Il pensiero di un grande regista americano sulla guerra in Ucraina:O.Stone

ho guglato ma non trovo.
Si può avere un link sulla presenza di lanciamissili Aegis in Ucraina prima dell'invasione russa?
Ho trovato solo su Polonia e Romania.
Ucraina niente.
Ma di sicuro sono io.

Vabbè, si continua a citare una fonte che afferma che il confine tra Ucraina e Russia è di 1200 miglia. :rolleyes:

Questione peraltro già abbondantemente trattata:
1200 x 1,609 = ~1930 Km.

oppure

1576 Km / 1,609 = 979 miglia
 
Vabbè, si continua a citare una fonte che afferma che il confine tra Ucraina e Russia è di 1200 miglia. :rolleyes:

Questione peraltro già abbondantemente trattata:
vuoi forse dire che non c'erano lanciamissili Aegis in Ucraina prima dell'invasione (e neanche dopo, ritengo a questo punto, visto che ogni cosa che gli ucraini hanno avuto è stata ampiamente pubblicizzata).
Se è così il povero Putin ha fatto un piccolo errore.
L'avesse saputo prima... ma non poteva chiedere?
 
vuoi forse dire che non c'erano lanciamissili Aegis in Ucraina prima dell'invasione (e neanche dopo, ritengo a questo punto, visto che ogni cosa che gli ucraini hanno avuto è stata ampiamente pubblicizzata).
Se è così il povero Putin ha fatto un piccolo errore.
L'avesse saputo prima... ma non poteva chiedere?

Il personaggio che cita i "sistemi Aegis in Ucraina" è un personaggio di quelli che non sanno di cosa parlano, rimediando figure barbine e smentiti, peraltro, da esperti del settore.

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Qui dice che i sistemi Aegis lanciano Tomahawk con capacità nucleare :rolleyes:, smentito da un esperto come Hans Kristensen del FAS.

IMG_20231021_175817.jpg



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Qui ripete la versione dei sistemi Aegis in Ucraina e delle 1200 miglia di confine, con smentite pubbliche con tanto di link a supporto.

IMG_20231021_175745.jpg


 
COSA DICE OLIVER STONE

Stone dice che il governo di Putin “avrebbe potuto fare un lavoro migliore nel mostrare al mondo gli otto anni di sofferenza di quelle persone e dei loro rifugiati - oltre a evidenziare l'accumulo ucraino di 110.000 soldati ai confini di Donetsk-Luhansk, che si è verificato essenzialmente prima dell'accumulo russo". Insomma, in qualche modo sta cercando di giustificare l'invasione russa?

"Ma l'Occidente ha relazioni pubbliche molto più forti dei russi. O forse Putin avrebbe dovuto cedere le due province che non hanno bisogno di aiuto e offrire 1-3 milioni di persone per trasferirsi in Russia. Il mondo avrebbe potuto capire meglio l'aggressione del governo ucraino.

Ma d'altronde, non ne sono sicuro. Ma ora, è troppo tardi", continua Oliver Stone in quello che suona come un j'accuse. Ma non il j'accuse che quasi tutto il mondo sta gridando, ossia quello rivolto alla Russia, bensì rivolto agli USA. Infatti il regista americano continua dicendo che "Putin si è lasciato prendere all'amo ed è caduto nella trappola tesa dagli Stati Uniti e ha impegnato il suo esercito, dando potere alle peggiori conclusioni che l'Occidente possa fare.

Probabilmente, credo, ha rinunciato all'Occidente, e questo ci avvicina più che mai ad un Confronto Finale. Sembra che non ci sia nessuna strada per tornare. Gli unici felici di questo sono i nazionalisti russi e la legione di odiatori russi, che finalmente hanno ottenuto quello che sognavano da anni, cioè Biden, Pentagono, CIA, UE, NATO, media mainstream - e non trascurate Nuland e la suo sinistro banda di neocon a Washington” (tratto dal post pubblicato su Facebook da Oliver Stone).

SECONDO STONE, LA COLPA È ANCHE (E SOPRATTUTTO) DELL'AMERICA

Oliver Stone è inamovibile: la colpa è anche dell'America.

Incolpa tutti gli “odiatori russi”, come li chiama lui, parlando chiaramente di quelli che per lui sono i primi della classe in materia, ossia il suo Paese. E aggiunge che se Putin avesse mostrato al mondo cos'è accaduto per otto anni, “il mondo avrebbe potuto capire meglio l'aggressione del governo ucraino”. Parole di Oliver Stone, lo sottolineiamo più e più volte.

OLIVER STONE: “QUESTO NON È UN MOMENTO PER GLI STATI UNITI DI GONGOLARE”

Lui stesso, poi, si autodefinisce come uno dei pochi che hanno tentato di “capire la posizione russa in questi ultimi due decenni”.

Ci abbiamo provato, dice. E aggiunge che “questo non è un momento per gli Stati Uniti di gongolare. Da veterano della guerra del Vietnam e da uomo che ha assistito all'antagonismo senza fine della guerra fredda, demonizzare e umiliare i leader stranieri non è una politica che possa avere successo. Peggiora solo la situazione. Sono necessarie trattative informali, perché qualsiasi cosa accada nei prossimi giorni o settimane, lo spettro di una guerra finale deve essere realisticamente accettato e mediato. Chi può farlo? Ci sono veri statisti tra di noi? Forse, prego, Macron”, scrive Stone su Facebook.

LA “GRANDE TRAGEDIA INVISIBILE”, SECONDO STONE

Secondo le parole di Oliver Stone, “la grande tragedia invisibile al centro di questa storia dei nostri tempi è la perdita di un vero partenariato pacifico tra Russia e Stati Uniti - con, sì, potenzialmente la Cina, contro cui non c'era ragione di opporsi se non il desiderio di dominio americano. Gli ****** che hanno continuato a provocare la Russia dopo la fine della guerra fredda nel 1991 hanno commesso un terribile crimine contro l'umanità e il futuro”.

Grande Oliver!!!

:bow::bow:
tanto da dire è tutto detto, é una testa pensante, difficile non condividere anche se si può discostare un alcuni punti (Macron nun se po sentì).

ps.
il grassetto é tuo o dell’articolo?
espressioni tipo “quasi tutto il mondo”, non é logicamente correlato alla consecutio del pensiero.
 
Qualcosa mi dice che il grande O. STONE non lavorerà più a Hollywood.
Ha già detto anni fa che no ha più senso fare film.

é un artista, vede le cose e mostra una interpretazione con la tendenza all’opera d’arte, nell’epoca delle serie Amazon netflix Apple, l’interpretazione non ha spazio se non di tipo divulgativo formativo.
Un platoon che denuncia il significato di guerra ancora attuale in Ucraina o in Israele, non ha e non avrebbe il tipo di penetrazione e comprensione che aveva negli anni ottanta.

gli stessi tempi e sottintesi non sarebbero presi,oltre a scontrarsi con le partigianerie che vediamo anche sul fol.
 
Le critiche ai merigani occidente democrazie ci stanno tutte......i difetti ci sono. Basta solo non andare troppo oltre senza vedere le travi oculari dei famosi stati canaglia che vorrebbero costituire il nuovo ordine che poi andiamo a ridere.......tutti i pseudo sovrani del fol camminerebbero seduta stante con un bastone elettrico nelle natiche l'indomani mattina :flower:
 
Ma ben anche un Kasparov che non la pensa come putin........ :flower:

Kasparov, 'inevitabile crollo di Putin dopo la vittoria ucraina'​


Ex campione di scacchi: 'La Russia è uno Stato mafioso'

ROMA, 17 agosto 2023, 10:33

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA
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La caduta del "dittatore di tipo mafioso" Vladimir Putin "sarà inevitabile dopo la liberazione dell'Ucraina": ne è convinto il celebre scacchista e oppositore russo, Garry Kasparov, che ha parlato della situazione attuale nel Paese in una lunga intervista a Rbc-Ucraina.



