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In Germania i liberali sono al 10%.....e in Italia?

next generation ha scritto:
in germania, come previsto, i liberali andranno a portare la loro moderazione ed il centrismo nella nuova coalizione di governo.

In italia il centro non riesce praticamente a contare nemmeno in un governo tecnico in cui c'è dentro più di mezza destra e mezza sinistra.....

Tirate voi le conclusioni che meglio credete.
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Fanno la cosa più intelligente e produttiva. Politica dei due forni

Una volta col csx e un'altra con il cdx.... stai equidistante e approfitti della situazione.
 
ogni giorno che passa sono sempre più convinto che all'Italia manchi un partito liberale che argini certe derive di destra e sinistra, anche mascherate in altri partiti.
 
next generation ha scritto:
I ricchi votano i conserevatori.

Io credo che invece ci sia una buona parte di classe media moderata che voterebbe liberale.
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No, ha ragione Franz. I liberali sono i ricchi.
Il partito conservatore in Germania non esiste. Esiste la CDU-CSU che equivale alla nostra vecchia Democrazia Cristiana, quindi è un partito popolare trasversale, non classista. I liberali invece rappresentano chiaramente ed esclusivamente la classe ricca.
 
next generation ha scritto:
Tirate voi le conclusioni che meglio credete.
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OK. Allora, in Italia:

- 21M sono pensionati totali(17 previdenziali e 4 assistenziali I numeri dei pensionati italiani secondo il rapporto INPS :: Fondo pensione Priamo )

- 3,5M sono i dipendenti pubblici.

- 10M sono nella fascia 0-19 quindi al momento hanno altri interessi

Intanto mi chiedo il motivo per cui queste 24,5M di persone dovrebbero votare un partito liberale che nella migliore delle ipotesi va a peggiorare la qualità della vita ( diritto acquisito del pensionato retributivo, sussisiato nullafacente e disgraziato, win for life dello statale etc).
Dei rimanenti 30M, vedo tanti tanti dipendenti di Aziende decotte che continuano ad avere un salario grazie a CIG, Contratti di solidarietà, aiuti alle Aziende etc etc.
Voglio dire....ovunque aziende come Whirpool, ILVA, Alitalia ma anche tante Aziendette più piccole padronali decotte importanti in provincia protette dalla politica locale, avrebbero chiuso e la gente, come nei film USA, avrebbe preso la scatolina di cartone ed emigrando avrebbe trovato lavoro altrove.
Spiegalo all'Italiano medio che ha comprato casa e che pretende il lavoro sotto casa(io sono uno di quelli,per capirsi).
L'Italiano è troppo stanziale, conservatore, è quello del posto fisso, della rendita sicura e garantita dagli investimenti finanziari, è il Rag.Fantozzi del 1975.
Col caxx0 che voterà mai un partito liberale quando hai 2000 tutele (perdita posto lavoro, sussidio di parassitaggine, sanità gratuita, servizio sociale, bonus e prebende, possibilità di truffare il fisco etc etc). Non a caso ci chiamano il "belpaese". Sta bene a tutti questa mangiatoia a debito...parliamoci chiaro...
 
Non ho scritto che un ipotetico partito liberale prenderebbe l'x%.......ho detto che la presenza di un partito liberale farebbe bene all'Italia come sta facendo da decenni bene alla Germania, arginando derive socialiste di destra e sinistra.
Lo stesso potenzialemente avverrebbe in Italia se ci fosse un partito capace di allearsi alternativamente o congiuntamente con centro destra e/o centro sinistra.
 
In germania i liberali conteranno sempre di più a mio avviso e saranno sempre un ottimo argine a derive estremiste di ogni tipo.
 
missed_approach ha scritto:
OK. Allora, in Italia:

- 21M sono pensionati totali(17 previdenziali e 4 assistenziali I numeri dei pensionati italiani secondo il rapporto INPS :: Fondo pensione Priamo )

- 3,5M sono i dipendenti pubblici.

