IVS Group 2026 minimo 3% Isin XS2049317808

nella mia palestra distributore ivs prendo caffe' al ginseng o te' per me molto buoni:D:p
 
Ero al bar a bere un camparino e tu mi importuni.

1) Entro sempre nelle obbligazioni da 1k
2) Entro venerdì esco
3) C'è il rimborso tramite portale che anche tu mi pagherai, visto che il rimborso è stataleOK!

Tu e l'ungolato che fa i meeting con alti dirigenti bce e allo stesso tempo posta sul fol siete davvero unici, un pò mi fate pena ma poi a pensarci bene anche no: con quello che infesta, dicendo che "il cugino dell'amico del dirigente di Intesa dice che IVS non paga ma gli hanno fatto un favore ad emettere" dovreste mettere su una compagnia teatrale ed esibirvi ai semafori OK!
 
Il bond sembra avere trovato un equilibrio tra 101.40 e 101.50, prezzo call 2022.
Volumi 350k nelle prime 2 ore di contrattazione.
 
Oggi sembra molto debole
Arriverà al suo prezzo quando andra in seconda pagina sul fol e dopo che il governo avrà fatto la finanziaria
 
Oggi ha provato a salire...volumi in calo...vediamo se ora riuscira' a salire in area 102 entro fine mese
 
A 103 valuterò se venderne un po'

:ronf:
 
Ma Equita Sim non erano quelli del collocamento del bond ? ...gomblottooo :D

Mi pare un analisi un pò del piffero come del resto molte altre di Equita et similar ... l'analisi ci starebbe su quelle aziende che producono le bevande zuccherate ...quelle che invece le distribuiscono possono tranquillamente sostituirle con altre non zuccherate e magari nel tetrapak :clap:
 
Ma Equita Sim non erano quelli del collocamento del bond ? ...gomblottooo :D

Mi pare un analisi un pò del piffero come del resto molte altre di Equita et similar ... l'analisi ci starebbe su quelle aziende che producono le bevande zuccherate ...quelle che invece le distribuiscono possono tranquillamente sostituirle con altre non zuccherate e magari nel tetrapak :clap:

Anzi è occasione per aumentare i fatturati
 
Obbligazione IVS a tasso fisso 3% 2026 Euro: pregi e difetti

La domanda che sorge spontanea è “conviene acquistare questa obbligazione?”.

Purtroppo non c’è una risposta univoca per ogni investitore, dal momento che si tratta di una obbligazione con pregi e difetti ed occorre ponderarli in base alla propria pianificazione finanziaria e alla luce della propria ottica temporale e del proprio grado di rischio.

Tra i punti di forza, occorre indubbiamente citare il taglio minimo e l’emissione corporate, che di questi tempi sono una rarità che permette di diversificare il portafoglio.

Tra le criticità invece ritengo utile citare sia che questa emissione non ha rating sia che l’emittente sia una società che produce utili ma, al tempo stesso, presenta un indebitamento non trascurabile ed in aumento.

Non trascurerei inoltre il fatto che questa emissione viene emessa con il solo scopo di rimborsare la precedente emissione (IVS TF 4,5% 2022).

In merito al rendimento (tasso fisso del 3%) in questo contesto di tassi a zero può sembrare interessante ma personalmente lo ritengo ridotto, se rapportato al grado di rischio dell’emissione.

Dal mio punto di vista, ritengo che l’obbligazione possa essere valutata da inserire in portafoglio in dosi omeopatiche solo dai risparmiatori con un grado di rischio medio-alto.

Dal punto di vista operativo, oltre che da cassetto, questa emissione potrebbe essere valutata anche in ottica di breve periodo: se il mercato obbligazionario resterà ingessato sui livelli attuali di rendimento, è possibile che il prezzo dell’obbligazione possa aumentare di un paio di punti percentuali.
 
da Fineco di ieri

Martedì sera il Governo ha mandato all`Unione Europea la finanziaria 2020 che sarà probabilmente rivista nel corso delle prossime sedute parlamentari. Non sono state definite rimodulazioni di IVA.
Con riferimento invece alle tassazioni introdotte che impattano il mondo della distribuzione automatica i giornali di oggi parlano di due tasse:
- Sugar tax riferita solamente alle bibite zuccherate e non alle merendine. La Stampa parla di 0.1 euro al litro per prodotto finito o 0.25 euro per kilo per prodotti semilavorati con l`obiettivo di arrivare ad un gettito annuo di EUR250mn
- Tassa sugli imballaggi: Euro 1 per kilogrammo di plastica (da capire se viene introdotto un limite dimensionale). In via preliminare, se i produttori ribalteranno la tassa sui clienti (come è probabile), per ogni bottiglietta di plastica stimiamo quindi un`imposta addizionale di 0.015 su un prezzo medio di Euro 0.3/0.6 a seconda del prodotto (acqua o bibite gassate come Coca-cola) che equivale ad un aumento del 5%/2.5%.
Positivo che si sia scongiurato il rischio maggiore, ossia la rimodulazione dell`IVA con conseguente aumento dell`aliquota dal 10% a livelli superiori. Più sfavorevoli, invece, le altre le news (anche se il quadro regolatorio rimane a nostro avviso suscettibile di modifiche fino alla conversione in legge della Manovra attesa per la fine dell`anno).
Con riferimento a (IVS.MI) stimiamo che:
- Le bevande zuccherate vendute in Italia possano pesare per il 6-7% dei ricavi vending di Gruppo (15-20% del fatturato mix che rappresenta il 43% del fatturato vending)
- Gli imballaggi di plastica per bevande in Italia (acqua + bevande) possano pesare >15% delle sales vending di Gruppo.
Aggiorneremo le stime a seguito della cristallizzazione della manovra.
BUY con Target Price 11.3
 
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