"La guerra non può finire mentre Putin è al potere - ha detto Kasparov -.



La caduta di Putin sarà il risultato della sconfitta della Russia nella guerra. Il crollo di Putin sarà inevitabile dopo la liberazione dell'Ucraina proprio perché il regime non dura quando il leader perde la sua legittimità".
"Oggi lo Stato di Putin, oltre ai segni evidenti di una dittatura fascista, è anche uno Stato mafioso", ha sottolineato.
"Dal punto di vista di Putin, l'Occidente era debole. E qualsiasi dittatore, specialmente un dittatore mafioso, reagisce alla debolezza. Quando vede la forza, inizia a girare. Ma quando vede la debolezza, continua ad andare avanti - ha osservato -.
Pertanto, mi sembra che Putin abbia iniziato a formarsi la chiara convinzione che, in linea di principio, può fare tutto ciò che vuole. E, purtroppo, devo dire che aveva effettivamente ragione".
Secondo Ksparov, inoltre, "non è ovvio che la vittoria dell'Ucraina, la liberazione di tutti i territori ucraini, il pagamento delle riparazioni, il perseguimento dei criminali di guerra equivalgano al completo collasso della Russia. Ma credo che la probabilità di secessione di alcuni territori dalla Russia sia alta". In ogni caso, "il primo problema è come porre fine alla guerra. Non c'è altro modo, se non la vittoria completa dell'Ucraina. Perché mentre Putin è al potere, combatterà fino all'ultimo dollaro, fino all'ultimo soldato".
 
Oliver e le sue accuse al suo paese (senza peli sulla lingua):
-l regista statunitense Oliver Stone ha ricordato in un'intervista al quotidiano serbo Politika che il conflitto in Ucraina è stato innescato da azioni deliberate di Washington che hanno portato Kiev a perdere il suo status neutrale nei confronti della Russia.

-"Cosa è successo lì nel Donbass dal 2014 e quante persone sono state sfollate lì perché gli Stati Uniti stavano armando pesantemente l'esercito ucraino. L'Ucraina non è stata più neutrale, era contro i russi", “ed è questo che ha sconvolto l'equilibrio dell'equipaggiamento militare ed è da lì che nasce la guerra. Come ogni cosa, ogni guerra ha una causa ed un effetto, ma non ci prestiamo ancora attenzione.”

-Il famoso regista ha criticato il fatto che Washington sia pronta a condannare qualsiasi paese al mondo che "oltrepassa la linea dell'ordine internazionale" mentre "gli Stati Uniti violano le regole quando vogliono". "Mi chiedono del caso [Jamal] Khashoggi , che è stato crudele, ma penso che uno dei casi peggiori sia il caso [Julian] Assange .

-Alla domanda sull'attuale amministrazione americana, il vincitore di tre Oscar si è pentito di aver votato per Joe Biden. Sebbene l'attuale presidente sia sempre stato "belligerante”, Stone sperava che negli anni sarebbe diventato "più maturo".

-"Il nonno si è rivelato molto pericoloso e ora sta gridando: 'Uccidiamo i russi, ora è la nostra occasione'", ha detto, assicurando che Biden "confonde la Russia con Putin e pensa che se si sbarazza di Putin, lo farà controllare la Russia come ai tempi del [presidente Boris] Eltsin. E questo è solo un sogno".

