barzagli
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Ciao... mi sa che ti sei perso un bel po' di messaggi indietro.Scusa se ti cito e se, al contempo, formulo una osservazione,
ma per la prima volta, su questo titolo, vedo anche in te qualche perplessità che subentra a salde certezze.
E' vero che su INNO siamo stati abituati molto bene, ma è fondamentale saper adeguarsi subito ai primi segnali di fumo che cambia direzione .....
Grazie e saluti
Da settembre ho più volte espresso le criticità, ma riferendomi solo al breve periodo, ossia: a) crediti bloccati con conseguente appesantimento temporaneo della PFN ; b) secondo semestre 2022 e primo trimestre 2023 in probabile calo di fatturato rispetto ai precedenti periodi dovuti a meno materiale da riciclare a seguito del decremento della produzione industriale di qualche nostro cliente. Tutto ciò dovuto ai prezzi folli dell'energia che come hai notato, si sono drasticamente ridotti, ma ci vorrà qualche mese prima che torni tutto a regime; c) fatturato superbonus in contrazione e sostituito in parte dall'agri-fotovoltaico, ma che entrerà a regime da aprile in poi.
D'altronde se siamo a 1.70 e non a 2.20, il mercato queste criticità le ha percepite. Sono certo che da aprile-maggio 2023 la società rimetterà la sesta marcia. Saluti.
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