Investimento in un'attività commerciale o in una tabaccheria?consigliatemi

Beato te, io ho il problema di:

- centro storico caduto a pezzi
- metà case di proprietà del comune e lasciate disabitate
- un buon 25% abitate da ucraini che comprano le sigarette al loro paese ed africani vari che non so se fumino o meno e che vengono solo a fare ricariche di 5 euro (sigh)
- assenza di parcheggio
- vigili comunali sempre presenti che non fanno parcheggiare vicino al marciapiede nemmeno due secondi
- tabaccaio ad una distanza inferiore a quella consentita

Eppure vado avanti :D
Certo, se non avessi tutti questi problemi venderei molto di più, però...si vende lo stesso, bene o male.
Fidati, in una tabaccheria se sei in una buona zona basta quello. Se la tabaccheria si trova in un centro storico (ossia, non su una strada extraurbana) la maggior parte della clientela, un buon 80%, arriva a piedi, l'importante è che tu ti trovi in una zona con densità di popolazione alta (quindi non abbandonata, disabitata) e viva, come mi sembra data la presenza di altri negozi, che per te sono solo un vantaggio e delle scuole. L'assenza di parcheggio è un problema che incide indubbiamente sulle vendite, ma non in modo determinante, non sono l'unico ad avere il problema del parcheggio, ce l'hanno anche altri e vanno bene.
È molto peggio se hai un altro tabaccaio più vicino in una posizione migliore della tua o la sfortuna di vivere in una zona in decadenza, con pochi negozi e dove ci sono i vigili col libretto delle multe puntato.
Un sacco di persone, clienti occasionali, mi dicono che se non ci fossero loro verrebbero da me...
La tua zona sembra essere molto buona, il fatto che il tuo locale sia grande è ottimo, hai spazio per vendere un bel po' di caramellame assortito, cancelleria (su cui ci sono ricarichi alti o in alcuni casi altissimi) e puoi anche vendere a seconda della clientela giocattoli vari, peluche o semplici bijoux, profumi e portafogli.
L'edicola ti direi di lasciarla stare, troppa fatica per nulla.

Non è possibile.



Sono andato a visitare la tabaccheria della mia amica, niente male, posizionata benissimo; la vecchia rivendita era a 100metri dall'attuale, la rivendita è stata spostata; prima era esattamente di fronte ad una farmacia, parcheggio su un solo lato della strada, simile se vogliamo all'attuale situazione del mio locale... dov'è situata adesso ha 2 pizzerie ai lati e parcheggio su entrambi i lati della carreggiata, a loro le cose vanno più che bene... anzi davvero bene... però davvero ben rimodernata, offre molti servizi, titolare molto gentile, e comunque per quel poco che ho visto non ha problemi di parcheggio...


Volevo sapere l'opinione di segnali a riguardo!!! Segnali di fumo com'è messa la tua rivendita sotto "il lato" possibilità di parcheggio?
 
Buongiorno a tutti.

Ho letto con interesse questo forum, centrato prevalentemente sulla questione 'investimenti' e tabaccherie. Qualcuno chiede consiglio sula tipologia di impresa o di attività commerciale da avviare...Io mi trovo dinanzi ad un bivio: oggi ho un contratto a tempo indeterminato, 1.600 € netti, ruolo di responsabilità. Lavoro nel terzo settore, non profit. Ho un passato nelle cooperative sociali, una laurea in filosofia e un master in organizzazione dei servizi socio-educativi. Abbastanza digiuno, quindi, di attività commerciale e annessi. Mi si presenta questa occasione: rilevare insieme a mia moglie la tabaccheria-ricevitoria dei miei suoceri, ormai molto stanchi e intenti più a fare i nonni. Lei già ci lavora, ma da sola non riuscirebbe a gestirla. Non ho mai pensato di gestire la tabaccheria, ma, valutando i contro (più ore di lavoro; rischio rapine; niente w.e.;::) e i pro (attività in proprio; possibilità di vedere e stare con mia figlia, la mia famiglia; basta pendolarismo - 3 ore perse al giorno;...) ci sto seriamente pensando. L'attività, rispetto agli scorsi anni, oggi rende meno ma rende ancora bene.
 