Оливер Стоун екслузивно за Политику: Више бих волео да живим на ногама него да умрем на коленима
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E poi vende il film e compra la seconda moto a jovannotti:asd:
 
tanto da dire è tutto detto, é una testa pensante, difficile non condividere anche se si può discostare un alcuni punti (Macron nun se po sentì).

ps.
il grassetto é tuo o dell’articolo?
espressioni tipo “quasi tutto il mondo”, non é logicamente correlato alla consecutio del pensiero.
L'errore del grassetto non è quello che dici tu. L'errore è dire che la Russia è stata provocata. Dire questo significa dire che le dittature sovietiche, nonostante il loro fallimento e collasso e il relativo non cambiamento radicale (quando hai fatto schifo e sei morto devi cambiare al 100%, se no farai sempre schifo), hanno il diritto di perseverare negli errori del passato.
Ed equivale a dire che i paesi ex dominati dai Russi, che se ne sono finalmente liberati dopo decenni di oppressione, carestie, genocidi, massacri e deportazioni, devono in qualche modo ancora essere dipendenti o essere giardino di casa della gentaglia che li ha oppressi e che è rimasta sempre la stessa.
Questa cosa FA VOMITARE. E chi dice, come Oliver Stone, che la Russia è stata provocata, è un totale babbeo, a mio parere.
Sarebbe come dire che il successore di Hitler, un "ex" nazista, avrebbe il diritto di sentirsi provocato qualora venisse circondato da democrazie avanzate, che rispettano Ebrei e Négri. E che quindi avrebbe il buon diritto di incavolarsi e tornare a fare guerre per ripristinare almeno un pochino del suo giardino di casa.
Questo schema di pensiero...fa schifo. :D Ecco, fa semplicemente schifo. E la cosa bella è che qui viene propalato come se fosse ovvio. Ma è stupendo tutto ciò. :D
 
Il nazismo non è mai morto completamente come la democrazia cristiana si è reciclato :flower:
 
L'errore del grassetto non è quello che dici tu. L'errore è dire che la Russia è stata provocata. Dire questo significa dire che le dittature sovietiche, nonostante il loro fallimento e collasso e il relativo non cambiamento radicale (quando hai fatto schifo e sei morto devi cambiare al 100%, se no farai sempre schifo), hanno il diritto di perseverare negli errori del passato.
Ed equivale a dire che i paesi ex dominati dai Russi, che se ne sono finalmente liberati dopo decenni di oppressione, carestie, genocidi, massacri e deportazioni, devono in qualche modo ancora essere dipendenti o essere giardino di casa della gentaglia che li ha oppressi e che è rimasta sempre la stessa.
Questa cosa FA VOMITARE. E chi dice, come Oliver Stone, che la Russia è stata provocata, è un totale babbeo, a mio parere.
Sarebbe come dire che il successore di Hitler, un "ex" nazista, avrebbe il diritto di sentirsi provocato qualora venisse circondato da democrazie avanzate, che rispettano Ebrei e Négri. E che quindi avrebbe il buon diritto di incavolarsi e tornare a fare guerre per ripristinare almeno un pochino del suo giardino di casa.
Questo schema di pensiero...fa schifo. :D Ecco, fa semplicemente schifo. E la cosa bella è che qui viene propalato come se fosse ovvio. Ma è stupendo tutto ciò. :D
open your eyes and look better
 
Quello che dice Stone è ininfluente, è sempre stato di politica anti-imperialista americana
 
L'errore del grassetto non è quello che dici tu. L'errore è dire che la Russia è stata provocata.
L'errore è quello di affermare che la provocazione fosse tale da giustificare una invasione finalizzata al regime change totale.

Ma sarebbe assurdo e ipocrita negare che il passaggio dell'Ucraina da russofila/neutrale a nemica giurata della Russia fosse destinato a sconvolgere gli equilibri post WWII su cui è fondato il diritto internazionale.

Sarebbe come dire che il successore di Hitler, un "ex" nazista, avrebbe il diritto di sentirsi provocato qualora venisse circondato da democrazie avanzate, che rispettano Ebrei e Négri. E che quindi avrebbe il buon diritto di incavolarsi e tornare a fare guerre per ripristinare almeno un pochino del suo giardino di casa.
Questo schema di pensiero...fa schifo. :D Ecco, fa semplicemente schifo. E la cosa bella è che qui viene propalato come se fosse ovvio. Ma è stupendo tutto ciò. :D
Sei estremamente confuso.
Oppure estremamente in malafede.

