investire in una yogurteria

Mi sembra molto interessante questo, si questa è una gelateria.

Gelaterie in franchising

la quota e' di 13000. Non c'e' fee di ingresso, forniscono le attrezzature in comodato d'uso gratuito, ti supportano nell'avvio e altro ancora. Avevo letto anche in qualche rivista di questa catena. Perchè yogurteria o gelateria? Perchè non prevede un investimento elevato e perchè è allegro e mi piace. Qualcuno di voi ci ha pensato?
Non ci sono fee e royalty perchè il gelato lo danno loro
 
Riporto una sezione di articolo:
Diventare imprenditrici del Gelato made in ItalyLavoro - 8 febbraio 2012Argomenti > Franchising • Imprese al femminile • Professioni al femminile
Vota questo articolo: CondividiCon un investimento iniziale di soli 13 mila euro è possibile mettersi in proprio e aprire una gelateria in franchising chiavi in mano.


Guarda la fotogallery In tempi di crisi, dove quotidianamente si sente parlare di precariato e disoccupazione giovanile, diventa importante reinventarsi, rimettersi in gioco e provare a sfruttare le opportunità lavorative che il mercato economico offre.

Crema & Cioccolato, azienda leader nel settore delle gelaterie in franchising propone la soluzione ideale per le mamme che vorrebbero conciliare lavoro e famiglia ma anche per giovani donne che vogliono impegnarsi in un’attività lavorativa nuova. Non è un’utopia ma una possibilità a portata di mano: una gelateria tutta nuova da gestire in completa autonomia!

È sufficiente disporre di un locale di almeno 40 mq, ubicato in una zona di buon passaggio pedonale, per avere l’opportunità di aprire il proprio punto vendita con 13 mila euro; il tutto chiavi in mano.

Dalla progettazione del locale all’installazione degli impianti, fino alla fornitura e all’installazione degli arredi, l’azienda doterà il negozio di tutto l’occorrente per l’avvio e la gestione dell’attività quotidiana.

Anche in vista dell’estate, stagione in cui la vendita del gelato si rivela molto redditizia, aprire un franchising Crema & Cioccolato potrebbe risultare l’idea giusta per essere competitivi in un periodo di recessione economica.

Prodotti con ingredienti rigorosamente selezionati, gli oltre 48 gusti Crema & Cioccolato sono invitanti e genuini, tutti da assaggiare. Lo scopo è quello di offrire il meglio ed è per questo motivo che l’altissima qualità del gelato offerto da Crema & Cioccolato è garantita dalla centralizzazione della fase di produzione. Il gelato, infatti, arriva in negozio già pronto. Non occorrono quindi licenze particolari, che spesso possono essere difficili e costose da ottenere, né passare molte ore in laboratorio per la produzione: la maggior parte del tempo potrà essere dedicata alla vendita, ovvero la parte più redditizia dell’attività.

Il contratto di Franchising con Crema & Cioccolato ha una validità di 5 anni, allo scadere dei quali tutte le attrezzature e gli arredi del locale rimarranno di proprietà dell’affiliato, sia nel caso in cui si decide di rinnovare gratuitamente il contratto di affiliazione, sia se si decide di continuare per la propria strada.

Altro aspetto fondamentale è che non sono previste fidejussioni o royalties: il cento per cento dell’incasso rimarrà all’affiliato.
 
Riporto una sezione di articolo:
Diventare imprenditrici del Gelato made in ItalyLavoro - 8 febbraio 2012Argomenti > Franchising • Imprese al femminile • Professioni al femminile
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Guarda la fotogallery In tempi di crisi, dove quotidianamente si sente parlare di precariato e disoccupazione giovanile, diventa importante reinventarsi, rimettersi in gioco e provare a sfruttare le opportunità lavorative che il mercato economico offre.

Crema & Cioccolato, azienda leader nel settore delle gelaterie in franchising propone la soluzione ideale per le mamme che vorrebbero conciliare lavoro e famiglia ma anche per giovani donne che vogliono impegnarsi in un’attività lavorativa nuova. Non è un’utopia ma una possibilità a portata di mano: una gelateria tutta nuova da gestire in completa autonomia!

È sufficiente disporre di un locale di almeno 40 mq, ubicato in una zona di buon passaggio pedonale, per avere l’opportunità di aprire il proprio punto vendita con 13 mila euro; il tutto chiavi in mano.

Dalla progettazione del locale all’installazione degli impianti, fino alla fornitura e all’installazione degli arredi, l’azienda doterà il negozio di tutto l’occorrente per l’avvio e la gestione dell’attività quotidiana.

Anche in vista dell’estate, stagione in cui la vendita del gelato si rivela molto redditizia, aprire un franchising Crema & Cioccolato potrebbe risultare l’idea giusta per essere competitivi in un periodo di recessione economica.

