Se queste persone fossero andate a lavorare al posto di rapinare non sarebbe successo nulla.
La quasi totalità dei furti/scippi/rapine NON VENGONO COMMESSI PER FAME, MA PER ARRICCHIRSI SENZA FATICA. Esattamente come i borseggi delle rom o i furti/rapine delle "baby gang".
Che diritto hanno questi personaggi di andare a TOGLIERE (spesso con la forza/violenza) ciò che uno ha conquistato col sudiore del proprio lavoro? Portano via il frutto del tempo occorso per guadagnare quei soldi onestamente, quindi portano via un pezzo di vita alle oneste persone che tutti i giorni si svegliano e vanno a lavorare sobbarcandosi e superando i propri problemi (di lavoro, di salute, di affetti, famigliari etc).
Aggiungendo il fatto che spesso lasciano nel rapinato strascichi di natura psicologica (paura, insonnia etc).
Per tutto questo io quando sento queste cose sto dalla parte del rapinato. SEMPRE.
Andrea