Invece i tamponi fatti ai giocatori prima che agli altri non vi sdegnano eh

Se i tamponi disponibili sono 1000 e 200 li usiamo per i giocatori, solo 800 altri cittadini avranno la diagnosi.

ok, ma la tua tesi è che i tamponi ai giocatori non hanno permesso cure adeguate alle altre persone, ma ci sono articoli che parlano di questo? credo che se fosse vero, farebbero inchieste su inchieste. io sto solo dicendo che non abbiamo evidenza di questo per ora.
 
tu hai detto pazienti sintomatici. se hai un tosse secca, o la febbre, e poi non ti aggravi quale terapia dovresti avere? se i sintomi sono rilevanti, come polmonite per esempio, il tampone te lo fanno di sicuro.



Hanno tolto la possibilità a casi che necessitavano di una diagnosi. Quanti (compreso il sottoscritto) non l'hanno potuto fare perché non ancora da ricovero?
E la mancanza di diagnosi ha inficiato la terapia (somministrazione di O2, cortisonici, ecc) anche dei casi meno gravi.
 
ok, ma la tua tesi è che i tamponi ai giocatori non hanno permesso cure adeguate alle altre persone, ma ci sono articoli che parlano di questo? credo che se fosse vero, farebbero inchieste su inchieste. io sto solo dicendo che non abbiamo evidenza di questo per ora.



Scusa ma dove vivi? Se la popolazione necessita dei tamponi, e questi vengono (in parte) riservati ai calciatori (e non solo), ci sarà una parte della popolazione bisognosa di diagnosi che sarà rimasta senza. E' matematica.
 
C'è gente che morta in casa nella bergamasca per polmonite senza alcuna cura e senza sapere cosa avessero.
Nel frattempo a dei calciatori delle strutture pubbliche facevano i tamponi.

Una mer.d.a da paese sottosviluppato, come una mer. D. A è il caso Suarez
 
C'è gente che morta in casa nella bergamasca per polmonite senza alcuna cura e senza sapere cosa avessero.
Nel frattempo a dei calciatori delle strutture pubbliche facevano i tamponi.

Una mer.d.a da paese sottosviluppato, come una mer. D. A è il caso Suarez

COme vedi anche tu dal link che hai postato il problema e l'indignazione è scattata solo in un caso..... obviously.... QUesto la dice lunga giustamente come dici te, che razza di nazione siamo....
 
COme vedi anche tu dal link che hai postato il problema e l'indignazione è scattata solo in un caso..... obviously.... QUesto la dice lunga giustamente come dici te, che razza di nazione siamo....

leggilo e poi commenta.
Il primo caso fu quello di Rugani e io dissi che il nome prescindeva dalla squadra ove giocava. La stessa cosa l'avrebbero fatta se fosse stato Lukaku, Immobile o Ibra.
Siete molto permalosi.
 
Hanno tolto la possibilità a casi che necessitavano di una diagnosi. Quanti (compreso il sottoscritto) non l'hanno potuto fare perché non ancora da ricovero?
E la mancanza di diagnosi ha inficiato la terapia (somministrazione di O2, cortisonici, ecc) anche dei casi meno gravi.

Scusa ma dove vivi? Se la popolazione necessita dei tamponi, e questi vengono (in parte) riservati ai calciatori (e non solo), ci sarà una parte della popolazione bisognosa di diagnosi che sarà rimasta senza. E' matematica.

Si questa è la matematica, ma non basta la matematica per creare un caso. Servono le evidenze, testimonianze, riscontri.

Io il tampone l'ho fatto a fine agosto dopo rientro dalle ferie, nessun ritardo, nessun problema e anche gratis. sarà che la mia regione, veneto, è stata la prima a effettuare tamponi con un sistema "aperto", cioè coi reagenti certificati in casa e senza dipendere dai kit.
 
leggilo e poi commenta.
Il primo caso fu quello di Rugani e io dissi che il nome prescindeva dalla squadra ove giocava. La stessa cosa l'avrebbero fatta se fosse stato Lukaku, Immobile o Ibra.
Siete molto permalosi.