Sono andato a visitare la tabaccheria della mia amica, niente male, posizionata benissimo; la vecchia rivendita era a 100metri dall'attuale, la rivendita è stata spostata; prima era esattamente di fronte ad una farmacia, parcheggio su un solo lato della strada, simile se vogliamo all'attuale situazione del mio locale... dov'è situata adesso ha 2 pizzerie ai lati e parcheggio su entrambi i lati della carreggiata, a loro le cose vanno più che bene... anzi davvero bene... però davvero ben rimodernata, offre molti servizi, titolare molto gentile, e comunque per quel poco che ho visto non ha problemi di parcheggio...
Volevo sapere l'opinione di segnali a riguardo!!! Segnali di fumo com'è messa la tua rivendita sotto "il lato" possibilità di parcheggio?
concordo con quello che ti ha detto lupak , il parcheggio aiuta parecchio ma non è fondamentale , l'importante è che tu sia in una zona ad alta densità abitativa o con nelle vicinanze negozi o strutture pubbliche che attirano parecchia gente
io ho il tabacchi in un piccolo paesino di circa 5000 abitanti , nella piazza principale del paese , nessun problema di parcheggio , tra la piazza e un paio di vie laterali avrò almeno 80-100 posti auto
 
Ultima modifica:
Buongiorno a tutti.
Ho letto con interesse questo forum, centrato prevalentemente sulla questione 'investimenti' e tabaccherie. Qualcuno chiede consiglio sula tipologia di impresa o di attività commerciale da avviare...Io mi trovo dinanzi ad un bivio: oggi ho un contratto a tempo indeterminato, 1.600 € netti, ruolo di responsabilità. Lavoro nel terzo settore, non profit. Ho un passato nelle cooperative sociali, una laurea in filosofia e un master in organizzazione dei servizi socio-educativi. Abbastanza digiuno, quindi, di attività commerciale e annessi. Mi si presenta questa occasione: rilevare insieme a mia moglie la tabaccheria-ricevitoria dei miei suoceri, ormai molto stanchi e intenti più a fare i nonni. Lei già ci lavora, ma da sola non riuscirebbe a gestirla. Non ho mai pensato di gestire la tabaccheria, ma, valutando i contro (più ore di lavoro; rischio rapine; niente w.e.;::) e i pro (attività in proprio; possibilità di vedere e stare con mia figlia, la mia famiglia; basta pendolarismo - 3 ore perse al giorno;...) ci sto seriamente pensando. L'attività, rispetto agli scorsi anni, oggi rende meno ma rende ancora bene.
qui subentrano delle valutazioni molto personali , difficile darti qualche consiglio , lavorare con la moglie non sempre è facile bisogna essere molto affiatati ed in sintonia altrimenti si litiga in continuazione
valuta bene i pro e i contro di tutte e due i lavori , non solo economicamente
 
gentile segnali di fumo, intanto grazie. Mi rendo conto della difficoltà di poter dare consigli. Rispetto alla collaborazione quotidiana con mia moglie, tra gli aspetti più importanti, effettivamente è stato da entrambi preso in considerazione. Siamo affiatati, sposati da due anni con il recente allargamento di nostra figlia di 10 mesi. Ma anche predisposti alla discussione, sia costruttiva che non. Credo che in fondo rappresenti una incognita, per cui tenterei. Anche il fattore economico non è l'unico che considererei. Mi direziono più, per così dire, sul tema qualità della vita, gestione e utilizzo del tempo, vicinanza sede di lavoro e abitazione. Io ho 33 anni, e degli ultimi 9, per necessità lavorative, ho passato gran parte del tempo in coda in tangenziale e affini per spostarmi nella provincia milanese; in treno in condizioni stressanti; in ufficio a convivere con dinamiche che oramai sostengo poco. Non dico che lavoro autonomo=libertà completa (perchè si hanno altri tipi di vincoli,....ho l'esperienza di mia moglie e dei suoceri) però la prospettiva mi inzia a convincere e entusiasmare. Anche perchè, disponendo di un a serie di locali annessi alla tabaccheria, vorremmo sviluppare in futuro anche altre attività, o connettendole all'esistente o cambiando.

