IPO Siti B&T

Quello è un ulteriore problema. Acune ceramiche nel mondo hanno già cominciato con i fermi produttivi e ti lascio immaginare le conseguenze sui futuri ordinativi di Siti B&T.

......

eh vedi, io ad esempio questa cosa (se vera) la leggerei esattamente al contrario. Cioè, se il costo dell'energia portasse addirittura ai fermi produttivi .. questo sarebbe un driver di crescita per SITI in quanto le aziende ceramiche dovrebbero investire su impianti nuovi e meno energivori.. (a meno che non optino per chiudere e basta).. peraltro con la messe di incentivi che ci sono oggi per gli investimenti..
 
Ultima modifica:
Come fai a saperlo? Io non lo darei per scontato visto l'enorme aumento di costo dei noli e dell'energia.
Al cliente che ha fatto l'ordine 8 mesi fa non gli possono aumentare il prezzo che è scritto nel contratto. Quindi hanno preso gli ordinativi a 10 e ora devono soddisfarli con i costi a 14.

L’aggiustamento dei listini di
vendita che si è reso necessario da inizio anno avrà effetti diluiti nel tempo, tuttavia già nel secondo semestre,
allorquando verranno fatturati i contratti acquisiti nel 2021, è ragionevole attendersi un recupero di marginalità.
 
Negli articoli c'è scritto che li avranno entro il 2024, non c'è scritto che li hanno oggi.
E comunque se ne venderanno pochi di questi prodotti nei prossimi 5 anni. L'idrogeno è ancora una nicchia.

Le macchine termiche SITI già oggi sono Hydrogen Ready, cioè pronte per i primi livelli di mix di idrogeno dalla rete di distribuzione. Nel 2021 è stato avviato un progetto di sviluppo di macchine termiche alimentate con un blend spinto di combustibili tradizionali ed idrogeno attraverso il quale SITI B&T si pone un obiettivo molto ambizioso: mettere a disposizione dei suoi clienti una tecnologia di cottura eco-friendly e carbon free entro i prossimi tre anni.
 
Mi piace sempre ascoltare chi la pensa diversamente e non posso dare torto a Scoppiettante sul discorso che c’è la possibilità che causa fermo impianti (possibile visto i costi dell’energia) alcuni ordinativi vengano posticipati o addirittura cancellati e probabilmente anche quest’anno non avremo il bilancio sperato ma è vero anche che la marginalità del gruppo consentirà una riduzione del debito perché quello che chi critica non prende in considerazione è la stagionalità degli utili che notoriamente arrivano nel secondo semestre e soprattutto di falso è che perde soldi tutti gli anni (solo nel 2020). L’aumento del debito è causato dal continuo shopping fatto a caro prezzo ed in maniera un po’ allegra.
Guardiamo un po’ oltre e cerchiamo di capire come sarà il 2022........
 
il discorso del fermo dei forni è una cosa che si inizia a sentire nel distretto
parlo solo di questo perchè io sono di sassuolo
tanti miei amici , responsabili o amministratori di gruppi, si stanno lamentando delle bollette che sono quadruplicate

ma io la penso come Raviolo
per siti è una notizia positiva , le ceramiche saranno costrette a rinnovare gli impianti
 
Mi piace sempre ascoltare chi la pensa diversamente e non posso dare torto a Scoppiettante sul discorso che c’è la possibilità che causa fermo impianti (possibile visto i costi dell’energia) alcuni ordinativi vengano posticipati o addirittura cancellati e probabilmente anche quest’anno non avremo il bilancio sperato ma è vero anche che la marginalità del gruppo consentirà una riduzione del debito perché quello che chi critica non prende in considerazione è la stagionalità degli utili che notoriamente arrivano nel secondo semestre e soprattutto di falso è che perde soldi tutti gli anni (solo nel 2020). L’aumento del debito è causato dal continuo shopping fatto a caro prezzo ed in maniera un po’ allegra.
Guardiamo un po’ oltre e cerchiamo di capire come sarà il 2022........

Ma il fermo impianti (ammesso che ci sarà) siamo sicuri sia una notizia negativa?
 
Ma il fermo impianti (ammesso che ci sarà) siamo sicuri sia una notizia negativa?

Nel breve sicuramente si perché non si avranno introiti oppure si perderanno soldi. Nel medio no perché si cercherà di rinnovare gli impianti appena le condizioni economiche lo permetteranno
 
Nel breve sicuramente si perché non si avranno introiti oppure si perderanno soldi. Nel medio no perché si cercherà di rinnovare gli impianti appena le condizioni economiche lo permetteranno

Nel breve no perché io non credo che il ciclo di vita di un impianto sia breve, quindi anche ci fosse un fermo di 6 mesi molte aziende potrebbero sfruttare tale fermo proprio per rinnovare gli impianti. Quindi io penso esattamente il contrario. Se fermo ci sarà Siti aumenterà e di molto le vendite.
 
allorquando verranno fatturati i contratti acquisiti nel 2021, è ragionevole attendersi un recupero di marginalità.
A inizio 2021 iniziava ad esserci qualche aumento sui noli, ma nulla di paragonabile agli aumenti avvenuti nella seconda metà dell'anno.
Sicuramente prima o poi si rimetterà a posto tutto, ma la prossima trimestrale temo che sarà bruttina.