Sorry, pensavo fosse il link di qualche editorialista alla Sconcerti/Zazzaroni/Varriale
 
Si questa è la matematica, ma non basta la matematica per creare un caso. Servono le evidenze, testimonianze, riscontri.

Io il tampone l'ho fatto a fine agosto dopo rientro dalle ferie, nessun ritardo, nessun problema e anche gratis. sarà che la mia regione, veneto, è stata la prima a effettuare tamponi con un sistema "aperto", cioè coi reagenti certificati in casa e senza dipendere dai kit.

lui credo che parlasse del periodo caldo, cioè tra marzo e aprile.
A zingaretti (dopo la mink.ia.ta dell'abbraccia un cinese e gli aperitivi sui navigli) lo fecero subito e un bel posticino allo spallanzani (non proprio l'ultimo ospedale nella cura delle malattie infettive) lo trovarono subito.
 
Si questa è la matematica, ma non basta la matematica per creare un caso. Servono le evidenze, testimonianze, riscontri.

Io il tampone l'ho fatto a fine agosto dopo rientro dalle ferie, nessun ritardo, nessun problema e anche gratis. sarà che la mia regione, veneto, è stata la prima a effettuare tamponi con un sistema "aperto", cioè coi reagenti certificati in casa e senza dipendere dai kit.




Vabbé fai chiaramente finta di non capire.
 
lui credo che parlasse del periodo caldo, cioè tra marzo e aprile.
A zingaretti (dopo la mink.ia.ta dell'abbraccia un cinese e gli aperitivi sui navigli) lo fecero subito e un bel posticino allo spallanzani (non proprio l'ultimo ospedale nella cura delle malattie infettive) lo trovarono subito.

beh in una paese che tira avanti a conoscenze è "normale" che uno passi davanti alla fila perchè è un pezzo grosso.
il punto è un altro però, lui dice che fare i tamponi ai giocatori ha messo in pericolo la salute delle persone. io non lo so, in teoria forse si, ma essendo un'accusa di un certa gravità aspetto conferme e riscontri.
 
beh in una paese che tira avanti a conoscenze è "normale" che uno passi davanti alla fila perchè è un pezzo grosso.
il punto è un altro però, lui dice che fare i tamponi ai giocatori ha messo in pericolo la salute delle persone. io non lo so, in teoria forse si, ma essendo un'accusa di un certa gravità aspetto conferme e riscontri.

E ha ragione.
L'aver fatto il tampone ad un asintomatico o con lievi linee di febbre ad un potente ha tolto quel tampone (o meglio il processamento che poi ci dirà se il paziente è positivo o meno) ad un altro soggetto che magari stava male.
Ci sono state inchieste giornalistiche dove si è accertato che povera gente (soprattutto nella bergamasca) aveva delle fortissimi polmoniti e, dopo aver più volte tentato invanamente di contattare le strutture sanitarie, è morta senza sapere di cosa fosse morta e soprattutto senza che le siano state date delle cure specifiche. Probabilmente sarebbero morti comunque ma io da cittadino pretendevo e pretendo che (visto che pago delle botte di tasse) la diagnosi e le cure fossero attenzionate a chi aveva realmente bisogno (a prescindere se si ricco o povero) e quindi non distogliere tempo ed energia per diagnosi ad un soggetto apparentemente sano (tipo Rugani, per fare un esempio - astenersi juventini permalosi>)
 
Vabbé fai chiaramente finta di non capire.