Grazie, e mi auguro di non essere andato 'fuori tema'..:confused:
 
Visitando alcune pagine, ho preso atto che alcune tabaccherie - non necessariamente prestigiose e/o collocate in grandi città -hanno un proprio portale, in cui pubblicizzano prodotti e servizi. Potrebbe essere uno strumento di 'richiamo' aggiuntivo. Che ne pensate? Avete esperienza diretta o indiretta a riguardo?

Grazie
 
Visitando alcune pagine, ho preso atto che alcune tabaccherie - non necessariamente prestigiose e/o collocate in grandi città -hanno un proprio portale, in cui pubblicizzano prodotti e servizi. Potrebbe essere uno strumento di 'richiamo' aggiuntivo. Che ne pensate? Avete esperienza diretta o indiretta a riguardo?
Completamente inutile nel 90% dei casi, per me. I tabaccai hanno gli stessi prezzi, stessi servizi ed anche l'impossibilità di vendere per corrispondenza o in rete.
È utile solo se un tabaccaio ha una bella tabaccheria ed è concessionario di qualche marchio o vende accendini pregiati, pipe artigianali, penne, accessori per sigari e simili che non hannop una buona distribuzione sul territorio nazionale e quindi può vendere questi prodotti online a chi non il trova (e certi marchi è difficile trovarli) o in misura minore per far conoscere la specializzazione in un dato settore (ad es. trovare un tabaccaio che abbia un buon assortimento di tabacco per pipe o sigari cubani oggi è un'impresa ardua) ma questa pubblicità non può che avere effetto locale, visto che questi prodotti non si possono vendere in rete.
 
Grazie per la risposta molto dettagliata. Avrebbe senso utilizzarlo per pubblicizzare prodotti specializzati, concordo. A tal riguardo, io e mia moglie stiamo pensando, per interesse e passione nostra, di introdurre altri prodotti, tipo teiere e affini. Questo in prospettiva futura. Non sono certo però che il prodotto in questione rientri in quelli possibili. Sapete se qualcuno li ha intodotti nel proprio commercio? E' un'area praticabile?:rolleyes:
 
gentile segnali di fumo, intanto grazie. Mi rendo conto della difficoltà di poter dare consigli. Rispetto alla collaborazione quotidiana con mia moglie, tra gli aspetti più importanti, effettivamente è stato da entrambi preso in considerazione. Siamo affiatati, sposati da due anni con il recente allargamento di nostra figlia di 10 mesi. Ma anche predisposti alla discussione, sia costruttiva che non. Credo che in fondo rappresenti una incognita, per cui tenterei. Anche il fattore economico non è l'unico che considererei. Mi direziono più, per così dire, sul tema qualità della vita, gestione e utilizzo del tempo, vicinanza sede di lavoro e abitazione. Io ho 33 anni, e degli ultimi 9, per necessità lavorative, ho passato gran parte del tempo in coda in tangenziale e affini per spostarmi nella provincia milanese; in treno in condizioni stressanti; in ufficio a convivere con dinamiche che oramai sostengo poco. Non dico che lavoro autonomo=libertà completa (perchè si hanno altri tipi di vincoli,....ho l'esperienza di mia moglie e dei suoceri) però la prospettiva mi inzia a convincere e entusiasmare. Anche perchè, disponendo di un a serie di locali annessi alla tabaccheria, vorremmo sviluppare in futuro anche altre attività, o connettendole all'esistente o cambiando.
Grazie, e mi auguro di non essere andato 'fuori tema'..:confused:
mi sembri abbastanza sicuro della tua scelta , il negozio già avviato lo hai , eventualmente se ti dovesse servire un aiuto hai i suoceri che sono già pratici , diciamo che sei nelle condizioni migliori per diventare un tabaccaio :DOK!

Visitando alcune pagine, ho preso atto che alcune tabaccherie - non necessariamente prestigiose e/o collocate in grandi città -hanno un proprio portale, in cui pubblicizzano prodotti e servizi. Potrebbe essere uno strumento di 'richiamo' aggiuntivo. Che ne pensate? Avete esperienza diretta o indiretta a riguardo?