Prodotti con ingredienti rigorosamente selezionati, gli oltre 48 gusti Crema & Cioccolato sono invitanti e genuini, tutti da assaggiare. Lo scopo è quello di offrire il meglio ed è per questo motivo che l’altissima qualità del gelato offerto da Crema & Cioccolato è garantita dalla centralizzazione della fase di produzione. Il gelato, infatti, arriva in negozio già pronto. Non occorrono quindi licenze particolari, che spesso possono essere difficili e costose da ottenere, né passare molte ore in laboratorio per la produzione: la maggior parte del tempo potrà essere dedicata alla vendita, ovvero la parte più redditizia dell’attività.

Il contratto di Franchising con Crema & Cioccolato ha una validità di 5 anni, allo scadere dei quali tutte le attrezzature e gli arredi del locale rimarranno di proprietà dell’affiliato, sia nel caso in cui si decide di rinnovare gratuitamente il contratto di affiliazione, sia se si decide di continuare per la propria strada.

Altro aspetto fondamentale è che non sono previste fidejussioni o royalties: il cento per cento dell’incasso rimarrà all’affiliato.
Tutto bello però bisogna vedere quanto costa al kg il gelato che ti danno, io sapevo che i rivenditori lo compravano dagli artigiani a 10 euro kg.
Se costasse sensibilmente di più sarebbe come fare il dipendente gratuitamente per il franchisor.
 
c'è un quantitativo minimo di gelato da ordinare annualmente?
 
Dicono che non c'è ne rimanenza ne scarto.

Gelaterie in franchising

dire che non c'è ne rimanenza ne scarto presuppone una vendita costante e senza flessioni. indubbiamente parrebbe interessante, quello che mi lascia perplesso è il vedere la moltitudine di gelaterie da passeggio mezze vuote contro una minoranza con code senza senso fuori ( la romana, grom etc) dove si inserirebbe la nostra?;)
 
Non ho le competenze per commentare l'investimento.
E come già fatto da altri, lodo il coraggio/incoscienza nel voler investire in una attività in questo periodo ...

La cosa che mi sfugge: Perchè una yogurteria ??

Nel paese dove lavoro io ve ne sono due nel raggio di 100mt, entrambe aperte oramai da più di due anni. Che dire, anch'io pensavo fosse una di quelle attività perdenti in partenza, frutto della moda del momento, e così è stato per le yogurterie aperte 10 anni fa, ma queste qui sembrano andare bene...
 
Mi sembra molto interessante questo, si questa è una gelateria.

Gelaterie in franchising

la quota e' di 13000. Non c'e' fee di ingresso, forniscono le attrezzature in comodato d'uso gratuito, ti supportano nell'avvio e altro ancora. Avevo letto anche in qualche rivista di questa catena. Perchè yogurteria o gelateria? Perchè non prevede un investimento elevato e perchè è allegro e mi piace. Qualcuno di voi ci ha pensato?

sai quanto e' il l'utile lordo unitario?
sai quant'e' la media per cliente di acquisto
sai quante sono le spese fisse gestionali?
sai che numero di clienti minimi a spesa media edevi servire al giorno?
sai se la zona prescelta ha un bacino d'utenti che puo' soddisfare, con buona probabilita', il tuo numero di clienti giornalieri?

quelli che ti dicono che 80mila euro d'investimento si ripagano in 5 anni non sanno di cosa parlano, ogni locale e' storia a se stante, se poi ci metti anche l'onere del franchising ed il legaccio di dover acquistare i prodotti esclusivamente da loro.....

valuta bene, spesso alcune proposte sembrano un risparmio, perche' ti offrono attrezzature in comodato etc, ma poi con il maggior costo dei prodotti di consumo che sarai obbligata ad acquistatare da loro, magari te le saresti potute comprare in un anno

a Torino poi........
 
Nel paese dove lavoro io ve ne sono due nel raggio di 100mt, entrambe aperte oramai da più di due anni. Che dire, anch'io pensavo fosse una di quelle attività perdenti in partenza, frutto della moda del momento, e così è stato per le yogurterie aperte 10 anni fa, ma queste qui sembrano andare bene...

per giudicare dal tempo di una attivita' per andare almeno in pari deve resistere almeno 4 anni...due anni non significa nulla, loro stessi non possono sapere quanto gli rende

...la maledizione dei commercianti e' il cassetto del registratore di cassa che gli fa vedere lustro cio' che spesso e' opaco
 
e' ovvio che il ricarico sul prodotto comprende il costo delle attrezzature e degli arredi se no non ci sarebbe questa clausola:
Il contratto di Franchising con Crema & Cioccolato ha una validità di 5 anni, allo scadere dei quali tutte le attrezzature e gli arredi del locale rimarranno di proprietà dell’affiliato, sia nel caso in cui si decide di rinnovare gratuitamente il contratto di affiliazione, sia se si decide di continuare per la propria strada.

bisogna anche informarsi bene su eventuali minimi d'acquisto o volumi garantiti che richiedono quasi certamente (se no potrebbero non coprire i costi a loro carico)
 
sai quanto e' il l'utile lordo unitario?
sai quant'e' la media per cliente di acquisto
sai quante sono le spese fisse gestionali?
sai che numero di clienti minimi a spesa media edevi servire al giorno?
sai se la zona prescelta ha un bacino d'utenti che puo' soddisfare, con buona probabilita', il tuo numero di clienti giornalieri?

