distinguerei tra oggettività morbosa e soggettività morbosa.Che sciocchezza.
Senza voler mancare di rispetto agli interessati, ve lo ricordate il caso del povero Alfredo Rampi?
Non fu informazione, fu un evento che, grazie all'emotività ed alla curiosità (anche morbosa), tenne incollate per ore alla TV milioni di persone.
Parliamo della vecchia RAI quella "sana" dei bei tempi andati, mica del Berlusca
E forse non è nemmeno stato il primo caso.
L'essenza allora era la spettacolarizzazione del fatto, oggi l'autospettacolarizzazione compiaciuta di cinismo, spregiudicatezza e sfacciataggine.
Allora le telecamere inquadravano il fatto, il selfie di oggi l'immagine riflessa del d.eficiente nel deficientismo social
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