Dico la mia.
La Moran ha fatto quattro pessimi risultati d'asta ?
Non confondiamo il valore economico, con il valore artistico... questo purtroppo è un errore che si fa troppo spesso.
I valori "artistici" alla lunga vincono sempre, quelli economici quasi mai.
Questo è un principio da ricordare in un periodo di bieca speculazione come l'attuale dove tanti "fichetti" comprano sulla base di liste redatte da signori tutt'altro che disinteressati e pubblicate su internet.
Detto questo preciso che la Moran non è Bacon e neppure Auerbach, ma è una pittrice più che dignitosa che forse non valeva 80k allora, ma neanche 1k di adesso.
Conosco poco quest'artista e da "ignorante" gli interrogativi che mi pongo sono altri.
Anzitutto, in merito a quanto sottolineato, si può dire che la Moran abbia un valore artistico destinato a "vincere" o abbiamo assistito ad un mero valore "economico" lavorato dai suoi galleristi? Cosa ci propone di affascinante che possa/debba farla emergere tra le migliaia di artisti che possono, a modo loro, attirare l'attenzione dei collezionisti?
Ma poi mi chiedo basta davvero che qualcuno spenga la luce per avere un tale capovolgimento? Chi ha comprato l'opera poi venduta a 1K, amava così poco la sua opera da svenderla così (proveniva da Gagosian quindi pagata sicuramente molto di più di 1K)?
Possiamo aspettarci qualcosa di simile per Mariani che pure è un artista completamente diverso per età e storia?
Sono interrogativi generali sul mercato che, prendendo spunto da questa vicenda, tutti noi ci dobbiamo porre per capire meglio come funziona questo mercato e impiegare i nostri soldi.
In definitiva possiamo parlare di "investimento serio in arte" solo se fatto su artisti che hanno storia e valenza artistica conclamata ??? Dobbiamo lasciar perdere ogni giovane che costa più di 5K solo perchè si tratta di "giovane" e quindi senza quel riconoscimento che ci faccia dormire tranquilli? E' stupido o meno, troppo rischioso, inseguire questi favolosi exploit cercando di non rimanere col cerino in mano?