quelli che ti dicono che 80mila euro d'investimento si ripagano in 5 anni non sanno di cosa parlano, ogni locale e' storia a se stante, se poi ci metti anche l'onere del franchising ed il legaccio di dover acquistare i prodotti esclusivamente da loro.....

valuta bene, spesso alcune proposte sembrano un risparmio, perche' ti offrono attrezzature in comodato etc, ma poi con il maggior costo dei prodotti di consumo che sarai obbligata ad acquistatare da loro, magari te le saresti potute comprare in un anno

a Torino poi........
:Duna in via madama lavorava talmente tanto che ha chiuso i mesi estivi per "rifacimento locali", è andata in ferie e ha lasciato baracca e burattini. a 300 mt hanno aperto una gelateria "la romana"che ha collassato tutti.
 
L'idea può essere buona ma l'aspetto decisivo è trovare il locale in un punto strategico con un buon bacino d'utenza, lontano da concorrenti per non fare la fine di molte pizzerie d'asporto (per esempio), aperte a decine, l'una a poche centinaia di mt. dall'altra, che si soffocano a vicenda.

Nel mio paese una gelateria aperta 4/5 anni fa ha avuto un successo strepitoso.

Un'altra, nata due anni fa, ha già chiuso :rolleyes:

Come cliente, io non entrerei mai in un franchising "del gelato".
 
Calo consumi il peggiore dal Dopoguerra
di: WSI
Pubblicato il 02 agosto 2012| Ora 11:37




L'ufficio studi di Confcommercio rivede al ribasso il Pil 2012 al -2,2% dal -1,3% di marzo. Anche il 2013 peggiora: contrazione del -0,3%. Prima era prevista una crescita nulla.





Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli avverte: "Consumi ai minimi storici, bisogna coniugare rigore con spinta alla crescita"
Roma - Nel 2012 il calo dei consumi delle famiglie italiane sara' il piu' pesante dai tempi del Dopoguerra. La stima allarmante e' di Confcommercio.

La previsione e' per una diminuzione del 2,8% nel 2012 e dello 0,8% nel 2013.

"Stiamo toccando inoltre nuovi minimi assoluti di prodotto lordo dall'inizio della grande recessione, cioè dalla fine del 2007" ha spiegato Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, aggiungendo che "i consumi reali pro-capite subiranno, nel 2012, un calo di una profondità mai prima registrata nella storia economica repubblicana".

L'ufficio studi di Confcommercio ha rivisto al ribasso il Pil al -2,2% dal -1,3% di marzo. Anche il 2013 peggiora: riduzione del -0,3%. Prima era prevista una crescita nulla.

"Da questi dati, risulta allora confermata - ha detto Sangalli - la necessità di fare di tutto per derubricare definitivamente, attraverso l'avanzamento di una spending review senza timidezze, l'ipotesi di procedere, nel luglio del 2013, ad ulteriori aumenti IVA. Farlo è necessario. Perché gli impatti recessivi degli aumenti IVA sarebbero profondi e peserebbero particolarmente sui livelli di reddito medio-bassi. Ne farebbero le spese famiglie, occupazione ed imprese.
 
a milano in questo momento su 10 esercizi nuovi 6 sono aperti da stranieri
 
a milano in questo momento su 10 esercizi nuovi 6 sono aperti da stranieri
Per forza, non fanno scontrini, ai dipendenti danno 500 euro al mese in nero e li fanno dormire nel retro.
Cosi sono capaci tutti di guadagnare...
 
Ciao a tutti,
ammesso di avere un po' di soldini da parte, e volere prendere parte di essi investendo in una yogurteria (impegno dai 20-40000 euro) facendolo insieme ad un socio (quindi l'investimento e di conseguenza il ricavo si dimezzerebbe) in modo da non affrontare da sola l'iniziativa imprenditoriale. Cosa ne pensate? Come citta' Torino. Certo avendo un lavoro da dipendente, si tratta anche di trovare il personale giusto.

Per prima cosa dovremmo assaggiare il tuo yogurt, poi possiamo dirti se é buono e vale la pena aprire un'attività o se é come quello del supermercato ed é meglio lasciare perdere.....
 
Per forza, non fanno scontrini, ai dipendenti danno 500 euro al mese in nero e li fanno dormire nel retro.
Cosi sono capaci tutti di guadagnare...

dormendo la notte nel retro risparmiano sulle spese della casa e sui viaggi casa-lavoro...
:eek:
 
Diciamo che a Torino la vedo male poi per carità centrando il posto che vuol dire tutto, io punterei su lugano o comunque il canton ticino certo non è facile ma credo che li la redditività potrebbe esserci certo il punto strategico vuol dire magari rilevare una gelateria con le attrezzature usate potrebbe essere conveniente, comunque prova ad farti un giro a lugano non la domenica, inoltre si cambierebbe proprio vita
 
Lugano? Non mi è chiaro perchè più Lugano che Torino, Torino e' grande, si tratta di trovare la zona giusta come tu giustamente dici.
 
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