isee precompilato

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Sulle polizze non ho esperienza. Ti posso solo dire che non funziona come il 730 precompilato, tutto quello che dichiari è responsabilità tua, anche se c'era già nel precompilato e accettare il precompilato non ti mette al riparo dai controlli. Quindi ragazzi studiate bene le istruzioni e se avete dubbi andate al caf.
 
Ok era quello che mi interessava sapere, grazie.
Chiederò l'assegno minimo senza indicazione ISEE
 
No, ma i certificati di deposito sì.
Un indizio che si tratti di un rapporto a sè stante potrebbe essere se ti scalano il bollo a scadenza vincolo anzichè al 31/12.
Se proprio hai questo dubbio contatta la banca.
In estratto conto trovo nel giorno seguente in cui il vincolo è terminato una voce che dice:
"liquidazione interessi linea vincolata xxx - importo vincolato: aaa Euro - Spese: 0,00 euro - Rit. fiscale: bbb euro (dai calcoli il 26% del 1.2% annuo di aaa euro pesato su 182 giorni), durata effettiva 182 giorni - Tasso Effettivo: 1.200%"

Tuttavia l'imposta di bollo la trovo nell'estratto conto successivo con data valuta del termine dell'estratto in cui c'è la linea che indicavo sopra, con descrizione: imposta di bollo su prod. finanziari D.P.R. 642/72 Bollo linee vincolate su conto zzz

Quindi il bollo viene scalato una volta sola in estratto conto e non dopo la scadenza di ciascuna linea vincolata.
Questo significa che è da considerarsi come conto deposito (Codice 03)?

Nel frattempo ho anche scritto alla banca per provare a ricevere qualche risposta
 
Se la linea vincolata fosse parte del CD e fosse terminata durante un periodo di rendicontazione (trimestre?) non ci avresti pagato il bollo in quel periodo.
Se il bollo che ti hanno addebitato dopo la fine del vincolo è relativo a 6 mesi, quindi circa lo 0,1%, è probabile che sia un prodotto a sè stante assimilato ad un certificato di deposito.
Se invece ti hanno addebitato una frazione di bollo per ogni fine periodo attraversata dal vincolo è probabile che faccia parte del CD.
 
Ma è così importante la distinzione tra cd e cc? Sempre soldi sono, ai fini isee...
 
Ho un dubbio su questa parte relativa alla verifica patrimonio mobiliare.

"Incremento del Patrimonio
×Leggi qui!
Se la differenza (A-B) è positiva, l'ISEE è calcolato sul saldo; se negativa, sulla giacenza media. Se però sono stati fatti nel secondo anno precedente acquisti netti di beni immobiliari (ad es. acquisto di una casa) o di altre componenti il patrimonio mobiliare (ad es. acquisto di titoli di stato) o trasferimenti ad altri componenti il nucleo (ad es. bonifici da conto corrente del padre a quello del figlio) per un ammontare superiore alla differenza (B-A), allora l'ISEE è calcolato sul saldo. In tal caso, barrare la casella e compilare le informazioni di seguito.

Nel secondo anno precedente la DSU, l'incremento di altre componenti il patrimonio mobiliare e immobiliare è stato superiore alla differenza tra la consistenza media e il saldo al 31 dicembre"


Nel mio caso ho A-B negativa di pochi euro ma effettivamente nel 2020 ho acquistato qualche azione e qualche btp. L'ammontare di questi è già presente nel Modulo FC.1 Quadro FC2 sez. II della parte in questione (effettivamente però non viene conteggiato nell'operazione A-B che riguarda solo la sez. I)

Devo barrare e inserire il valore dei btp + azioni? Solo dei btp? Dei btp acquistati nel 2020 o anche di quelli già posseduti?
 
Se la linea vincolata fosse parte del CD e fosse terminata durante un periodo di rendicontazione (trimestre?) non ci avresti pagato il bollo in quel periodo.
Se il bollo che ti hanno addebitato dopo la fine del vincolo è relativo a 6 mesi, quindi circa lo 0,1%, è probabile che sia un prodotto a sè stante assimilato ad un certificato di deposito.
Se invece ti hanno addebitato una frazione di bollo per ogni fine periodo attraversata dal vincolo è probabile che faccia parte del CD.

La voce relativa all'imposta di bollo delle linee vincolate è sempre solo una (nonostante le linee siano n) per estratto conto trimestrale indipendentemente dal fatto che nell'estratto precedente sia stato o meno liquidato un vincolo (e di sicuro il valore presente è maggiore del bollo calcolato solo sul vincolo scaduto).
Nello specifico il bollo si avvicina per ogni estratto conto al valore di: ((somma di tutti i vincoli non scaduti nell'estratto precedente)/100*0.2) pesato per il numero di giorni del trimestre rispetto alla totalità dell'anno, mentre i vincoli scaduti all'interno dell'estratto trimestrale non sembrano rientrare in alcun conteggio dell'estratto conto trimestrale.
Quindi dovrebbe trattarsi di CD a tutti gli effetti giusto?