Grazie
confermo quello che ti ha detto lupak , vale la pena solo se ti specializza in articoli che non si trovano in tutte le tabaccherie

Grazie per la risposta molto dettagliata. Avrebbe senso utilizzarlo per pubblicizzare prodotti specializzati, concordo. A tal riguardo, io e mia moglie stiamo pensando, per interesse e passione nostra, di introdurre altri prodotti, tipo teiere e affini. Questo in prospettiva futura. Non sono certo però che il prodotto in questione rientri in quelli possibili. Sapete se qualcuno li ha intodotti nel proprio commercio? E' un'area praticabile?:rolleyes:
a parte alcune eccezzioni ( alimentari ecc) puoi vendere qualsiasi tipo di articolo , che poi economicamente valga la pena è un altro discorso ( tua moglie lavorando in una tabaccheria saprà di sicuro cosa conviene vendere o no )
 
Salve.
Avevo già chiesto un consiglio qualche mese fa x un acquisto tabacchi, x ora accantonato (non lo ha cmq ancora venduto)
Ora sono in trattativa x un altro, + interessante ma anch'esso con punti che mi lasciano xplesso...
la faccio breve:
Al 2008
-aggi tabacchi intorno ai 27.000 (20.000 nei pimi 8 mesi del 2009)
-aggi lotto sempre sui 27.000
-aggi superenalotto 20.000
-lotterie gratta e vinci ecc altri 13.000
-Valori bollati 2.000 (li trascura)
-Slot machine (2) sui 4.500
-scommesse sportive 0 (le ha da un anno, ma non le ha messe in funzione xkè nn ci capisce di computer e non gli interessa imparare ora)
-più ricariche varie qualche altro migliaio di euri...
per un utile lordo (per ora solo "sulla parola") compresi corrispettivi fuori aggio di circa 115.000 nel 2008, mentre aveva fatto ben 136.000 nel 2007 (ho visto il resoconto degli aggi inviato da lottomatica di 2006-7-8 ed è stato sempre sui 50.000 complessivi di tutte le voci lottomatica)
La cifra richiesta è 300.000 apparentemente intrattabili (è in vendita da almeno 2-3 anni quando aveva aggi migliori e chiedeva oltre 350k)
Vengo quindi alle domande (rivolte solo, possibilmente, ad esperti, quindi no gelatai, traders o viaggiatori cosmopolitani)
1)la valutazione classica: "somma aggio ultimi 3 anni" o "aggio x3" si riferisce solo agli aggi veri e propri o agli utili lordi (quindi anche con extra aggio)?
2)riferendoci alla valutazione che ne verrebbe fuori, ipoteticamente 350.000, essa si intende "tutta in chiaro"? cioè è la cifra massima da cui si parte e su cui eventualnenbte trattare con escamotages vari?
Chiedo questo xkè (a parte la verifica degli aggi reali) quei 300k mi sono stati chiesti con ben 120k non dichiarati... Ma non riesco a capire se uno "schifo" del genere sia veramente una prassi o è solo un tentativo grossolano di furbizia. A conti fatti 120K di nero mi fanno perdere oltre 45k di tasse risparmiate nei 18anni con l'ammortamento, e poi "eredito" una minusvalenza nel momento che vorrò vendere... Per non parlare della quasi impossibilità di fare un'operazione del genere senza che lo veda anche un cieco...

Malgrado l'oggettiva flessione del fatturato, dovuta, (a quanto dichiarato e plausibilmente vero) da un allentamento dell'impegno dei titolari (65enni) ormai stanchi e in aria di cessione (e forse un po' di crisi economica...), a mio avviso ha delle potenzialità, per lo meno di tornare ai 130-140k degli anni scorsi. Non foss'altro x le facce giovani nuove, scommesse sportive nuove e magari un orario + lungo (ora fanno Lun-Sab 8-13 15,45-20). In ogni caso conosco la zona xkè ci vivo.

Ah, l'affitto è in scadenza (da 700 salterà a 1.000 mensili), Le spese di gestione sono intorno ai 22k affitto compreso

Altro problema ("nascosto" dal venditore) è che il distributore di sigarette non ha il lettore del CF quindi da quel che so dal 1° novembre 2009 è da buttare...

