Per non parlare dello sciagurato mitico Egidio Calloni .
In effetti il Milan passó da "sciagura" Calloni e Mago Oronzo Blisset a Van Basten.
Blisset era un mago perché con lui il pallone spariva.
Faceva uno scatto formidabile lasciandosi alle spalle 2-3 giocatori.
Prccato che se non avesse lasciato indietro oltre gli avversari pure il pallone sarebbe stato un vero fenomeno.
Ma anche l'Egidio incantava pubblico e commentatori televisivi.
" Con sei reti è il capocannoniere della competizione, la quarta dell'albo d'oro rossonero. In panchina c'è il Paron, Nereo Rocco, che Calloni capisce così così. L'allenatore gli urla sempre «Mulo», l'Egidio mette persino il muso prima di capire che in triestino vuol dire ragazzo. E la stagione dopo, l'ultima al Milan, la stella dell'Egidio al Meazza si sta spegnendo: solo due reti in campionato e a fine anno la cessione al Verona. Lì nacque la famosa frase di Beppe Viola, indimenticato genio di stanza alla Rai di Milano: «Calloni, sotto porta, sventa la minaccia».
Lo "sciagurato Egidio" ha chiuso la gelateria e insegna come si fa gol - IlGiornale.it
Amarcord.