Noto invece che il discorso è diverso per i vincoli Illimity (che la precompilata nemmeno aveva rilevato), poiché riporta nell'estratto conto di fine anno una voce "valori bollati" per ciascun vincolo, facendo riferimento al codice dello specifico vincolo e non ad un numero conto. Inoltre "valori bollati" oltre ad essere inserito solo nell'ultimo estratto conto trimestrale dell'anno, presenta degli inserimenti anche nel giorni successivi di ciascun vincolo svincolato anticipatamente, scalandomi lo 0.2% dell'importo svincolato pesato per i giorni compresi tra il 01 gennaio dell'anno dello svincolo (se il vincolo è stato aperto nell'anno precedente) o il giorno di apertura del vincolo (se il vincolo è stato aperto nello stesso anno) e il giorno dello svincolo.

Possiamo dedurre che i vincoli di widiba siano CD (codice 03) e quelli Illimity dei prodotti a sè stanti assimilati a dei certificati di deposito (quindi codice 07)?
 
La voce relativa all'imposta di bollo delle linee vincolate è sempre solo una (nonostante le linee siano n) per estratto conto trimestrale indipendentemente dal fatto che nell'estratto precedente sia stato o meno liquidato un vincolo (e di sicuro il valore presente è maggiore del bollo calcolato solo sul vincolo scaduto).
Nello specifico il bollo si avvicina per ogni estratto conto al valore di: ((somma di tutti i vincoli non scaduti nell'estratto precedente)/100*0.2) pesato per il numero di giorni del trimestre rispetto alla totalità dell'anno, mentre i vincoli scaduti all'interno dell'estratto trimestrale non sembrano rientrare in alcun conteggio dell'estratto conto trimestrale.
Quindi dovrebbe trattarsi di CD a tutti gli effetti giusto?

Noto invece che il discorso è diverso per i vincoli Illimity (che la precompilata nemmeno aveva rilevato), poiché riporta nell'estratto conto di fine anno una voce "valori bollati" per ciascun vincolo, facendo riferimento al codice dello specifico vincolo e non ad un numero conto. Inoltre "valori bollati" oltre ad essere inserito solo nell'ultimo estratto conto trimestrale dell'anno, presenta degli inserimenti anche nel giorni successivi di ciascun vincolo svincolato anticipatamente, scalandomi lo 0.2% dell'importo svincolato pesato per i giorni compresi tra il 01 gennaio dell'anno dello svincolo (se il vincolo è stato aperto nell'anno precedente) o il giorno di apertura del vincolo (se il vincolo è stato aperto nello stesso anno) e il giorno dello svincolo.

Possiamo dedurre che i vincoli di widiba siano CD (codice 03) e quelli Illimity dei prodotti a sè stanti assimilati a dei certificati di deposito (quindi codice 07)?

dalla guida INPS per la compilazione dell'Isee:

Codice 03 Conto deposito a risparmio libero/vincolato:
Sono compresi in questa codifica tutte le forme di deposito libero/vincolato, compresi i libretti nominativi ed al
portatore, sia bancari che postal

Codice 07 Certificati di deposito e buoni fruttiferi

Titoli trasferibili a tasso fisso o variabile, rappresentativi di depositi a scadenza vincolata. Tali certificati possono
essere nominativi e al portatore: indicare il valore nominale dei titoli.
In questa codifica vanno riportati anche i buoni di risparmio postali

io l'anno scorso li ho messi in 3 e penso di fare così anche quest'anno, trovo che sia la categoria più giusta.
Intanto ho mandato una richiesta di informazioni alla banca e sto aspettando la risposta.
 
Possiamo dedurre che i vincoli di widiba siano CD (codice 03) e quelli Illimity dei prodotti a sè stanti assimilati a dei certificati di deposito (quindi codice 07)?
Dall'analisi puntuale che hai fatto sembrerebbe proprio di sì. In particolare il fatto che un prodotto a sè stante paga anche il bollo nel periodo in cui scade o viene estinto.
Ti conviene aspettare risposta dalle banche. Suppongo non ti abbiano rilasciato il prospetto isee, altrimenti non avresti questi dubbi...

Ma è così importante la distinzione tra cd e cc? Sempre soldi sono, ai fini isee...
Tra CD e c/c non cambia nulla e alcune banche comunicano 02 o 03 a caso. Tra Sez.I e Sez.II invece cambia il risultato, quindi lì è meglio non fare casini.
 
