Kn4 il thread dell'arte astratta italiana

Caro Tippete, ti invito a rileggerti "qualche" pagina indietro di questa discussione dove questo discorso è stato fatto "qualche" altra volta :rolleyes:
E ogni volta è ugualmente senza senso.

Se fossero stati i primi al mondo invece di 30 mila costerebbero 30 milioni

Vedi l'allegato 2194290

o magari 50 milioni

Vedi l'allegato 2194292

il punto è sempre stato: è giusto che ci ballino tre zeri? Forse è più giusto due? Forse è più giusto uno?

Che importanza diamo a chi per primo ha aperto un discorso astratto in un paese non secondario per la storia dell'arte come l'Italia?
Che possibilità di rivalutazione c'è per artisti che fino a ieri erano conosciuti solo dai vecchi comaschi e oggi sono anche su bloomberg business?

The 20th Century Italian Art Market Is the Latest to Feel the Boom - Bloomberg Business

Lo so che certi esterofili di casa nostra ragionano con "astratto"? Nah o Kandinsky o nulla che è intelligente come dire: "figurativo"? Nah, o Michelangelo o niente :D Ma il mercato e la storia dell'arte è anche altro ;)

Forse hai ragione tu

Ma continuo a credere che tra Castellani ed Amadio di zeri ne debbano correre 25

Per cui non so dirti quanti ce ne debbano essere tra Malievich e Manlio ( due con la M. )

Ii ripetenti non li ho mai ne capiti ne condivisi
 
Forse hai ragione tu

Ma continuo a credere che tra Castellani ed Amadio di zeri ne debbano correre 25

Per cui non so dirti quanti ce ne debbano essere tra Malievich e Manlio ( due con la M. )

Ii ripetenti non li ho mai ne capiti ne condivisi

:clap::clap::clap:
 
Forse hai ragione tu

Ma continuo a credere che tra Castellani ed Amadio di zeri ne debbano correre 25

Per cui non so dirti quanti ce ne debbano essere tra Malievich e Manlio ( due con la M. )

Ii ripetenti non li ho mai ne capiti ne condivisi

Vedremo! :yes:

Ponendo Amadio a 1 euro e Castellani a 10.000.000.000.000.000.000.000.000 almeno come investimento se anche tutto il resto della collezione andasse a zero mi consolerò comprando la galassia con il mio Castellani :clap:

Comunque l'errore secondo me è considerarli dei "ripetenti". Questo forse poteva essere vero con i primissimi quadri astratti di Rho e El Lissitzki ma poi la strada diventa subito tutta diversa. Penso che anche se chiedi a un bambino non ti risponde che questo

25a.jpg


assomiglia a Malevic

o che questo

1041691d1237744969-kn-il-thread-sullarte-astratta-italiana-03.jpeg


assomigliava a Mondrian

Viceversa prova a chiedere allo stesso neofita se Allosia assomigli a Pollock o (de minimis) De Lutti a Vedova o Amadio a Castellani e vedrai che dirà che sono uguali.
L'uso della geometria in astrattismo è un'opzione come altre, come per il figurativo l'uso del paesaggio o del ritratto, ma poi conta come la si declina e ormai sembra difficilmente contestabile che questa personale declinazione non è stata la fine italiana di un percorso internazionale ma l'inizio di un percorso italiano di livello internazionale di razionalismo, architettura e design.

Comunque vedremo, il bello dei mercati è che non ci sono certezze, altrimenti sai che palle :clap:

Qui altre discussioni simili del passato

http://www.finanzaonline.com/forum/...-il-thread-dellarte-astratta-italiana-97.html
 
Vedremo! :yes:

Ponendo Amadio a 1 euro e Castellani a 10.000.000.000.000.000.000.000.000 almeno come investimento se anche tutto il resto della collezione andasse a zero mi consolerò comprando la galassia con il mio Castellani :clap:

Comunque l'errore secondo me è considerarli dei "ripetenti". Questo forse poteva essere vero con i primissimi quadri astratti di Rho e El Lissitzki ma poi la strada diventa subito tutta diversa. Penso che anche se chiedi a un bambino non ti risponde che questo

25a.jpg


assomiglia a Malevic

o che questo

1041691d1237744969-kn-il-thread-sullarte-astratta-italiana-03.jpeg


assomigliava a Mondrian

Viceversa prova a chiedere allo stesso neofita se Allosia assomigli a Pollock o (de minimis) De Lutti a Vedova o Amadio a Castellani e vedrai che dirà che sono uguali.
L'uso della geometria in astrattismo è un'opzione come altre, come per il figurativo l'uso del paesaggio o del ritratto, ma poi conta come la si declina e ormai sembra difficilmente contestabile che questa personale declinazione non è stata la fine italiana di un percorso internazionale ma l'inizio di un percorso italiano di livello internazionale di razionalismo, architettura e design.

