Il vicino fuma sul balcone nonostante sia vietato

Napo Orso Capo

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Il ns inquilino ci riferisce che un nuovo vicino di casa dell'appartamento di fianco fuma sul balcone nonostante sia vietato dal regolamento condominiale.Il fumo entra nella casa dell'inquilino tramite le bocchette della ventilazione che si trovano proprio di fianco a dove il tizio fuma. Stiamo parlando probabilmente di un malato di mente che fuma a intervalli di 30 min giorno e notte. Non lavora e non esce mai di casa. Il capocasa e l'amministratore gli hanno parlato e lui ha detto che non fuma piu' e invece continua.

Il ns inquilino (una studentessa universitaria) non ci vuole parlare personalmente perche' ne ha paura. L'amministrazione per questione di privacy non mi vuole dire chi e' il propietario percio' non mi rimane altro che andare a parlare con il collione fumatore in questione personalmente.
Che tattica mi suggerite di usare, tralasciando la piu' rapida e convincente che sarebbe rompergli la mazza da baseball sulle rotule delle ginocchia e tenendo in considerazione che mi sto facendo 400 km per vedere di risolvere il problema, visto che la casa in questione e' lontana?
Ci abbiamo messo 4 mesi x trovare l'inquilina giusta e solvente e non la vogliamo perdere, cosa che succedera' se lascio risolvere la cosa con le lente procedure di sfratto. Ci vuole un'altra tecnica.
Grazie!
 
Grazie per la condivisione.
Insegna molte cose a chi sa leggerla nei particolari.
Molti “ignoranti” penseranno che sia falsa, creata ad hoc.

Grazie

Per quanto riguarda il problema, studia una soluzione e proponila pacatamente …
tipo proponi di tenere una distanza dal bocchettone sempre che non ci siano altre alternative per il fumatore (altro terrazzo) .
Presta attenzione a non dare un passatempo “diverso” al fumatore recluso …
Potrebbe passare dalla sigaretta al toscanello …
Tono conciliante ma inflessibile.
Siccome ci ha già parlato qualcuno (pessima idea) lui sarà già ********* e barricato con una scorta di sigarette, pronto a difendere le sue libertà… sventola bene la bandiera bianca ad inizio conversazione,
Se vuoi dare un senso ai 400 km.
Se parti con “È vietato …” finisce malissimo.
Cerca di fargli credere che pensi anche ai suoi “diritti” di esistenza, sarà dura.

Tanti Auguri
 
Ultima modifica:
Il ns inquilino ci riferisce che un nuovo vicino di casa dell'appartamento di fianco fuma sul balcone nonostante sia vietato dal regolamento condominiale.Il fumo entra nella casa dell'inquilino tramite le bocchette della ventilazione che si trovano proprio di fianco a dove il tizio fuma. Stiamo parlando probabilmente di un malato di mente che fuma a intervalli di 30 min giorno e notte. Non lavora e non esce mai di casa. Il capocasa e l'amministratore gli hanno parlato e lui ha detto che non fuma piu' e invece continua.

Il ns inquilino (una studentessa universitaria) non ci vuole parlare personalmente perche' ne ha paura. L'amministrazione per questione di privacy non mi vuole dire chi e' il propietario percio' non mi rimane altro che andare a parlare con il collione fumatore in questione personalmente.
Che tattica mi suggerite di usare, tralasciando la piu' rapida e convincente che sarebbe rompergli la mazza da baseball sulle rotule delle ginocchia e tenendo in considerazione che mi sto facendo 400 km per vedere di risolvere il problema, visto che la casa in questione e' lontana?
Ci abbiamo messo 4 mesi x trovare l'inquilina giusta e solvente e non la vogliamo perdere, cosa che succedera' se lascio risolvere la cosa con le lente procedure di sfratto. Ci vuole un'altra tecnica.
Grazie!
Devi portarlo in tribunale.
CONDOMINIO PARTI COMUNI Forse non tutti sanno che Notizie e informazioni utili per l'Amministratore di Condominio Pag. 1.