Domandone, ho un capitale in cryptovalute di circa 300k € che non ho mai dichiarato ed ora quasi nella totalità detengo su di un wallet privato...
Devo dichiararli ai fini ISEE ?
 
Domandone, ho un capitale in cryptovalute di circa 300k € che non ho mai dichiarato ed ora quasi nella totalità detengo su di un wallet privato...
Devo dichiararli ai fini ISEE ?

bella domanda, troverai molte risposte.. Chi non ha quanche centinaia di migliaia di euro in criptovalute che abbia necessità di fare anche l'Isee.. :D
 
bella domanda, troverai molte risposte.. Chi non ha quanche centinaia di migliaia di euro in criptovalute che abbia necessità di fare anche l'Isee.. :D

Vedi, aldilà del fatto che possano essere 50k o 1milione di Crypto, il problema è che preferisco non farle passare per conti europei e quindi me le devo spendere piano piano quando vado all'estero (Problemi fiscali, non avendole mai dichiarate) e magari poi sui conti correnti e per le spese normali in Italia, fatico a tirare la fine del mese, anche solo per pagare le bollette.
Per me potrebbe essere un problema in emergenza dover cambiare auto.
Stavo valutando appunto il fatto di rientrare in alcuni bonus o anche un semplice reddito di cittadinanza visto che sono senza lavoro.
Però volevo sapere come valutare queste crypto, non vorrei trovarmi in problemi più gravi di quelli che ho al momento
 
Vedi, aldilà del fatto che possano essere 50k o 1milione di Crypto, il problema è che preferisco non farle passare per conti europei e quindi me le devo spendere piano piano quando vado all'estero (Problemi fiscali, non avendole mai dichiarate) e magari poi sui conti correnti e per le spese normali in Italia, fatico a tirare la fine del mese, anche solo per pagare le bollette.
Per me potrebbe essere un problema in emergenza dover cambiare auto.
Stavo valutando appunto il fatto di rientrare in alcuni bonus o anche un semplice reddito di cittadinanza visto che sono senza lavoro.
Però volevo sapere come valutare queste crypto, non vorrei trovarmi in problemi più gravi di quelli che ho al momento

non discuto sul fatto che tu possa avere criptovalute e su quale motivazione ti spingano.
Facevo solo (facile) ironia sul fatto che chiedi su un forum di utenti e non professionisti del settore un tema così particolare. Magari sulla sezione/topic cripto troverai utenti con i tuoi stessi problemi.
Ma visto che chiedi pareri, io penso che tu debba dichiararli (non so come, penso nella dichiarazione dei redditi), penso anche che i bonus di sostegno al reddito non ti siano dovuti, almeno spero dato che la tua situazione è palesamente contraria allo spirito della legge. Però c'è gente che ci vive sulle pieghe delle leggi quindi troverai sicuramente aiuto in qualche professionista del settore (che essendo professionista immagino voglia una parcella)
 
Domandone, ho un capitale in cryptovalute di circa 300k € che non ho mai dichiarato ed ora quasi nella totalità detengo su di un wallet privato...
Devo dichiararli ai fini ISEE ?

Le cripto non rientrano nell'elenco di beni mobili da indicare.
Direi che si possono paragonare ad un investimento in gioielli, quadri o opere d'arte che non rientrano appunto nell'isee.
C'è chi storcerà il naso per questo ma non lo scopriamo certo oggi che l'ISEE non sia un indicatore affidabile della situazione economica di una famiglia.

PS piacerebbe anche a me mettere qualche spiccio in cripto e dimenticarmele fino alla pensione!:D
 
Ok era quello che mi interessava sapere, grazie.
Chiederò l'assegno minimo senza indicazione ISEE

penso sia un pensiero comune...io proverò prima ad appoggiarmi ad un caf, e nei prossimi anni cercherò di razionalizzare conti correnti etc..

purtroppo ogni cosa in italia viene complicata all'assurdo:(
 
Dall'analisi puntuale che hai fatto sembrerebbe proprio di sì. In particolare il fatto che un prodotto a sè stante paga anche il bollo nel periodo in cui scade o viene estinto.
Ti conviene aspettare risposta dalle banche. Suppongo non ti abbiano rilasciato il prospetto isee, altrimenti non avresti questi dubbi...

In pratica per Widiba hanno calcolato saldo e giacenza media solo per CC e liea libera, aggiungendo che la linea vincolata:

" CID/Linee Vincolate
Qualora si fosse in possesso di altri prodotti finanziari per i quali la legge prevede l'indicazione del dato della giacenza media ai fini ISEE (CID/Linee Vincolate), si potrà calcolare il dato relativo a tali rapporti seguendo le indicazioni sotto riportate.
Moltiplicare il valore nominale investito all'atto dell'accensione del rapporto, per il numero dei giorni in cui il deposito stesso è stato in essere. Il valore così ottenuto deve essere diviso per 365 (o 366 in caso di anno bisestile). Dovranno essere tenuti presenti eventuali smobilizzi totali o parziali e tutti i depositi in essere nell'anno oggetto di calcolo compresi quelli accessi prima del 1° gennaio e con scadenza oltre il 31 dicembre".

