Intesa San Paolo

Prima vendita 0.284, primo acquisto 0.262, ieri ho venduto 284 e l'ho ricomprato a 0.27.
Il PMC non è significativo, perchè cambia quasi ogni giorno, cmq ora 0.24, il che non m impedisce di comprare 0.27, ovviamente.
Tappetino tappetino... è così facile da capire... il PMC è inutile, così come preoccuparsi se si vende in gain o in loss. Si compra basso, si vende alto, e basso ed alto sono relativi al momento attuale

OK! Grazie per la spiegazione del tappetino!!! Molto interessante e tu molto disponibile... appena capisco come si fa, ti bollino anche io!
 
INTESA SANPAOLO - Intesa sanpaolo: risultati consolidati al 30 giugno 2012 03/08/2012 12:19 - RSF
COMUNICATO STAMPA
INTESA SANPAOLO: RISULTATI CONSOLIDATI AL 30GIUGNO 2012

COEFFICIENTI PATRIMONIALI:
FORTE SOLIDITÀ PATRIMONIALE, LARGAMENTE SUPERATI I REQUISITI: CORE TIER 1 RATIO 10,7%; TIER 1 RATIO 11,7%;
COEFFICIENTE EBAPRO-FORMA 10,1%

PROVENTI OPERATIVI NETTI: CRESCITA (+2,6%) A 8.944 MLN DI EURO RISPETTO A 8.720 MLN DEL 1° SEM. 2011;
2° TRIM. A 4.131, -14,2% RISPETTO A 4.813 MLN DEL 1° TRIM.


ONERI OPERATIVI:
SIGNIFICATIVA DIMINUZIONE (-1,9%) A 4.450 MLN RISPETTO A 4.536 MLN
DEL 1° SEM. 2011; 2° TRIM. A 2.243, +1,6% RISPETTO A 2.207 MLN DEL 1° TRIM.


RISULTATOGESTIONE OPERATIVA:
SIGNIFICATIVO AUMENTO (+7,4%) A 4.494 MLN RISPETTO A 4.184 MLN
DEL 1° SEM. 2011; 2° TRIM. A 1.888, -27,6% RISPETTO A 2.606 MLN DEL 1° TRIM.


RISULTATO CORRENTE LORDO IMPOSTE:
INCALO, A FRONTE DI ACCANTONAMENTI PRUDENZIALI, A 2.262 MLN
RISPETTO A 2.544 MLN DEL 1° SEM. 2011 (-11,1%);
2°TRIM. A 731 MLN, -52,3% RISPETTO A 1.531 MLN NEL 1° TRIM.

UTILE NETTO:
IN DIMINUZIONE (-9,1%) A 1.274 MLN RISPETTO A 1.402 MLN DEL 1° SEM. 2011;
2°TRIM. A 470 MLN, -41,5% RISPETTO A 804 MLN NEL 1° TRIM.


UTILE NETTO NORMALIZZATO (1):
1.039 MLN RISPETTO A 1.234 MLN DEL 1° SEM. 2011;
2°TRIM. A 289 MLN RISPETTO A 750 MLN DEL 1° TRIM.

Torino, Milano, 3 agosto 2012 - Si è riunito oggi il Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo, che ha approvato la relazionesemestrale consolidata al 30 giugno 2012 (2). Il Gruppo nel primo semestre del 2012 ha conseguito risultati positivi in un contesto di mercato difficile, perseguendo l'obiettivo prioritario della redditività sostenibile: ______________________ (1)Nota metodologica sul calcolo dell'utile netto normalizzato a pagina 16. (2) Nota metodologica sul perimetro di consolidamento a pagina 16.