Grazie in anticipo
 
Salve.
Avevo già chiesto un consiglio qualche mese fa x un acquisto tabacchi, x ora accantonato (non lo ha cmq ancora venduto)
Ora sono in trattativa x un altro, + interessante ma anch'esso con punti che mi lasciano xplesso...
la faccio breve:
Al 2008
-aggi tabacchi intorno ai 27.000 (20.000 nei pimi 8 mesi del 2009)
-aggi lotto sempre sui 27.000
-aggi superenalotto 20.000
-lotterie gratta e vinci ecc altri 13.000
-Valori bollati 2.000 (li trascura)
-Slot machine (2) sui 4.500
-scommesse sportive 0 (le ha da un anno, ma non le ha messe in funzione xkè nn ci capisce di computer e non gli interessa imparare ora)
-più ricariche varie qualche altro migliaio di euri...
per un utile lordo (per ora solo "sulla parola") compresi corrispettivi fuori aggio di circa 115.000 nel 2008, mentre aveva fatto ben 136.000 nel 2007 (ho visto il resoconto degli aggi inviato da lottomatica di 2006-7-8 ed è stato sempre sui 50.000 complessivi di tutte le voci lottomatica)
La cifra richiesta è 300.000 apparentemente intrattabili (è in vendita da almeno 2-3 anni quando aveva aggi migliori e chiedeva oltre 350k)
Vengo quindi alle domande (rivolte solo, possibilmente, ad esperti, quindi no gelatai, traders o viaggiatori cosmopolitani)
1)la valutazione classica: "somma aggio ultimi 3 anni" o "aggio x3" si riferisce solo agli aggi veri e propri o agli utili lordi (quindi anche con extra aggio)?
2)riferendoci alla valutazione che ne verrebbe fuori, ipoteticamente 350.000, essa si intende "tutta in chiaro"? cioè è la cifra massima da cui si parte e su cui eventualnenbte trattare con escamotages vari?
Chiedo questo xkè (a parte la verifica degli aggi reali) quei 300k mi sono stati chiesti con ben 120k non dichiarati... Ma non riesco a capire se uno "schifo" del genere sia veramente una prassi o è solo un tentativo grossolano di furbizia. A conti fatti 120K di nero mi fanno perdere oltre 45k di tasse risparmiate nei 18anni con l'ammortamento, e poi "eredito" una minusvalenza nel momento che vorrò vendere... Per non parlare della quasi impossibilità di fare un'operazione del genere senza che lo veda anche un cieco...

Malgrado l'oggettiva flessione del fatturato, dovuta, (a quanto dichiarato e plausibilmente vero) da un allentamento dell'impegno dei titolari (65enni) ormai stanchi e in aria di cessione (e forse un po' di crisi economica...), a mio avviso ha delle potenzialità, per lo meno di tornare ai 130-140k degli anni scorsi. Non foss'altro x le facce giovani nuove, scommesse sportive nuove e magari un orario + lungo (ora fanno Lun-Sab 8-13 15,45-20). In ogni caso conosco la zona xkè ci vivo.

Ah, l'affitto è in scadenza (da 700 salterà a 1.000 mensili), Le spese di gestione sono intorno ai 22k affitto compreso

Altro problema ("nascosto" dal venditore) è che il distributore di sigarette non ha il lettore del CF quindi da quel che so dal 1° novembre 2009 è da buttare...

Grazie in anticipo
io diffido da attività che sono da anni in vendita ( se non le compra nessuno un motivo ci sarà)
la valutazione classica aggio x3 è una base di partenza per valutare una tabaccheria ( solo aggi , esclusi gli extra) , questo valore può variare al max di un 20% in più o in meno a seconda di moltissimi altri parametri
è scontato che se davanti al notaio vuole dichiarare di meno deve farmi uno sconto sul valore della licenza
nel tuo casa la base di partenza è 300k ed è corretta , però calcolando che gli aggi sono in calo , il distributore è da cambiare , l'affitto è in scadenza , vuole dichiarare molto di meno dal notaio , per me vale al max 250k
 
allora, vedo solo adesso sto thread che ritengo molto interessante.

anche io sono interessato ad aprire una tabaccheria, così ho iniziato a guardarmi intorno anche se senza fretta...

e ho visto che i prezzi sono indubbiamente altini....per l'acquisto delle licenze dai privati..