In pratica se ne lavano le mani, (nonostante tutte le linee vincolate siano presenti negli estratti conto trimestrali con data di inizio e fine e quindi sano già se tali prodotti sono presenti o meno.

Per quanto riguarda Illimity che è quella che a questo punto sembrerebbe (almeno dalle deduzioni del mio post precedente) fare riferimento al codice 07, mi hanno indicato per ogni vincolo un documento di estratto conto dedicato con il saldo al 31/12/2020 e la giacenza media ISEE.
In particolare, mi confonde ulteriormente il fatto che sia presente la giacenza media ISEE, che non potrà essere inserita come 07 (in quanto non prevista).

Sono riuscito a prenotare nella giornata di oggi da un CAF per vedere cosa mi suggeriscono e possibilmente sottomettere la domanda con loro, ma temo che nemmeno loro siano in grado di capire la natura del rapporto.
Io fornirò comunque loro tutti gli estratti conto, vediamo a che conclusione arriveranno.
 
Sono riuscito a prenotare nella giornata di oggi da un CAF per vedere cosa mi suggeriscono e possibilmente sottomettere la domanda con loro, ma temo che nemmeno loro siano in grado di capire la natura del rapporto.
Io fornirò comunque loro tutti gli estratti conto, vediamo a che conclusione arriveranno.

Se dovessi avere qualche risposta soddisfacente al riguardo, ti prego di condividerla con noi sul forum, soprattutto la parte che riguarda Illimity. È l’unica parte che ho in sospeso nella mia DSU
 
dalla guida INPS per la compilazione dell'Isee:

Codice 03 Conto deposito a risparmio libero/vincolato:
Sono compresi in questa codifica tutte le forme di deposito libero/vincolato, compresi i libretti nominativi ed al
portatore, sia bancari che postal

Codice 07 Certificati di deposito e buoni fruttiferi

Titoli trasferibili a tasso fisso o variabile, rappresentativi di depositi a scadenza vincolata. Tali certificati possono
essere nominativi e al portatore: indicare il valore nominale dei titoli.
In questa codifica vanno riportati anche i buoni di risparmio postali

io l'anno scorso li ho messi in 3 e penso di fare così anche quest'anno, trovo che sia la categoria più giusta.
Intanto ho mandato una richiesta di informazioni alla banca e sto aspettando la risposta.

Inizialmente è quel che credevo avrei fatto anche io. Ma non avevo ben chiaro che inserendolo come 07 l'ISEE sarebbe stato maggiore.
Il fatto che quindi le linee vincolate Widiba siano state inserite in un'unica riga con tipo 07 ed il Saldo corretto (la somma di tutte le linee vincolate al 31/12/2020) mi preoccupa.
Ho scritto anche io alla banca, spero mi rispondano in tempi accettabili e soprattutto non con una delle classiche risposte che si limita ad indicare cose vere ma non discriminanti ai fini della scelta tra il tipo 03 e 07
 
Inizialmente è quel che credevo avrei fatto anche io. Ma non avevo ben chiaro che inserendolo come 07 l'ISEE sarebbe stato maggiore.
Il fatto che quindi le linee vincolate Widiba siano state inserite in un'unica riga con tipo 07 ed il Saldo corretto (la somma di tutte le linee vincolate al 31/12/2020) mi preoccupa.
Ho scritto anche io alla banca, spero mi rispondano in tempi accettabili e soprattutto non con una delle classiche risposte che si limita ad indicare cose vere ma non discriminanti ai fini della scelta tra il tipo 03 e 07

vabbè, dai. Onestamente è incomprensibile che in un controllo possano contestare la scela del tipo 03.
Perchè con 07 l'isee è maggiore? forse perchè si prende il valore nominale del deposito e quindi non la giacenza media?
In questo caso sarebbe una bella fregatura in quanto i miei vincoli sono stati accesi a dicembre, di conseguenza la giacenza media è di gran lunga inferiore al saldo.

seguo con interesse
 
vabbè, dai. Onestamente è incomprensibile che in un controllo possano contestare la scela del tipo 03.
Perchè con 07 l'isee è maggiore?

Perchè per gli strumenti finanziari (titoli, polizze, ecc) vanno a conteggiare anche un reddito figurativo, che per i depositi bancari non c'è.
 
Stato
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