scusa però non si può lanciare un accusa così grave e poi pensare di sostenerla senza evidenze. in teoria ci può stare, ma non so quanti tamponi analizzano le asl, quanti laboratori hanno, di quanti ne avrebbero bisogno, quanti tamponi al giorno analizzano, quanti dovrebbero analizzarne. ma soprattutto gli effetti dei tamponi ai giocatori quali sono? c'è stato un picco di morti, di malati, gente che non è stata curata e si è aggravata...
non lo so, per ora siamo solo alla matematica
 
scusa però non si può lanciare un accusa così grave e poi pensare di sostenerla senza evidenze. in teoria ci può stare, ma non so quanti tamponi analizzano le asl, quanti laboratori hanno, di quanti ne avrebbero bisogno, quanti tamponi al giorno analizzano, quanti dovrebbero analizzarne. ma soprattutto gli effetti dei tamponi ai giocatori quali sono? c'è stato un picco di morti, di malati, gente che non è stata curata e si è aggravata...
non lo so, per ora siamo solo alla matematica

guarda che credo che lui parli del periodo emergenziale marzo-aprile.
oggi il tampone e il processamento te lo fanno strutture private (prima no), basta che paghi.
 
E ha ragione.
L'aver fatto il tampone ad un asintomatico o con lievi linee di febbre ad un potente ha tolto quel tampone (o meglio il processamento che poi ci dirà se il paziente è positivo o meno) ad un altro soggetto che magari stava male.
Ci sono state inchieste giornalistiche dove si è accertato che povera gente (soprattutto nella bergamasca) aveva delle fortissimi polmoniti e, dopo aver più volte tentato invanamente di contattare le strutture sanitarie, è morta senza sapere di cosa fosse morta e soprattutto senza che le siano state date delle cure specifiche. Probabilmente sarebbero morti comunque ma io da cittadino pretendevo e pretendo che (visto che pago delle botte di tasse) la diagnosi e le cure fossero attenzionate a chi aveva realmente bisogno (a prescindere se si ricco o povero) e quindi non distogliere tempo ed energia per diagnosi ad un soggetto apparentemente sano (tipo Rugani, per fare un esempio - astenersi juventini permalosi>)

rugani sarà andato in una clinica privata, forse indicata dal suo club.

a livello sanitario non eravamo pronti per il covid, anche se dovevamo esserlo un pò di più.
 
in francia ad esempio sono arrivati al punto di non riuscire più a fare i tamponi in tempo. Altrochè stadi aperti


La situazione critica in Francia
Dopo la frenata di lunedì, attesa per via della chiusura dei laboratori la domenica, il numero di casi positivi si avvicina al record di sabato 19 settembre (13.498 casi positivi) e continua a salire il tasso di positività, oggi al 6,2%. Ben 4.244 pazienti Covid sono stati ricoverati negli ultimi sette giorni, di cui 675 in terapia intensiva. Dall’inizio dell’epidemia, in Francia sono stati registrati almeno 31.459 decessi correlati al Covid.

Si allungano anche i tempi di screening, cosa che sta sollevando non poche preoccupazioni per il lavoro di tracciamento dei contatti. Di fronte all’aumento dei casi Covid-19, sono state prese e annunciate diverse misure dal ministro della Salute Olivier Véran.
 
in francia ad esempio sono arrivati al punto di non riuscire più a fare i tamponi in tempo. Altrochè stadi aperti


La situazione critica in Francia
Dopo la frenata di lunedì, attesa per via della chiusura dei laboratori la domenica, il numero di casi positivi si avvicina al record di sabato 19 settembre (13.498 casi positivi) e continua a salire il tasso di positività, oggi al 6,2%. Ben 4.244 pazienti Covid sono stati ricoverati negli ultimi sette giorni, di cui 675 in terapia intensiva. Dall’inizio dell’epidemia, in Francia sono stati registrati almeno 31.459 decessi correlati al Covid.

Si allungano anche i tempi di screening, cosa che sta sollevando non poche preoccupazioni per il lavoro di tracciamento dei contatti. Di fronte all’aumento dei casi Covid-19, sono state prese e annunciate diverse misure dal ministro della Salute Olivier Véran.

hanno voluto fare gli splendidi sulla pelle dei cittadini
 
hanno voluto fare gli splendidi sulla pelle dei cittadini

quindi a questo punto, stadi totalmente chiusi e che vadano a fare in cu, tutti quanti. Altrochè 1000 o 25% della capienza, o tamponi solo ai giocatori....
 
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