Sul catalogo generale delle opere di Rho e Radice (o nell'expertise se opera inventariata successivamente alla redazione del catalogo) sono presenti a lato di ciascuna opera anche l'elenco delle eventuali pubblicazioni, delle esposizioni nonché della provenienza.
Il tutto sempre passibile di integrazione ma con un'accuratezza non comune.
Per quanto riguarda Rho e Radice poi basta leggere sia il catalogo che le expertises di Caramel (non Carmen) per rendersi conto che ogni scheda è una vera perizia storica che mette in relazione ogni opera con i bozzetti e le diverse versioni che di un soggetto venivano realizzate in modo da poterla collocare esattamente nel tempo. Ovviamente i cataloghi contano fino ad un certo punto perché allora seghiamo la Gioconda perché non c'era il catalogo con artista in vita?
Quanto alle datazioni e alle predatazioni Caramel ha fatto un lavoro che viene unanimemente riconosciuto come eccelso proprio perché non ha guardato in faccia a nessuno e ha corretto tutte le datazioni implausibili sostituendole con quello che ogni titolare di archivio dovrebbe fare, cioè le evidenze storiche, documentali e stilistiche.
Per vedere la differenza fra un archivio fatto bene e uno pasticciato basta confrontare Rho e Radice (ma anche Scanavino, Fontana, Pinot Gallizio...) con quello del povero CrEippa