Le macchine termiche SITI già oggi sono Hydrogen Ready, cioè pronte per i primi livelli di mix di idrogeno dalla rete di distribuzione....
Anche se fosse è tutta fuffa inutile. Capisco che molti titoli americani decollano in base a questa fuffa, ma Siti non è americana e qui si guarda solo ai bilanci. Nei prossimi 5 anni l'idrogeno non farà guadagnare nemmeno un Euro.

Nel breve no perché io non credo che il ciclo di vita di un impianto sia breve, quindi anche ci fosse un fermo di 6 mesi molte aziende potrebbero sfruttare tale fermo proprio per rinnovare gli impianti. Quindi io penso esattamente il contrario. Se fermo ci sarà Siti aumenterà e di molto le vendite.
Fermi produttivi = problemi di bilancio = tagli agli investimenti.
Inoltre per programmare un investimento bisognerebbe avere una visione chiara sul futuro. Ora invece non si capisce nulla.
Il prezzo del metano è quadruplicato in 3 settimane, sulla CO2 non si capisce cosa hanno deciso.
Se tu pianifichi un investimento che riduce le emissioni del 10% (un nuovo forno ad esempio) rischi di rimanere fregato se il prezzo del metano crolla improvvisamente o se la Turchia continua a produrre con il carbone.

Non sto dicendo che Siti B&T sia un brutto investimento, ne ho un po' anche io. Però qui state a parlare come se dovesse raddoppiare da un momento all'altro, invece ci sono delle grosse criticità nei prossimi 6 mesi.
 
A inizio 2021 iniziava ad esserci qualche aumento sui noli, ma nulla di paragonabile agli aumenti avvenuti nella seconda metà dell'anno.
Sicuramente prima o poi si rimetterà a posto tutto, ma la prossima trimestrale temo che sarà bruttina.


Anche se fosse è tutta fuffa inutile. Capisco che molti titoli americani decollano in base a questa fuffa, ma Siti non è americana e qui si guarda solo ai bilanci. Nei prossimi 5 anni l'idrogeno non farà guadagnare nemmeno un Euro.


Fermi produttivi = problemi di bilancio = tagli agli investimenti.
Inoltre per programmare un investimento bisognerebbe avere una visione chiara sul futuro. Ora invece non si capisce nulla.
Il prezzo del metano è quadruplicato in 3 settimane, sulla CO2 non si capisce cosa hanno deciso.
Se tu pianifichi un investimento che riduce le emissioni del 10% (un nuovo forno ad esempio) rischi di rimanere fregato se il prezzo del metano crolla improvvisamente o se la Turchia continua a produrre con il carbone.

Non sto dicendo che Siti B&T sia un brutto investimento, ne ho un po' anche io. Però qui state a parlare come se dovesse raddoppiare da un momento all'altro, invece ci sono delle grosse criticità nei prossimi 6 mesi.

Tu invece stai a parlare come se quotasse ancora 12 invece quota un quarto.
 
Scoppiettante
quello che ho scritto l'ho riportato pari pari dall'ultima relazione dei conti di giugno

che il mercato sia in una situazione di criticità primaria dovuta probabilmente all'effetto pandemia è innegabile
come lo è d'altro canto il supporre che entro 6 mesi /1 anno l'andamento del mercato stesso riporterà la normalità
 
Stamani ore 10 ho un One to One con la societÃ*, se qualcuno ha domande da sottoporre mi scriva , eventualmente anche in privato Â…mi farò latore Â…
Nel pomeriggio se riesco poi vi aggiorno
 
Stamani ore 10 ho un One to One con la societÃ*, se qualcuno ha domande da sottoporre mi scriva , eventualmente anche in privato Â…mi farò latore Â…
Nel pomeriggio se riesco poi vi aggiorno

Ciao, hai poi avuto qualche informazione interessante?
Grazie.
 
Sempre più convinto che prima o poi qualcuno se la pappa
 
E venne anche qui la topa a mangiarsi le azioni :D;)
 
Io la vedo sempre più simile a cft.. quotazione alta.. pochi scambi.. discesa lenta.. settore simile.. sottovalutazione patrimoniale assurda.. piccola risalita.. poi 3 sedute il 20% e OPA a 80%

Oltra opa beccata.. ed è la terza in poco più di un'anno!

Peccato prezzo troppo basso.
 
non vedo la notizia

Dec 20 (Reuters) - Siti B&T Group SpA (SITI.MI) on behalf of Barbieri & Tarozzi Holding SpA:
* LAUNCHES MANDATORY TENDER OFFER ON OF SITI B&T GROUP
* OFFER ON 3.2 MILLION SHARES OF SITI B&T GROUP AT PRICE OF EUR 3.55 PER SHARE
* OFFER AIMS AT DELISTING OF SITI B&T GROUP
* ALREADY HOLDS 74.68% STAKE IN SITI B&T GROUP
 
Altro scandalo AIM

Spero che qualche giornalista che voglia approfondire l’argomento (di consob e company ormai si sa che hanno le fette di salame sugli occhi)vada ad indagare su tutta la storia dell’azienda dopo la quotazione la non distribuzione dei dividendi il passaggio di quote ad un fondo svizzero che ha affossato volutamente per anni le quotazioni e anche sull’ultimo Studio CFO. 3,55 furto legalizzato
 
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