volevo sapere come fare per partecipare ad aste pubbliche per nuove licenze in zono in via di sviluppo, come funzione??

come si fa a prendere una licenza direttamente dai monipoli, ho cercato un pochino8poco) ma non ci ho capito molto....

dove posso trovare queste aste???

avevo torvata a dire il vero una tabaccheria di un privato un po di tempo fa, molto interessante vista la vicinanza a casa mia..... neanche 1km
si trova in una pompa di benzina, quindi ci si arriva solo in macchina vicino non ci sono molte case....
è relativamente nuova... ho solo domandato genericamente, ma me ne sono andato via subito quando mi ha sparato 300.000 per licenza e merce. PER ME è MATTO.... O PENSA DI ESSERE TROPPO FURBo
la tabaccheria dice che fa 60000 euro aggi. a me sembra molto anche perchè non ha ne lotto ne superenalotto, e voleva affito 500 euris mensili per il locale..... (il bello è che a me erano arrivate voci che vendeva a 100k:wall::wall:) l'avrei presa subito...


quanto potrebbe valere secondo voi una tabaccheria come ve l'ho descritta??? seguendo la regola delgli aggi*3 dovremmo stare intorno ai 150k, più merce e mobilio 180k penso sia un offerta più che ragionevole o sbaglio?


poi non ho capito una cosa, una volta che ho la licenza in una città posso spostare la rivendita dove voglio??? se è così... l'importante è avere la licenza, poi uno si sposta dove gli pare rispettando i limiti di vicinanza
 
Ultima modifica:
Devi attendere almeno tre anni e dopo puoi far richiesta ad AAMS di spostare la licenza in una nuova zona tenedo conto di diversi parametri. Comunque al riguardo ti consiglio di rivolgerti alla FIT che sicuramente sapranno darti risposte esaustive.
L'unica cosa che non capisco è che se fa' 60000 di aggi annui perchè vorresti acqustarla per poi spostarla? io cercherei di incrementare l'attività ma non mi sposterei anche perchè 500 euro di locazione è un buon prezzo ed essere all'interno di un distributore di carburanti(che ovviamente deve essere ampio)è una buona garanzia di passaggio!
 
Devi attendere almeno tre anni e dopo puoi far richiesta ad AAMS di spostare la licenza in una nuova zona tenedo conto di diversi parametri. Comunque al riguardo ti consiglio di rivolgerti alla FIT che sicuramente sapranno darti risposte esaustive.
L'unica cosa che non capisco è che se fa' 60000 di aggi annui perchè vorresti acqustarla per poi spostarla? io cercherei di incrementare l'attività ma non mi sposterei anche perchè 500 euro di locazione è un buon prezzo ed essere all'interno di un distributore di carburanti(che ovviamente deve essere ampio)è una buona garanzia di passaggio!

bhe logico che se decidessi per quella la terrei li dove sta....
ma 300000 euro mi sembra proprio uno sproposito....

la mia domanda era generale;)
 
allora, vedo solo adesso sto thread che ritengo molto interessante.

anche io sono interessato ad aprire una tabaccheria, così ho iniziato a guardarmi intorno anche se senza fretta...

e ho visto che i prezzi sono indubbiamente altini....per l'acquisto delle licenze dai privati..

volevo sapere come fare per partecipare ad aste pubbliche per nuove licenze in zono in via di sviluppo, come funzione??

come si fa a prendere una licenza direttamente dai monipoli, ho cercato un pochino8poco) ma non ci ho capito molto....

dove posso trovare queste aste???

avevo torvata a dire il vero una tabaccheria di un privato un po di tempo fa, molto interessante vista la vicinanza a casa mia..... neanche 1km
si trova in una pompa di benzina, quindi ci si arriva solo in macchina vicino non ci sono molte case....
è relativamente nuova... ho solo domandato genericamente, ma me ne sono andato via subito quando mi ha sparato 300.000 per licenza e merce. PER ME è MATTO.... O PENSA DI ESSERE TROPPO FURBo
la tabaccheria dice che fa 60000 euro aggi. a me sembra molto anche perchè non ha ne lotto ne superenalotto, e voleva affito 500 euris mensili per il locale..... (il bello è che a me erano arrivate voci che vendeva a 100k:wall::wall:) l'avrei presa subito...


