Non mischiamo cose diverse (tipico dei propagandisti proCremlino).
Non mi risulta che gli ucraini avessero lanciato missili sulla russia ammazzando civili e prendendone in ostaggio altri (prima di Febbraio 2022), giustificando, poi, una reazione militare russa.
OT: I palestinesi pagano la colpa di fare scudo umano ad Hamas (perché è palese lo facciano, non prendiamoci in giro), e poi piangono.
Fine OT.
Direi che questo chiude ogni possibilità di ulteriori fantasiosi paragoni.
Quando c'erano stati alcuni attentati a condomini in Russia , attribuiti dalle autorità russe a terroristi ceceni, ma secondo vari commentatori, tra cui Litvinenko e Politovskaja , perpetrati dai servizi segreti russi, la Federazione Russa, in cui cominciava a governare Putin, aveva poi usato metodi brutali in Cecenia, dove i russi bombardarono anche un mercato uccidendo parecchi civili:
Nella seconda guerra di Cecenia si parla di
non meno di 100.000 vittime civili, di cui circa 31.000 sono bambini rimasti mutilati o con invalidità permanenti. Senza contare le
diverse decine di migliaia di profughi russi e ceceni che hanno dovuto abbandonare, a più riprese, la regione.
Lungi dal pacificare la zona,
l’esercito federale russo iniziò a commettere atti di brutalità e violenza inimmaginabili, in aperto contrasto con le norme del diritto internazionale e dei diritti umani. Attacchi massicci ai civili con utilizzo di artiglieria pesante, esecuzioni sommarie, maltrattamenti, torture, stupri, rapine. Moltissime persone catturate dai militari russi scomparirono senza lasciare traccia. L’assedio e la conquista di
Groznyj da parte dei federali ridussero la città in condizioni tali che
le Nazioni Unite la elessero “città più devastata del mondo” nel 2003. L’orrore divenne una realtà quotidiana con cui fare i conti.
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Ricorda 1999: la seconda guerra in Cecenia - Lo Spiegone
Il
1 ottobre 1999 iniziò una
nuova offensiva di terra e di aria sulla Cecenia, e fu
feroce, brutale. I militari russi non si facevano scrupoli a colpire la popolazione civile. L’episodio più noto avvenne il 21 ottobre, quando un missile russo bersagliò il
mercato della capitale cecena Grozny: morirono 140 persone, tra cui donne e bambini, centinaia furono ferite. Otto giorni dopo un aereo russo
bombardò un convoglio di profughi, tra i 25 morti c’erano volontari della croce rossa e giornalisti. ...
Cecenia, Georgia, Siria, Ucraina... In 23 anni di "regno" Putin non ha mai smesso di fare la guerra