Comunque vedremo, il bello dei mercati è che non ci sono certezze, altrimenti sai che palle :clap:

Qui altre discussioni simili del passato

http://www.finanzaonline.com/forum/...-il-thread-dellarte-astratta-italiana-97.html

Difficilmente quando scrivo ,ci metto di mezzo i soldi

Vorrei parlare di arte,in assoluto ,senza la finanza per una volta anche qui

Ho cercato di leggere la storia di questo 3D ,ma hai elencato 150 posizioni e non so da dove cominciare ,sembra il Kamasutra

Abbiamo una decina di figure geometriche in natura,le puoi girare ed in traversare ,colorare diversamente ,ma sempre li sei

Puoi rielaborare uno schema,ma il pensiero rimane lo stesso

Tra l'altro ero super convinto che comprassi i comaschi perche' ne eri innamorato e non per speculazione( investimento)

Qualche post dietro,ho fatto una battuta sul tuo amico Carmelo ,ma non hai replicato,va bene così?

Ciao
 
Devo dare ragione a Borghi.L'arte astratta non è un capriccio artistico ma un modo di fare arte come lo è il figurativo.Son due mondi diversi tutti da esplorare in continua evoluzione e che da sempre, da quando è nato l'uomo, sono tra loro in competizione e a volte vanno anche d'amore e d'accordo.
Discorso diverso è il gusto estetico.Può piacere o meno.
Discorso ancor più diverso è l'investimento: in certi anni costa di più caio in altri sempronio e a volte si insinua qualche novità che verrà perpetrata nel tempo a livello di buon investimento se il mercato l''accoglie bene.Come ogni forma artistica del resto.Ma a me dell'investimento non me ne può fregar di meno anche se un occhio di riguardo ovviamente glielo concedo pur snobbando le mode del momento e le bolle ben programmate.Ma a volte può far piacere sapere che si è acquistato qualcosa triplicato di valore nel tempo, ma è un dato effimero , non sono quelli i guadagni cui puntare, almeno per mio conto.
 
Tra l'altro ero super convinto che comprassi i comaschi perche' ne eri innamorato e non per speculazione( investimento)

Qualche post dietro,ho fatto una battuta sul tuo amico Carmelo ,ma non hai replicato,va bene così?

Eh caro mio, come spesso dico uno dovrebbe essere pazzo per comperare quadri solo per investimento perché si guardano più spesso della moglie. La scelta è ampia e non si capisce per che motivo uno, fra tutti i quadri che potrebbero rivalutarsi, non debba scegliere quelli di cui è innamorato. :D

Se mi fossi aspettato che il prezzo dei comaschi fosse stato in calo non ne avrei comperato mezzo, aspettando di raccattarli a meno ;)

Quanto alla battuta su Cappello non l'avevo vista ma rimedio subito. Non mi pare una grande osservazione dire che uno scultore è "spazialista" per definizione perché come si può osservare nella mia per ora solo abbozzata "storia dello spazialismo partendo dai documenti"


http://www.finanzaonline.com/forum/41561127-post1332.html

http://www.finanzaonline.com/forum/41562079-post1333.html

http://www.finanzaonline.com/forum/41562324-post1334.html

http://www.finanzaonline.com/forum/41563528-post1337.html

http://www.finanzaonline.com/forum/41579139-post1344.html

http://www.finanzaonline.com/forum/41591253-post1371.html

http://www.finanzaonline.com/forum/41723139-post1418.html

http://www.finanzaonline.com/forum/42071390-post1535.html

lo spazialismo era molto meno "definito" di quello che si possa pensare. Il "taglio" è stato un segno rivoluzionario ma ricordiamo che era tutto un divenire e, come vedremo nelle prossime puntate, arriverà molti anni dopo il "buco". Cosa poteva fare uno scultore per sviluppare questa filosofia? Dare forma a quell'inconscio, a quella vibrazione che riverbera dal taglio.
La scelta di Cappello è, a mio parere, perfetta perché come si può notare torna formalmente bidimensionale (la scultura è ideata per essere appesa al muro) la superficie viene tagliata e lo scultore dà forma a quello che da quel taglio fluisce e, anche qui non a caso, si chiama "vibrazioni negative-positive" perché dal taglio spazialista della superficie non transita una figura ma un'energia.

