in proprio con Partita Iva oppure apro una piccola attività.. come faccio a programmare tutto questo? La vita è pieno di incognite e questo non vale solo per i giovani ma anche per chi è più avanti negli anni ma lontano dall'età della pensione.
Di solito (secondo me) molti investitore non sanno per cosa investire ma vogliono semplicemente far fruttare al meglio i loro risparmi.
E questo funziona meglio con la diversificazione.. anche con il fondo pensione che ha tanti vantaggi ma è davvero molto molto rigido e pieno di paletti. Non è un caso che molti ci pensano a 50 anni quando la propria vita familiare e professionale abbia già preso una certa direzione e molte scelte di vita sono già state fatte.