Hitler e i nazisti PERSERO la WWII.
La Russia sovietica VINSE la WWII.

Il diritto internazionale esiste per preservare gli equilibri e i confini sanciti dai vincitori della WWII.

E' assurdo che un governo fan delle SS naziste possa suggerire di imporre confini che alterano gli equilibri pregressi ad una delle due potenze vincitrici della WWII.
 
L'errore del grassetto non è quello che dici tu. L'errore è dire che la Russia è stata provocata. Dire questo significa dire che le dittature sovietiche, nonostante il loro fallimento e collasso e il relativo non cambiamento radicale (quando hai fatto schifo e sei morto devi cambiare al 100%, se no farai sempre schifo), hanno il diritto di perseverare negli errori del passato.
Ed equivale a dire che i paesi ex dominati dai Russi, che se ne sono finalmente liberati dopo decenni di oppressione, carestie, genocidi, massacri e deportazioni, devono in qualche modo ancora essere dipendenti o essere giardino di casa della gentaglia che li ha oppressi e che è rimasta sempre la stessa.
Questa cosa FA VOMITARE. E chi dice, come Oliver Stone, che la Russia è stata provocata, è un totale babbeo, a mio parere.
Sarebbe come dire che il successore di Hitler, un "ex" nazista, avrebbe il diritto di sentirsi provocato qualora venisse circondato da democrazie avanzate, che rispettano Ebrei e Négri. E che quindi avrebbe il buon diritto di incavolarsi e tornare a fare guerre per ripristinare almeno un pochino del suo giardino di casa.
Questo schema di pensiero...fa schifo. :D Ecco, fa semplicemente schifo. E la cosa bella è che qui viene propalato come se fosse ovvio. Ma è stupendo tutto ciò. :D
Non voglio toglierti le tue convinzioni, ma quel che sostieni é contrario all’ultima dichiarazione di biden: l’america deve mantenere la leadership o la democrazia é messa a rischio.

come se la leadership usa fosse il bastione di difesa degli ordinamenti interni degli stati.
quando ben sappiamo che é esattamente il contrario e le guerre inesseree le recenti ne son9 prova ed i paresi del nord Africa e Sud America ne sono testimoni, siriani ecc. compresi.
secondo il mondo islamico, una delle poche convergenze che li unisce é proprio l’arroganza usa.

non si puó dire che sto e sia un anti americano, antidemocratico o uno stupido, anzi propio perché crede così tanto nella democrazia ne ha sempre mostrato le debolezze, le incongruenze per gli spazi di miglioramento.

la Russia é stata provocata perché potenziale nemico da sempre, come l é la Cina e le provocazioni non mancano. L’america spia da sempre i suoi “alleati”, non ha alleati, ha controllati.
 
Cina e russia fanno lo stesso da anni ormai se non da sempre
 
L'errore del grassetto non è quello che dici tu. L'errore è dire che la Russia è stata provocata. Dire questo significa dire che le dittature sovietiche, nonostante il loro fallimento e collasso e il relativo non cambiamento radicale (quando hai fatto schifo e sei morto devi cambiare al 100%, se no farai sempre schifo), hanno il diritto di perseverare negli errori del passato.
Ed equivale a dire che i paesi ex dominati dai Russi, che se ne sono finalmente liberati dopo decenni di oppressione, carestie, genocidi, massacri e deportazioni, devono in qualche modo ancora essere dipendenti o essere giardino di casa della gentaglia che li ha oppressi e che è rimasta sempre la stessa.
Questa cosa FA VOMITARE. E chi dice, come Oliver Stone, che la Russia è stata provocata, è un totale babbeo, a mio parere.
Sarebbe come dire che il successore di Hitler, un "ex" nazista, avrebbe il diritto di sentirsi provocato qualora venisse circondato da democrazie avanzate, che rispettano Ebrei e Négri. E che quindi avrebbe il buon diritto di incavolarsi e tornare a fare guerre per ripristinare almeno un pochino del suo giardino di casa.
Questo schema di pensiero...fa schifo. :D Ecco, fa semplicemente schifo. E la cosa bella è che qui viene propalato come se fosse ovvio. Ma è stupendo tutto ciò. :D
Quindi Oliver Stone,è un babbeo secondo un ignoto utente di nick.....prendo atto.