- 10M sono nella fascia 0-19 quindi al momento hanno altri interessi

Intanto mi chiedo il motivo per cui queste 24,5M di persone dovrebbero votare un partito liberale che nella migliore delle ipotesi va a peggiorare la qualità della vita ( diritto acquisito del pensionato retributivo, sussisiato nullafacente e disgraziato, win for life dello statale etc).
Dei rimanenti 30M, vedo tanti tanti dipendenti di Aziende decotte che continuano ad avere un salario grazie a CIG, Contratti di solidarietà, aiuti alle Aziende etc etc.
Voglio dire....ovunque aziende come Whirpool, ILVA, Alitalia ma anche tante Aziendette più piccole padronali decotte importanti in provincia protette dalla politica locale, avrebbero chiuso e la gente, come nei film USA, avrebbe preso la scatolina di cartone ed emigrando avrebbe trovato lavoro altrove.
Spiegalo all'Italiano medio che ha comprato casa e che pretende il lavoro sotto casa(io sono uno di quelli,per capirsi).
L'Italiano è troppo stanziale, conservatore, è quello del posto fisso, della rendita sicura e garantita dagli investimenti finanziari, è il Rag.Fantozzi del 1975.
Col caxx0 che voterà mai un partito liberale quando hai 2000 tutele (perdita posto lavoro, sussidio di parassitaggine, sanità gratuita, servizio sociale, bonus e prebende, possibilità di truffare il fisco etc etc). Non a caso ci chiamano il "belpaese". Sta bene a tutti questa mangiatoia a debito...parliamoci chiaro...
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eh si...mettiamoci pure che in un paese dalla cultura catto-comunista non c'è proprio il background per un partito liberale che è una cosa piu anglo sassone come mentalità...qui come tocchi qualcosa ti parlano di diritti acquisiti,tutele,sussidi,aiuti di stato vari...tutti con la mano tesa...un popolo di questuanti.... :wall:
 
franz.old ha scritto:
I liberali sono i ricchi...

Da noi 2 o 3 per cento,se va bene
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assolutamente no, io sono liberale e liberista ma non sono ricco.
il liberale è chi vuole lavorare in un sistema meritocratico, equo, concorrenziale e con limitato intervento dello stato.

Sono in pochissimi in Italia ma non c'entra il reddito, anzi spesso i ricchi sono imprenditori magna magna pro Pd o partiti interventisti dove fanno fatturato grazie all'intervento diretto o indiretto dello stato.
Confindustria, al di là delle parole di convenienza sparate nei convegni, arraffa sempre dallo stato (cassa integrazione, incentivi e ecc.)
 
Zio Arduino ha scritto:
eh si...mettiamoci pure che in un paese dalla cultura catto-comunista non c'è proprio il background per un partito liberale che è una cosa piu anglo sassone come mentalità...qui come tocchi qualcosa ti parlano di diritti acquisiti,tutele,sussidi,aiuti di stato vari...tutti con la mano tesa...un popolo di questuanti.... :wall:
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Anche in germania non sono molti, ma almeno votano un partito liberale che gli rappresenta e possono appogiare centro destra o centro sinistra evitando derive.
 
qualunque partito di destra si può trasformare in un partito libbberale se ci fosse una convenienza elettorale.
 
il liberale ce l'avevamo e si chiama Draghi

ma adesso la destra illuminata sta approntando un meccanismo di riforma suicida che impedirò di mandare a casa gli incompetenti che hanno ottenuto voti con promesse false e sostituirli con un governo di tecnici qualificati liberali
 
Liberale secondo la Treccani: Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Per vedere qualcosa di liberale bisogna eliminare il suffragio universale o comunque il risultato elettorale. E' la gente che vuole essere mantenuta dallo stato, che non vuole pagare istruzione e sanità, vuole le case popolari, la pensione regalata e che lo stato gli assuma la moglie. Non deve poter votare chi riceve un reddito dallo stato, per un evidente conflitto di interessi
 
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