Per chiudere la parentesi aperta,
(non vado solo in giro a fare foto, mi piace poi capire e approfondire)
facevo esplicito riferimento all'artista Veronesi più volte citato in questo 3D.
Veronesi negli anni '30 aderisce al movimento Abstraction-Creation,
movimento fondato nel 1931 da Matousek insieme ad altri nomi ben più noti
(Kandinsky, Robert Delaunay, Malevich, ecc...)
tra i quali anche e soprattutto Kupta che Matousek aveva seguito a Parigi.
Abstraction-Creation nasce sulla base delle teorie razionaliste di De Stijl (Bauhaus),
ma soprattutto sulla definizione di "arte concreta" o "concretismo" di Theo van Doesburg,
artista che anche lui poi confluisce nel movimento Abstraction-Creation
che vede la luce come già detto nel '31 e si scioglie dopo soli 5 anni nel 1936.
Tornando a Veronesi,
le influenze di questo movimento sono evidenti con l'approccio teorico di questi artisti
(per semplificare forme semplici che si intrecciano con sovrapposizione di campi cromatici e linee a delimitare gli spazi),
ma prima di mettere su tela questi principi segue la sua passione per la fotografia avendo come riferimento Moholy-Nagy.
Le prime opere di Veronesi su tela che tutti conosciamo, sono tutte successive allo scioglimento del gruppo al quale aveva aderito
guarda caso dopo aver conosciuto Matousek in italia.
A me non pare tanto OT, almeno con riferimento a Veronesi
e più in generale se qualcuno vuol capirci veramente qualcosa di questo nuovo lancio mediatico e commerciale
Ovviamente a Como avran fatto tutto da loro e sarà tutta un'altra storia,
ma non mi pare proprio
fonte
Astrattisti comaschi - Wikipedia
"
Gli astrattisti comaschi furono un gruppo artistico italiano, nato nei primi anni trenta del XX secolo attorno alle figure dei pittori Manlio Rho e Mario Radice e che incluse artisti come Aldo Galli, Carla Badiali, Carla Prina. Influenzati dalla lezione degli architetti Antonio Sant'Elia e Giuseppe Terragni nonché dalla visione delle prime mostre italiane di Kandinsky e dai testi della Bauhaus, il gruppo rappresentò la più omogenea trasposizione in Italia delle avanguardie astratte che erano fiorite in quegli anni in Europa a partire dal Suprematismo russo fino al movimento De Stijl. Ancora un architetto, Alberto Sartoris fu il primo a sostenere criticamente il gruppo, che ormai è unanimemente considerato come uno dei movimenti fondamentali dell'avventura artistica del Novecento italiano. Fra i seguaci del movimento possiamo annoverare Alberto Cavalieri".
comunque sia ...
sorry