William Oliver Stone (New York, 15 settembre 1946) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.

Ha diretto venti pellicole, tra le più note Platoon, Wall Street, Nato il quattro luglio, JFK - Un caso ancora aperto, Assassini nati, Gli intrighi del potere, Alexander e World Trade Center.

Ha vinto per 2 volte l'Oscar al miglior regista per Platoon e Nato il quattro luglio e una volta l'Oscar alla migliore sceneggiatura non originale per Fuga di mezzanotte. Ha inoltre vinto 4 Golden Globe, l'Orso d'argento per il miglior regista al Festival internazionale del cinema di Berlino, il Leone d'argento - Gran premio della giuria alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, 2 Directors Guild of America Award, un Premio BAFTA e 2 Independent Spirit Awards.

Posizioni politiche
Dopo aver sostenuto negli anni '80 Ronald Reagan ed essersi avvicinato alla destra libertaria di Ron Paul, Stone ha dichiarato il suo sostegno alla presidenza di Barack Obama, che ha in seguito denunciato aspramente per le sue scelte in ambito militare più disastrose di quelle di George W. Bush e per aver creato "... il più massiccio stato di sorveglianza di sicurezza globale mai visto, ben oltre quello della Stasi della Germania dell'Est"; e nel 2016 a Roma, durante la presentazione del film Snowden ha dichiarato che ormai in America "siamo tutti schedati e qualsiasi forma di protesta potrebbe essere negata"[8]. Durante le elezioni presidenziali del 2016 ha manifestato il suo sostegno verso il candidato Bernie Sanders, escluso dalla corsa alla Casa Bianca.



Democrazia?
 
L'errore è quello di affermare che la provocazione fosse tale da giustificare una invasione finalizzata al regime change totale.

Ma sarebbe assurdo e ipocrita negare che il passaggio dell'Ucraina da russofila/neutrale a nemica giurata della Russia fosse destinato a sconvolgere gli equilibri post WWII su cui è fondato il diritto internazionale.


Sei estremamente confuso.
Oppure estremamente in malafede.

Hitler e i nazisti PERSERO la WWII.
La Russia sovietica VINSE la WWII.

Il diritto internazionale esiste per preservare gli equilibri e i confini sanciti dai vincitori della WWII.

E' assurdo che un governo fan delle SS naziste possa suggerire di imporre confini che alterano gli equilibri pregressi ad una delle due potenze vincitrici della WWII.
Il diritto internazionale esiste per preservare la pace e l’autodeterminazione delle persone e… dei popoli.

il carattere delle convenzioni internazionali ha in se lo stimolo dato dalle WW, poggiandosi sul principio democratico dell’essere umano che esiste anche senza le nazioni.
ha inse il peccato originale di essere innescato dalle WW la seconda in particolare che coinvolge le superpotenze.
con la disparità tra i membri col diritto di veto e le sempre maggiori pressioni economiche.

oggi, ma già ieri se non fosse prevalso il predominio finanziario sulle nazioni, i tempi sarebbero stati maturi per un adeguamento delle convenzioni rafforzando i principi fondamentali.
invece si sta andando nel senso opposto, contro la volontà della maggioranza delle persone. Aumentando l’autoritarismo delle nazioni e nelle nazioni, anche in quelle più aderenti alle convenzioni, che ne stanno facendo cosa loro.


l’esempio tipo lo si è avuto con la proposta cinese di pace per l’ucraina che riportava pari pari il diritto internazionale, reputato inaccettabile.
o, la proposta russa per Israele… troppo umanitaria :D
 
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