Non so se è il posto giusto ma spero possiate aiutare un mio amico perchè io non so come fare. Vi spiego la situazione così come è stata spiegata a me.
Uomo sposato con moglie con conto in banca fisica in comune e con un figlio universitario fuorisede a cui serve l'isee. Tra novembre e dicembre la sua banca fisica (si c'è chi non si fida ancora delle banche online...) lo invita a sottoscrivere alcune polizze assicurative perchè tenere i soldi fermi sul conto non serve. Ed questa la causa dei problemi. Perchè sottoscrivono alcune polizze sia lui che la moglie in tempi diversi ma l'importo sottoscritto da lui è il doppio di quello della moglie. Alla mia faccia incredula ha semplicemente motivato dicendo che sono una coppia che si ama che non c'è nessun problema e che hanno deciso di far così perchè la moglie non aveva tempo per passare un'altra volta in banca a firmare documenti. Ora il problema è che a fine anno si è ritrovato una giacenza media molto superiore al saldo.
Essendo due prodotti diversi (le polizze, obbligazioni etc... hanno solo il saldo al 31, mentre i conti, libretti etc hanno sia saldo che giacenza) il calcolo viene effettuato in maniera differente quindi ora si ritrova la cifra sottoscritta contata quasi due volte, una volta nella giacenza del conto (per circa 11 mesi) e una volta nel saldo delle polizze.
Leggendo le istruzioni ho visto che c'è, nel caso in cui la differenza sia a vantaggio della giacenza, la possibilità di far si che venga considerato il saldo dichiarando che nell'anno precedente c'è stato un incremento del patrimonio immobiliare o mobiliare o uno scambio di denaro tra familiari maggiore o uguale alla differenza tra saldo e giacenza media.
Ora se per il marito non si pone perchè ha sottoscritto più polizze di quella che è la differenza tra saldo e giacenza quindi risulta abbastanza evidente vedere l'incremento, per la moglie invece il valore della sottoscrizione è inferiore alla differenza anche a causa del fatto soldi comuni siano diventati di colpo intestati solo al marito nella polizza.
Si può risolvere questa questione? Ma sopratutto quali sono gli incrementi da inserire in dichiarazione? Nel caso del marito basta indicare l'importo totale delle polizze sottoscritte? E nel caso della moglie invece? Il suo 50% della differenza tra quanto sottoscritto dal marito come deve essere conteggiato? Incremento o decremento? Inoltre nel caso di verifiche come si può dimostrare che la moglie abbia concesso quel denaro che apparteneva al marito? Come si configura?
Per semplificarvi la ricerca vi copio incollo ciò che c'è scritto sulle istruzioni alla compilazione: "Se la differenza (A-B) è positiva, l’ISEE è calcolato sul saldo; se negativa, sulla giacenza media. Se però sono stati fatti nell’anno precedente acquisti netti di beni immobiliari (ad es. acquisto di una casa) o di altre componenti il patrimonio mobiliare (ad es., acquisto di titoli di stato) o trasferimenti ad altri componenti il nucleo (ad es. bonifici da conto corrente del padre a quello del figlio) per un ammontare superiore alla differenza (B-A), allora l’ISEE è calcolato sul saldo.
N.B. il totale di tali valori incrementali del patrimonio (C+D) deve essere maggiore o uguale in valore assoluto della differenza tra giacenza media... "
Nel caso a chi si dovrebbe rivolgere per avere chiarimenti su tal cosa? Mi ha detto di aver già chiesto al CAF che gli fa l'isee ma che non gli hanno saputo dire nulla...