I balconi sono privati e di conseguenza il divieto non è ad essi estendibile ma va tenuto conto di un’altra norma, l’art 844 c.c. che prevede il divieto di immissioni relative a intrusioni di tipo immateriale. E il fumo di certo è un’intrusione di tale specie.
Non si potrà certo impedire al vicino di casa di fumare sul proprio balcone, ma in caso di immissioni si potrà ricorrere all’Autorità Giudiziaria per chiedere la cessazione del comportamento illecito.

Nell’area riservata trovate una nota del Ministero della Salute, in risposta ad un quesito di ANACI, sull’argomento.
 
Il ns inquilino ci riferisce che un nuovo vicino di casa dell'appartamento di fianco fuma sul balcone nonostante sia vietato dal regolamento condominiale.Il fumo entra nella casa dell'inquilino tramite le bocchette della ventilazione che si trovano proprio di fianco a dove il tizio fuma.
Perdona l'ignoranza, ma di che bocchette di aerazione si tratta?
In che stanza/stanze entra il fumo?
Ste bocchette non si possono chiudere?
Saranno domande stupide le mie ma se si potessero chiudere in modo provvisorio e non fossero essenziali per l'arieggio dell'appartamento, avresti risolto.
 
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Puoi prendere in considerazione l'installazione di filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air) o filtri appositamente progettati per trattenere le particelle più piccole. Assicurati di scegliere un filtro compatibile con il sistema di ventilazione della tua casa e di seguire le indicazioni del produttore per l'installazione e la manutenzione.
 
Grazie a tutti x le risposte. Forse mi sono spiegato male io, ma non cercavo un supporto di tipo legislativo, anche perche' il monolocale si trova in nordeuropa e quindi fuori dalla legislazione italiana.
Cercavo dei suggerimenti per far spaventare il fetente(in modo legale chiaramente) per farlo smettere di fumare. Qualcuno ha esperienze in proposito?

Le bocchette di ventilazione in questione sono molto diffuse in scandinavia settentrionale , dove in inverno la temperatura nella zona scende fino a 35 sotto zero(adesso siamo a -18). Essendo tutte le finestre a triplo vetro e sigillate ermeticamente contro il freddo le bocchette di aereazione assicurano il ricambio dell'aria in casa e sono fondamentali.
Il tizio in questione si mette a fumare difianco alle bocchette e il fumo viene letteralmente risucchiato in casa.

Chiamaramente finche' il problema persiste non posso ne riaffitare la casa ne venderla, essendo letteralmente una camera a gas. Ecco perche' cercavo una soluzione poco ortodossa, diciamo. Non posso aspettare i tempi del tribunale per lo sfratto.
 
Grazie a tutti x le risposte. Forse mi sono spiegato male io, ma non cercavo un supporto di tipo legislativo, anche perche' il monolocale si trova in nordeuropa e quindi fuori dalla legislazione italiana.
Cercavo dei suggerimenti per far spaventare il fetente(in modo legale chiaramente) per farlo smettere di fumare. Qualcuno ha esperienze in proposito?

Le bocchette di ventilazione in questione sono molto diffuse in scandinavia settentrionale , dove in inverno la temperatura nella zona scende fino a 35 sotto zero(adesso siamo a -18). Essendo tutte le finestre a triplo vetro e sigillate ermeticamente contro il freddo le bocchette di aereazione assicurano il ricambio dell'aria in casa e sono fondamentali.
Il tizio in questione si mette a fumare difianco alle bocchette e il fumo viene letteralmente risucchiato in casa.

Chiamaramente finche' il problema persiste non posso ne riaffitare la casa ne venderla, essendo letteralmente una camera a gas. Ecco perche' cercavo una soluzione poco ortodossa, diciamo. Non posso aspettare i tempi del tribunale per lo sfratto.
Metti un allarme fumo, quelli con molti decibel proprio vicino, appena fuma suona poi vedi se non si sveglia il mondo e se continua a fumare, specie di notte.
 