quanto potrebbe valere secondo voi una tabaccheria come ve l'ho descritta??? seguendo la regola delgli aggi*3 dovremmo stare intorno ai 150k, più merce e mobilio 180k penso sia un offerta più che ragionevole o sbaglio?


poi non ho capito una cosa, una volta che ho la licenza in una città posso spostare la rivendita dove voglio??? se è così... l'importante è avere la licenza, poi uno si sposta dove gli pare rispettando i limiti di vicinanza
per il 1 quesito dovrebbe funzionare cosi ( per informazioni precise senti la FIT o il monopolio)
tu fai richiesta per avere una licenza tabacchi in una determinata zona di un comune , il monopolio valuta se c'è bisogno di una nuova rivendita , se si viene bandita un'asta in cui l’offerta minima è fissata in funzione del reddito dei tabaccai nelle vicinanze e a cui possono partecipare solo chi ha esercizi in quella determinata zona ( hanno priorità gli invalidi civili o di guerra)
poi ci sono casi particolari tipo distributori di benzina , centri commerciali , stazioni ferroviarie , ecc dove vi è una trattativa privata col monopolio senza gara d'asta
non puoi avere la licenza direttamente dal monopolio senza gara d'asta e neanche parteciparvi se non hai già un esercizio commerciale ( ripeto , non sono proprio sicuro al 100% , prendi quello che ti dico con le pinze)

2 quesito , non ho capito se è una tabaccheria o un bar tabacchi ( di solito nei benzinai trovi bar-tabacchi)
se è solo tabacchi ti ha sparato una cifra assurda , se è anche bar bisogna vedere il guadagno lordo complessivo
fatti dare gli aggi suddivisi per categoria compresi gli extra e le spese complessive , poi facciamo una valutazione corretta

3 quesito , la licenza la puoi spostare solo all'interno del comune
 
sfrutto la presenza di segnali di fumo che riesce ad essere sempre sul pezzo e di supporto per molti.

Intanto ho deciso (rilevo la tabaccheria dei suoceriOK!) e mi frulla anche qualche idea di sviluppo - ci sto e voglio implementare - poiché la gestione è sempre stata comunque di impianto tradizionale, portata avanti bene e con passione. Allora vorrei aggiungere qualcosa.

Si possono introdurre un paio di terminali per il servizio di internet point, per esempio? In paese (8.500 abitanti) c'è soltanto la biblioteca a fornire il servizio, per esempio.

Grazie
 
sfrutto la presenza di segnali di fumo che riesce ad essere sempre sul pezzo e di supporto per molti.

Intanto ho deciso (rilevo la tabaccheria dei suoceriOK!) e mi frulla anche qualche idea di sviluppo - ci sto e voglio implementare - poiché la gestione è sempre stata comunque di impianto tradizionale, portata avanti bene e con passione. Allora vorrei aggiungere qualcosa.

Si possono introdurre un paio di terminali per il servizio di internet point, per esempio? In paese (8.500 abitanti) c'è soltanto la biblioteca a fornire il servizio, per esempio.

Grazie

certo puoi metterli.devi avere l'autorizzazione del questore della città, e avere un sistema di tracciatura di tutte le connessioni e utenti che utilizzano il servizio.insomma una bella rottura
 
O.k,

più la spesa che l'impresa?

Dovrei fare qualche valutazione...
 
a mio avviso una cosa intelligente che puoi fare e coniugare un'attività di servizi.visto che una rivendita di tabacchi è anche un punto di incontro e riferimento della "comunità".cioè invece di investire su beni strumentali investi sulla tua persona. Puoi chessò proporre un servizio di compilazione curricula, impostazione lettere,reclami, richieste. sappi che molta gente non ha a volte la volontà o semplicemente non sa come fare per buttare giù due righe per una disdetta a telecom, ti sembrerà una stupidata ma stai certo che è cosi.
con internet point se fai pagare 1,5 euro/h mettiamo di navigazione, devi mettere in conto tutto l'hardware, le licenze, il tempo che sto qui ti sta in negozio, e per cosa?a mio avviso si fa la fame.non sei in un centro città dove probabilemente c'è una forte richiesta.
 
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