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IL VOTO DISINVOLTO della classe operaia

  • Ecco la 72° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    È stata un’ottava ricca di spunti per i mercati, dapprima con l’esito delle elezioni europee, poi con i dati americani incoraggianti sull’inflazione e la riunione della Fed. L’esito delle urne ha mostrato uno spostamento verso destra del Parlamento europeo, con l’avanzata dei partiti nazionalisti più euroscettici a scapito di liberali e verdi. In Francia, il presidente Macron ha indetto il voto anticipato dopo la vittoria di Le Pen e in Germania i socialdemocratici del cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno subito una disfatta record. L’azionario europeo ha scontato molto queste incertezze legate al rischio politico in Francia. Oltreoceano, i principali indici di Wall Street hanno raggiunto nuovi record dopo che mercoledì sera, la Fed ha mantenuto invariati i tassi nel range 5,25-5,50%. I dot plot, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, stimano ora una sola riduzione quest’anno rispetto a tre previste a marzo. Lo stesso giorno è stato diffuso il report sull’inflazione di maggio, che ha mostrato un rallentamento al 3,3% e un dato core al 3,4%, meglio delle attese.
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Lou Cypher

Lou Cypher

Stairway To Heaven
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I Fratelli, sorelle & cognati d’Italia - rappresentanti della borghesia, delle imprese,
degli autonomi, delle partite Iva – dirottano le poche risorse disponibili a queste categorie
nella speranza creino ricchezza e nuovi posti di lavoro.

Per ora, ciò che cresce di più è il debito (÷3K mld) e gli interessi ormai a quota 290 milioni al giorno.
Aumentano a onor del vero, anche gli occupati, conteggiando i part-time a 10 ore la settimana.
Gli operai, con retribuzioni molto spesso ferme agli anni ’90, alle urne rispondono così:

Screenshot 2024-06-13 at 13-22-45 Radar_speciale Elezioni 2024 Voto dei segmenti socio-demogra...png
 
Ultima modifica:
quindi tra gli operai i partiti che hanno performance peggiori sono i 2 partiti più di sx...che però stra-vincono nelle ztl e nella ricca Milano...forse qualche domanda quei pariti dovrebbero farsela, e anche gli elettori che li votano :o
 
benjamin_linus ha scritto:
La sinistra oramai da tempo ha preferito busoni e negritas agli operai.
Gli operai ne hanno preso atto e si sono regolati di conseguenza.
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Guarda caso, come dice Cuperlo 30 anni, più o meno da quando ci sono le reti mediaset che li hanno rincretiniti. O forse è proprio l'incontrario, che grazie a Berlusconi si sono resi conto di chi o cosa rappresenta ormai la sinistra......
 
gatto ha scritto:
Guarda caso, come dice Cuperlo 30 anni, più o meno da quando ci sono le reti mediaset che li hanno rincretiniti. O forse è proprio l'incontrario, che grazie a Berlusconi si sono resi conto di chi o cosa rappresenta ormai la sinistra......
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Io penserei a qualcosa di un po’ più importante che è successo circa trent’anni fa, piuttosto che alle reti mediaset
 
Direi che ormai si tende a confondere la Sinistra con il Comunismo ,ovvero il pensiero politico che dovrebbe portare a un livellamento dei redditi che ,legittimamente anche se si può ritenere sbagliato ,un operaio auspica ; la mia opinione che oggi la quota maggioritaria dei partiti che si definiscono di Sinistra abbraccino il liberismo economico ,anche se magari auspichino una forma meno orientate alle teorie “laissez faire” ,ma sono invece portatrici di politiche fortemente liberali sui diritti civili
 
gatto ha scritto:
Guarda caso, come dice Cuperlo 30 anni, più o meno da quando ci sono le reti mediaset che li hanno rincretiniti. O forse è proprio l'incontrario, che grazie a Berlusconi si sono resi conto di chi o cosa rappresenta ormai la sinistra......
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Più il livello intellettuale-culturale rimane basso, più le persone sono facilmente manipolabili.
La tv spazzatura raggiunge uno share medio del 20% contro lo 0,20% di Rai Storia e lo 0,25% di Rai 5,
le reti tematiche-culturali della Rai.
 