Non voglio scoraggiarti ma credo tu abbia poche armi. Io stesso combatto con un vicino che fuma ( non sul balcone ma dalla finestra ) ed il fumo mi entra nella camera da letto rendendo impossibile il riposo per l'odore stagnante. A nulla sono valsi i ripetuti richiami ai quali ha finito per rispondere maleducatamente. Io e mia moglie abbiamo, per cosi' dire, risolto chiudendo le finestre appena entra in casa e aprendole quando esce. Non e' certo la soluzione migliore ma purtroppo e' cosi'.
Ti auguro di risolvere la questione. Ciao a tutti.
 
Questo a -18 va sul balcone a fumare?
ogni mezz’ora?
esatto,quasi quasi gli chiedo perche' non fuma direttamente nel freezer di casa sua che tanto li fa piu' caldo.
L'alternativa da seguire e' quella di vestirsi con la tuta da esploratore polare e scendere in cortile ogni 30 min nelle zone designate x fumatori, con baldacchino trasparente e posaceneri, un piccolo edificio tipo fermata dell'autobus. Ecco xche' il collione preferisce andare sul balcone
 
Cioè si può vietare il fumo a casa propria? Non lo sapevo.
 
Abita in Scandinavia, avranno leggi specifiche.
Comunque la Ventilazione che dice dovrebbe essere la VMC ventilazione meccanica controllata, esiste anche qui in Italia nelle case nuove, ma quella basta spegnerla e vorrà dire che arieggerà aprendo le finestre in quei momenti che non fuma anche se entra freddo, mica deve arieggiare sempre.
Ovviamente rimarrebbe il problema di non poter mai usare la VMC.
 
...proprio oggi volevo visitare un appartamento in vendita in un condominio...mi state facendo passare la voglia
io proprio oggi ho chiuso per una villa singola e ho venduto la mia (schiera di testa) un solo muro in comune ma basta e avanza...purtroppo oggi condividere gli spazi è diventato difficile, mai più parti in comune o confinare con luoghi pubblici.
 
Bisognerebbe capire come funziona questo impianto. E' una VMC decentralizzata? E' possibile spostare la posizione della presa d'aria?
 
Io ho avuto per circa 20 anni, un alcolista molto problematico come vicino di casa che passava il giorno a bere e fumare sul balcone. La " fortuna" è che il suo balcone affacciava diversamente dal mio e le lamentele le sentivo solo in riunione. Era tranquillo ma solo da sbronzo. Da sobrio , quasi mai, era inavvicinabile, scontroso ed era meglio lasciarlo in pace. Non è mai cambiato nulla , poi è morto pochi mesi dopo il trapianto... Se è un fumatore incallito , e anche come scrivi malato di mente, che non teme il freddo pur di dar pace al suo malessere, il ragno rimane nel buco. Se non vuoi buttare tempo e denaro, cerca la soluzione o con l'impianto o con l'inquilina.
 
io proprio oggi ho chiuso per una villa singola e ho venduto la mia (schiera di testa) un solo muro in comune ma basta e avanza...purtroppo oggi condividere gli spazi è diventato difficile, mai più parti in comune o confinare con luoghi pubblici.
concordo, ma qui a Bergamo, ad esempio, le case singole sono spesso peggio del condominio, costruiscono su terreni piccoli e quindi hai a 4-5 metri il vicino che ti guarda in casa, se trovi il festaiolo casinista da giardino sei rovinato, l'unica è cercare in zone poco appetibili e accontentarsi.
 
concordo, ma qui a Bergamo, ad esempio, le case singole sono spesso peggio del condominio, costruiscono su terreni piccoli e quindi hai a 4-5 metri il vicino che ti guarda in casa, se trovi il festaiolo casinista da giardino sei rovinato, l'unica è cercare in zone poco appetibili e accontentarsi.
giustissimo :D dimenticavo un dettaglio: abitazione anni '80 da ristrutturare, fabbricati adiacenti a > 20 metri, quartieri residenziali ben definiti, non zone di risulta con lotti liberi / infrastrutture...
Il nuovo lo vendo ad altri :D, io non ne voglio sapere di vivere con il giardinetto di 35 mq con vista sul barbecue del vicino...vicino che nei suoi 35mq ci tiene due cani di taglia XXL. Non voglio neanche saperne degli impianti (FV, domotica, VMC) che ogni due mesi hanno un guasto. Mi tengo la mia cafona e primitiva caldaia a gas metano
 
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