patrimonializzazione assai solida e in ulteriore miglioramento: ulteriormente
rafforzati i coefficientipatrimoniali (già su livelli largamente superiori ai requisiti
normativi) al 30 giugno 2012, tenendo conto dei dividendi maturati nel semestre, con il
Core Tier 1 ratio salito al 10,7% dal 10,1% di fine 2011 e il coefficiente EBA pro-
forma al 10,1%(3), rispetto al 9,2% dell'analisi EBA sui dati di settembre 2011 e al
requisito minimo del 9%, livello top tra le maggiori banche europee;
elevata liquidità e forte capacità di funding: attività liquide per 111 miliardi di euro
edelevata disponibilità di attivi stanziabili presso le Banche Centrali, pari a un livello
corrispondente a una liquidità di 50 miliardi di euro, a fine giugno 2012; rispettati
già oggi i requisiti di liquidità Liquidity Coverage Ratio e Net StableFunding Ratio di
Basilea 3, in largo anticipo sulle date previste per l'entrata in vigore (2015 e 2018,
rispettivamente); raccolta diretta bancaria in aumento del 2,5% rispetto a fine 2011;
credito a sostegno dell'economia: crescita deifinanziamenti alle piccole, medie e grandi
imprese italiane (+ 0,4 miliardi di euro, +0,4%, rispetto al primo semestre 2011);
robusto utile netto: 1.274 milioni di euro nel primo semestre 2012; l'utile netto
normalizzato è pari a 1.039milioni;
aumento dei proventi netti: +2,6% rispetto al primo semestre 2011 (con una crescita del
margine d'interesse del 3,6%) a 8,9 miliardi di euro, il risultato più elevato degli
ultimi otto semestri;
ulteriore riduzione dei costioperativi: -1,9% rispetto al primo semestre 2011, dopo
cinque anni consecutivi di diminuzione;
elevata efficienza, con un cost/income al 49,8%, tra i migliori nell'ambito delle
maggiori banche europee;
forte crescita del risultato dellagestione operativa: +7,4%, rispetto al primo semestre
2011, a 4,5 miliardi di euro, il risultato più elevato degli ultimi otto semestri;
politica di accantonamenti rigorosa e prudenziale, in un contesto di mercato di
peggioramento del ciclodel credito: - stanziamenti a fronte dei rischi creditizi per circa 2,1 miliardi di euro nel semestre, in
crescita del 37% rispetto al primo semestre del 2011, a fronte di un aumento del flusso
complessivo di nuovi crediti in sofferenza ein incaglio del 20%,
- un livello di copertura specifica dei crediti deteriorati cresciuto al 45,2%
(normalizzando per l'effetto della cessione di sofferenze e della nuova normativa in
merito ai crediti scaduti) dal 44,6% del primosemestre 2011,
- una robusta riserva sui crediti in bonis, pari a 2.647 milioni di euro, corrispondente a
80 centesimi di punto di buffer prudenziale rispetto ai 70 del primo semestre 2011.

La politica di accantonamenti rigorosa eprudenziale è dimostrata dal tasso di recupero
delle posizioni in sofferenza chiuse, pari mediamente al 146% del loro valore netto di
carico nel periodo 2009 - primo semestre 2012; ____________ (3) Stimato sulla base del Core Tier 1 ratio al 30giugno 2012, dell'impatto della valutazione al fair value del rischio
sovrano (volumi e prezzi del 30 settembre 2011) e considerando un vincolo di requisito patrimoniale minimo
(transitional floor) pari all'80% dei requisiti patrimonialicalcolati in base alle regole di Basilea 1, come da esercizio
EBA. In ipotesi di "transitional floor" all'85%, adottato dal Gruppo Intesa Sanpaolo ai fini del calcolo dei
coefficienti patrimoniali (Core Tier 1, Tier 1 e Total capital ratio), ilcapital ratio EBA risulterebbe pari al 9,8%.


2 I risultati di conto economico del secondo trimestre 2012 Il conto economicoconsolidato del secondo trimestre 2012 (4) registra proventi operativi netti pari a 4.131 milioni di euro, in diminuzione del 14,2% rispetto ai 4.813 milioni del primo trimestre 2012 e dell' 8,5% rispetto ai 4.515 milioni del secondo trimestre 2011. In quest'ambito, nel secondo trimestre 2012 gli interessi netti ammontano a 2.431 milioni, in flessione del 2,8% rispetto ai 2.501 milioni del primo trimestre 2012 e in aumento del 2,7% rispetto ai 2.368 milioni del secondo trimestre 2011. Le commissioni nette sono pari a 1.322 milioni di euro, con una crescita dello 0,4% rispetto ai 1.317 milioni del primo trimestre 2012; in dettaglio, si registra un aumento del 4,2% delle commissioni da attività bancaria commerciale e una diminuzione del 7,8% delle commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento titoli,...), nel cui ambito la componente relativa a intermediazione e collocamento di titoli diminuisce del 37,9%, quella relativa al risparmio gestito scende dell' 1,1% e quella relativa ai prodotti assicurativi cresce dell' 11,3%. Le commissioni nette del secondo trimestre 2012 sono in diminuzione del 6,2% rispetto ai 1.410 milioni del secondo trimestre 2011; in dettaglio, siregistra un aumento dello 0,8% per le commissioni da attività bancaria commerciale e una diminuzione del 12,1% per quelle da attività di gestione, intermediazione e consulenza, nel cui ambito l'apporto da intermediazione e collocamento di titoli scende del 24,3%, quello da risparmio gestito del 10,5% e quello da prodotti assicurativi del 3,1%. _______ (4) In occasione della redazione del resoconto intermedio al 30 settembre 2008, sono intervenute - a seguito della crisi
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