Cappello.jpg

Io non ho mai visto una scultura più consonante al periodo spazialista di questa e come tale l'ho comperata senza esitazione sia perché me ne sono innamorato sia perché penso che i prezzi di Cappello saliranno ;)
 
Eh caro mio, come spesso dico uno dovrebbe essere pazzo per comperare quadri solo per investimento perché si guardano più spesso della moglie. La scelta è ampia e non si capisce per che motivo uno, fra tutti i quadri che potrebbero rivalutarsi, non debba scegliere quelli di cui è innamorato. :D

Se mi fossi aspettato che il prezzo dei comaschi fosse stato in calo non ne avrei comperato mezzo, aspettando di raccattarli a meno ;)

Quanto alla battuta su Cappello non l'avevo vista ma rimedio subito. Non mi pare una grande osservazione dire che uno scultore è "spazialista" per definizione perché come si può osservare nella mia per ora solo abbozzata "storia dello spazialismo partendo dai documenti"


http://www.finanzaonline.com/forum/41561127-post1332.html

http://www.finanzaonline.com/forum/41562079-post1333.html

http://www.finanzaonline.com/forum/41562324-post1334.html

http://www.finanzaonline.com/forum/41563528-post1337.html

http://www.finanzaonline.com/forum/41579139-post1344.html

http://www.finanzaonline.com/forum/41591253-post1371.html

http://www.finanzaonline.com/forum/41723139-post1418.html

http://www.finanzaonline.com/forum/42071390-post1535.html

lo spazialismo era molto meno "definito" di quello che si possa pensare. Il "taglio" è stato un segno rivoluzionario ma ricordiamo che era tutto un divenire e, come vedremo nelle prossime puntate, arriverà molti anni dopo il "buco". Cosa poteva fare uno scultore per sviluppare questa filosofia? Dare forma a quell'inconscio, a quella vibrazione che riverbera dal taglio.
La scelta di Cappello è, a mio parere, perfetta perché come si può notare torna formalmente bidimensionale (la scultura è ideata per essere appesa al muro) la superficie viene tagliata e lo scultore dà forma a quello che da quel taglio fluisce e, anche qui non a caso, si chiama "vibrazioni negative-positive" perché dal taglio spazialista della superficie non transita una figura ma un'energia.

Vedi l'allegato 2194520

Io non ho mai visto una scultura più consonante al periodo spazialista di questa e come tale l'ho comperata senza esitazione sia perché me ne sono innamorato sia perché penso che i prezzi di Cappello saliranno ;)

Fammi capire ,saresti pronto a venderle al giusto prezzo

Quale sarebbe per il Rho?
 
Fammi capire ,saresti pronto a venderle al giusto prezzo

Quale sarebbe per il Rho?

No, non lo venderei al "giusto prezzo" proprio perché li amo... però li venderei in caso di sopravvalutazione intesa come se fossi certo di poterli comperare a meno in futuro (leggi: in caso di "bolla"). Per ora siamo sideralmente lontani.

Ovviamente indipendentemente dal prezzo non venderò mai la CFA di Radice :D in quanto opera assolutamente unica e quindi "inestimabile".

.
 
Ultima modifica:
Claudio, un parere al volo:
opera recente di Bonalumi (Bianco del 2010), tenere o monetizzare?
 
Chi è?

Cosa ne pensate? Opera molto difficile da trovare....vi do qualche indizio sull autore: ha aderito allo spazialismo. È datata 1951.
 
Ettore Sottsass. Posto l immagine senza "censura" della firma.
 
Ho fatto una rapida ricerca sui vari post del forum ed ho trovato poco o nulla su Agenore Fabbri. Il MART di Rovereto conserva tante sue opere, oltre a tanti altri musei in Italia ed all'estero. Ha un ottimo curriculum per quanto riguarda le esposizioni nazionali, e discreto per quanto riguarda le internazionali. Sovente capita di trovarlo in aste internazionali (con risultati buoni per quanto riguarda le stime, ma sovente risulta poi invenduto). Ho trovato le sue opere anche presso gallerie internazionali (vedi la KM0 di Innsbruck, che vanta opere di notevole livello) a prezzi molto alti.
So che si sta lavorando ad un ciclo di mostre da tenere in Italia (la prima si è già tenuta da Montrasio Arte, con opere di Arturo Martini - Agenore Fabbri - Salvatore Fancello - Lucio Fontana -
Leoncillo Leonardi - Fausto Melotti e Nanni Valentini) che diverranno poi itineranti toccando Londra e Mosca. Insomma, un certo movimento intorno a lui c'è....ma non ne sento mai parlare qui: come mai? E' sopravvalutato? Sottovalutato? (artisticamente parlando) Ha problemi di autentiche? Chiedo un vostro esimio parere!
 
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