Mi sa che sei tu a non avere confidenza con gli strumenti di investimento (sia conti deposito che dossier titoli, la normativa di riferimento è la stessa).
La risposta breve è "si, il sistema fiscale non è stato sufficientemente lungimirante ed ha permesso una falla".
Premesso che il CD è attivo anche se vuoto, su tutti gli strumenti di investimento l'importo da prendere in considerazione come base di calcolo è il saldo al momento di rendicontazione. La rendicontazione per illimity è al 31/12 e sul saldo in quel momento si calcolerà l'imposta dello 0,2%. Se il 30/12 sposti i tuoi soldi altrove, il 31/12 quanto sarà lo 0,2% di 0? Sarà 0 e questa sarebbe l'imposta da pagare. Tuttavia poiché il deposito è stato movimentato nel periodo di rendicontazione, si applica l'imposta minima di 1 euro.
La stessa normativa prevede anche che quello 0,2% sia rapportato anche al numero di giorni in cui il deposito è stato aperto. Se il CD è stato aperto l'1/7, di quell'imposta calcolata pagherai il 50%; se il CD è stato aperto l'1/12 pagherai 1/12 di quello 0,2% (il calcolo preciso va fatto sui giorni, non sui mesi come ho semplificato qui sopra).
Quanto sopra vale per i CD vincolati (oltre che per i dossier titoli). I CD liberi (e quello di illimity di cui si parla mi pare essere un CD libero) vengono invece normalmente assimilati ai conti correnti come estensione dei conti stessi proprio per il fatto che puoi travasare da uno all'altro in tempo reale. Normalmente questo tipo di deposito libero NON concorre al calcolo dell'imposta come scritto sopra. I conti deposito libero annessi ad un conto corrente concorrono invece al calcolo dell'imposta sul conto corrente che è stabilita in maniera fissa a 34,20 euro annui da pagarsi SOLO se la giacenza media è pari o superiore a 5000 euro (somma tra cc + CD liberi annesso). Anche in questo caso l'imposta va rapportata al periodo in cui il conto è stato aperto.