Certamente, l'arte è bella perchè è varia, perchè ogniuno può dir la sua. Anche se spesso (nulla più del mio parere) molti dimenticano che siamo in un forum d'economia e propongono all'attenzione di tutti veramente degli sconosciuti, senza una galleria che li proponga ad un livello almeno nazionale. NOn è il caso, dei tre nomi in questione.
Io ovvimanete ti do il mio parere, che come tutti i pareri sono validi come mera opinione.
Paolo Chiasera e Giulio Frigo sono entrambi trattati da Francesca Minini. Samorì facciamo un discorso piu sotto. Possiamo dire, che pure essendo entrambi giovani, appartengono a generazioni diverse. Chiasera ha circa 36 anni, Frigo una decina di meno. Il primo fu lanciato da una galleria milanese, oggi non piu presente, che si chiamava Laura Pecci. Massimo Minini tuttavia, quando era ancora ruggente, lo difese a spada tratta da una posizione di primissimo piano quale aveva lui nel fiore dell'attività. La figlia, pur con scelte spesso di alto profilo, non ha ancora raggiunto il posizionamento del padre, e Chiasera inizia ormai ad aver il suo percorso. Visto che mi chiedi sul lungo periodo, ovvero col massimo dell'incertezza, credo - anche se in misura minore di altri - abbia almeno brevemente partecipato ad un momento milanese d'inizio anni 2000, con Previdi, Tuttofuoco e qualcun altro. Oggi come oggi lo vedo un po distante dagli avvenimenti. Non conosco i prezzi, ma non credo lo regalino.
Frigo è un giovanissimo artista, che ha goduto di una certa attenzione un paio d'anni fa quando è stato notato in ambiti di ricerca a Milano. Ha iniziato a lavorare con Minini, ma da allora non credo sia successo nulla di significativo. Sul lunghisso, oggi come oggi, è più insicuro di Chiasera. Ma penso, anzi spero, costi anche meno.
Samorì fa parte della figurazione italiana, ha venduto tantissimo negli ultimi anni e i prezzi oggi come oggi sono abbastanza alti, se ne parlò qui indietro ma credo che ora si sia attorno a parametro 5. Io non credo in un arte locare, in un mondo globalizzato. Non discuto la qualità dell'opera, solo non trovo alcun riscontro in ambito museale o critico. E la storia non la si fa con il solo mercato, purtroppo.
spero di esser stato utile.
un saluto
Ti ringrazio per la piacevole risposta. ad integrazione del tuo intervento....
Frigo non costa meno di Chiasera, Samorì almeno x ora costa un po' meno del 5 rispetto all'ambito museale il prossimo settembre farà una personale antologica alla kunsthalle di tubingen, non so quanto sia importante...ne sapete qualcosa?
Ultima modifica: