Il Prof. Michetti potrebbe vincere al 1° turno le elezioni comunali di Roma.

Ah beh, se sono fascisti michetti e quelli di fdi, si può tranquillamente ben dire che gualtieri un è comunista antidemocratico e totalitario. Anche perché, a differenza della Meloni e c., il partito di gualtieri sostiene provvedimenti di matrice stalinista e totalitaria come il green pass e gualtieri stesso si è tutt'altro che dissociato, ritenendolo un provvedimento giusto. L'idea che non ci si vaccina per sè ma per un ipotetico bene comune è comunismo in purezza...

La sua radice comunista riaffiora.
 
Potrebbe, il cdx le ha perse grazie alla meloni.
 
Michetti OUT, è sotto di 20 punti e più.
 
Il thread ha portato palesemente sfiga perchè Michetti aveva tutte le carte in regola per vincere ed essere un ottimo sindaco



scherzi a parte ora scommetto che la Meloni in privato sta stappando Champagne
 
Ciao e grazie Michetti.

Non sarai sindaco ma ci hai regalato bei momenti di ilarità.

A Milano manco hanno fatto campagna elettorale.... un mortorio. Che noia. Mentre tu ci regalavi ogni giorno qualche discorso sui centurioni, i papi, i bei periodi andati (che non erano gli anni 80... guardavi un po' più indietro della gente comune)... e le gaffe! e che gaffe! erano gaffe quelle? o forse era proprio segatura? non lo sapremo mai ma il bello è anche questo: lasciare un ricordo romantico.

Ciao Michetti anzi come tuo stile ... ci sta l'errore (di battitura)
Caio Michetti! :D


Ballottaggio Roma, Michetti, la solitudine e l’ultima gaffe: «L’esito di questo voto è laconico»- Corriere.it
Settimane di totale incertezza. Poi, una mattina di giugno, il deputato Paolo Trancassini se ne uscì entusiasta: «Tranquilli, il candidato giusto ce l’ho io». Lui, ipnotizzato, Michetti se lo sentiva tutti i giorni, un sermone dietro l’altro, tra spregiudicato buon senso e contundente mitezza, sulle frequenze di una emittente locale, Radio Radio. Trancassini ne parlò poi con Arianna, la sorella di Giorgia.

Arianna, adesso, è chiusa in una stanza.

Trancassini, mentre si vede sfilare davanti il corpo di Michetti diretto in conferenza stampa, è chiuso in se stesso. Uno straccio (provate a immaginare cosa può avergli detto la Meloni quando ha realizzato il genere di candidato che le aveva propinato).

Restano pagine indimenticabili: il Professore, nei primi comizi, attacca subito con il mantra della competenza, con i romani che sono meravijosi, e poi prosegue a parlare di bighe e di acquedotti, di legioni invincibili, ha un’appiccicosa fascinazione per Roma Caput Mundi e per i grandi papi («Quando ci si pone davanti al cuppolone, cosa ci appare? Quel colonnato che sembrano due braccia aperte»). Allora lo mettono seduto e gli dicono: Professore caro, ti abbiamo candidato a sindaco di una città in macerie, infetta e infestata da cinghiali, istrici e tori impazziti, strangolata dal traffico, con le fiamme che divorano bus e ponti storici e tu devi farci il piacere di smetterla con Cicerone e proporre invece idee e soluzioni possibilmente realizzabili.

Lui, mortificato, accetta il consiglio. Ma, a raffica, iniziano a schizzare fuori i contenuti pelosi dei suoi predicozzi radiofonici. Frasi tragiche sulla Shoah (la comunità ebraica fa saltare la visita al Ghetto della Meloni), oppure sui soccorritori di Rigopiano («C’era gente di colore, servivano persone competenti»). All’ultimo confronto su Sky con Roberto Gualtieri, gli chiedono: sui diritti civili, Roma, come le appare? Lui: «Una città stupenda. Diciannove miei amici provenienti da Barcellona hanno appena trascorso una vacanza bellissima. Alla fine sono ripartiti dicendomi entusiasti: sui bus abbiamo sempre viaggiato gratis!» (in realtà, non avevano pagato il biglietto).

Campagna elettorale complicatissima.

Quelli dell’ufficio stampa, scortandolo con aria cimiteriale verso i microfoni. «Speriamo non faccia altri casini» (la Meloni sta per cominciare a parlare nella sede di via della Scrofa).
 
Chissà se invece non è stata tutta una macchinazione per evitarsi la patata bollente roma?

Pensa se i fascisti a fare danni li ha mandato avanti davvero la meloni e non il pd.
 
Me cojoni!
(Ho declinato bene l'interiezione romana ? :D)

Al "e che ***** sarebbe la Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana????"

ho provato a cercare questa fondazione dal nome ampolloso

Beh fa proprio ridere :D sito preso di forza dai primi anni 2000 e al "chi siamo" c'è solo Michetti

Fondazione G.A.R.I. -
Chi Siamo



vorrebbero pure il 5 per mille haha
 
Indietro