Lou Cypher ha scritto:
Contenuto della scatola cranica sotto vuoto spinto, please...
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ascolta quello che ti dice Cuperlo … una volta tanto ragiona con la tua testa … lascia da parte la tua indefessa faziosità e chiediti perché gli operai non votano più a sinistra …
vorresti forse farmi intendere che son tutti mezzi rynco ???
contenuto della scatola cranica …
se aprissero la vostra scatola cranica rispetto a quella dell’uomo di Neandertal si parlerebbe sicuramente di
INVOLUZIONE DELLA SPECIE …
piddinia docet !!!
 
Non è che sia una novità, le classi meno avvantaggiate socialmente, meno capitalizzate e culturalmente strutturate oggi votano tutte la destra populista, e non solo in Italia, ovunque. Evidentemente è la parte politica che maggiormente ha saputo tradurre le loro insicurezze in promesse elettorali e quindi voti. Ho qualche perplessità sul fatto che sia identificabile nella cd 'classe operaia', forse andrebbe compresa anche la piccola borghesia impiegatizia delle periferie, le piccole partite iva, la micro impresa artigianale.
 
benjamin_linus ha scritto:
La sinistra oramai da tempo ha preferito busoni e negritas agli operai.
Gli operai ne hanno preso atto e si sono regolati di conseguenza.
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una buona fetta di persone che conosco, piddini, ex comunisti da sempre si sono scoperti
un po' meno piddini e meno comunisti proprio per il discorso immigrazione
che a sinistra temo sia stato un po' abusato
vuoi per i buoni affari...gran sensibilita' oggi della <sinistra moderna>

e vuoi per farci i discorsi belli salottieri

perche' alla fine la malattia grave sta proprio nell'esser passati dalle attenzioni alle fabbriche
ed alle frange piu' deboli o minoritarie

ai comodi salotti televisivi e mediatici
dove ci si puo' incipriare di diritti, di socialita', di cultura, di quel darsi le pacche sulle
spalle per quanto siamo belli ...salvo chiedersi spesso il perche' la gente non capisce
o gettarsi orgoglisamente a sostegno di guerre, col fazzolettino della pace a volte ancora portato
come "scontato" ma spesso anche dimenticato

solo che la gente non capisce, perche'non e' li...
nei comodi ed ovattati salotti

e' altrove...

e l'ormai stanco, abusato e spesso ridicolo richiamo al pericolo fascista
non ce la fa piu' a riattirare alla bisogna elettorale del momento
 
DeuxOsansF ha scritto:
Non è che sia una novità, le classi meno avvantaggiate socialmente, meno capitalizzate e culturalmente strutturate oggi votano tutte la destra populista, e non solo in Italia, ovunque. Evidentemente è la parte politica che maggiormente ha saputo tradurre le loro insicurezze in promesse elettorali e quindi voti. Ho qualche perplessità sul fatto che sia identificabile nella cd 'classe operaia', forse andrebbe compresa anche la piccola borghesia impiegatizia delle periferie, le piccole partite iva, la micro impresa artigianale.
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I dati lo dimostrano, anche i disagiati prediligono i Fratelli & Sorelle d'Italia:

Screenshot 2024-06-13 at 15-29-09 Radar_speciale Elezioni 2024 Voto dei segmenti socio-demogra...png
 
DeuxOsansF ha scritto:
Non è che sia una novità, le classi meno avvantaggiate socialmente, meno capitalizzate e culturalmente strutturate oggi votano tutte la destra populista, e non solo in Italia, ovunque. Evidentemente è la parte politica che maggiormente ha saputo tradurre le loro insicurezze in promesse elettorali e quindi voti. Ho qualche perplessità sul fatto che sia identificabile nella cd 'classe operaia', forse andrebbe compresa anche la piccola borghesia impiegatizia delle periferie, le piccole partite iva, la micro impresa artigianale.
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E invece gli illuminati, ossia moralmente e culturalmente superiori votano tutti per il PD.
E' più che ovvio che coi vostri discorsi e' qui che volete arrivare.
Poi quando alle urne vi puniscono, riesumate il feticcio fascista...
Niente di nuovo, the Song remains the same...
 
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